Obbligazioni senior garantite e ordinarie

Quando si investe si trova una varietà di prodotti finanziari, ma se si cerca un livello gestibile di rischio e di generazione di profitti, le obbligazioni sono una delle opzioni migliori. Queste attività finanziarie hanno una tipologia variegata. Tuttavia, nel corso di questo post ci concentreremo sulle “obbligazioni senior (garantite e non garantite) rispetto alle obbligazioni subordinate”. Che cosa sono e come funzionano? Quali garanzie offrono? Qual è il loro livello di rischio? Tra le altre domande.

Le obbligazioni senior possono essere sia garantite che non garantite; di seguito troverete tutte le informazioni sulle obbligazioni senior e sulle obbligazioni subordinate.

Cosa sono le obbligazioni senior? 

Le obbligazioni senior, o le cosiddette obbligazioni ordinarie, occupano il grado di sicurezza più elevato di un’obbligazione, perché in caso di fallimento e liquidazione di una società, gli obbligazionisti senior sono i primi a essere risarciti rispetto agli obbligazionisti subordinati.

In altre parole, se si confrontano le obbligazioni senior con quelle subordinate, le obbligazioni senior hanno un rendimento inferiore, ossia quando un titolo è più rischioso si guadagna potenzialmente di più, mentre quando il grado di sicurezza è più elevato il guadagno è più limitato.

Obbligazioni senior garantite e non garantite 

È importante distinguere tra obbligazioni senior garantite e non garantite. Quando si scelgono queste obbligazioni, le garanzie sono diverse:

  1. Le obbligazioni garantite (o coperte) sono quelle obbligazioni che, come suggerisce il nome, sono coperte da attività specifiche. Ad esempio: in una società in fallimento, le obbligazioni ipotecarie erano coperte da attività quali immobili e debitori commerciali. 
  2. Obbligazioni non coperte o non garantite, ovvero quelle obbligazioni senior che non sono coperte da attività specifiche, ma che, in ogni caso, vengono rimborsate prima di tutte le altre obbligazioni.

Cosa sono le obbligazioni subordinate? 

Le obbligazioni subordinate sono titoli in cui il pagamento delle cedole e il rimborso del capitale, in caso di particolari problemi finanziari dell’emittente, dipendono dalla soddisfazione di altri creditori non subordinati (o creditori subordinati junior). 

In questo caso, i titoli subordinati dovrebbero rendere più di un’obbligazione non subordinata dello stesso emittente con caratteristiche simili. È importante sapere che esistono diversi livelli di subordinazione che possono caratterizzare un titolo, che corrispondono a diversi livelli di rischio (di cui si parlerà più dettagliatamente in seguito).

Rischi delle obbligazioni senior e subordinate

Prima di parlare dei rischi delle obbligazioni senior e di quelle subordinate, è necessario sapere quanto segue:

  • Le obbligazioni senior si differenziano dalle obbligazioni subordinate, in quanto le obbligazioni senior hanno un profilo di rischio basso in caso di fallimento della società emittente, mentre le obbligazioni subordinate hanno un profilo di rischio più elevato.

Tuttavia, come già detto, i rischi delle obbligazioni senior sono garantiti (quindi con un profilo di rischio ancora più basso perché coperti da attività specifiche) e non garantiti (non sono coperti da attività specifiche, ma vengono comunque rimborsati prima di tutte le altre obbligazioni).

Le obbligazioni subordinate presentano un profilo di rischio più elevato. In caso di fallimento di una società o di una banca, gli obbligazionisti senior vengono risarciti per primi e solo dopo gli obbligazionisti subordinati. Le obbligazioni subordinate sono ulteriormente suddivise in altri livelli di garanzia:

  1. Le obbligazioni Lower Tier 2 si differenziano da quelle ordinarie solo per il fatto che queste ultime hanno priorità in caso di liquidazione dell’emittente; le cedole (fisse o variabili) sono sempre pagate alla scadenza e vengono bloccate solo in caso di insolvenza. Hanno una maturità compresa tra i 5 e i 10 anni.
  2. Tier 3 (sono allo stesso livello di subordinazione), ma sono caratterizzati da una scadenza più breve rispetto ai precedenti (meno di 5 anni).
  3. Upper Tier 2 (più rischiosi dei precedenti) in quanto offrono la possibilità all’emittente di bloccare il pagamento delle cedole in caso di utili insufficienti o di sospensione del pagamento dei dividendi sulle azioni ordinarie. 
  4. Tier 1 (il tipo più rischioso). Si tratta di titoli senza scadenza, anche se l’emittente ha la possibilità di rimborsare anticipatamente dopo un determinato periodo di tempo dall’emissione (10 anni). Il rischio per l’abbonato è elevato, poiché il pagamento del coupon può essere annullato (e non solo sospeso). Inoltre, l’eventuale realizzazione di perdite potrebbe mettere a rischio la solidità dell’obbligazione.

Conclusione

In conclusione, le obbligazioni garantite senior o ordinarie si distinguono dalle obbligazioni subordinate per il basso livello di rischio in caso di fallimento dell’ente emittente. Possono essere garantiti, quindi hanno un livello di rischio inferiore perché sono coperti da attività specifiche. Oppure non garantiti (non coperti da alcuna attività particolare), ma nel peggiore dei casi vengono rimborsati prima degli altri. Inoltre, è importante ricordare che la garanzia collaterale non sempre significa che l’intero importo dell’investimento sarà rimborsato.

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