Differenza tra forward, futures, opzioni e swap

Il mondo dei derivati è una realtà complessa, e non sempre chi si approccia per la prima volta agli investimenti ha chiaro il significato e le differenze fra tutti gli strumenti finanziari disponibili e presenti sul mercato. In questo articolo cerchiamo di chiarire le idee, spiegando la differenza fra forward, futures, opzioni e swap. Questi contratti, pur avendo alcune somiglianze, presentano distinzioni cruciali che ogni investitore dovrebbe conoscere.

Differenza-fra-forward-futures-opzioni-e-swap-2.jpeg

Esploriamo le caratteristiche uniche di ciascuno di questi strumenti, mettendo in luce le loro differenze principali e illustrando come possono essere utilizzati in diverse situazioni di mercato.

Forwards

I forward sono contratti a lungo termine tra due parti per acquistare o vendere un’attività a un prezzo stabilito e una certa data, comunemente usati nelle operazioni “Over the Counter” o al di fuori di mercati organizzati. Questo li espone sicuramente a rischi più elevati, in modo particolare per quanto riguarda la possibilità di default.

Vengono utilizzate principalmente con due funzioni: speculativa e di hedging. Quando vengono utilizzati con funzione speculativa, l’investitore prevede che, ad esempio, il prezzo di una materia prima, poniamo il caso il petrolio, aumenterà, e quindi va a stipulare un contratto per acquistare il bene al prezzo attuale sperando poi di rivenderlo in futuro ad un prezzo superiore.La seconda funzione è invece quella di hedging. Tale modalità viene utilizzata dalle aziende, e serve per coprire queste dal rischio di variazione di un prezzo in futuro.

Caratteristica dei contratti forwards è inoltre quella della personalizzazione, in base a merce, importo e data di consegna. Le materie prime scambiate possono essere molteplici, fra cui, ad esempio, grano, metalli preziosi, cereali o prodotti alimentari di varia natura.

  • Natura: Contratto privato e personalizzato tra due parti.
  • Scopo: Acquistare o vendere un’attività a un prezzo prefissato in una data futura specificata.
  • Standardizzazione: Non standardizzato; i termini sono flessibili e negoziati tra le parti.
  • Mercato OTC: (Over The Counter), ossia non negoziato in una borsa regolamentata.
  • Garanzia: Generalmente non c’è una garanzia centrale o margine iniziale richiesto, ma questo può portare a un rischio di controparte.

Opzioni

Le opzioni sono contratti che conferiscono all’acquirente il diritto, non l’obbligo, di vendere o acquistare un’attività pagando un premio, a un prezzo specificato in un momento futuro. Le opzioni si distinguono principalmente in due categorie: call e put. Le prime conferiscono al detentore la possibilità di acquistare un asset a un prezzo prestabilito entro una certa data. Le seconde invece conferiscono al detentore la possibilità di vendere un asset a un prezzo prestabilito ed entro una certa data.

Dal punto di vista strutturale, quando si intende operare con le opzioni è necessario tenere in considerazione vari fattori. Il primo è l’attività sottostante, vale a dire l’asset a cui si riferisce la transazione. Il secondo è il numero di azioni per contratto, applicabile soltanto alle opzioni su azioni. E il terzo il valore nominale, vale a dire l’importo economico del contratto. Sul nostro sito trovi una guida completa sul trading con le opzioni.

  • Natura: Contratti che danno al detentore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare (opzione call) o vendere (opzione put) un’attività a un prezzo prefissato entro o entro una data specificata.
  • Scopo: Fornire una copertura contro i movimenti dei prezzi o speculare sui movimenti futuri dei prezzi.
  • Standardizzazione: Possono essere standardizzate (negoziate in borsa) o personalizzate (OTC).
  • Pagamento: Si paga un “premio” per acquistare l’opzione.

Swaps

È un derivato finanziario, mediante il quale due parti concordano di scambiare, durante un periodo determinato, due flussi finanziari. Gli swap possono essere di tipo “Interesse” o “Scambio”. Sono negoziati bilateralmente nei mercati “Over the Counter”, fatto che rende il contratto stipulato tra le parti più utile, flessibile e adeguato alle loro esigenze.

Tra le tipologie di Swap più utilizzate vi sono gli swap sugli interessi e gli swap su tipi di cambio. I primi consistono nel pagamento di un interesse periodico fisso in cambio della ricezione di un interesse periodico variabile dalla controparte, riferito a uno specifico indice. I secondi, invece, consistono nello scambio di flussi periodici fissi da una parte in una valuta in cambio della ricezione di interessi variabili dall’altra parte in una valuta diversa. Qui puoi trovare maggiori informazioni sullo swap trading.

  • Natura: Contratto in cui due parti si impegnano a scambiare flussi di cassa futuri.
  • Scopo: Solitamente utilizzati per trasferire il rischio o sfruttare diversi tassi di interesse, valute o profili di rischio.
  • Esempio comune: Swap di tassi d’interesse, in cui una parte scambia un tasso fisso con un tasso variabile.
  • Mercato: In genere sono contratti OTC, ma ci sono alcune varianti standardizzate.

Futures

Sono contratti che obbligano all’acquisto o alla vendita di titoli sottostanti in una data futura a un prezzo specificato. È generalmente disponibile nei cosiddetti mercati a termine. Come abbiamo visto per i forward, possono essere utilizzati sia a fini di copertura (hedging) dalle oscillazione del prezzo sottostante oppure per fini speculativi. Rispetto ai forward, tuttavia, si distinguono per due fattori principali.
La liquidazione del contratto forward avviene alla scadenza, mentre quella future su base giornaliera. Inoltre, i futures sono scambiati in borsa, i forward non sono invece scambiati in borsa. Questa tipologia di contratto consente l’assunzione di posizioni lunghe e corte, a seconda delle proprie previsioni. I contratti futures possono avere molteplici sottostanti, ad esempio valuta estera, materiali grezzi, azioni, metalli o indici azionari.

Nel mondo degli investimenti ci sono così tante opzioni e modi per investire che se sei un principiante in questo percorso, ti sentirai sopraffatto, i termini usati anche in altre lingue sono un mondo di informazioni. Il che è ancora affascinante per chi ha già iniziato questo percorso di investimento in borsa e in tutte le sue forme di investimento, come ETF, portafogli di investimento, contratti a termine (Forwards), futures, opzioni e altri. Per saperne di più sul trading con i futures ti rimandiamo alla nostra guida.

  • Natura: Contratto standardizzato.
  • Scopo: Analogamente ai forward, serve ad acquistare o vendere un’attività a un prezzo prefissato in una data futura.
  • Standardizzazione: Standardizzato in termini di quantità, scadenza e qualità dell’attività sottostante.
  • Mercato: Negoziate in borse regolamentate.
  • Garanzia: C’è una camera di compensazione che funge da controparte per entrambe le parti, riducendo il rischio di controparte. Sono richiesti margini iniziali e di variazione.

In sintesi, il panorama degli strumenti derivati, con i suoi forward, futures, opzioni e swap, offre una vasta gamma di opportunità e strumenti per gli investitori.

Cerchi un broker per derivati?

Deposito minimo:

€100.00

Deposito minimo:

€0.00

Deposito minimo:

€1.00

FAQ

Cosa si intende per forward?

Si tratti di contratti a lungo termine tra le parti per acquistare o vendere un’attività a un prezzo prestabilito a una certa data.

Cosa sono le opzioni?

Le opzioni sono contratti che conferiscono all’acquirente il diritto, non l’obbligo, di vendere o acquistare un’attività pagando un premio, a un prezzo specificato in un momento futuro.

Cosa si intende per swaps?

Si tratti di derivati finanziari mediante il quale due parti concordano di scambiare, durante un periodo determinato, due flussi finanziari.

Cosa sono i contratti futures?

Si tratta di contratti che obbligano un soggetto all’acquisto o alla vendita di titoli sottostanti, a una certa data nel futuro e ad un certo prezzo che viene predeterminato.

Qual è la differenza fra futures e forward?

Le differenze fondamentali risiedono nella data di liquidazione, quella dei forward avviene a scadenza, quella dei futures su base giornaliera, e nel fatto che mentre i futures sono negoziabili in borsa i forward non lo sono.

Leggi più tardi - Compila il modulo per salvare l'articolo in formato PDF
II edizione: Rankia Markets Experience Milano 2024
  • Relatori d'elite: una selezione esclusiva dei più influenti trader e investitori del settore.
  • Trading Live e consigli pratici: strategie avanzate per migliorare il trading.
  • Networking di alto livello: crea connessioni significative, scambia idee e costruisci relazioni professionali durature.
  • Regali esclusivi: ogni partecipante riceverà regali unici, pensati per arricchire ulteriormente l'esperienza dell'evento.
  • Partecipazione gratuita: l'accesso all'evento è completamente gratuito.

Articoli correlati