Borsa
Il ciclo del mercato azionario è definito come le variazioni a lungo termine dei prezzi che danno origine all'andamento del mercato azionario. Come regola generale, questi cicli coincidono con i cicli economici, ma con un anticipo compreso tra 6 e 12 mesi, dato che i mercati finanziari si muovono per aspettative e le scontano attraverso le attività finanziarie. In questo post approfondiremo quali sono e come individuare i cicli di Borsa.
Ci sono molte teorie sui cicli del mercato azionario e sulle variazioni e tendenze che vengono generate. Ad esempio, abbiamo autori come Elliot e le sue onde, Kostolany, Kondratiev o J Kitchin, o Charles Henry Dow. Quasi tutti coincidono in gran parte e indicano che nel ciclo economico ci sono fasi di accumulazione, liquidità e speculazione o distribuzione.
1) Fase dell’ accumulo istituzionale, in cui alcuni gruppi di investitori assumono posizioni al termine di un lungo periodo di ribassi dei prezzi dei mercati finanziari e in un contesto di notizie economiche e risultati economici negativi. In tale contesto, vista l'aspettativa di un peggioramento della situazione e anticipando possibili futuri miglioramenti delle previsioni economiche, si registra un primo rialzo dei prezzi.
2) Fase di liquidità o acquisto da parte degli investitori, in cui i mercati sono in rialzo da tempo, ovvero sono rialzisti e i fondamentali dell'economia e delle società quotate stanno migliorando a fronte delle misure economiche adottate dai governi o dagli adeguamenti delle aziende per affrontare al meglio il futuro nelle fasi di crisi.
3) Fase speculativa o fase distributiva in cui, dopo diversi anni di mercati in rialzo, gli investitori accedono ai mercati a causa dell'euforia per il rialzo dei prezzi e della buona situazione economica e imprenditoriale dopo la precedente crisi, provocando un processo speculativo o bolla borsistica. In questo momento, il gruppo che ha accumulato nella prima fase procede a disfare le proprie posizioni, essendo il momento della vendita istituzionale, che anticipa difficoltà nel miglioramento dell'economia e nelle imprese e prevede un cambiamento nel ciclo economico. Da questo momento inizia un mercato ribassista che proseguirà fino a un nuovo processo di accumulazione.
È importante notare che quando i mercati cambiano ciclo e si trasformano in mercati ribassisti, possiamo avere queste fasi:
Possiamo distinguere i seguenti cicli di Borsa.
Per lungo periodo si intende solitamente un periodo di tempo che va da un anno in su. Per quanto riguarda il lungo periodo sono stati teorizzati tre tipi di cicli: Quadriennali, Secolari e Kondratiev.
1) Cicli Quadriennali: durano 4 anni e presentano fasi di rialzo e ribasso della durata di 1-3 anni. Questi vengono spesso chiamati anche “Cyclical Cycles”, che in italiano sarebbe Cicli Ciclici.
2) Cicli secolari: durano circa 30 anni con fasi di massimi e minimi della durata di 10-20 anni.
3) Cicli Kondratiev: questi cicli sono di ben 60 anni (quindi pari a due cicli “secolari” visti in precedenza). La fine del ciclo Kondratiev è accompagnata da crisi economiche, come la grande depressione del 1870 e quella del 1929.
Vi sono stati numerosi studi più approfonditi riguardo al mercato azionario statunitense. Ciò non deve sorprendere, poiché è senza dubbio il più importante del mondo.
I cicli individuabili nel mercato azionario USA comprendono:
I cicli possono essere anche utilizzati tramite combinazione e in tal caso si parla di cicli combinati. Non si tratta di una semplice “addizione” o di un “mix”, bensì del frutto di studi molto approfonditi.
Per quanto riguarda i cicli utili ai trader e agli investitori, le applicazioni degli studi di Fourier consentono di visualizzare più semplicemente un ciclo di lungo termine o un trend, sovrapponendo un ciclo a breve termine (quale può essere ad esempio una media mobile).
In questo modo si ha la possibilità di avere una visione più chiara del trend in corso.
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