Come decifrare i nomi degli ETF?
Come decifrare i nomi degli ETF? Sei un nuovo investitore e hai deciso di investire in ETF, ma cercare i loro nomi ti ha causato paura e confusione, è davvero normale che i nomi degli ETF causino quell’effetto essendo nomi codificati o crittografati. Per questo oggi parleremo di “Come decifrare i nomi degli ETF“
Prima di entrare nell’argomento, ricordiamo il concetto di ETF.
Cos´é un ETF?
ETF è l’acronimo inglese di “Exchange Trade Funds”, che sta per Fondi negoziati in borsa. La sua caratteristica principale è che è negoziato sui mercati mobiliari secondari a differenza dei fondi di investimento tradizionali.
Come si possono decifrare i nomi degli ETF?
I nomi degli ETF possono essere complicati a prima vista, tuttavia dopo aver letto questo articolo sarai in grado di decodificarlo facilmente.
Il modo migliore per spiegare come è codificato un ETF è con un esempio, vediamo:
Abbiamo il seguente ETF: “UBS ETF (LU) Barclays MSCI US Liquid Corporates Sustainable UCITS ETF (Hedge to EUR) A-acc”.
È quasi un insieme di termini e abbreviazioni di un “Tweet”, con cui possiamo lavorare.
I nomi crittografati possono sembrare complicati, ma conoscerne le parti li rende facili da capire. Per fare ciò, vediamo come si forma il nome di un ETF;
I nomi sono composti da 5 elementi
Il nome di un ETF è composto da parole chiave che indicano la maggior parte delle caratteristiche più importanti del prodotto. La struttura di base di solito è costituita da:
Le parole chiave possono essere presenti in un ordine diverso o alcuni elementi potrebbero mancare, ma il principio rimane.
Diamo un’occhiata ad alcuni esempi reali di nomi di ETF per spiegare il significato delle parole chiave.
Emisor: Quien emite el ETF?
Il marchio dell’emittente si trova solitamente all’inizio del nome dell’ETF, ad esempio “Core EURO STOXX 50 UCITS ETF”. Gli emittenti di ETF sono in genere filiali di grandi banche o gestori patrimoniali. “IShares” fa parte di “BlackRock”, il più grande gestore patrimoniale del mondo, mentre “Xtrackers” è il marchio ETF di Deutsche Bank e Lyxor è di proprietà di Société Générale.
Gamma di base
Il nome del mittente può essere decifrato da un contrassegno secondario come “Core” menzionato nell’esempio sopra. Ciò indica che l’ETF fa parte di un sottogruppo di una gamma di prodotti dell’emittente.
Il nome dell’emittente può anche essere decrittografato utilizzando un contrassegno come Core nell’esempio sopra. Ciò dimostra che l’ETF fa parte di un sottoinsieme di una gamma di prodotti dell’emittente.
Gli ETF emessi da Core sono generalmente molto economici e generalmente basati su portafogli chiave come l’indice EURO STXX 50 e MSCI World.
Core e Prime sono talvolta usati come termini nei nomi degli indici, come “MSCI USA Prime Vale“. In questo caso, il nome non si riferisce o si riferisce a nessun particolare prodotto economico.
Indice: dove investi?
Il secondo elemento è l’indice replicato dall’ETF, ad esempio “IShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF”.
I fornitori di indici più popolari includono MSCI, FTSE, STOXX e S&P. Questi forniscono una verifica indipendente degli indici e li autorizzano ai fornitori di ETF.
A volte il nome dell’indice riflette la regione e il numero di azioni di seguito. Ad esempio, l’EURO STOXX 50 riproduce le 50 maggiori società quotate nella zona euro.
Dobbiamo prestare attenzione alla regione: Eurozona o Europa?
Mentre l’EURO STOXX 50 include solo le società della zona euro, lo STOXX Europe 600 riproduce una definizione più ampia di Europa, tra cui Svizzera e Regno Unito.
Possiamo anche osservare indici con un suffisso come NR, TR o TRN. NR significa Net Return, TR significa Total Return e TRN significa Total Return Net.
Questi suffissi ci dicono se il rendimento dell’indice è calcolato prima o dopo le tasse sui dividendi. Pertanto, ciò non ha un impatto diretto sulla performance dell’ETF stesso, che distribuisce i suoi dividendi corrispondenti.
Informazioni normative importanti per la protezione dei consumatori
Ogni volta che vogliamo investire in un ETF dobbiamo sempre cercare le parole UCITS nel nome del suo ETF, come in: iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF. Questa abbreviazione ci dice che l’ETF è soggetto alle normative europee specificamente progettate per proteggere gli investitori privati.
Gli ETF OICVM devono soddisfare determinati standard, ad esempio avere non più del 20% delle attività del fondo in un unico strumento finanziario, per facilitare la diversificazione del prodotto.
Il termine ETF rappresenta anche una classificazione normativa. Differenzia chiaramente gli ETF da altri prodotti negoziati in borsa, come ETC (exchange traded commodities) o ETN (exchange-traded notes).
Gli ETC e gli ETN non sono conformi alle regole OICVM e sono soggetti a rischi aggiuntivi che non influiscono sugli ETF. Prima di investire in questi prodotti, assicurati di aver fatto una ricerca approfondita.
Classe di azioni: caratteristiche dell’ETF
Verso la fine del nome dell’ETF, di solito troverai un’abbreviazione criptica che fornisce informazioni sulla classe di attività, come ad esempio: Xtrackers S&P 500 UCITS ETF 1C.
Gli ETF di solito emettono diverse classi di azioni. Le classi di azioni sono varianti del fondo che possono differire in base a commissioni, negoziazione, valuta o metodo di distribuzione dei rendimenti. Puoi identificare con precisione la variante che desideri dal suo codice ISIN univoco a 12 cifre. Ogni stazione utilizza il proprio elenco di abbreviazioni, quindi non è possibile decifrarlo rapidamente.
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Informazioni aggiuntive:
Produrre
La performance pagata sotto forma di dividendi o interessi può essere inviata direttamente tramite il conto di intermediazione o reinvestita automaticamente nell’ETF per aumentare la tua partecipazione più rapidamente.
Sappiamo che gli ETF che pagano rendimenti sono “distribuiti“, come ad esempio: iShares FTSE MIB UCITS ETF (Dist). Gli ETF che reinvestono la performance sono chiamati “accumulazione“, ad esempio: iShares FTSE MIB UCITS ETF (Acc).
- Gli ETF di distribuzione hanno una delle seguenti abbreviazioni: D, Dis e Dist.
- Gli ETF ad accumulazione contengono tipicamente una delle seguenti abbreviazioni: C e Acc.
Se hai bisogno di maggiori informazioni e dettagli sull’ETF, puoi trovarli sulla pagina del profilo dell’ETF. Se il profilo ETF non mostra le informazioni sulla performance, puoi richiederlo al tuo Broker.
Distintivo
Gli ETF che investono in azioni della zona euro presentano un rischio di cambio. Tuttavia, se il nome dell’ETF indica che è coperto in EUR, questo prodotto sarà protetto dalle fluttuazioni valutarie attraverso l’uso di contratti a termine o opzioni.
Nel caso del Lyxor S&P 500 UCITS ETF Daily Hedged D-EUR, un investitore in euro otterrà il rendimento dell’indice statunitense, poiché la copertura eliminerà l’effetto del rendimento dell’euro rispetto al dollaro.
“Se la valuta è nota, ma il termine ‘hedged’ non è presente, ciò generalmente indica che l’ETF sta negoziando in quella valuta“.
A differenza di Borsa Italiana, la Borsa di Londra offre spesso ETF in diverse valute di negoziazione (GBP, EUR, USD).
Indirizzo
Alcuni fornitori di ETF preferiscono sottolineare il fatto che i loro ETF sono domiciliati in Irlanda. Perché? Perché un domicilio in Irlanda può offrire un vantaggio fiscale ad alcuni investitori. L’abbreviazione “IE” nei nomi UBS ETF ne è un buon esempio.
Fai attenzione quando noti: corto, 2x
Gli ETF con leva sono quotati come leveraged, double o 2x nel loro nome. Questi ETF rischiosi consentono agli investitori di moltiplicare i movimenti dell’indice per un fattore di due o tre.
Gli ETF che beneficiano del calo dei prezzi sono spesso definiti short.
Dobbiamo stare attenti con i prodotti leveraged e short. Si tratta di investimenti altamente rischiosi e specializzati che dovrebbero essere utilizzati solo da investitori molto esperti che comprendono appieno come funzionano.
Cdecifrare i nomi degli ETF: Conclusione
A prima vista, i nomi degli ETF spesso sembrano difficili da leggere, tuttavia, se sei arrivato a questo punto dovresti già essere in grado di decodificarli. La strategia migliore è utilizzare le informazioni contenute nel profilo dell’ETF, adattarle e studiarle per determinare quale è la più adatta a te. Se vuoi saperne di più sulle questioni finanziarie, visita Rankia Italia e lascia un commento.
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