Cosa sono i Bitcoin Futures e come funzionano

I contratti futures sulle crypto sono esattamente come i classici contratti futures su indici azionari, azioni, commodities, valute. Vediamo come funzionano questi specifici contratti futures in questo articolo.

Cosa sono i futures sulle criptovalute

In pratica un future è un contratto derivato negoziato su un certo mercato mediante il quale acquirente e venditore si impegnano a scambiarsi una determinata quantità di una certa attività finanziaria o reale (detta attività sottostante o underlying asset) a un prezzo prefissato e con liquidazione differita a una data futura prestabilita. È un contratto simmetrico in quanto entrambi i contraenti sono obbligati a effettuare una prestazione a scadenza.

L'operatore che acquista il future (che si impegna, cioè, ad acquistare a scadenza il sottostante) assume una posizione lunga (o long), mentre l'operatore che vende il future assume una posizione corta (o short).

Se il future è su un mercato regolamentato vi sono una serie di regole da rispettare in termini di contratti negoziabili e di attori ammessi agli scambi; inoltre gli scambi dei contratti vengono regolati da un ente terzo che è la Cassa di Compensazione e Garanzia (o Clearing House); pertanto vi sono una serie di norme che vengono fatte rispettare da tale ente. Vi è poi il mercato non regolamentato in cui i titoli e gli operatori ammessi non sono assoggettati alla disciplina specifica e alla autorizzazione delle Autorità di Vigilanza e non vi è la presenza di una Clearing House.

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Cosa sono i Bitcoin future

I primi contratti future sul Bitcoin sono stati quotati nel dicembre 2017 sui mercati di derivati Usa: Cboe e Cme. Attualmente sono rimasti solo quelli quotati al Cme. Vediamo come è composto un contratto:

• Il sottostante sono 5 Bitcoin e quindi il valore del contratto future è pari a 5 Btc moltiplicato per il valore in dollari di 1 Btc; questo è anche detto Valore Nozionale
• Gli orari di contrattazione sono dal lunedì al venerdì dalle ore 17 (central time- 7 ore di differenza con l’Italia) sino alle ore 16 central time del giorno dopo;
• Variazione minima di prezzo: 5 $ per Bitcoin, ovvero 25$ per il contratto future;
• Contratti quotati: 6 mesi a partire dal mese corrente e 4 scadenze trimestrali (marzo, giugno, settembre, dicembre);
• Data scadenza contratti: ultimo venerdì del mese alle ore 16 (orario di Londra);
• Liquidazione a Scadenza (Settlement): si regola per contanti e non per consegna fisica.

Al Cme esiste anche il Micro Bitcoin il cui contratto è di 0,10 Bitcoin ovvero il Valore Nozionale è di 1/50 del contratto visto sopra. Le caratteristiche sono analoghe a quanto visto sopra con la variazione minima di prezzo che è di 0,50$.

Come funzionano i Bitcoin Futures

La prima questione da comprendere è che in futures hanno valori crescenti in base alla scadenza; è il ben noto effetto contango. Quando compro un future sul Btc quotato al Cme scadenza 1 mese, diciamo che il prezzo sia 63000 $, mi impegno ad acquistare 5 Btc a 63000$ ciascuno. Se a scadenza (l’ultimo venerdì’ del mese di scadenza) il Btc varrà 64000 $ io potrò vendere a 64000 $ ciò che ho pagato 63000$; quindi ho un utile di 1000$ che va moltiplicato per i 5 Btc che sono insiti nel contratto. Naturalmente se il Btc varrà 62000$ alla scadenza perderò 1000x5=5000$. Viene tutto regolato in contanti.

Vediamo la quotazione del contratto future Cme sul Bitcoin (dati giornalieri):

In realtà il prezzo è quello del contratto future tenendo conto che ogni mese c’è una scadenza di contratto, lo vedremo meglio più sotto. Inoltre nel grafico c’è il prezzo Btc quotato su Coinbase (linea arancione).

Come ben sappiamo possiamo chiudere il contratto acquistato facendo un’operazione di vendita in qualsiasi momento, ottenendo un utile/perdita se il prezzo del future Btc sarà superiore o inferiore a quello di acquisto. C’è una variante ulteriore legata alla scadenza del contratto future. Poiché non viene chiesta tutto il valore del contratto, ma solo una parte, c’è un effetto leva che sul bitcoin è circa di 1 a 5 per il contratto quotato al Cme; viene chiesto di versare circa il 22% del valore del contratto. In realtà il margine può crescere al crescere della volatilità. Inoltre il proprio broker può chiedere un margine ulteriore al cliente per cautelarsi ulteriormente da situazioni di potenziali forti perdite.

Sul Cme oltre al future Bitcoin c’è anche il future su Ether.

Investire in futures BTC: valori dei contratti

Abbiamo detto che al Cme ci sono contratti future per i 6 mesi successivi alla data corrente ed anche i 4 trimestri ulteriori; in totale sono 10 contratti. Il valore di ciascun contratto è differente ed è crescente. Questo è il classico effetto detto contango. La motivazione è che il denaro ha un certo valore temporale. Infatti se un contratto sul Btc vale 300000 $ (ricordo che ci sono 5 Btc) in realtà verso una parte ben inferiore di tale cifra. La restante cifra potrei facilmente investirla ad un tasso risk free (in genere il rendimento ad 1 anno dei Bond governativi). Nel prezzo si tiene conto di tale fattore e pertanto si possono avere sensibili scostamenti tra i prezzi dei vari future a differenti scadenze. Queste differenze possono essere amplificate dalle aspettative rialziste sul Btc. 

Esempio di future su Bitcoin

Giusto come esempio, con il Btc che quota 64140 $ il future che scade questo mese quota 64170 $, quello che scade fra mese quota 64780 $, quello che scade il mese successivo quota 65270 $. Andando verso la scadenza i future tenderanno a quotare come il prezzo del Btc (prezzo spot). In pratica più si detiene il contratto future, maggiore è l’effetto della perdita del suo valore nel tempo per poi andare a coincidere con il prezzo spot a scadenza del contratto.

Vediamo un esempio delle quotazioni dei Futures Bitcoin sul Cme:

Va detto che non esite un vero prezzo del Bitcoin poiché dipende dall’exchange su cui è quotato. Pertanto, per definire il prezzo del Btc a cui regolare il contratto future il Cme utilizza un Bitcoin Reference Rate (BRR) che tiene conto della media del prezzo Btc su un certo numero di exchange.

Broker per il trading di futures su criptovalute

Se vogliamo investire in futures su crypto dobbiamo cercare un broker con il quale si possano contrarre futures e che abbia tra i sottostanti criptovalute. Ad esempio, AvaTrade.

AvaTrade è una piattaforma di trading avanzata che, tramite Ava Futures, consente di effettuare operazioni su circa 50 contratti futures appartenenti a diverse categorie di asset, tra cui azioni, forex, titoli di debito, materie prime e crypto.

Attraverso Ava Futures, è possibile connettersi a cinque dei principali mercati internazionali di futures, inclusi il CME Group, EUREX, NYMEX, COMEX e CBOT. Le commissioni sono medie. Tanto per fare un esempio, sono di 17.50$ sui micro e mini futures sugli indici azionari statunitensi e 18.90$ per gli e-mini sull'indice azionario tedesco.

Con l'obiettivo di offrire strumenti di investimento altamente specializzati, come futures e opzioni, Ava Futures opera esclusivamente su MetaTrader 5 e offre:

• Oltre 80 strumenti di analisi tecnica e indicatori.
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Future regolamentati: vantaggi

Il vantaggio dell’utilizzo dei futures è chiaramente l’effetto leva e quindi dover utilizzare una capitale ben inferiore al valore del contratto future. Inoltre, è assai facile mettersi al rialzo o al ribasso di un certo sottostante. Se si opera su un mercato regolamentato vi sono delle garanzie maggiori sulla gestione della regolamentazione del contratto, soprattutto a scadenza. Il principale svantaggio è che questi future regolamentati sono quotati da lunedì a venerdì, mentre le crypto hanno quotazioni e sono scambiabili tutti i giorni dell’anno.

Future su mercati non regolamentati

Sui mercati non regolamentati, in particolare gli exchange, vi possono essere future simili a quelli visti sul mercato regolamentato Cme e con varie scadenze. Il vantaggio è che si può operare anche con quantità di capitali minimali, che possono essere da 5-10 $ in su. Inoltre, si possono utilizzare delle leve ben maggiori di quelle viste sopra e che possono arrivare anche a 50 volte e oltre, dipende dall’Exchange e dal contratto utilizzato. 

Sugli exchange sono anche quotati future su differenti criptovalute, in genere quelle più scambiate, come Ripple, Solana, Litecoin, Neo, Polygon (Matic) ed altre ancora.

Su mercati non regolamentati vi sono anche i future perpetual. Praticamente questi future non scadono mai. Per ottenere un tale contratto che sia il più vicino al prezzo spot del Btc, vi è un funding rate mechanism per il quale periodicamente (in genere ogni 8 ore) vi è una compensazione che prevede un versamento verso il detentore della posizione long (rialzista) da parte di chi detiene la posizione short (ribassista) o viceversa. Non entro nei dettagli, ma questo meccanismo consente di ottenere il risultato sperato. Il future perpetual è sicuramente uno strumento di più semplice utilizzo rispetto al classico future ed ha riscosso un notevole successo.

Vediamo il contratto future perpetual sul Bitcoin quotato da Binance (dati giornalieri):

Perché negoziare i futures sulle criptovalute

• Il motivo principale per cui si opera sui future su criptovalute è la speculazione. Questi future sono un modo semplice per mettersi al rialzo o al ribasso su una certa criptovaluta. Questi sono chiaramente uno strumento per i trader e che consente di sfruttare l’effetto leva. 
• Poiché i prezzi future sulle criptovalute possono discostare dai prezzi spot, i quali poi dipendono dalle quotazioni dei vari exchange, ci sono operatori professionali che riescono a fare degli arbitraggi. Sono operazioni non semplici e che richiedono competenze, strumenti tecnologici rapidi, flessibilità. Con gli arbitraggi si punta a piccoli guadagni, ma frequenti e con elevate probabilità di successo.
• Infine, il future crypto possono essere anche utilizzati come strumento di copertura di un portafoglio in criptovalute. Quando ci sono eventi che possono portare a crescite di volatilità e potenziali correzioni, si può compensare tale rischio con posizioni ribassiste sui future che portino a dei guadagni in caso di ribassi e compensino la perdita di valore di un portafoglio in criptovalute.

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