I migliori ETF sulla Turchia

Fino a pochi mesi fa, l'MSCI Turchia aveva il doppio del rendimento dell'SP500 nel 2024. Molti pensavano che quel treno fosse già passato ed era troppo tardi per avere esposizione a quel paese. Infatti, la Turchia aveva una delle valutazioni più basse e inoltre una tendenza rialzista (almeno fino a metà luglio) che durava già dall'inizio del 2024.

Con una caduta del 15% dai suoi massimi di 52 settimane, l'MSCI Turchia è uno dei paesi che ha sofferto di più. Pertanto, è sempre interessante analizzare le opportunità tra i più colpiti dal mercato.

Perché sono interessanti gli ETF Turchia?

Investire in ETF Turchia è interessante per CAPE basso, opportunità di correzione e benefici in aumento.

• Il suo rapporto CAPE, che è un PER che aggiusta i benefici a 10 anni per l'inflazione, è a livelli storicamente bassi e anche al di sotto di quello di Europa e USA.

• La sua tendenza è chiaramente ribassista nel breve termine, ma sta già dando segnali di essere esausta. Quindi potrebbe arrivare una consolidazione e poi aspettare segnali se appare il rimbalzo. Quindi il treno non è passato, c'è ancora tempo per avere esposizione a questo paese, se il nostro profilo e strategia lo permettono. Il grafico seguente mostra la tendenza settimanale del mercato azionario della Turchia rappresentato dall'ETF iShares MSCI Turkey ETF TUR.

• I fondamentali delle aziende continuano a essere buoni e in crescita, almeno in termini nominali.

Per un analisi delle diverse opzioni di investimento in questo paese o altri prodotti simili vedi:

Migliori ETF per investire

Come investire in Turchia

Migliori ETF Turchia

Non c'è molta varietà di ETF disponibili in Italia con esposizione diretta alla Turchia, ma ecco i due che hanno avuto le migliori performance accumulate negli ultimi 3 anni.

• Amundi MSCI Turkey UCITS ETF
  • ISIN: LU1900067601
  • TER: 0,45%
  • Rendimento a 1 anno: 39,76%
  • Rendimento annualizzato a 3 anni: 35,45%
  • Benchmark: MSCI Turkey Net Total Return Index

• iShares MSCI Turkey UCITS ETF
  • ISIN: IE00B1FZS574
  • TER: 0,74%
  • Rendimento a 1 anno:41,31%
  • Rendimento annualizzato a 3 anni: 32,43%
  • Benchmark: MSCI Turkey Net Total Return Index

Ci sono altri ETF che seguono i mercati emergenti e hanno una ponderazione in Turchia (li vediamo nella tabella più in basso), ma quelli che ho appena elencato sono i cosiddetti "pure play" o con esposizione pura al paese. Entrambi seguono lo stesso indice, l'MSCI Turkey.

La principale differenza tra i due è che il primo, l'Amundi LTUR, ha una replica sintetica con swap, e per questo una commissione più bassa e un maggiore rendimento. Invece, quello di iShares è di replica fisica completa.

Analizzerò rapidamente il primo di seguito per darci un'idea di cosa portano in portafoglio il rendimento. Questo ETF cerca di replicare l'indice MSCI Turkey che segue le aziende a grande e media capitalizzazione e copre l'85% del mercato della Turchia.

Le seguenti sono le sue principali posizioni in portafoglio.

E questo è l'andamento dell'ETF negli ultimi 10 anni.

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I migliori ETF Turchia nella Borsa italiana

Inoltre, è bene sapere che gli ETF Turchia che investono in azioni turche cercano di includere i settori più redditizi e di seguire l'andamento dell'economia turca. Il loro compito è quello di rappresentare meglio ciò che accade e non di andare alla ricerca dell'eccellenza. Ecco gli ETF Turchia nella Borsa italiana.

iShares MSCI Turkey UCITS ETF

L'iShares MSCI Turkey ETF, ISIN: IE00B1FZS574, è negoziato su Borsa Italiana. Questo fondo si propone di seguire il più possibile la performance dell'indice MSCI Turkey.

Questo ETF offre esposizione ad azioni turche che rientrano nell’indice MSCI per dimensione, liquidità e flottante. Questo ETF si trova generalmente a ribasso replicando fedelmente la realtà della nazione. Per sapere cosa aspettarsi dal futuro, è importante esaminare la composizione del portafoglio di azioni.

Le società che lo compongono sono di medie e piccole dimensioni con il 35% del totale che viene investito in attività finanziarie ed il 20% in beni di consumo indispensabili.

Fra le società troviamo:

• Bim Birlesik Magazalar AS, la prima catena di discount in Turchia;
• Turkiye Garanti Bankasi AS, un istituto bancario che vede una partecipazione importante da parte della Banca di Bilbao spagnola;
• Akbank TAS, un’altra banca, di capitale turco;
• Turkcell Iletisim Hizmetleri AS, primo operatore di servizio mobile in Turchia.

È interessante notare che, nonostante il modo in cui sono state scelte le aziende, quelle in portafoglio sono di medie e piccole dimensioni, evidenziando l'assenza di colossi paragonabili a quelli europei o statunitensi ma anche a quelli cinesi. Il 35% di questo portafoglio è investito in attività finanziarie e il 20% in beni di consumo.

Lyxor MSCI Turkey UCITS ETF

Questo fondo mira a replicare l’indice MSCI Turkey Net Total Return Index, che mira alla stabilità tra performance delle azioni e stabilità nel capitale.

Dopo una crescita del 15% in seguito al suo avvio nel 2019, questo ETF sta ora vedendo una perdita. Anche qui è necessario valutare la composizione del portafoglio dove, anche qui, vediamo una grande presenza di aziende medie e piccole.

Questo è dovuto anche al fatto che l’economia turca è prevalentemente composta da questo tipo di società. Passando ai settori si può riscontrare una maggiore parte per quanto riguarda il business delle finanze, pari al 35%, mentre il 20% è composto da beni di consumo di base.

Fra le società che compongono il portafoglio troviamo le stesse viste in precedenza, solamente con pesi differenti:

• Bim Birlesik Magazalar AS, il discount turco che, con il 17%, copre quasi totalmente la parte dedicata ai beni di consumo;
• Turkiye Garanti Bankasi AS;
• Akbank TAS, un’altra banca, di capitale turco;
• Turkcell Iletisim Hizmetleri AS.

L'iShares MSCI Turkey e l'ETF Turchia Lyxor sono anche due dei circa 200 ETF gratis di DEGIRO.

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Nonostante questi due migliori ETF sulla Turchia possano sembrare molto simili, la filosofia di trading sulla quale sono basati è molto diversa. Ricordate che se decidete di acquistare ETF in Turchia su Borsa Italiana, potreste prendere in considerazione l'idea di farlo attraverso broker regolamentati e sicuri in Italia, che offrono anche buone commissioni e una varietà di ETF in cui investire. Scopri come investire in ETF quali sono i migliori broker per ETF.

HSBC MSCI Turkey UCITS ETF

Un altro dei migliori ETF azionari sulla Turchia è l'HSBC MSCI Turkey UCITS ETF, ISIN: IE00B5BRQB73 / Ticker: HTR (Euronext Paris). Si tratta di un fondo che mira a seguire la performance dell'indice MSCI Turkey acquistando il sottostante (replica fisica) e si ribilancia ogni trimestre.

Lanciato il 7 dicembre 2010, il fondo è domiciliato in Irlanda, è denominato in USD senza copertura valutaria e distribuisce dividendi ogni sei mesi.

Investire in ETF Turchia: opinione di Rankia

Ad un certo punto, più di 10 anni fa, pensavo che la Turchia potesse essere una delle Borse con la maggiore crescita grazie alla sua economia e demografia, ma mi sbagliavo.

Ho imparato due lezioni molto preziose.

• La prima, che l'economia e i mercati non sono la stessa cosa né sono molto correlati. Uno può andare molto bene e l'altro no, o viceversa, o qualsiasi combinazione possibile.
• La seconda lezione è che, poiché è molto difficile indovinare quali paesi faranno meglio nei prossimi anni, dobbiamo scegliere una strategia robusta che possa essere simulata storicamente e replicabile.

Dopo molti fallimenti ed errori, ho scoperto che una delle migliori strategie per comprare e vendere paesi individualmente è una rotazione che combina indicatori fondamentali con tecnici. Non è la panacea, ma almeno evitiamo di entrare in paesi e luoghi che, per quanto buone possano essere le prospettive, non saranno all'altezza delle aspettative.

Nel caso particolare degli ETF della Turchia, penso che sarebbe bene aspettare che qualche indicatore di tendenza segni il pivot, e che sia accompagnato da momentum. E ovviamente, i fondamentali in termini reali devono migliorare.

Perché la strategia di rotazione funzioni, dobbiamo avere diversi paesi da cambiare, e ripetere questo molte volte per molti anni. Per questo è meglio fare prima il backtest.

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