Cosa sono gli ‘stablecoin’ e a cosa servono?

In questo articolo vedremo tutte le informazioni che gli investitori in criptovalute dovrebbero sapere su cos’è una stablecoin, a cosa serve, quali tipi di stablecoin esistono, quali sono più e meno sicuri, quali sono le stablecoin più rilevanti sul mercato e quali sono i loro rischi, tra gli altri argomenti.

stablecoin euro

Che cos’è una stablecoin?

Le Stablecoin (in inglese “stable coins” o “stable cryptocurrencies”) sono criptovalute create per replicare l’esatto valore di un altro asset in una versione crittografica. La maggior parte delle monete stabili è stata creata per emulare il valore del dollaro, a causa dei vantaggi commerciali che offrono agli investitori, ma esistono anche monete stabili che rappresentano altre valute fiat (come l’euro, lo yen, lo yuan, la sterlina, ecc.) e persino alcune materie prime (oro, argento o petrolio).

Le stablecoin più famose sono quelle che replicano il dollaro e, tra queste, le più conosciute e utilizzate sono le seguenti:

  • Tether USD (USDT), la stablecoin creata dalla società Tether, che oggi è la più utilizzata nel mercato delle criptovalute; non solo per salvaguardare il valore, ma anche per altri casi d’uso come il finanziamento di conti di trading destinati esclusivamente al commercio di criptovalute.
  • USD Coin (USDC), creata e sostenuta da Circle e Coinbase, è considerata da molti la stablecoin più sicura e ben supportata sul mercato delle criptovalute (anche se attualmente non ha casi d’uso così ampi come Tether).
  • Binance USD (BUSD), la stablecoin creata da Binance, la più grande borsa di criptovalute centralizzata al mondo, e che presenta numerosi vantaggi specifici per i clienti/utenti della borsa di Binance, nonché per gli utenti della blockchain BEP20, meglio nota come “Binance Smart Chain” (la blockchain creata e gestita da Binance).
  • DAI stablecoin, la più grande criptovaluta decentralizzata stabile creata dalla società Maker DAO; la caratteristica che rende unica questa criptovaluta stabile è il fatto che è sostenuta al 100% da asset digitali, memorizzati sulla blockchain di Ethereum: Cioè gli asset che garantiscono il DAI sono conservati in un luogo protetto dalla tecnologia blockchain, e allo stesso tempo pubblico alla vista di chiunque voglia controllare la blockchain per consultare e verificare che tali criptoasset esistano davvero e si trovino in un portafoglio digitale custodito da Maker (per gli utenti che non lo sanno, una blockchain è un database pubblico per la consultazione e allo stesso tempo protetto con crittografia per l’accesso e la gestione).

Oltre alle criptovalute stabili che replicano il valore del dollaro, possiamo evidenziare altri casi interessanti:

  • La famosa criptovaluta stabile PAX Gold (PAXG), che replica il valore dell’oro e che è diventata molto popolare tra gli investitori in cripto-asset che desiderano conservare una parte della loro ricchezza in un asset sicuro e a bassa volatilità, ma che non perde valore nel tempo come accade con le valute fiat (e anche senza la necessità di ritirare tale ricchezza dall’ecosistema cripto).
  • La stablecoin EUR Neutrino (EURN), appartenente alla blockchain Waves e che replica il valore dell’euro; segnaliamo l’EURN, ma nell’ecosistema Waves ci sono anche altre criptovalute stabili sotto il nome di Neutrino che replicano il valore di altre valute fiat.

Stablecoin list

Le principali monete stabili disponibili sul mercato delle criptovalute sono:

Esempi di stablecoinTicker
TetherUSDT
USD CoinUSDC
Binance USDBUSD
DaiDAI
TrueUSDTUSD
Pax DollarUSDP

A cosa serve una stablecoin?

Le stablecoin hanno diversi usi, progettati per “semplificare la vita” in un modo o nell’altro agli investitori in criptovalute. Vediamo di seguito quali sono.

  1. Il caso d’uso più chiaro per le stablecoin è la loro principale ragion d’essere: servono principalmente a emulare una versione digitale/crittografica dell’asset che replicano; avere una versione crittografica di un asset “non crittografico” rende molto più facile per gli utenti e gli investitori di criptovalute effettuare transazioni economiche tra asset all’interno dell’ecosistema crittografico senza dover lasciare la blockchain. In particolare, trasferendo la ricchezza da criptoasset standard (che si tratti di Bitcoin o di qualsiasi altra altcoin) a stablecoin che replicano le valute fiat e viceversa, rendendo più facile l’esposizione ad altri asset senza dover prelevare il denaro dalla borsa delle criptovalute a un conto bancario tradizionale o a un broker (evitando così i costi in termini di denaro e tempo che ciò comporta).
  2. Gli investitori in criptovalute hanno anche la possibilità di sfruttare i vantaggi fiscali derivanti dalla detenzione di attività in criptovalute, anche se ciò dipende dal Paese in cui si trova l’investitore. Ad esempio, in alcuni Paesi come il Messico, gli investitori in criptovalute non sono obbligati a pagare le tasse sulle plusvalenze ottenute con le criptovalute fintanto che le loro attività non lasciano il mercato delle criptovalute per passare alla valuta fiat, mentre in altri come l’Italia, ciò non è consentito, in quanto le tasse devono essere pagate su qualsiasi aumento di attività in seguito a qualsiasi tipo di scambio, legato o meno alle criptovalute (anche nella vendita e nell’acquisto di azioni, immobili, materie prime e persino nello scambio di valute fiat). Leggi anche: come sono tassate le criptovalute in Italia.
  3. In relazione al caso precedente, siamo costretti a commentare anche un caso di utilizzo nonostante in molti Paesi sia clandestino, in quanto vi sono investitori che conservano i propri beni in portafogli digitali decentralizzati e utilizzano solo le borse decentralizzate per operare, utilizzando le stablecoin per conservare i propri beni dopo aver ottenuto profitti dagli investimenti in criptovalute senza spostare tali beni in borse decentralizzate o in qualsiasi altro luogo in cui le autorità potrebbero rintracciare tali beni per individuare attività illecite. Ovviamente questa pratica è sconsigliata, in quanto esistono altri metodi per tracciare le transazioni sulla blockchain per individuare qualsiasi tipo di frode economica o fiscale commessa, anche se la blockchain (dove vengono registrate tutte le transazioni crittografiche) ha un caso d’uso che aiuta le forze dell’ordine: poiché le transazioni sono registrate sulla blockchain e rimangono pubbliche per la consultazione, le autorità possono utilizzare la blockchain per individuare qualsiasi tipo di frode o attività illegale.
  4. E l’ultimo (e forse più rivoluzionario) caso d’uso delle stablecoin è quello di permettere agli utenti di detenere ricchezza in un ambiente digitale senza dover ricorrere a una banca o a un intermediario tradizionale (dato che, soprattutto in alcuni Paesi con economie emergenti o non sviluppate, l’accesso alle banche è estremamente difficile e non disponibile per tutti). Con le stablecoin, qualsiasi persona, indipendentemente dall’età, dall’origine, dal luogo, dallo stato economico o da qualsiasi altro fattore, può custodire il proprio patrimonio in un portafoglio digitale e non dipendere da organizzazioni e/o entità esterne (come le banche commerciali).

Vantaggi e svantaggi dell’investimento in stablecoins

 👍 Vantaggi stablecoin👎 Svantaggi stablecoin
Non uscire dalla Blockchain.Perdita del valore che promette di replicare.
Evitare commissioni.Non c’è un progetto forte alla base.
Salvaguardia del valore in caso
di monete inaffidabili.
Comodità e rapidità.
Evitasse le tasse.

Vantaggi: le stablecoin sono sicure?

Come abbiamo detto nella sezione precedente, il vantaggio principale delle stablecoin è che consentono agli investitori in criptovalute di avere un’esposizione ad altri asset (principalmente valute e materie prime) senza dover togliere il proprio denaro dall’ “ecosistema cripto”. Questo è vantaggioso per la velocità e la convenienza che offrono all’investitore che desidera esporsi agli asset rappresentati dalle stablecoin, soprattutto con importi provenienti da altre criptovalute (le stablecoin possono essere trovate su qualsiasi exchange di criptovalute al mondo), e anche perché rendono superfluo prelevare denaro dall’ecosistema delle criptovalute per farlo, il che evita la compravendita di asset e i trasferimenti tra banche (tenendo conto del tempo e del denaro che tutto ciò comporta).

Svantaggi dell’investimento in stablecoins

Le stablecoin sono un’ottima invenzione che non presenta praticamente alcuno svantaggio; tuttavia, l’unico grande svantaggio dell’investimento in stablecoin può essere devastante per l’investitore, in quanto si tratta del famoso e temuto “depeg”: il fatto che la stablecoin perda il valore dell’asset che replica (più avanti nell’articolo parleremo di casi reali in cui ciò è accaduto). Questo può far perdere all’investitore tutto o parte dell’importo investito nella stablecoin. È vero che a volte il depeg è temporaneo e la stablecoin recupera il suo valore (e, in questo caso, se l’investitore non ha fatto alcun movimento, manterrà l’intero valore del suo investimento), ma in alcuni casi il depeg può diventare permanente, rendendo impossibile il recupero parziale o totale dell’investimento.

Come funziona una stablecoin? Tipi di stablecoin

Cosa significa collateralizzare una criptovaluta?

La collateralizzazione di una criptovaluta è l’atto di detenere il valore della valuta attraverso una o più attività. Nell’esempio delle stablecoin che replicano il valore del dollaro, queste stablecoin saranno sicuramente garantite da dollari, ma molto probabilmente una parte della garanzia totale sarà costituita da altri asset che non sono dollari (come Bitcoin e anche altre delle migliori criptovalute, oro, argento, obbligazioni, altre valute fiat, o qualsiasi altro tipo di asset finanziario che la società che crea e gestisce la stablecoin ritiene conveniente ed efficace a questo scopo).

È molto comune (e auspicabile) che le stablecoin siano sovra-collateralizzate, cioè che abbiano più garanzie rispetto al valore dell’importo totale delle stablecoin esistenti, perché questa pratica riduce notevolmente il rischio temuto di depeg, e quindi dà grande sicurezza all’asset e all’investitore che lo utilizza.

Di seguito analizzeremo le diverse modalità di collateralizzazione di una stablecoin.

Stablecoin garantite da denaro fiat

Le principali criptovalute stabili, come USDT e USDC, sono garantite principalmente da dollari, anche se non completamente; Tether e Circle (le società dietro a USDT e USDC), utilizzano anche altre attività come fondi del mercato monetario e buoni del tesoro statunitensi.

Stablecoin con collaterale in materie prime

Le stablecoin garantite da materie prime non sono ancora abbondanti, ma abbiamo il famoso caso di PAX Gold (PAXG), la criptovaluta stabile che replica il valore dell’oro, ovviamente garantita da lingotti d’oro fisico. Come curiosità, c’è anche PETRO, una criptovaluta un po’ diversa in quanto creata da una banca centrale (nello specifico quella del Venezuela), che replica il valore del petrolio ed è sostenuta dalle riserve petrolifere appartenenti al governo del Paese.

Stablecoin garantite da altre criptovalute

Esistono stablecoin garantite da Bitcoin e/o altre criptovalute. La più grande e riconosciuta storia di successo è la criptovaluta stabile DAI, che replica il valore del dollaro, ma che, come già detto, è garantita al 100% da asset digitali, che chiunque nel mondo può visualizzare perché si trovano sulla blockchain di Ethereum e sono quindi pubblici a tutti.

Stablecoin garantite da altri beni (immobili, oro, fondi di investimento..)

Naturalmente, anche altri asset che non abbiamo ancora discusso possono essere utilizzati per garantire criptovalute stabili. Abbiamo visto che alcune delle più grandi stablecoin sono parzialmente garantite da fondi di investimento, ma ce ne sono altre che si spingono oltre, e di seguito ne vedremo un esempio molto interessante.

Esistono già alcune società, come RentalT o la spagnola Reental, che hanno realizzato quella che conosciamo come “tokenizzazione immobiliare”: acquisire immobili e creare un numero specifico di token per rappresentare (in modo frazionario) il valore di ciascuna delle proprietà, suddiviso nel numero di token che la società decide. I token creati da queste società sono quindi delle stablecoin che replicano il valore di una parte dell’immobile, che l’investitore può acquistare e vendere; finché l’investitore detiene uno o più token, possiede quindi una frazione dell’immobile.

In questo caso, il beneficio dei gettoni non è solo la loro vendita a un prezzo superiore a quello di acquisto, ma poiché le società affittano queste proprietà e ricevono un importo mensile per l’affitto, la società divide e distribuisce il beneficio di questo importo tra i proprietari dei gettoni immobiliari. Vediamo quindi come queste società stiano rivoluzionando il mercato immobiliare attraverso le stablecoin, facilitando l’accesso all’investimento immobiliare a qualsiasi tipo di investitore, dato che le proprietà sono normalmente suddivise in un gran numero di token, rendendo il prezzo dei token molto accessibile, in molti casi anche inferiore ai cento dollari.

Cos’è una stablecoin algoritmica? Il fallimento di Terra USD e Luna stablecoin

Le stablecoin algoritmiche sono un caso molto diverso (e secondo molti molto più rischioso) rispetto alle altre criptovalute stabili. In questo caso, le criptovalute non dispongono di garanzie collaterali o di una garanzia, ma mantengono il loro valore in base ad algoritmi informatici creati per incentivare il comportamento degli investitori con questi asset e quindi controllare (o manipolare) il prezzo dell’asset su questa base.

I meccanismi di questi algoritmi sono pubblicamente disponibili sulla blockchain, in modo che chiunque possa vederli. Il meccanismo principale che le criptovalute algoritmiche utilizzano per mantenere il loro valore stabile è la creazione o la combustione di stablecoin (cioè l’aumento o la diminuzione dell’offerta o della quantità totale della moneta), in modo automatico a seconda della domanda e dell’offerta della moneta in un dato momento; a volte può essere aggiunta una seconda criptovaluta o token non stabile, di cui viene manipolata anche l’offerta totale, per aiutare la stabilità della criptovaluta stabile.

Naturalmente, esiste anche l’opzione di una stablecoin in parte algoritmica e in parte garantita, come nel caso della famosa stablecoin Terra USD (UST) creata da Terra e sostenuta non solo da logaritmi progettati da alcuni dei migliori sviluppatori dell’industria blockchain, ma anche da altri criptoasset come Bitcoin e Avalanche.

Nonostante le qualità di UST e dell’ecosistema Terra in generale, UST ha fallito nella sua missione di mantenere l’ancoraggio al dollaro a causa di due fattori principali: da un lato, c’è stata una grande e massiccia vendita di una quantità molto elevata di UST in un periodo di tempo molto breve (alcuni ritengono che sia stata pianificata in anticipo ed eseguita da grandi e potenti istituzioni interessate al fallimento della stablecoin) e, dall’altro lato, questo è stato aggravato dal grande calo dei prezzi dei vari criptoasset del tesoro di Terra che lo garantivano.

La Terra Foundation, nel tentativo di mantenere l’ancoraggio degli UST al dollaro, ha venduto le criptovalute che deteneva nel suo tesoro (oltre a creare, attraverso l’algoritmo, una grande quantità di LUNA, la principale – e non stabile – criptovaluta dell’ecosistema Terra che, tra le altre funzioni all’interno dell’ecosistema, aveva quella di aumentare la sua offerta nel caso in cui l’ancoraggio degli UST al dollaro fosse stato messo in pericolo).Tuttavia, nemmeno la vendita di tutti gli asset del Tesoro di Terra (che, come abbiamo detto, si erano svalutati enormemente di prezzo, come il resto delle cripto-asset sul mercato), insieme alla creazione infinita di LUNA, è stata sufficiente a far sì che gli UST perdessero l’aggancio al dollaro e non lo recuperassero più.

Conclusioni

Ora che conoscete le informazioni più rilevanti su cos’è una stablecoin, a cosa serve e quali tipi di stablecoin esistono, è il momento di fare le vostre ricerche prima di effettuare un trasferimento di ricchezza. E se lo avete già fatto, diteci, in quale stablecoin vi sentite più sicuri?

Leggi anche: come investire in criptovalute.

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