Cos’è l’insider trading?

Da alcuni considerata come una strategia di investimento smart, l’insider trading è reato ed è punito molto severamente. Vediamo insieme di cosa si tratta, perché è un reato e in cosa consiste la pena.

Insider trading definizione
Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’insider trading è un reato, ma prima di arrivare a questo vediamo di cosa si tratta.
Con insider trading si intende la pratica di effettuare compravendita di titoli sfruttando informazioni riservate o privilegiate. Fare trading essendo a conoscenza di tali informazioni è un reato poichè l’utilizzo di informazioni non ancora divulgate mette in una netta posizione di vantaggio chi la possiede, a scapito degli altri traders.
Utilizzare informazioni non ancora di pubblico dominio per avere vantaggio nei mercati finanziari ne destabilizza l’equilibrio ed è quindi visto a tutti gli effetti come un reato e può essere considerato come abuso di informazioni privilegiate.
Insider trading Italia
In Italia, un'informazione è interna se è specifica e ha un contenuto particolare (non disponibile al pubblico); si riferisce a strumenti finanziari e, se resa pubblica, è in grado di influenzare significativamente il prezzo degli strumenti finanziari cui si riferisce.
Tipi di Insider trading Italia:
Ce ne sono 2 che sono associati ad azioni di insider trading:
- insider o outsider che iniziano un commercio dei loro titoli grazie a informazioni che non sono di dominio pubblico, negli Stati Uniti questa pratica illegale è conosciuta come abuso di informazioni private (abuse of private information);
- Gli insider entrano nel commercio di titoli senza avere informazioni interne. Questa pratica, chiamata insider trading, è considerata legale, ma molti Stati impongono precisi vincoli di rendicontazione sulle operazioni effettuate, al fine di una corretta e tempestiva comunicazione agli organi preposti al controllo delle operazioni di Borsa, la Securities and Exchange Commission negli USA, o la CONSOB in Italia, come già detto.
Ora, poiché l'insider trading consiste nell'effettuare operazioni su strumenti finanziari sulla base di informazioni chiave prima che queste siano rese pubbliche, in Italia, l'organo preposto al controllo delle operazioni sul mercato azionario è la CONSOB; regolamentazione che tratteremo di seguito insieme ad un esempio di Insider trading.
Pena per esercitare l'insider trading in Italia
Se ti stai domandando se anche in Italia questa pratica è illegale, la risposta è sì.
La legge Italiana reputa come illegale sfruttare queste informazioni sensibili per effettuare compravendita di titoli in modo diretto o indiretto. Dichiara illegale anche il divulgare tali informazioni ad individui non “autorizzati” e il suggerire o sollecitare determinate operazioni a terzi. In breve l’articolo 184 del decreto legislativo n. 58/1998 (TUF – Testo Unico della Finanza) dichiara che:
“chiunque, essendo in possesso di informazioni privilegiate in ragione della sua qualità di membro di organi di amministrazione, direzione o controllo dell'emittente, della partecipazione al capitale dell'emittente, ovvero dell'esercizio di un'attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio:
a) acquista, vende o compie altre operazioni, direttamente o indirettamente, per conto proprio o per conto di terzi, su strumenti finanziari utilizzando le informazioni medesime;
b) comunica tali informazioni ad altri, al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell'ufficio;
c) raccomanda o induce altri, sulla base di esse, al compimento di taluna delle operazioni indicate nella lettera a)”.
Nella legge, inoltre, si parla di reclusione compresa tra 1 e 6 anni e multa potenzialmente “illimitata”. Seppur sia prevista una multa tra 20 mila euro e 3 milioni di euro, infatti, il giudice può modificare tale cifra in modo abbastanza libero. Potrebbe ad esempio decidere di decuplicare la cifra che hai guadagnato tramite insider trading.
Esempio di insider trading
Ecco un paio di esempi: pensate il vantaggio di sapere con anticipo che una casa di videogiochi sta sviluppando un gioco che si sta rivelando incredibile, ma che non è ancora stato annunciato.
Oppure pensate ad un allevamento di cavalli che si ritrova con un piccolo cavallo alato di cui ancora nessuno sa nulla (si, è un esempio non realistico, ma rende bene l’idea).
Ovviamente se venendo a conoscenza di questi fatti si acquistano molti titoli di queste aziende si rischia di destabilizzare il mercato.
La definizione di insider nel diritto italiano è molto ampia. Un insider può essere qualsiasi persona in possesso di informazioni rilevanti non pubbliche a condizione che tale possesso sia conseguenza del possesso di azioni di una società o dello svolgimento di una funzione (inclusa una funzione pubblica), professione o ufficio.
Quando potrebbe non considerarsi reato l'insider trading in Italia?
Poiché la legge che criminalizza l'insider trading in Italia è così ampia, è un po' difficile capire o definire quando l'insider trading può essere legale. Chiunque sia in possesso di informazioni privilegiate rilevanti, non pubbliche, relative ad un titolo dovrebbe astenersi dal negoziare tale titolo.
Tuttavia, se queste informazioni vengono ottenute casualmente e al di fuori dell'esercizio delle nostre funzioni, potrebbero essere considerate un evento di investimento naturale. Ad esempio, un investitore qualsiasi ascolta per caso una conversazione occasionale durante il pranzo in un bar. In questo caso il fortunato investitore potrebbe trarre vantaggio dalle informazioni senza rischiare di essere accusato di un simile crimine.
In breve, la legge valuterà sempre se le informazioni privilegiate vengono divulgate o utilizzate in qualità di azionista o dipendente della società in questione.
Conclusione
In conclusione, dovete sapere che l'insider trading identifica l'acquisto e la vendita di attività finanziarie da parte di individui, persone o istituzioni che hanno avuto accesso a informazioni riservate. Queste informazioni permettono agli individui di posizionarsi ad un livello privilegiato rispetto ad altri investitori nello stesso mercato, quindi, come detto sopra, l'insider trading è un reato penale.
Inoltre, non dimenticate che i soggetti che realizzano ricerche o valutazioni, comprese le agenzie di rating, gli emittenti di questi strumenti, i soggetti che raccomandano o propongono strategie di investimento rivolte ai mass media, devono presentare correttamente le informazioni e comunicarle.
Nel bene e nel male, il mondo della finanza non può permettersi costose destabilizzazioni economiche, per le quali l'uso di informazioni privilegiate è da considerarsi una sfida. Se questo non fosse il caso, gli stessi proprietari di società comprerebbero o venderebbero titoli al momento giusto per bloccarsi e ne deriverebbe sicuramente una crisi del mercato azionario.
Cosa imparerai in questo webinar: