Cos’è l’indice PMI (Purchasing managers index) e come funziona?
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Cos’è l’indice PMI (Purchasing managers index) e come funziona?
Il PMI è un indicatore economico che valuta le condizioni dell’industria manifatturiera tramite sondaggi mensili. Scopri come funziona e perché è importante per gli investitori.
L’indice PMI, o Purchasing Managers Index, è uno degli indicatori più rilevanti per monitorare l’andamento dell’economia globale e dei settori chiave. Misura l’attività economica attraverso le percezioni dei manager degli acquisti sui livelli di produzione, ordini, occupazione e prezzi. Il significato dell’indice PMI va oltre il semplice numero: valori superiori a 50 segnalano espansione, valori inferiori indicano contrazione.
Per gli investitori, il PMI rappresenta un indicatore anticipatore del ciclo economico, utile per comprendere le dinamiche dei mercati azionari, obbligazionari e valutari.
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Cos'è l'indice PMI? Definizione
Il PMI è una misura sintetica dell’attività economica, calcolata attraverso questionari inviati mensilmente ai manager degli acquisti di aziende rappresentative del settore manifatturiero, dei servizi e delle costruzioni. I partecipanti valutano parametri come:
produzione
nuovi ordini
livelli occupazionali
tempi di consegna dei fornitori
prezzi
Il valore indica le seguenti informazioni:
se è superiore a 50 indica che la maggioranza delle aziende sta registrando un’espansione dell’attività
se è inferiore a 50 segnala una contrazione.
Il PMI permette di avere informazioni più tempestive rispetto ai dati ufficiali sul PIL o sulla produzione industriale, diventando uno strumento essenziale per anticipare trend economici, pianificare strategie aziendali e orientare decisioni di investimento.
Indice PMI significato e interpretazione
Il significato dell’indice PMI varia a seconda del valore e del settore. Ad esempio:
PMI manifatturiero: monitorando la produzione industriale e nuovi ordini, consente di prevedere l’andamento della crescita economica e delle esportazioni.
PMI servizi: riflette l’attività di settori come commercio, trasporti, finanza e turismo.
PMI costruzioni: misura l’andamento delle attività edilizie e infrastrutturali, particolarmente sensibile alle politiche fiscali e ai tassi di interesse.
Oltre al valore principale, gli investitori analizzano i sub-indici: produzione, nuovi ordini, occupazione e prezzi. Un incremento nei nuovi ordini, ad esempio, suggerisce una futura espansione produttiva, mentre un aumento dei prezzi indica pressioni inflazionistiche. La lettura combinata di questi elementi fornisce un quadro più accurato dello stato dell’economia e delle sue prospettive.
Chi pubblica gli indici PMI?
Gli indici PMI sono pubblicati da istituti di ricerca specializzati:
IHS Markit: principale fornitore europeo e globale, produce indici per manifattura e servizi.
Institute for Supply Management (ISM): storico indice statunitense per il manifatturiero.
Caixin: indice PMI cinese, molto seguito per la sua rappresentatività nel settore privato.
Gli investitori esperti confrontano più fonti per avere un quadro completo, poiché metodologie e campioni di riferimento possono differire leggermente.
Come funziona il Purchasing Managers Index?
Il PMI viene calcolato ponderando le risposte dei manager su diversi parametri chiave: produzione, ordini, occupazione, forniture e prezzi. Ogni risposta viene trasformata in un valore numerico e combinata in un indice finale, che rappresenta la media ponderata delle percezioni del campione.
La raccolta dei dati avviene tramite questionari standardizzati, somministrati mensilmente, che coprono un campione rappresentativo di aziende. La frequenza elevata e la tempestività dei dati rendono il PMI uno strumento indispensabile per investitori e analisti, poiché anticipa i dati macroeconomici ufficiali e permette di individuare trend emergenti prima della pubblicazione dei report di produzione o PIL.
Come funziona l'indice PMI?
L'Institute for Supply Management (ISM) è l'organizzazione che gestisce l'indice PMI e che lavora ottenendo informazioni dai responsabili degli acquisti del settore manifatturiero, dei servizi e delle costruzioni.
Queste informazioni consentono di valutare le condizioni dell'industria e di fare una proiezione della crescita potenziale o meno del settore. L'ISM contatta i responsabili degli acquisti di oltre 300 aziende manifatturiere di diverse dimensioni.
L'importanza degli indici PMI per gli investitori
Gli indici PMI influenzano direttamente i mercati finanziari: un PMI in crescita può stimolare il mercato azionario e incentivare investimenti più aggressivi, mentre un PMI in calo può suggerire prudenza e ribilanciamento del portafoglio.
Inoltre, il PMI aiuta a:
Prevedere politiche monetarie e possibili variazioni dei tassi d’interesse.
Valutare opportunità in mercati obbligazionari e forex.
Ottimizzare la gestione del rischio in portafogli diversificati.
Scopri le soluzioni di investimento legate al PMI
Gli investitori possono sfruttare le informazioni derivanti dai PMI tramite strumenti finanziari come:
ETF settoriali basati su manifattura o servizi.
Futures e derivati legati agli indici economici.
Portafogli diversificati che integrano previsioni PMI per ottimizzare rendimento e ridurre rischi.
Questi strumenti consentono di tradurre le informazioni macroeconomiche in strategie di investimento concrete, offrendo un vantaggio competitivo a chi monitora regolarmente i dati PMI.
Calcolo del PMI
I PMI index sono calcolati attraverso indagini che chiedono ai responsabili degli acquisti se ritengono che le condizioni dell'industria e del business siano migliorate, rimaste costanti o peggiorate rispetto al mese precedente.
I sondaggi danno lo stesso peso a diverse categorie, che sono valutate individualmente dai responsabili degli acquisti partecipanti. Queste categorie includono una serie di nuovi ordini, la produzione dell'industria, le consegne dei fornitori, le scorte delle aziende e i dati sull'occupazione. Le risposte dei responsabili degli acquisti sono combinate per dare un punteggio totale per il PMI per il mese dato.
Un punteggio:
superiore a 50 indica un'espansione del settore manifatturiero
inferiore a 50 indica un declino,
uguale a 50 indica che non ci sono stati cambiamenti rispetto al mese precedente.
Uno dei vantaggi dell'uso del PMI è il fatto che è composto da risposte a domande basate su informazioni sulle condizioni attuali del business. Ciò significa che le conclusioni di un PMI sono basate su dati concreti piuttosto che su opinioni o misure basate sulla fiducia.
I PMI possono essere indicatori efficaci della salute economica a causa delle intuizioni sull'occupazione, gli ordini, le scorte e la crescita fornite dai responsabili degli acquisti.
Un altro vantaggio di usare il PMI è che a volte sono il primo lotto di dati economici rilasciati ogni mese, il che significa che sono un indicatore anticipato delle condizioni dell'industria nel mese precedente.
I rapporti PMI possono essere utilizzati solo per valutare la salute del settore manifatturiero e la forza lavoro nel suo complesso.
Anche se il settore manifatturiero era considerato un punto di riferimento fondamentale per le economie globali, soprattutto negli Stati Uniti, è diventato gradualmente meno importante. Altri rapporti mensili, come il rapporto non manifatturiero, un sondaggio sul settore dei servizi negli Stati Uniti, sono diventati barometri più utilizzati della salute di un'economia.
Quali sono i principali indici PMI?
I principali indici PMI includono:
PMI manifatturiero: misura la produzione industriale e i nuovi ordini.
PMI servizi: valuta l’attività economica nei servizi, inclusi commercio, trasporti e finanza.
PMI composito: combinazione dei due settori principali.
A livello globale, tra gli indici più rilevanti troviamo il PMI Eurozona, l’ISM USA e il Caixin Cina, ognuno con metodologia e campione propri. La scelta dell’indice dipende dall’analisi economica desiderata o dal tipo di investimento.
Uno sguardo su manifattura, servizi e costruzioni
Analizzare i settori separatamente offre maggiore precisione:
Manifattura: anticipa l’andamento della produzione e dei nuovi ordini, influenzando esportazioni e occupazione industriale.
Servizi: rileva fiducia dei consumatori, domanda interna e dinamiche occupazionali.
Costruzioni: sensibile a tassi di interesse e politiche fiscali, influenza investimenti infrastrutturali e occupazione nel settore edile.
Questa segmentazione consente agli investitori di individuare opportunità settoriali e di comprendere meglio le dinamiche macroeconomiche.
Indice PMI Eurozona
Recentemente sono stati pubblicati i PMI manifatturieri finali per l’Eurozona, con risultati che hanno sorpreso positivamente gli analisti.
In particolare:
In Spagna il PMI è salito a 54,3, molto sopra le aspettative che parlavano di 52,0, e rispetto al dato precedente (51,9).
L’Italia è tornata in zona espansione con 50,4, superando le previsioni di 49,8.
La Francia ha visto una revisione in rialzo del dato preliminare, arrivando anch’essa a 50,4, mentre a luglio era a 48,2.
La Germania invece ha registrato 49,8, leggermente sotto la stima preliminare (49,9), ma comunque un miglioramento rispetto al 49,1 di luglio.
Nel complesso, il PMI manifatturiero definitivo dell’Eurozona si è attestato a 50,7, superando non solo le attese ma anche il valore preliminare di 50,5. È un dato significativo che indica una forte ripresa dai livelli di luglio (49,8), soprattutto grazie a un incremento nei nuovi ordini che sono saliti a 50,8 da 49,3.
Anche oltre i confini europei si sono registrati PMI migliori del previsto: la Svizzera ha battuto le attese, così come diverse attività manifatturiere in Australia e nel comparto delle piccole imprese cinesi. Unica eccezione: il Giappone, che ha presentato un risultato leggermente sotto le stime.
Tutto questo incide ad esempio anche sul valore delle valute e quindi sul forex, che ha una stretta relazione con i risultati del PMI. Per investire nel forex puoi usare anche il broker Capital.com.
Conoscere solo i dati del PMI potrebbe non essere sufficiente per trarre certe conclusioni.
Tempestività delle informazioni (dati mensili).
Dati mensili potrebbero non essere sufficienti per proiezioni a lungo termine.
Pro
Contro
Indice basato su dati reali.
Non comprende i dati dell'intera forza lavoro.
Indicatore della situazione economica.
Conoscere solo i dati del PMI potrebbe non essere sufficiente per trarre certe conclusioni.
Tempestività delle informazioni (dati mensili).
Dati mensili potrebbero non essere sufficienti per proiezioni a lungo termine.
Il PMI è un importante indicatore del sentimento delle imprese, che è molto importante per l'economia nel suo complesso. L'industria manifatturiera è spesso tra le prime a risentire delle flessioni economiche, quindi l'indice dei direttori d'acquisto può fungere da indicatore precoce dei cicli economici, mostrando il sentimento e il clima nel settore.
L'importanza del PMI sarà maggiore quanto più alta è la rappresentazione del settore nel prodotto interno lordo del paese. Lo stesso può essere trasferito all'indice dei direttori d'acquisto per altri settori, come il PMI per il settore dei servizi.
Per tutte queste ragioni, il PMI è un indicatore molto seguito dagli investitori in quanto serve come indicatore generale del sentimento economico e può aiutare a prevedere in anticipo altri indicatori.
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