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Cos'è il pullback nel trading? Un pullback, noto anche come "decelerazione", è un'inversione del valore di un asset sul mercato azionario, che interrompe una tendenza per riposare su un supporto che era stato precedentemente superato.
Pullback è un termine che si sente spesso nel mercato azionario e nel mondo del trading. Coloro che utilizzano l'analisi tecnica e basano la loro analisi sui grafici avranno di solito sentito il termine "pullback" quando investono sul mercato, poiché molti investitori utilizzano questo dato per prendere decisioni di investimento.
Sebbene possa sembrare un concetto complesso, dobbiamo sottolineare che è più semplice di quanto possa sembrare.
Il pullback, come abbiamo detto, è una flessione del prezzo di un asset e si verifica sempre in un trend discendente. Cioè, quando il prezzo dell'asset è in calo e questo si riflette nel trend.
Molti trader si riferiscono comunemente a un pullback come a un ritracciamento che interrompe un trend e si appoggia a un supporto o a una resistenza, ma va notato che, tecnicamente, un pullback può verificarsi solo per interrompere un downtrend. Nei casi in cui viene rotto un trend rialzista, il nome che utilizziamo per questa figura è throwback.
Come si può vedere nell'immagine, il pullback si verifica quando, in un downtrend, il prezzo di un asset sta scendendo, si ferma e corregge fino a raggiungere il supporto che il prezzo aveva attraversato in precedenza - diventando temporaneamente resistenza - e poi continua a scendere.
Stando a quanto dicono i trader sulla comparsa di un pullback, siamo di fronte a una "rottura" temporanea del trend, che può offrirci l'opportunità di entrare nel mercato e, prima che il trend continui, scegliere una strategia short che ci permetta di ottenere rendimenti.
In breve, abbiamo a che fare con una figura che fornisce ai trader segnali sull'evoluzione futura del prezzo di un asset. In questo caso, una figura si forma quando si verifica un pullback del prezzo dell'asset fino a raggiungere il supporto precedentemente trasferito, per poi seguire la tendenza al ribasso.
Un pullback è un movimento temporaneo di prezzo in direzione opposta rispetto al trend principale. Ad esempio, se un'azione è in forte crescita e il prezzo improvvisamente scende per poi riprendere la salita, quel breve calo è un pullback.
I trader utilizzano questa strategia per comprare durante una fase di ribasso momentaneo in un trend rialzista o vendere durante un rimbalzo in un trend ribassista. Questo permette di entrare a un prezzo più favorevole rispetto a chi acquista direttamente sul breakout.
I principali vantaggi del pullback trading sono:
Praticamente su ogni piattaforma di trading si può operare il pullback.
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I pullback avvengono per diverse ragioni, tra cui:
Il pullback è quindi un’opportunità per chi sa leggere il mercato e ha la pazienza di aspettare il momento giusto per entrare.
Gli indicatori tecnici sono essenziali per confermare se un pullback è un'opportunità o un segnale di inversione del trend. Alcuni strumenti fondamentali sono:
Medie mobili: tipologie e applicazioni
Le medie mobili (SMA, EMA) vengono usate per identificare la direzione del trend e i livelli in cui un pullback potrebbe rimbalzare.
Quando il prezzo ritraccia verso una media mobile e poi rimbalza, si ha un buon punto di ingresso.
Oscillatori: RSI e stocastico nel trading di pullback
L'RSI (Relative Strength Index) e lo Stocastico indicano quando un asset è in ipervenduto (sotto 30) o ipercomprato (sopra 70). Se un pullback porta l’RSI vicino a 30 in un trend rialzista, potrebbe essere un segnale di acquisto.
Trendline e canali: come riconoscerli e utilizzarli
Disegnare trendline sui massimi e minimi aiuta a individuare aree in cui il prezzo potrebbe fermarsi prima di riprendere la direzione principale. Un pullback che rimbalza su una trendline conferma la sua validità.
Utilizzo delle percentuali di Fibonacci per il pullback trading
I livelli di Fibonacci più usati per i pullback sono:
Se il prezzo rimbalza su uno di questi livelli con conferme dagli indicatori, il pullback è un’opportunità di ingresso.
Il pullback trading offre numerose opportunità per entrare nel mercato a prezzi vantaggiosi, ma per sfruttarlo al meglio è fondamentale applicare strategie ben strutturate. Esistono diversi approcci per identificare e capitalizzare i pullback, ognuno dei quali si adatta a specifiche condizioni di mercato e stili di trading.
In questa sezione analizzeremo le strategie più efficaci per il pullback trading, tra cui il breakout pullback, le tecniche utilizzate nel day trading e l’integrazione del sentiment di mercato nelle decisioni operative. Comprendere e applicare queste metodologie permette ai trader di massimizzare i profitti e ridurre i rischi, evitando falsi segnali e trappole di mercato.
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La strategia del breakout pullback è una delle tecniche più utilizzate dai trader per individuare punti di ingresso ottimali dopo una rottura di livello chiave. Si verifica quando il prezzo di un asset supera un'importante resistenza o infrange un supporto, e poi torna a testare il livello appena superato prima di proseguire nella direzione del trend principale.
Questa dinamica è il risultato dell'equilibrio tra domanda e offerta: quando il prezzo rompe una resistenza, attira nuovi acquirenti, ma alcuni trader prendono profitto dopo la rottura, causando un ritracciamento temporaneo. Se il livello precedentemente superato regge come nuovo supporto, si ha una conferma del trend e si crea un'opportunità d'acquisto con un rischio ben definito.
Non tutti i breakout pullback offrono un’opportunità di trading vantaggiosa. Per evitare falsi segnali e ottimizzare l'operatività, i trader devono considerare alcuni fattori chiave:
Supponiamo che il prezzo di un'azione sia bloccato da settimane nella fascia tra €50 e €55. Dopo un breakout sopra €55, il prezzo sale fino a €58, ma poi torna a €55 per testare la vecchia resistenza come nuovo supporto. Se il livello tiene e il prezzo mostra segni di ripartenza con volumi crescenti, il trader può entrare in acquisto con uno stop loss sotto €54 e un target a €60-€62.
Nel day trading, il pullback è una delle strategie più efficaci per individuare ingressi a basso rischio in un trend in corso. Poiché gli intervalli temporali sono molto più brevi (1-15 minuti), il tempismo e la precisione nell’analisi tecnica diventano fondamentali.
Alcuni strumenti e strategie aiutano i trader a individuare pullback affidabili e ad aumentare la probabilità di operazioni vincenti:
Un titolo sta mostrando un trend rialzista forte e supera una resistenza a €100. Dopo il breakout, il prezzo ritraccia fino a €98, toccando la EMA 9 con volumi bassi. Una candela rialzista con chiusura sopra €99 seguita da un aumento dei volumi offre un segnale di acquisto con stop loss sotto €97 e target a €105.
Oltre all’analisi tecnica, il sentiment di mercato può giocare un ruolo cruciale nella validità di un pullback. Nei mercati finanziari, il sentiment riflette l'opinione collettiva degli investitori e può influenzare significativamente il comportamento del prezzo dopo un breakout o un ritracciamento.
Fattori che influenzano il sentiment nei pullback sono:
Un titolo tecnologico rompe la resistenza a €200 e poi ritraccia fino a €195. Contemporaneamente, un importante analista pubblica un report positivo e sui social cresce l’interesse per il titolo. Questo segnale rafforza l’ipotesi che il pullback sia temporaneo e che il prezzo possa continuare a salire fino a €210-€215.
Il pullback trading è una strategia efficace, ma comporta rischi significativi, soprattutto se non si identificano correttamente i falsi segnali di breakout. Un pullback può infatti trasformarsi in un’inversione di tendenza, portando i trader a perdite significative se non applicano una corretta gestione del rischio.
Per ridurre questi rischi, è essenziale:
Di seguito, analizziamo i falsi segnali più comuni e le strategie per evitarli.
Quando il prezzo rompe un livello chiave, molti trader entrano immediatamente nel trade, temendo di perdere l’opportunità. Comunque, non tutte le rotture si traducono in un movimento sostenuto nella direzione del breakout: alcuni di essi sono solo trappole di mercato create da grandi investitori per catturare liquidità prima di invertire la direzione del prezzo.
I due falsi segnali più comuni nel pullback trading sono la bull trap e la bear trap.
La bull trap si verifica quando un prezzo rompe una resistenza al rialzo, inducendo i trader a entrare in acquisto, per poi invertire bruscamente e tornare sotto il livello di breakout. Questo comportamento può causare perdite ingenti ai trader che non hanno impostato stop loss adeguati.
Esempio: Il prezzo di un'azione ha una resistenza a €100. Dopo un forte rally, rompe la resistenza e sale a €102, attirando molti acquirenti. Però, poco dopo, il prezzo scende sotto i €100 con un’impennata dei volumi, confermando che la rottura era falsa. I trader entrati troppo presto si trovano bloccati in una posizione perdente.
La bear trap è l’opposto della bull trap: avviene quando il prezzo rompe un supporto al ribasso, inducendo i trader a vendere o aprire posizioni short, per poi recuperare rapidamente sopra il livello di breakout. Questo movimento intrappola i venditori, causando spesso un forte rimbalzo.
Esempio: Un indice di borsa ha un supporto chiave a 4.000 punti. Il prezzo rompe il livello e scende a 3.980, spingendo molti trader a vendere. Tuttavia, in pochi minuti il prezzo torna sopra 4.000 e sale rapidamente a 4.050, bruciando chi aveva aperto posizioni short.
Oltre a riconoscere le bull e bear trap, i trader devono applicare solide strategie di gestione del rischio per proteggere il capitale.
Un buon rapporto rischio/rendimento è essenziale per la sostenibilità delle strategie di pullback. La regola generale è cercare trade con un RRR di almeno 1:2 o 1:3, ovvero rischiare 1 per guadagnare almeno 2 o 3.
Analizzare le condizioni generali di mercato – In un mercato laterale, i falsi breakout sono più frequenti rispetto a un trend forte e ben definito.
Gli analisti tecnici di solito non prestano attenzione al fatto che si tratti di un trend rialzista o ribassista e di conseguenza, indipendentemente dalla tendenza, chiamano sempre questa figura un pullback, sia che si formi in un trend rialzista o in un trend ribassista.
Tuttavia, dobbiamo sottolineare che in entrambi i casi esiste un concetto specifico. Il concetto che utilizziamo nei casi in cui la figura appare in un trend rialzista è quello di "throwback".
Come si può vedere nell'immagine, il throwback, a differenza del pullback, si verifica quando, in un uptrend, il prezzo dell'asset sta salendo, si ferma e subisce un pullback verso una resistenza già superata, al fine di continuare il trend, cioè di continuare a crescere in seguito.
In pratica, c'è chi non fa questa distinzione, ma è importante sottolineare l'esistenza di entrambi i concetti, poiché tecnicamente non sono la stessa cosa.
In conclusione, in un downtrend si assiste a un pullback, mentre in un uptrend si assiste a un throwback.
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Il pullback, come abbiamo detto, è una figura utilizzata da chi pratica l'analisi tecnica per la selezione degli investimenti.
Quando si assiste a un pullback, in genere, i trader vedono un'interruzione del trend, che consente loro di entrare nel mercato e di assumere posizioni corte per ottenere, quando il trend continuerà, dei rendimenti sulle posizioni assunte.
La difficoltà in questi casi è che non sappiamo se siamo davvero di fronte a un pullback o, al contrario, a un'inversione di tendenza. Se ci affrettiamo ad approfittare del pullback per prendere posizioni corte in uno scenario in cui la tendenza si sta trasformando, potremmo subire grosse perdite.
Per affinare l'analisi, dobbiamo integrarla con l'analisi del volume, tra gli altri indicatori tecnici che possono fornirci queste informazioni.
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📊 Supporti e resistenze
🛠 Tendenze e canali
📉 Onde di Elliott
📝 Fibonacci
💡 E molto altro
Infine, vediamo un caso reale di pullback disegnato su un grafico.
Nell'immagine seguente possiamo vedere un grafico dell'eurodollaro.
In questo grafico, come si può vedere nell'immagine, abbiamo diversi esempi di quello che sarebbe un pullback. Le date indicano la comparsa di questi, con pullback che si collocano in corrispondenza dei diversi supporti che erano stati precedentemente rotti.
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