Cos’è una strategia di uscita nel trading?

Quando si esce da una posizione di trading, è fondamentale che si abbia un piano per ridurre al minimo i rischi e calcolare il rapporto costo-rendimento in modo razionale, senza farsi perdere dalle emozioni. Vediamo quali sono le possibili strategie di uscita dal trading.

Cosa considerare in una strategia di uscita dal trade?
Prima di creare una strategia di uscita, ci sono diversi fattori da considerare:
Stile di trading
La strategia di uscita dipende dallo stile di trading che state utilizzando. Quindi le preferenze determinano la frequenza con cui scambi e per quanto tempo avevi in mente di mantenere una posizione.
Ci sono quattro principali stili di trading:
- Scalping
- Swing Trading (capacità di riconoscere un trend in anticipo e quindi utilizzare valori alti e bassi per identificare i punti di entrata e di uscita).
- Trading intraday (i trader giornalieri entrano ed escono dalle negoziazioni in un solo giorno per sfruttare i movimenti di mercato a breve termine).
- Position trading.
Rapporto rischio-rendimento
Nel determinare una strategia di uscita, deve essere considerato un rapporto rischio-rendimento (RRR), che misura la quantità di capitale che puoi perdere rispetto al potenziale di profitto se continuassi con il trading. Gli RRR più comuni sono 1: 2 o 1: 3, poiché un rapporto 1: 1 è considerato troppo rischioso.
Tolleranza al rischio
Conoscere la tua tolleranza al rischio è fondamentale, perché se prendi troppi rischi, puoi farti prendere dal panico e uscire da una posizione troppo presto o troppo tardi.
Quando chiudere una posizione aperta nel trading
Quando si chiude una posizione aperta, in una situazione normale è necessario invertire l'operazione effettuata per aprirla, il che significa vendere le attività acquistate o viceversa. Tuttavia, in alcuni casi, una posizione aperta può essere chiusa automaticamente all'arrivo della data di scadenza. Oppure, se c'è una posizione aperta, questa può essere chiusa automaticamente se include uno stop o un limite eseguito.
È meglio chiudere una posizione aperta quando si sta perdendo, piuttosto che cercare di resistere, per evitare ulteriori perdite. La cosa più intelligente da fare, piuttosto che sapere quando aprire, è sapere quando uscire e chiudere una posizione quando non si sta ottenendo un profitto.
Uscire dal trade con uno stop loss
Meglio di un ordine stop loss, è utilizzare un ordine stop loss e un ordine stop limit allo stesso tempo. Soprattutto quando si acquistano/vendono contratti.
Gli ordini stop-limit e stop-loss possono essere compatibili. I trader, che negoziano contratti volatili a breve termine, utilizzano spesso ordini stop-loss per uscire rapidamente dalle perdite ed eseguire gli ordini vincenti.
Uscire da un'operazione con un ordine take-profit
Un ordine take-profit è un ordine di trading che mira a chiudere o uscire da un'operazione quando il prezzo dell'asset sottostante raggiunge il valore target dell'operazione, ovvero il profitto desiderato.
Un ordine di take profit è definito dal titolare del conto titoli. L'ordine di take profit può essere un ordine di acquisto o di vendita e può essere rispettivamente una posizione corta o lunga. L'ordine di take profit è l'inverso dell'ordine di stop loss. Mentre l'ordine di stop loss limita la perdita, l'ordine di take profit limita il profitto.
Determinare quando uscire da un trade: 3 strategie di uscita dal trade
Supporto e resistenza
Sono i termini utilizzati per indicare due livelli su un grafico di prezzo che limitano la gamma di movimenti del mercato. Da un lato il livello di supporto indica che il prezzo ha raggiunto il suo limite regolare al ribasso e sta tornando a salire. D'altra parte, il livello di resistenza indica che il prezzo ha smesso di salire e si trova in una tendenza al ribasso. Entrambi i livelli sono legati alla domanda e all'offerta: se ci sono più acquirenti che venditori, il prezzo potrebbe salire, mentre se ci sono più venditori che acquirenti, il prezzo ha una tendenza al ribasso.
Leggi anche: Come analizzare i supporti e le resistenze
Medie mobili
Sono indicatori tecnici di tendenza, utilizzati nell'analisi tecnica quando si investe in diversi strumenti finanziari. Sono molto popolari e vengono utilizzati per attenuare i movimenti dei prezzi, a breve, medio o lungo termine.
La media mobile utilizza i dati per trovare le tendenze, quindi quando il prezzo è al di sopra di una media mobile, potrebbe esserci un'opportunità di acquisto; mentre quando il prezzo è inferiore a una media mobile, potrebbe esserci un'opportunità di vendita. Leggi: Medie mobili semplici, esponenziali e ponderate.
Average True Range
In questo caso si tratta di una misura della volatilità che indica il range di fluttuazione del mercato tra l'apertura, il prezzo e la chiusura. L'intervallo è misurato tra il prezzo massimo e quello minimo del giorno di negoziazione.
L'indicatore average true range (ATR) si muove verso l'alto o verso il basso a seconda che i movimenti di prezzo dell'asset stiano diventando più o meno irregolari: pertanto, un valore ATR alto rappresenta un'elevata volatilità, mentre un valore basso mostra una volatilità bassa.
Cosa imparerai in questo webinar:
- Tecniche di trading con le opzioni
- Strategie a rischio fisso e rendimento illimitato
- Analisi tecnica e fondamentale applicata a forex e materie prime