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La curva dei rendimenti: cos’è e come interpretarla?

La curva dei rendimenti mostra la relazione tra tasso di interesse e scadenza, utile per decisioni finanziarie. Scopri i diversi tipi di curve e la loro importanza per investitori e intermediari.
La curva dei rendimenti

La curva di rendimento” o “curva dei tassi d'interesse” è una rappresentazione grafica usata per mostrare i riflussii, i rendimenti o i tassi d'interesse di scadenze o debiti che tipicamente vanno da un periodo di uno a trenta anni.

Cosa riflette la curva dei rendimenti

La curva di rendimento riflette o mostra la relazione tra il tasso di interesse e la sua scadenza. È un grande strumento per il processo decisionale, poiché è possibile pianificare decisioni finanziarie su strumenti finanziari.

Importanza

La curva dei rendimenti è importante perché:

Per gli intermediari finanziari

Le banche e gli altri intermediari finanziari prendono in prestito la maggior parte dei loro fondi vendendo depositi a breve termine e prestano attraverso prestiti a lungo termine, quindi più ripida è la curva ascendente, maggiore è la differenza tra i tassi di prestito e maggiore è il loro profitto.

La previsione dei tassi d'interesse

La forma della curva aiuta gli investitori a farsi un'idea del futuro corso dei tassi d'interesse, quindi una curva normale e inclinata verso l'alto significa che i titoli a lungo termine hanno un rendimento maggiore, mentre una curva invertita mostra che i titoli a breve termine guadagnano a breve termine.

Il trade-off tra maturità e rendimento

La curva dei rendimenti indica il trade-off tra scadenza e rendimento; quindi, rischio e ricompensa sono altamente correlati quando si investe. Inoltre, i più alti rendimenti potenziali del vostro investimento presentano tipicamente un rischio più elevato.

I tipi di rischio includono il rischio specifico del progetto, il rischio specifico del settore, il rischio competitivo, il rischio internazionale e il rischio di mercato.

Titoli sopravvalutati o sottovalutati

La curva può mostrare agli investitori se un titolo è temporaneamente sopravvalutato o sottovalutato. Ricordate che il tasso di rendimento di un titolo (ROR) è il guadagno o la perdita di un investimento in un periodo di tempo uguale al costo dell'investimento iniziale espresso in percentuale. Inoltre, se il tasso di rendimento è inferiore alla curva dei rendimenti, significa che il titolo è troppo caro.

Investimento nella curva dei rendimenti

Se si guarda la curva dei rendimenti dal lato tecnico, generalmente dovrebbe avere una pendenza verso l'alto ed è presente perché riflette il tempo necessario all'investitore per riavere ciò che ha investito e, inoltre, il rischio che si assume come risultato di questo.

Tuttavia, un'inversione della curva (variazione della pendenza) è causata da grandi pressioni o richieste di pagamenti con rendimenti più alti in strumenti a breve termine; questo è generato perché c'è una perdita di fiducia nel futuro economico.

Tipi di curva dei rendimenti: interpretazione

Le forme principali della curva dei rendimenti sono:

Curva dei rendimenti invertita

Questa curva rappresenta un investimento a rendimento normale; con una pendenza verso il basso e dove l'interesse pagato sugli strumenti a breve termine ha tassi di rendimento più elevati rispetto agli strumenti a lungo termine.

Curva dei rendimenti normale

Essendo ascendente, questa curva ha una pendenza positiva e, inoltre, i rendimenti degli strumenti finanziari a lungo termine sono più alti di quelli degli strumenti a breve termine. (investitori con una mancanza di fiducia nel futuro dell'economia).

Curva dei rendimenti piatta

Questo tipo di curva si genera quando i rendimenti a breve termine sono uguali a quelli a lungo termine. Cioè, i tassi di rendimento, indipendentemente dal tempo alla scadenza, non esprimono alcuna differenza.

Forme della curva dei rendimenti

La curva dei rendimenti può assumere quattro forme diverse:

  1. Crescente, in cui il rendimento dei titoli a medio e lungo termine è superiore a quello dei titoli a breve termine.
  2. Decrescente, dove il rendimento dei titoli a medio e lungo termine è inferiore a quello dei titoli a breve termine.
  3. Piatto, dove tutti i titoli hanno lo stesso rendimento indipendentemente dalla scadenza.
  4. Gobbo, dove la traccia iniziale aumenta mentre la traccia finale diminuisce.

Movimenti diversi

  • Rotazione (rotazione), quando le rese a breve termine aumentano o diminuiscono proporzionalmente più di quelle a lungo termine.
  • Spostamento parallelo, quando tutti i rendimenti si muovono della stessa quantità, quindi la curva non cambia forma o pendenza.
  • Butterfly, quando, per esempio, i rendimenti tendono ad aumentare con la scadenza fino ad un certo punto e poi tendono a diminuire con la scadenza.

Speriamo che queste informazioni ti abbiano dato un'idea di cosa sia la curva dei rendimenti e di come interpretarla.

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