Trading
In questo articolo risponderemo alla domanda "Che cos'è il trading" o "in cosa consiste il trading" e vi aiuteremo a capire le basi di questa pratica finanziaria. Dai diversi tipi di trading ai rischi e alle ricompense che comporta. Naturalmente vi illustreremo i passi necessari per iniziare a fare trading e i prodotti disponibili. Se siete pronti a tuffarvi nel mondo del trading online, continuate a leggere in modo da fare vostri i principi di base relativi all'uso delle piattaforme di trading, i conti demo e a come funziona il trading online in generale.
Il trading online è il processo di acquisto e vendita di attività finanziarie per ottenere profitti attraverso azioni, obbligazioni, valute, materie prime e altri prodotti finanziari.
A differenza dell’investimento tradizionale, che tende ad avere un orizzonte temporale più lungo, fare trading implica operazioni spesso più rapide e speculative. Per questo motivo è utile comprendere la differenza tra investire o fare trading, poiché la strategia, il rischio e gli strumenti utilizzati variano notevolmente.
In questo contesto, è altrettanto importante distinguere tra le figure del trader e del broker: il trader è colui che prende decisioni operative e realizza transazioni sui mercati, mentre il broker è l’intermediario che fornisce la piattaforma e gli strumenti per eseguire tali operazioni. Conoscere la differenza tra trader e broker è essenziale per muoversi con consapevolezza nel mondo del trading online.
Si tratta di una pratica finanziaria rischiosa che richiede conoscenze e competenze specifiche per operare efficacemente sui mercati. Il trading può portare a rendimenti elevati, ma anche a perdite significative se il rischio non viene gestito correttamente. Facciamo una serie di esempi teorici prima di addentrarci nel tema.
Gli operatori possono andare lungo o corto, ovvero acquistare un asset con l’aspettativa che il suo prezzo salga, oppure vendere allo scoperto puntando su un ribasso del mercato. La vendita allo scoperto, invece, consiste nel vendere un titolo non ancora posseduto, con l’intento di riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore.
Se ancora vogliono contenere l’esposizione complessiva al rischio, alcuni trader applicano tecniche di hedging, ovvero strategie di copertura volte a compensare potenziali perdite su una posizione con profitti su un’altra.
Ciò di cui i trader hanno bisogno è una strategia collaudata e funzionale: un approccio più conservativo limita l'esposizione al mercato, adottando una prospettiva a lungo termine, mentre un approccio più aggressivo cerca di ottenere profitti rapidi speculando sui movimenti di prezzo a breve termine. In realtà sarebbe più corretto parlare di strategie di trading, al plurale, poiché non esiste un solo e unico modo per raggiungere i risultati. Quel che è certo, è che per farlo si utilizzano software specifici, anche conosciuti come piattaforme di trading online.
La pratica può essere eseguita in vari mercati e con una miriade di strumenti gratuiti e tecniche. Oggi, la rivoluzione digitale ha reso il trading più accessibile che mai, permettendo anche l'utilizzo di intelligenza artificiale e algoritmi avanzati per ottimizzare le strategie. Un esempio particolare è il trading con ChatGPT, in cui i trader utilizzano modelli di lingua avanzati come ChatGPT per analizzare grandi quantità di dati, notizie e tendenze del mercato in tempo reale. Questo permette di prendere decisioni più informate e, potenzialmente, più redditizie.
Ecco una selezione dei tipi di trading più comuni.
Il trading a lungo termine o trading di posizione è una strategia di trading che si basa sulla realizzazione di operazioni a lungo termine. Può aiutare i trader a comprendere meglio i movimenti del mercato e a ottenere maggiori opportunità di profitto. Il vantaggio principale di questa strategia è che consente ai trader di trarre vantaggio dai movimenti di mercato a lungo termine senza dover essere consapevoli dei movimenti a breve termine.
Lo swing trading è una forma di trading a breve termine che si concentra sullo sfruttamento dei movimenti di prezzo a breve termine nei mercati finanziari. L'obiettivo principale di questa tecnica è quello di ottenere profitti in periodi di tempo che possono andare da pochi giorni a diverse settimane.
Lo swing trading è una tecnica che si basa sull'analisi tecnica e sull'uso di indicatori di forza e di momento come il MACD, l'RSI e le medie mobili per identificare i punti di entrata e di uscita dal mercato. È importante notare che lo swing trading richiede una certa attenzione quotidiana al mercato, ma può anche essere una buona strategia per coloro che cercano un modo per fare trading a breve termine senza dover stare davanti a uno schermo tutto il giorno.
Il day trading, o trading intraday, è una tecnica di trading in cui le attività finanziarie vengono acquistate e vendute nello stesso giorno, con l'obiettivo di ottenere rapidi profitti nel breve termine, di solito grazie alla leva finanziaria. Questa tecnica richiede un elevato grado di conoscenza, esperienza e controllo delle emozioni, in quanto comporta decisioni rapide e precise in base a una strategia basata sull'analisi tecnica.
Alcuni trader adottano un approccio più ampio, noto come trading HTF (high time frame), che si basa sull’analisi e l’esecuzione di operazioni su grafici giornalieri o settimanali, privilegiando segnali più solidi e filtrando la volatilità a breve termine.
Lo scalping trading è una tecnica che prevede l'esecuzione di più operazioni in un periodo di tempo molto breve, cercando di trarre profitto da piccoli movimenti di prezzo. L'obiettivo è quello di ottenere profitti rapidi e ridurre al minimo le perdite. Gli scalper solitamente operano su time frame molto brevi, come 1 o 5 minuti, e cercano di trarre vantaggio dai rapidi movimenti del mercato.
Questa strategia richiede una grande disciplina e controllo emotivo, poiché il trading è molto veloce e qualsiasi errore può essere costoso. Inoltre, affinché lo scalping sia efficace, è necessaria una piattaforma di trading con un'eccellente esecuzione dei vari tipi di ordini, spread bassi e leva finanziaria elevata.
Esistono tuttavia altri tipi di trading più complessi e avanzati, come il flusso di ordini, il paper trading o il trading nel mercato OTC.
Il social trading è una forma di investimento collaborativo che consente agli utenti di osservare, seguire e replicare le operazioni di altri trader, spesso più esperti. All'interno di questa categoria troviamo il copy trading, dove le operazioni vengono copiate automaticamente sul proprio conto, e il mirror trading, che replica strategie predefinite in modo sistematico.
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Questo approccio è particolarmente utile per i principianti che desiderano imparare osservando operatori più esperti, pur comportando rischi legati all’affidabilità delle strategie replicate.
Il trading algoritmico è una modalità operativa che prevede l’utilizzo di programmi informatici per eseguire ordini sui mercati in modo automatico. Questi algoritmi seguono regole predefinite e possono reagire rapidamente a condizioni di mercato specifiche, evitando l'influenza dell’emotività umana.
La base di questi sistemi è spesso costituita da segnali di trading, ovvero indicazioni generate da modelli tecnici o fondamentali che suggeriscono quando entrare o uscire da una posizione. Tali segnali possono derivare da indicatori, pattern di prezzo o condizioni statistiche, e possono essere interpretati dal software in modo istantaneo.
Questa modalità è particolarmente usata da trader professionisti e istituzionali, ma con piattaforme come MetaTrader o NinjaTrader è accessibile anche agli investitori retail, spesso tramite l’uso di script automatizzati, Expert Advisor o trading bot. Questi bot sono programmati per monitorare costantemente il mercato e reagire in tempo reale ai segnali ricevuti, eseguendo operazioni in modo automatico secondo una logica definita. Alcuni bot sono progettati per seguire strategie semplici, mentre altri utilizzano machine learning o intelligenza artificiale per adattarsi alle condizioni di mercato.
In contesti meno comuni, può capitare di imbattersi in un cross trade, ovvero un’operazione in cui la compravendita avviene tra due clienti della stessa banca o broker, senza passare dal mercato aperto. È una pratica legale, ma che richiede trasparenza e regole precise.
Un’altra strategia alternativa è lo spread trading, che consiste nel prendere contemporaneamente una posizione long e una short su due strumenti correlati, cercando di trarre profitto dalle variazioni del differenziale di prezzo tra i due. Questa tecnica è spesso utilizzata per ridurre il rischio di mercato generale.
Tra gli approcci meno convenzionali, merita una menzione l’ICT Trading (Inner Circle Trader), una metodologia che ha guadagnato popolarità tra i trader più avanzati. Basata sull’analisi della struttura del mercato, delle zone di liquidità e dei comportamenti istituzionali, l’ICT si focalizza su concetti come Order Blocks, Fair Value Gaps e manipolazioni della liquidità. Sebbene richieda una conoscenza tecnica avanzata, rappresenta un punto di riferimento per chi desidera adottare strategie ispirate al comportamento degli operatori istituzionali.
Infine, tra le teorie meno convenzionali si trova il cosiddetto trading delphic phenomenon, un concetto ciclico osservato da alcuni analisti tecnici per interpretare inversioni di trend in base a schemi ricorrenti nei mercati. Sebbene non ampiamente validato, rappresenta un esempio di come il trading online includa approcci sia classici che sperimentali.
Ecco i passi da tenere in considerazione prima di iniziare a fare trading.
Prima di iniziare a operare nel mondo del trading, è fondamentale informarsi a sufficienza per comprendere le basi del mercato. Cerca quali sono i migliori corsi di trading online o i migliori libri sul trading, in modo da iniziare ad avere una base teorica sul tema. Bisogna tenere presente che il trading non è un'attività semplice, ma richiede una conoscenza approfondita dei mercati finanziari e dei prodotti in essi scambiati.
Pertanto, è importante leggere il più possibile su:
Ad esempio, ecco un link ai migliori libri di analisi tecnica.
Prima di iniziare a fare trading, è importante che conosciate i diversi prodotti finanziari esistenti sul mercato, nonché alcune considerazioni al riguardo, come indicato nella tabella seguente:
Attivo finanziario | Difficoltà per operare | Costi medi | Minimo raccomandato/Leva | ||||
Azioni | Facile | Alti | 1000€ / Si | ||||
ETF | Facile | Bassi | 2500€ / Si | ||||
Obbligazioni | Medio | Bassi | 1000€ / Si | ||||
Divise | Difficile | Medi | 500€ / Si | ||||
CFD | Difficile | Medi | 1000€ / Si | ||||
Criptovalute | Medio | Medi | 100€ / Si | ||||
Futures | Difficile | Alti | 1000€ / Si | ||||
Opzioni | Molto difficile | Alti | 1000€ / Si |
Attivo finanziario | Difficoltà per operare | Costi medi | Minimo raccomandato/Leva |
Azioni | Facile | Alti | 1000€ / Si |
ETF | Facile | Bassi | 2500€ / Si |
Obbligazioni | Medio | Bassi | 1000€ / Si |
Divise | Difficile | Medi | 500€ / Si |
CFD | Difficile | Medi | 1000€ / Si |
Criptovalute | Medio | Medi | 100€ / Si |
Futures | Difficile | Alti | 1000€ / Si |
Opzioni | Molto difficile | Alti | 1000€ / Si |
Naturalmente, ogni prodotto ha caratteristiche specifiche, diversi livelli di rischio e commissioni per fare trading, per cui è essenziale comprenderli per selezionare quelli che meglio si adattano ai vostri obiettivi di investimento e al vostro profilo.
Il broker è un elemento chiave del trading, in quanto sarà l'intermediario tra voi e il mercato. Pertanto, è importante selezionare un broker adatto alle vostre esigenze e al vostro profilo di investimento.
Quando si sceglie un broker, è fondamentale comprendere la differenza tra le diverse tipologie operative: Broker Market Maker, ECN o STP. Un Market Maker crea internamente il mercato per i propri clienti, spesso prendendo l’altro lato della transazione, il che può comportare conflitti di interesse. I broker ECN (Electronic Communication Network), invece, offrono accesso diretto al mercato interbancario, aggregando ordini da diversi partecipanti per garantire maggiore trasparenza e spread ridotti. I broker STP (Straight Through Processing) inoltrano invece gli ordini direttamente ai fornitori di liquidità, senza interventi manuali, combinando spesso i vantaggi di velocità e trasparenza.
Dovete prendere poi in considerazione i seguenti aspetti:
👉 Per aiutarvi nel vostro compito, vi lascio il seguente articolo con una selezione dei migliori broker per il trading. Se preferite, potere fare trading online con una banca.
Il rischio è una parte fondamentale del trading ed è importante che impariate a gestirlo correttamente per evitare perdite importanti.
Ad esempio, una regola comunemente accettata è quella del 2%, che implica che non si dovrebbe rischiare più del 2% del proprio capitale su una singola operazione. In altre parole, per il money management nel trading, se avete 10.000 euro sul vostro conto di trading, non dovreste rischiare più di 200 euro in una singola operazione.
Ci sono anche delle applicazioni di money management che possono aiutarti in questo senso.
In ogni caso, dovreste aver ben chiaro un piano B, per recuperarsi da una perdita.
Dopo esservi informati a sufficienza e aver scelto il vostro broker, è il momento di iniziare a fare trading sul mercato reale.
L'idea di operare su un conto demo può essere allettante, ma dovrebbe servire solo per imparare le dinamiche della piattaforma del broker o il funzionamento di un determinato asset.
In quella fase è importante familiarizzare con i principali ordini disponibili sulla piattaforma, come buy stop e buy limit, sell stop e sell limit, che aiutano a definire in anticipo i livelli d’ingresso. Bisogna anche conoscere concetti chiave come lo spread bid ask, ovvero la differenza tra prezzo di acquisto e vendita, e la margin call, cioè la richiesta del broker di ricostituire il margine in caso di perdite.
In ogni caso, una volta presa confidenza con la piattaforma e con i meccanismi del trading, non rimaneteci troppo a lungo. Alla fine, è il trading sul mercato reale che vi farà fare esperienza. Il trading non è un gioco.
Una buona pratica per migliorare il vostro trading è quella di documentare tutte le vostre operazioni. Questo vi permetterà di analizzare i vostri successi ed errori, di imparare da essi e di migliorare la vostra strategia di trading. Potete utilizzare un foglio di calcolo o un diario di trading per registrare le vostre operazioni, la dimensione della posizione, il livello di rischio, il risultato e altri aspetti rilevanti.
Oltre alla documentazione delle operazioni reali, è utile anche effettuare il backtesting delle strategie, ovvero testarle su dati storici per valutarne la validità prima di applicarle in tempo reale.
Così come non esiste un solo tipo di trading, non esiste un solo prodotto su cui fare trading. Oltre ai classici strumenti come azioni, valute e materie prime, i trader più esperti possono operare su prodotti finanziari complessi, come derivati strutturati o interest rate swap, utilizzati soprattutto in ambito istituzionale per coprire o speculare sui tassi d’interesse.
Ecco quindi le attività finanziarie più importanti con cui fare trading.
Quando si acquistano azioni, si compra una quota di una società. Se il prezzo delle azioni aumenta, aumenta anche il vostro investimento. Se il prezzo delle azioni scende, il vostro investimento diminuisce. Sulle azioni di può fare trading con i prodotti derivati, come i CFD o le opzioni.
Investire comporta un rischio di perdita.
Leggi di più su: trading di azioni.
Il trading di CFD è diventato uno dei modi più popolari per operare sul mercato finanziario. I CFD (Contratti per differenza) offrono ai trader la possibilità di trarre profitto sia dal rialzo che dal ribasso del mercato, consentendo loro di negoziare un'ampia gamma di attività finanziarie come indici, azioni, materie prime, valute e altro ancora.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Un broker Forex offre una piattaforma di trading online che consente di operare. Il broker vi fornirà anche i dati e le informazioni necessarie per prendere decisioni informate.
Una volta aperto un conto, è il momento di elaborare una strategia. Questa strategia deve includere diversi fattori, come la dimensione della posizione, la durata dell'operazione e i livelli di prezzo target. È inoltre importante stabilire un importo di capitale da investire in ogni operazione.
Il 74% dei clienti perde denaro nel trading di CFD.
Ulteriori informazioni: Trading sul Forex
I warrant sono una forma di investimento a lungo termine basata sulla speculazione sul prezzo di un'attività sottostante. Gli acquirenti di warrant hanno il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere l'attività sottostante a un determinato prezzo per un determinato periodo di tempo. In questo modo gli investitori hanno la possibilità di ottenere un profitto se il prezzo dell'attività sottostante aumenta o diminuisce durante il periodo di tempo stabilito.
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Tra i warrant ci sono anche i Turbo e i Turbo24.
Il trading di materie prime si riferisce all'acquisto e alla vendita di materie prime, come oro, argento, soia, petrolio e grano, tra le altre. In questo modo, cercano di trarre profitto dalle fluttuazioni giornaliere dei prezzi, a seconda della situazione macroeconomica.
Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.
Altri investitori, invece, utilizzano il trading di materie prime come copertura contro l'inflazione, poiché i prezzi delle materie prime possono aumentare in periodi di alta inflazione. Leggi anche: investire in materie prime.
Il trading di opzioni è una forma di investimento che prevede l'acquisto e la vendita di contratti di opzione su attività sottostanti, come azioni, indici o materie prime. Un'opzione è un contratto che conferisce all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere l'attività sottostante a un determinato prezzo entro una data specifica. Il trading di opzioni può essere un modo redditizio per speculare sui movimenti di prezzo delle attività sottostanti, ma comporta anche un rischio maggiore e richiede una conoscenza e un'analisi dettagliata dei mercati finanziari.
Il 63% dei conti di clienti perde denaro facendo trading con i CFD con questo broker.
Quando si investe in opzioni, è importante comprendere i diversi tipi di opzioni disponibili, come le opzioni call e put, e il loro funzionamento. È inoltre necessario considerare i fattori che possono influenzare il prezzo delle opzioni, come la volatilità del mercato, le variazioni dei tassi di interesse e gli eventi economici globali.
Il trading di criptovalute è diventato un'attività molto popolare negli ultimi anni. In sostanza, si tratta di acquistare e vendere valute digitali, come Bitcoin o Ethereum, con l'obiettivo di ottenere profitti a breve o lungo termine. Questo tipo di trading viene effettuato su piattaforme di scambio specializzate, dove è possibile trovare diverse opzioni per investire e sfruttare la volatilità del mercato delle criptovalute.
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Anche in questo caso si può operare secondo strategie di trading differenti a seconda dell'obiettivo e delle capacità. Un'opzione resta quello dello scalping crypto che, a grandi linee, cerca profitti rapidi in poco tempo.
Un'altra opzione per fare trading sulle criptovalute è quella di farlo attraverso i broker, dove normalmente, più che con l'asset, si fa trading di CFD sulle criptovalute.
La scelta di una piattaforma di trading affidabile è di vitale importanza per garantire la sicurezza, l'affidabilità delle transazioni, la conformità normativa, il supporto al cliente e l'accesso a strumenti di analisi e formazione. Prima di utilizzare una piattaforma di trading, è fondamentale condurre una ricerca accurata e selezionare una piattaforma che abbia una solida reputazione nel settore finanziario e sia regolamentata dalle autorità competenti.
Qui trovi una lista delle migliori piattaforme di trading.
Alcune delle piattaforme e broker online offrono la possibilità di aprire un conto demo con simulatori di trading utili per iniziare a sperimentare le proprie strategie con denaro virtuale (senza perdere soldi, dunque) ed iniziare a prendere confidenza con l'ambiente di trading. XTB e Pepperstone offrono simulatori di trading efficienti e, talvolta, varie piattaforme esterne, come MT4 o TradingView, con i quali si può utilizzare il conto demo.
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E se volete fare un ulteriore passo avanti, potreste essere interessati a scoprire cosa sono i trading system e i trading system automatici.
In poche parole, un sistema di trading è un insieme di regole e strategie utilizzate per prendere decisioni di acquisto e vendita sui mercati finanziari. Queste regole possono essere basate su indicatori tecnici, sull'analisi fondamentale o su una combinazione di entrambi. L'obiettivo di un sistema di trading è quello di massimizzare i profitti e minimizzare le perdite.
È importante tenere presente che non tutti i sistemi di trading sono uguali e che ciò che funziona per un trader può non funzionare per un altro. Inoltre, è essenziale avere una buona conoscenza dei mercati finanziari e della gestione del rischio prima di utilizzare qualsiasi sistema di trading.
Per costruire sistemi di trading efficaci, non basta seguire l’intuito: servono strumenti tecnici e regole ben codificate, in grado di offrire segnali chiari e replicabili.
Nel trading online basato su sistemi, gli indicatori tecnici servono a identificare le condizioni di ingresso e uscita. Tra i più apprezzati c’è il Donchian Channel, che evidenzia le rotture dei massimi e minimi su un determinato periodo: un classico nei sistemi trend-following. Altro strumento tecnico efficace è il Darvas Box, che permette di individuare aree di consolidamento e segnali di breakout attraverso un sistema a scatole costruito sui movimenti di prezzo.
Anche i pattern visivi possono essere codificati in sistemi automatizzati. Un esempio è la trading pin bar, una candela con lunga ombra che segnala una potenziale inversione di tendenza. Questi pattern fanno parte dell’approccio noto come price action, cioè l’analisi diretta dei movimenti del prezzo, senza uso intensivo di indicatori. Molti sistemi discrezionali evoluti si basano proprio sulla codifica della price action in logiche operative precise.
Una parte fondamentale di ogni sistema non riguarda tanto quando entrare, ma come proteggere il capitale. L’uso di strumenti come lo stoploss può diventare imprescindibile: stabilisce un livello oltre il quale la posizione viene chiusa automaticamente per limitare le perdite. Complementare è il trailing stop, che segue il prezzo in direzione favorevole, bloccando progressivamente i profitti.
Sul fronte delle strategie di money management, alcune sono state formalizzate in modelli. La formula di Kelly, ad esempio, serve per calcolare la dimensione ottimale della posizione, tenendo conto della probabilità di successo e del rendimento atteso. Al contrario, la strategia martingale, basata sull’aumento progressivo della dimensione della posizione dopo ogni perdita, è più rischiosa: può funzionare in sistemi a basso tasso di errore, ma richiede grande cautela per evitare effetti catastrofici.
Alcune strategie semplici, ma efficaci, possono essere codificate facilmente. Il buy the dip è una di queste: acquistare quando il mercato scende, puntando su un rimbalzo. Nei sistemi meccanici, questa logica può essere raffinata con soglie percentuali, medie mobili o condizioni di ipervenduto.
Per testare la solidità di un sistema nel tempo, molti trader usano la strategia Montecarlo: non è una strategia operativa vera e propria, ma una simulazione statistica che rimescola gli ordini delle operazioni storiche per verificare la robustezza del sistema in scenari differenti. È uno strumento prezioso per chi vuole evitare il rischio di overfitting e validare le proprie strategie su base probabilistica.
L'analisi tecnica è una tecnica utilizzata nel trading per analizzare i movimenti dei prezzi sul mercato e prevederne la possibile evoluzione futura. Si basa sullo studio dei grafici e dei dati storici dei prezzi, con l'obiettivo di individuare modelli e tendenze che possono essere utilizzati per prendere decisioni di investimento.
In altre parole, è uno strumento molto utile per i trader: i patterni di analisi tecnica permettono di analizzare le informazioni in modo oggettivo e di prendere decisioni informate sulla base dei dati storici. Attraverso lo studio dei modelli e delle tendenze, è possibile identificare le opportunità di investimento e ridurre al minimo i rischi associati al trading, tra cui:
La prima cosa da fare è comprendere le basi del trading. Questo include la comprensione dei diversi mercati finanziari e le basi della gestione del rischio. Questi concetti sono fondamentali.
Il passo successivo consiste nel trovare una strategia che si adatti al vostro stile di trading e ai vostri obiettivi di investimento. Ciò significa anche che è necessario studiare e fare pratica prima di iniziare a fare trading con denaro reale.
Inoltre, è importante avere una buona gestione del rischio. Ciò significa che dovete stabilire l'importo massimo di perdite che siete disposti a sopportare prima di chiudere un'operazione.
Il trading può essere un ottimo modo per fare soldi, ma richiede tempo, impegno e una forte disciplina. Se siete davvero interessati al trading come stile di vita, dovreste dedicare del tempo ad apprendere le basi del trading e a mettere in pratica la vostra strategia prima di iniziare a operare con denaro reale.
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Tra i migliori trader troviamo:
Molti di questi trader hanno saputo interpretare i movimenti dello smart money, ovvero i flussi di capitale istituzionale che spesso anticipano le grandi tendenze di mercato. Alcuni, come Richard Dennis, provengono direttamente dal mondo dei floor trader, ovvero operatori che lavoravano fisicamente nelle borse valori, eseguendo ordini in tempo reale sul pavimento delle contrattazioni.
In conclusione, il trading è un'attività finanziaria che consiste nell'acquistare e vendere attività con l'obiettivo di ottenere benefici economici. Per essere un trader di successo, è importante essere informati, conoscere i principali prodotti finanziari, scegliere un buon broker, tenere sotto controllo il rischio e documentare le operazioni.
Le imposte sul trading colpiscono essenzialmente i guadagni derivanti dall’attività di acquisto e vendita di strumenti finanziari tramite piattaforme o programmi online e, in via residuale altre tipologie di rendite finanziarie come dividendi, interessi e altri proventi analoghi.
Le principali tasse previste per un conto trading online sono:
Per approfondire leggi: tasse sul trading online.
Inoltre, i trader dovranno pagare la Tobin Tax, che in Italia interessa tre categorie di operazioni: