logo RankiaItalia

Cosa sono le Azioni, come funzionano e come sceglierle

Un’azione rappresenta una quota del capitale sociale di una società. Scopri i diversi tipi di azioni, i diritti degli azionisti e come analizzare e investire in azioni per massimizzare i rendimenti.
Uomo con denaro, laptop e calcolatrice, analisi finanziaria.

Cosa sono le azioni? Come analizzare un'azione e come funzionano le azioni? Un'azione, in economia e soprattutto in Borsa, è un tipo di attività finanziaria che rappresenta una delle parti in cui è suddiviso il capitale sociale di una società. In altre parole, l'azione è il tipo di attività finanziaria più conosciuto al mondo. Prima di iniziare ad investire quindi, è necessario chiarire cosa sono, cosa determina il valore di un'azione e come analizzarle per decidere se acquistare o meno azioni di una determinata società.

Cosa sono le azioni e come funzionano?

Un'azione rappresenta una quota del capitale sociale di una società, intendendo per capitale sociale il valore dei contributi degli azionisti. In altre parole, le azioni conferiscono al loro possessore lo status di proprietario e, in quanto tali, un azionista ha determinati diritti, come il diritto di voto in assemblea o il diritto di partecipare agli utili.


Le società quotate in borsa di solito hanno il capitale sociale suddiviso in un gran numero di azioni, in modo che chiunque possa acquistare un certo numero di azioni alla borsa del paese in cui è quotata. In questo modo, la persona in questione diventa proprietaria di una parte (quota) dell'azienda. Tuttavia, la sua partecipazione percentuale nell'azienda sarà probabilmente molto bassa e non avrà abbastanza potere per imporre la sua volontà sulla gestione dell'azienda.

Dovete trattare il vostro investimento azionario come una qualsiasi altra attività commerciale. Se vi fidate di un'azienda che funziona e addirittura cresce, perché non diventarne proprietari? D'altra parte, se avete un'attività per la quale non avete buone prospettive per il futuro, la cosa più logica da fare sarebbe venderla, anche se ciò significa perdere denaro, dato che potreste perdere di più se rimaneste.

Che tipi di azioni esistono?

Ora che abbiamo visto cosa sono le azioni, vediamo il tipo di azioni che esistono. Esse sono classificate in modi diversi e in base alla loro "funzione". Ad esempio, ci sono i seguenti tipi di azioni:

  • Azioni ordinarie: questo tipo di azioni dà diritto a partecipare agli utili della società (cioè a incassare i dividendi) e a votare nelle assemblee generali della società per diverse questioni.
  • Azioni privilegiate: equivalenti a un valore azionario con priorità rispetto alle azioni ordinarie nel pagamento dei dividendi. Il tasso di dividendo di tali azioni può essere fisso o variabile e viene stabilito al momento dell'emissione.
  • Titoli a voto limitato: tipo di azioni che conferiscono diritti di voto su alcuni aspetti della società contenuti nel contratto di sottoscrizione delle azioni. Inoltre, queste azioni sono privilegiate o danno generalmente diritto a ricevere un dividendo maggiore rispetto alle azioni ordinarie.
  • Azioni convertibili: tipo di azioni che possono essere convertite in titoli e viceversa, anche se i titoli sono spesso convertiti in azioni.
  • Titoli industriali: in questo caso, il contributo degli azionisti è dato dalla prestazione di alcuni servizi o lavori.
  • Azioni liberate: queste azioni vengono emesse senza che l'azionista debba pagarle, poiché sono state pagate con gli utili o i guadagni che l'azionista dovrebbe ricevere.
  • Azione di proprietà: è l'azione che appartiene alla stessa società che l'ha emessa.
  • Titoli con valore nominale: sono un tipo di azione in cui il valore del conferimento appare numericamente.
  • Azioni senza valore nominale: come dice il nome, si tratta di azioni in cui non compare il valore del conferimento, essendo stabilita la parte proporzionale che esse rappresentano nel capitale sociale della società emittente.

Quali diritti conferiscono le azioni?

Acquistando le azioni e diventando allo stesso tempo azionisti, si accede a una serie di diritti, tra cui i seguenti:

  • Diritto di ottenere una partecipazione agli utili o ai benefici della società, che dà diritto a riscuotere i dividendi distribuiti dalla società emittente le azioni nell'anno stabilito dal calendario.
  • Hanno il diritto di essere informati sullo stato attuale della società.
  • Hanno il diritto di parola e di voto all'Assemblea generale degli azionisti per votare su determinate misure.
  • Possono decidere di trasferire le loro azioni.
  • Diritto di opzione preferenziale per la sottoscrizione di nuove serie di azioni o diritto a ricevere azioni liberate.

Perché le società e le azioni sono quotate in borsa?

Le aziende, di fronte alla necessità di finanziamenti per effettuare investimenti o alla necessità di capitali per ripagare i debiti, possono ricorrere a un'uscita sul mercato azionario.

A tal fine, le nuove azioni vengono emesse e quotate su un mercato regolamentato. Questo obbliga le aziende a rendere pubblici i loro conti, in modo che ogni potenziale azionista abbia tutte le informazioni necessarie per valutare l'azienda.

Per un'azienda, essere quotata in borsa le permette di essere più visibile ai suoi potenziali clienti, di ottenere migliori condizioni di finanziamento e un certo prestigio. Per i clienti, i fornitori e gli investitori di un'azienda, essere quotata in borsa è una garanzia di trasparenza e solvibilità.

Vuoi sapere quali sono le migliori multinazionali quotate in Borsa?

In quante azioni è suddivisa una società?

Il numero di azioni in cui viene suddiviso il capitale di una società viene determinato al momento della costituzione della società, tenendo conto dei conferimenti effettuati dagli azionisti fondatori della società, nonché delle indicazioni fornite in merito alle modalità di suddivisione del capitale.

Tuttavia, va notato che il numero di azioni può essere aumentato o ridotto, a seconda delle azioni intraprese dal management. In questo senso, la società può aumentare o diminuire il capitale sociale, aumentando o diminuendo il numero di azioni in cui la società è suddivisa. Leggi: differenze tra azioni autorizzate e azioni in circolazione.

Cosa sapere prima di investire in azioni?

Ora che avete capito cosa sono le azioni, vediamo come investirci. Su Internet circolano molte informazioni. In questo articolo vogliamo fare un riassunto di semplice e rapida lettura in modo che possiate trarre vantaggio dalla massima: il tempo è denaro

L'investimento in azioni è una delle tante opzioni per investire il proprio denaro. Le azioni sono una forma di investimento molto popolare, ma non sono l'unica opzione. A seconda delle vostre esigenze, del vostro reddito e del momento in cui avrete bisogno di accedere al denaro, potete sfruttare una serie di strategie di investimento diverse. Tra questi, il versamento di denaro su un conto di risparmio, l'acquisto di immobili o l'investimento in obbligazioni, metalli preziosi e valute estere. Tutte queste strategie di investimento comportano diversi livelli di rischio e di rendimento.

Qui ti lasciamo alcuni consigli per investire in Borsa.

Rischi di un investimento in azioni

Sebbene le azioni siano spesso considerate una strategia di investimento sicura a lungo termine, ci sono anche dei rischi di investire nel mercato azionario. Il mercato azionario è volatile, soprattutto nel breve termine, e può oscillare selvaggiamente tra gli estremi. Se volete investire il vostro denaro a breve termine, di solito sono disponibili strategie di investimento a basso rischio molto più affidabili.

Il mercato azionario è cresciuto storicamente a un tasso medio di circa il 7% all'anno. Da un anno all'altro, tuttavia, il mercato azionario può subire alti e bassi drammatici. Anche su un lungo periodo, il rendimento di un investimento in borsa non è mai garantito. Gli investitori devono essere cauti quando investono nel mercato azionario e capire che nulla è una scommessa sicura.

La maggior parte delle persone investe in azioni aprendo un conto presso una società di intermediazione - oggi, di solito, questa operazione viene effettuata online sul sito web della società di intermediazione.

Gli investitori generalmente investono in azioni attraverso una società di intermediazione. Per farlo, devono aprire un conto e depositare del denaro. Dopo aver aggiunto del denaro al proprio conto, si può indicare al broker di acquistare una certa quantità di azioni. Una società di intermediazione di solito applica una piccola commissione per questi servizi.

Leggi qui se vuoi capire come investire in materie prime.

Investire tutto il denaro nelle azioni di un'unica società è rischioso

Si può essere tentati di puntare tutto su una giovane e promettente azienda che si pensa possa diventare la prossima Apple o Amazon. Tuttavia, investire tutto il proprio denaro in un'unica società è una proposta rischiosa. Non c'è modo di prevedere con certezza quali aziende avranno successo da un giorno all'altro. Se sbagliate, potreste perdere una parte o tutto il vostro investimento. Una strategia di investimento comune è quella di investire in molte società diverse per ridurre il rischio. In questo modo si ripartisce l'investimento e ci si protegge se le azioni di una società subiscono un forte calo in borsa. Tuttavia, questa strategia comporta di solito commissioni di intermediazione aggiuntive, che possono danneggiare i vostri rendimenti nel lungo periodo.

Cosa sono i dividendi delle azioni

I dividendi sono piccoli pagamenti che le società distribuiscono agli azionisti, di solito con cadenza trimestrale. Se possedete azioni di una società, in genere avete diritto ai dividendi. Sebbene i dividendi rappresentino di solito una piccola percentuale dell'investimento complessivo, essi possono accumularsi, soprattutto se si è investito molto denaro nel mercato azionario. Le società possono aumentare, diminuire o eliminare i dividendi, a seconda della loro salute finanziaria. I dividendi forniscono un flusso di reddito senza dover vendere le azioni. Leggi: Dividendi azioni come funziona.

Scopri come comprare azioni per dividendi.

Come analizzare le azioni

I criteri di analisi di un titolo sono essenzialmente due:

  1. Analisi fondamentale: l'analisi fondamentale si basa su tutte le informazioni messe a disposizione del pubblico da una società quotata in borsa: bilanci annuali, relazioni trimestrali, relazioni semestrali, fatti rilevanti (notizie che la società stessa pubblica). Inoltre, tiene conto dell'evoluzione del settore, delle sue prospettive future e dell'evoluzione dell'economia. Scopri come fare l'analisi fondamentale delle aziende.
  2. Analisi tecnica: l'analisi tecnica prende in considerazione solo il comportamento recente del prezzo su un grafico e il numero di azioni scambiate. Queste informazioni hanno lo scopo di ottenere una valutazione della direzione futura dei prezzi. Di solito l'analisi tecnica è legata alla speculazione (investimenti a breve termine) e si possono usare diversi indicatori di analisi tecnica.

Per analizzare un'azienda e investire in essa a medio o lungo termine, è necessaria un'analisi fondamentale che permetta di distinguere quali aziende sono adatte e quali no. Dopodiché, dovremo arrivare alla conclusione di quale sia il prezzo giusto da pagare per le sue azioni e avere un'idea di quando quell'azione è scambiata a caro o a basso prezzo. L'analisi tecnica può essere utilizzata per mettere a punto il prezzo di acquisto. Pertanto, i due criteri non sono esclusivi nell'investimento azionario, ma compatibili.

L'analisi fondamentale indica quale sia la società valida in cui investire e può persino darci un'idea del prezzo equo di un titolo, mentre l'analisi tecnica serve a decidere il momento dell'investimento.

Cosa determina il valore di un'azione?

In generale, i prezzi del mercato azionario sono determinati dalla domanda e dall'offerta. Questo rende il mercato azionario simile ad altri mercati economici. Quando un'azione viene venduta, l'acquirente e il venditore si scambiano denaro per la proprietà dell'azione. Il prezzo a cui viene acquistata l'azione diventa il nuovo prezzo di mercato. Quando viene venduta una seconda azione, quel prezzo diventa il prezzo di mercato più recente, e così via. Per saperne di più leggi

In parole povere, la capitalizzazione di mercato di una società si calcola moltiplicando il prezzo delle azioni per il numero di azioni in circolazione:

Capitalizzazione di mercato = prezzo dell'azione x numero di azioni in circolazione

La capitalizzazione di mercato di una società viene stabilita per la prima volta in un evento chiamato offerta pubblica iniziale (IPO). Durante questo processo, una società paga una terza parte (di solito una banca d'investimento) per utilizzare formule e tecniche di valutazione molto complesse per ricavare il valore di una società. Stabiliscono inoltre quante azioni saranno offerte al pubblico e a quale prezzo.

Esempi di calcolo

Ad esempio, una società il cui valore è stimato in 100 milioni di dollari può voler emettere 10 milioni di azioni a 10 dollari per azione.

Dopo che una società è stata quotata in borsa e le sue azioni hanno iniziato a essere scambiate, il prezzo delle azioni è determinato dall'offerta e dalla domanda di azioni sul mercato. Se la domanda di azioni è elevata a causa di fattori favorevoli, il prezzo aumenterà. Se il potenziale di crescita futura dell'azienda non sembra buono, i venditori delle azioni possono ridurre il prezzo.

Ad esempio, supponiamo che Microsoft (MSFT) sia scambiata a 71,41 dollari in un determinato giorno e abbia 7,7 miliardi di azioni in circolazione. Supponiamo inoltre che la società sia valutata 71,41 dollari x 7,7 miliardi = 550 miliardi di dollari.

Se facciamo un ulteriore passo avanti, possiamo vedere che Facebook (FB), che ha un prezzo delle azioni di 167,40 dollari e 2,37 miliardi di azioni in circolazione (capitalizzazione di mercato = 396,7 miliardi di dollari) vale meno di una società con un prezzo delle azioni di 71,41 dollari e 7,7 miliardi di azioni in circolazione (capitalizzazione di mercato = 550 miliardi di dollari).

Leggi anche: calcolare il prezzo medio delle azioni.

Prezzo delle azioni e valore delle azioni: qual è la differenza?

Vediamo qual è il valore delle azioni e cosa rappresenta.

Qual è il valore di un'azione?

Semplicemente e direttamente, il valore delle azioni è ciò che il prodotto ha da offrire. Il valore è qualcosa di astratto, ma è direttamente collegato a ciò che l'azienda ha da offrire a quelli che saranno i suoi azionisti.

Esempi di elementi che valorizzano l'azienda sono: le proiezioni di crescita, le attrazioni, le possibilità di espansione, la qualità dei prodotti e la qualità del management.

Gli aspetti fondamentali che forniscono buone analisi a lungo termine sono essenziali e sono legati al valore dell'azienda. Per un esempio più pratico: si può anche confrontare il termine "valore" con la valutazione di un immobile. Quando si acquista un immobile, è necessario tenere conto della sua possibile valutazione nel tempo.

Per questo è importante conoscere il quartiere, verificare la possibilità di riqualificare l'immobile, sono questi dettagli che fanno la differenza, sia che si tratti di un immobile che di un titolo in Borsa.

Qual è il prezzo di un'azione?

Per quanto riguarda la differenza tra prezzo e valore nel mercato azionario, la comprensione del concetto di prezzo è un po' più semplice. Il prezzo delle azioni viene fissato al momento dell'IPO (Initial Public Offering), ovvero quando la società diventa pubblica, iniziando la quotazione in Borsa. Qui trovi una lista delle migliori IPO con il più alto potenziale finanziario.

In questo processo viene fissata la quotazione iniziale per il debutto sul mercato. Questa quotazione può essere effettuata in base al valore delle frazioni esistenti, che è la divisione del capitale sociale per il numero di fogli.

Le quotazioni per la definizione del prezzo sono regolate in base a:

  • le condizioni di mercato, cioè se esiste una domanda;
  • l'attività in sé, che prende in considerazione la gestione dell'azienda (meglio è gestita, più è attraente);
  • sui profitti, cioè il mercato cerca di sapere come è andato il fatturato dell'azienda negli ultimi tempi;
    profitti (distribuzione degli utili);
  • indebitamento: nessuno vuole investire in un'azienda con un elevato indebitamento.

Il prezzo è quello che appare nella piattaforma del broker, che è l'accesso principale alla Borsa. Naturalmente non è possibile prevedere al 100% come si comporterà il mercato nei confronti delle vostre azioni, poiché è dinamico e spesso imprevedibile.

Tutto si basa su proiezioni e previsioni, ma è in base a questi parametri che si può definire il prezzo di un'azione in Borsa.

Qual è la relazione tra prezzo e valore delle azioni?

Si può concludere che il prezzo è il valore del prezzo dell'asset, ovvero l'azione della società disponibile sul mercato azionario. Il valore è ciò che la società ha da offrire. Capire la differenza è essenziale per non essere truffati quando si entra nel mercato azionario. Che si tratti di una quotazione in borsa o di un investimento nel mercato azionario, è necessario comprendere questi termini.

E come si applica al mercato azionario? Compresa la differenza tra i due termini, capiremo ora come la differenza tra prezzo e valore si applica al mercato azionario. Quando si riesce a comprendere il valore, è possibile capire se il servizio o il prodotto vale il prezzo che si sta per investire o se, in effetti, la propria aspettativa o esigenza è stata soddisfatta.

Come investire in azioni

Per investire in azioni, dobbiamo aprire un conto presso una società di intermediazione, cioè un broker. Il costo delle commissioni è molto importante e, a seconda del broker scelto, dovremo pagare alcune commissioni o altre. Inoltre, molti broker applicano commissioni per l'apertura di un conto titoli. Tutte le spese legate all'acquisto, alla vendita e al mantenimento delle azioni riducono la redditività finale di un investimento, per cui è bene selezionare con attenzione quello che offre le condizioni più adatte. Qui trovi un elenco dei migliori broker a zero commissioni.

Scegliere un broker per azioni

Non tutti i broker sono uguali. A seconda delle vostre esigenze di investimento, potete cercare broker con diversi punti di forza e di debolezza. Alcuni possono avere un servizio clienti particolarmente solido, mentre altri possono offrire commissioni basse (o addirittura nulle). La scelta del broker giusto dipende dai vostri obiettivi di investimento e dal grado di assistenza di cui avete bisogno quando si tratta di investire. Non esiste un investimento unico per tutti. Leggi anche: come scegliere un broker online.

Prova i PAC ed investi in azioni con dividendi


  • Nessun deposito
  • Commissioni 0%
  • Accademia

Ampia selezione di azioni con dividendi


  • Dividendi
  • Più di 50 mercati
  • 100€ rimborso

Azioni a basso costo e senza commissioni


  • Nessun deposito
  • Fino al 4% interesse
  • 0 commissioni

Criteri da considerare quando si investe in azioni

In linea di massima, prima di buttarsi nel mercato azionario è necessario tenere conto di tre criteri per investire in Borsa:

  • Sicurezza: che il capitale o parte di esso venga restituito alla fine del nostro orizzonte temporale. Nessuno vuole perdere denaro, quindi è consigliabile valutare l'azienda prima di investirvi. Possiamo esaminare il suo bilancio, il suo conto economico, i suoi debiti… prima di effettuare qualsiasi acquisizione.
  • Liquidità: assicurarsi che il capitale investito venga rimborsato al momento desiderato dall'investitore. A tal fine, verificare la frequenza di quotazione di un valore o il volume di scambi giornaliero.
  • Beneficio: assicurarsi che il rendimento atteso compensi i costi dell'operazione e il prezzo del denaro.

Fattori che possono influenzare i prezzi delle azioni

Ci sono diversi fattori che possono influenzare il prezzo, vediamoli.

Fattori non legati al valore

  • Espansione/depressione economica: a seconda del ciclo economico in cui ci troviamo, possono esserci valori che ne risentono o ne beneficiano.
  • Volume di risparmio e reddito nazionale: con il volume di risparmio ci riferiamo alla predisposizione di ogni persona a risparmiare, cioè al valore relativo che essa assegna al risparmio rispetto al reddito. I Paesi del Nord Europa sono più disposti a risparmiare rispetto ai popoli del Mediterraneo. Con il reddito nazionale ci riferiamo al reddito che ogni individuo percepisce; più alto è il reddito percepito, più alte sono le somme che vengono utilizzate per risparmiare, indipendentemente dalla loro percentuale.
  • Spesa pubblica / tassazione: più alta è la spesa pubblica, più alto è il debito, supponendo che tutte le altre variabili rimangano costanti. A sua volta, provoca maggiori tensioni inflazionistiche, che porteranno gli investitori a privilegiare il reddito fisso rispetto alle azioni. Se investite, infatti, dovete anche considerazione la tassazione sulle plusvalenze delle azioni.
  • Struttura del mercato: quando si investe, è molto importante che il mercato sia regolamentato e trasmetta fiducia.
  • Regolamentazione economica: la stessa premessa dovrebbe riflettersi anche nell'economia stessa, il Paese dovrebbe riflettere fiducia e che istituzioni come l'OCSE, la Banca Mondiale o il FMI possano sempre intervenire per garantirne la supervisione.

Fattori di valore proprio

  • Fattori esogeni: come le politiche monetarie e fiscali. Tra questi, l'imposta sugli utili delle società, l'imposta sul reddito delle persone fisiche, le imposte sugli investimenti, la facilità di accesso al credito da parte delle banche… ecc.
  • Fattori endogeni: valore dell'azienda stessa. Dividendi, riserve, ritmo di espansione dell'azienda, capacità di innovazione, organizzazione, settore di attività, gestione e livelli di indebitamento.

Tutte le informazioni spiegate saranno precedentemente approfondite e completate man mano che si acquisisce maggiore esperienza negli investimenti, poiché investire in modo efficiente non è affatto semplice.

Come investire in azioni con pochi soldi?

Considerando quanto detto all'inizio, è necessario sapere che nella misura in cui si investe, si può guadagnare, cioè è vero che ci sono azioni a basso costo che si possono acquistare, ma ricordate che questo offre un piatto di opzioni molto più limitato rispetto a chi ha abbastanza soldi da investire in azioni più redditizie.

Ma questo non deve scoraggiarvi: il fatto è che potete investire in azioni con pochi soldi all'inizio e, man mano che imparate a conoscere il mercato e generate piccoli profitti, potete aumentare il vostro capitale iniziale e reinvestirlo in altre azioni. Qui trovi un articolo su come investire 1000 euro.

Uno dei modi in cui si può investire in azioni con poco denaro è attraverso i fondi comuni di investimento con strumenti di capitalizzazione. Il vantaggio di investire in un fondo comune è che non dovete preoccuparvi più di tanto di scegliere un fondo d'investimento adatto al vostro profilo, il resto lo fa l'amministratore. Si tratta di un'opzione eccellente per chi ha poco capitale, poiché il fondo comune opera con il contributo di più persone e guadagna in proporzione al loro capitale, ma con profitti più vantaggiosi di quelli ottenuti investendo da soli.

Altra alternativa è investire in azioni frazionate, ovvero parti di una singola azione. Qui trovate i migliori broker di azioni frazionate.

Consigli per investire in azioni con pochi soldi

Per questo motivo vi offriamo alcuni consigli per investire in azioni con pochi soldi:

  • Determinate quali sono i migliori broker e, tra questi, scegliete quello con la commissione più bassa. Questo vi farà risparmiare un po' di denaro.
  • Non investite in azioni solo perché hanno un costo basso, ma valutate se si tratta davvero di un'azienda che presenterà una redditività a medio o lungo termine.
  • Se volete iniziare a investire nel mercato azionario, risparmiate una somma di denaro da utilizzare. Se iniziate a risparmiare circa il 10% del vostro stipendio appositamente per investire, in un anno riuscirete a ottenere un buon capitale iniziale. A questo punto, imparate tutto quello che potete sul mercato azionario e sui mercati finanziari.
  • Se siete giovani e avete appena iniziato l'università, proiettatevi nel futuro. Mettete i vostri risparmi in un deposito a tempo o in un fondo comune di investimento con un profilo conservativo. In questo modo, al termine degli studi, non avrete solo i vostri risparmi ma anche un piccolo profitto, che aumenterà il vostro capitale da investire nel mercato azionario o in qualsiasi altra impresa che vi stimoli.

In conclusione, è possibile investire in azioni con pochi soldi, ma bisogna sapere come farlo e riflettere bene prima di agire. Ricordate che per ottenere una redditività è necessario scegliere tra i migliori broker e quelli che applicano le commissioni più basse, e che è utile pianificare e risparmiare per avere un capitale destinato all'investimento.

Come scegliere un'azione da comprare?

L'efficacia nel trading di azioni si amplifica quando si combinano analisi fondamentale e tecnica. Questo approccio integrato non solo permette di interpretare i grafici, ma offre anche la possibilità di esaminare l'andamento storico delle quotazioni per massimizzare i rendimenti degli investimenti in azioni. È fondamentale, quindi, non solo monitorare il prezzo attuale delle azioni, ma anche comprendere le tendenze storiche.

Analisi Fondamentale

Alcuni degli indicatori più rilevanti nell'analisi fondamentale includono:

  • ROE (Return on Equity) e ROA (Return on Assets): indicano la capacità di una società di remunerare il patrimonio netto e di generare profitti dagli asset totali.
  • Rapporto Prezzo/Utile (P/E) e Utile per Azione (EPS): forniscono misure della valutazione e della redditività per azione.
  • Rapporto Prezzo/Valore di Libro (P/BV): valuta il prezzo dell'azione rispetto al valore contabile per azione.
  • Dinamiche di mercatoqualità del management, e visibilità del titolo: aspetti qualitativi che possono influenzare la percezione del mercato.

Importanza dei Ratios Finanziari

  • ROE e ROA: Indicatori che riflettono la redditività e l'efficienza operativa di una società. Un ROE elevato, supportato da un ROA robusto, suggerisce che la crescita del ROE è sostenibile e non semplicemente il risultato di un aumento del debito.
  • P/E e EPS: Il rapporto P/E indica quanto gli investitori sono disposti a pagare per ogni euro di utile, mentre l'EPS rappresenta l'utile netto attribuibile a ciascuna azione. Un P/E basso rispetto ai concorrenti può indicare una sottovalutazione, specialmente se l'EPS è in crescita.
  • P/BV: Un basso rapporto P/BV può suggerire che il mercato sottovaluta il valore contabile della società, soprattutto se il ROE è elevato senza distorsioni significative dovute all'indebitamento.

Considerazioni sul Sentiment di mercato

Le notizie e il sentiment del mercato verso il management sono cruciali. Le notizie positive possono riflettere una percezione ottimista del mercato verso la società, influenzando positivamente il prezzo delle azioni. Inoltre, un management ben valutato contribuisce a rafforzare la fiducia degli investitori.

Impatto della quotazione e visibilità del titolo

La visibilità del titolo e l'indice in cui è quotato sono aspetti da non sottovalutare, specialmente per le aziende a piccola capitalizzazione. In periodi di avversione al rischio, le azioni quotate su indici minori possono non beneficiare di sufficiente attenzione, influenzando la liquidità e la volatilità del titolo.

Conclusione

In conclusione, costruire un portafoglio bilanciato richiede un approccio che integri analisi, strategia e valori. L'uso del Piotroski Score può aiutare a individuare azioni con fondamentali solidi, integrando i principi della teoria del portafoglio di Markowitz, che enfatizza la diversificazione per ridurre il rischio e ottimizzare il rendimento. Tuttavia, è altrettanto importante considerare i criteri della finanza etica, selezionando titoli che riflettano valori sostenibili e responsabili. Infine, una strategia come il portafoglio core satellite può offrire il giusto equilibrio, combinando una base stabile di investimenti a lungo termine con una porzione più dinamica per cogliere opportunità di mercato. Un mix di questi elementi può rappresentare un approccio solido per gli investitori di oggi.

Sai come funziona la circolazione delle azioni? Leggi qui.

Stai cercando un broker?

  • 2.6% annuo di interessi sulla liquidità con Prime+.
  • PAC a partire da 1 euro.
  • Possibilità di investire in frazioni di criptovalute
Visita

Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.

  • Piattaforma efficiente.
  • Puoi riunire servizi bancari e di trading in un solo conto.
  • Operatore solido e quotato in Borsa.
Visita

Investire comporta rischi di perdite.

  • Regolamentato da organismi di alto livello (BaFin).
  • Buon portafoglio di prodotti, con altri prodotti complessi come opzioni e futures per iniziare.
  • Servizio clienti in lingua italiana.
Visita

Investire comporta un rischio di perdita.

FAQ

Top brokers

Investire comporta il rischio di perdite.

Il 76% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.

Il 68 % dei clienti perde denaro nel trading di CFD.

Il 51% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.

Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.

Pubblicità