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Di quanto ho bisogno per recuperare le perdite di un investimento?

Scopri come recuperare le perdite di un investimento in borsa e Forex, con strategie utili e consigli per limitare i rischi e massimizzare i rendimenti.
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Quando ci si trova di fronte a un investimento in perdita, la domanda più logica che sorge spontanea è di quanto ho bisogno per tornare in pari? Spesso si tende a sottovalutare la difficoltà del recupero. Per esempio, una perdita del 10% non richiede un guadagno del 10% per essere recuperata, bensì qualcosa in più. Perché? Questo accade perché, una volta ridotto il capitale, la percentuale di rendimento si applica a una base più piccola.

In questo articolo vedremo insieme la formula matematica da applicare, alcuni esempi diretti e alcune strategie pratiche. Poi starà a noi, da un lato capire la meccanica dei numeri, e dall’altro imparare a gestire i casi in cui un investimento si trova in rosso, così da prendere le migliori decisioni.

Se hai iniziato a investire in borsa dovresti chiarire prima:

  • Di quanto ho bisogno per recuperare le perdite di un investimento
  • Quali tempi ci vogliono
  • Quali sono le percentuali per recuperare le perdite

Investimenti in perdita: cosa fare subito

Rendersi conto di avere un investimento in perdita non è mai piacevole, ma è il primo passo importante per reagire con lucidità. In quel caso avremmo per lo meno le seguenti strade possibili, cioè 3:

  1. Mantenere la posizione: se l’investimento ha fondamentali solidi e il calo è temporaneo, potresti valutare la possibilità di attendere il recupero, avendo pazienza e fiducia nella tua strategia.
  2. Aggiungere capitale (piano di accumulo): con ulteriori acquisti dilazionati si abbassa il prezzo medio di carico, il il che in teoria facilita il recupero.
  3. Vendere e riallocare: se i presupposti dell’investimento sono cambiati o c'ène rendiamo conto che la perdita riflette un errore di valutazione, probabilmente la cosa migliore da fare è accettare il danno e destinare le risorse altrove.

Se vi aspettavate una risposta valida per tutti, purtroppo non esiste, perché la scelta dipende da fattori personali come orizzonte temporale, propensione al rischio e gli obiettivi finanziari che vi siete prefissati.

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La formula per calcolare il rendimento necessario

Ora dobbiamo valutare le perdite massime che siamo disposti ad affrontare e sapere di quanto rendimento hai bisogno per recuperare una perdita. Al riguardo esiste una formula molto semplice:

formula investimenti in perdita

In altre parole, per recuperare un calo del 20%, occorre un guadagno del 25%. Questo calcolo è utile anche per pianificare PAC regolari. Conoscendo la perdita e il rendimento atteso, puoi stabilire quanto investire periodicamente tramite XTB, per esempio.

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Recupera le perdite di un investimento

Facciamo un esempio per capire questo concetto con una perdita del 50%.

Supponiamo di investire 30 €.

  • Dopo una perdita del 50%, il valore scende a 15 €.
  • Per tornare al livello iniziale (30 €), i 15 € residui devono raddoppiare, cioè generare un +100% di rendimento.

Questo spiega perché una perdita del 50% non si recupera con un +50%, ma con un +100%.

Perché serve più rendimento di quanto si è perso?

Negli investimenti quando un portafoglio subisce una perdita, il rendimento necessario per tornare al capitale iniziale non è mai uguale alla percentuale persa. Cioè vuol dire che più la perdita è profonda, più il recupero richiesto cresce in maniera sproporzionata.

Formula del rendimento necessario nella teoria

Il rendimento necessario per recuperare una perdita si calcola così:

rendimento investimento-perdita

dove:

  • Capitale iniziale è = il valore dell’investimento prima della perdita
  • Capitale attuale è = il valore dopo la perdita

Applicazione all’esempio

  • Capitale iniziale = 30 €
  • Capitale attuale = 15 €

Quindi applicando la formula verrà più o meno così:

applicazione formula perdita-investimento

👉 Cioè significa che, per recuperare la perdita del 50%, serve un guadagno del 100% rispetto al valore rimasto.

Tabella delle percentuali e recupero percentuale equivalente

Viene mostrata una tabella in cui possiamo osservare in dettaglio le informazioni numeriche. In questo modo rendiamo il concetto più intuitivo, con alcuni scenari frequenti:

tabella_investimenti-in-perdite

Osservando la tabella sopra, notiamo che se perdiamo l'5% del nostro investimento dovrà rivalutare l'5,26% per tornare al suo valore iniziale, se perde il 20% dovrà rivalutare il 25%, successivamente, moltiplicando per 5.

In caso di perdita dell'80% per 80%, moltiplicare per 5, poiché se acquisti un asset a 10 € e perdi l'80%, il suo prezzo sarà 2 € e per raggiungere il suo prezzo iniziale (10 €) avrai che moltiplicare per 5 o, in modo equivalente, rivalutare il 400%.

Quindi la lettura della tabella ci mostra che più aumenta la perdita, più il rendimento necessario cresce in modo sproporzionato. Questo effetto matematico spiega perché proteggere il capitale è sempre più importante che cercare grandi guadagni.

Limita le perdite

È molto importante limitare le perdite quando si effettua un investimento in azioni. Poiché dipende dalla durata, dal livello di rischio e dalle perdite che un investitore vuole affrontare. È una decisione soggettiva.

Considerando che il rapporto perdita-recupero necessario non è lineare, vediamo da quale momento inizia ad aumentare.

Osservando la tabella possiamo vedere il rapporto tra la percentuale di recupero necessaria per tornare al livello iniziale e le potenziali perdite. A sua volta, possiamo vedere il differenziale. Notiamo che dal 20% delle perdite dovremmo recuperare il 5%.

Non sembra logico ipotizzare perdite superiori al 20%, tenuto conto che la crescita della necessaria rivalutazione inizia a crescere in modo esponenziale. Consigliato per limitare le perdite secondo l'esempio è che non superi il 10-12%. Inoltre, va notato che altre variabili devono essere prese in considerazione, come la volatilità dell'asset e il periodo di tempo.

Strategie per recuperare le perdite

Oltre al calcolo matematico, esistono approcci anche diretti per affrontare un investimento in perdita, per lo meno 4:

1. Ribilanciamento del portafoglio. Questo significa che periodicamente dobbiamo riportare i pesi degli asset in linea con la strategia iniziale, il che può aiutare a gestire i rischi e migliorare le prospettive di recupero.

2. Piano di accumulo (PAC). Acquistare a intervalli regolari riduce l’impatto della volatilità e consente di mediare i prezzi, soprattutto se il mercato attraversa una fase ribassista temporanea.

Conosci qui i PAC di Scalable Capital e altri broker.

3. Diversificazione intelligente. Un portafoglio ben diversificato ha il valore di attenuare l’impatto di eventuali perdite su singoli titoli o settori, rendendo più sostenibile il percorso di recupero.

4. Stop-loss e gestione del rischio. Inserire regole chiare per limitare le perdite (es. vendita automatica al -15%) può sembrare che ti penalizza nel breve, ma in realtà nel lungo periodo preserva il capitale e riduce la necessità di rendimenti impossibili.

Ora passiamo al lato pratico parlando di come recuperare le perdite in due mercati specifici, cioè borsa e Forex:

Come recuperare le perdite in Borsa

È importante esaminare anche altre strategie utili per recuperare le perdite in borsa:

  • Potreste investire in obbligazioni e allocare il flusso cedolare previsto acquistando opzioni call, ETF a leva o certificati. In questo modo, una parte del patrimonio sarebbe protetta da un determinato flusso di cedole e da una data di rimborso. Mentre gli interessi ricevuti dovrebbero essere investiti in strumenti speculativi con cui cercare di recuperare la perdita (se la strategia va male, significa che l'investimento obbligazionario non ha generato alcun rendimento).
  • Un'altra opzione è quella di operare su suggerimento di esperti.

Inoltre, tenete presente quanto segue:

  • Diversificate sempre le vostre attività.
  • Se investite, non siete esenti da errori. Accettare le conseguenze di una decisione sbagliata. In questo modo si limitano le perdite e non si rende la situazione irrecuperabile.
  • Concentratevi sulla gestione di ciò che avete.
  • Non destinare più del 20% del patrimonio disponibile ad attività/strumenti speculativi.
  • Stabilire obiettivi di profitto e perdita, soprattutto per la parte speculativa del portafoglio.
  • Ricordate che purtroppo non esiste una ricetta magica che vi faccia recuperare le perdite subite. Ma sì, si può optare per strategie o per investimenti in strumenti che consentono il recupero in caso di rendimenti positivi (azioni, obbligazioni, certificati).

Inoltre, un altro argomento importante per questo post è sapere come recuperare le perdite sul Forex, perché il trading di valute è un'attività in cui non è sempre possibile guadagnare. Le perdite fanno parte di questa attività, quindi è importante sapere come recuperare il denaro perso e come affrontare una perdita.

Come recuperare le perdite nel Forex

Ecco alcuni consigli di base per recuperare le perdite sul Forex:

  • Accettate gli errori; questo vi aiuterà a diventare un trader migliore.
  • Capire cosa è andato storto e rianalizzare la situazione.
  • Sperimentate nuove strategie, perché può darsi che la strategia Forex che sembrava buona in modalità demo, una volta messa in pratica sul conto live, si sia rivelata un fallimento. 
  • Ricordate che la fortuna non è sufficiente, poiché nel Forex è importante avere un approccio stabile al mercato ed è necessario analizzare contemporaneamente più dettagli.
  • Nel Forex c'è sempre la possibilità di ottenere un profitto, forse siete stati sfortunati in passato, ma ora che avete imparato dai vostri errori avrete molte più possibilità di successo.

Insomma, quando si investe bisogna tener conto di tanti fattori, al fine di mantenere il nostro investimento, sapere quanto ci occorre per recuperare l'investimento, e le variabili con cui viene calcolato, tutti dati che possiamo specificare attraverso le informazioni sopra descritte. Uno dei broker per il forex più performante è AvaTrade.

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Quanto tempo serve per recuperare una perdita?

Il tempo necessario per tornare in pari dipenderà non solo dall’entità della perdita, ma anche dal rendimento medio annuo che si riesce a ottenere.

Ora facciamo un esempio del tempo che serve per una perdita del 20% e ti servirà un rendimento del +25%:

  • Serviranno circa 5 anni: con un rendimento medio annuo del 5%.
  • Serviranno poco più di 2 anni: invece con un rendimento medio del 10%.

Da questo si deduce perché dobbiamo avere aspettative realistiche, cioè più grande è la perdita, più lungo sarà il tempo necessario a colmarla, a meno di non assumersi rischi aggiuntivi.

Investire senza perdere il capitale: è possibile?

Vogliamo fare una premessa: evitare completamente le perdite è impossibile, dato che ogni investimento comporta un grado di rischio. Lo ribadiamo, esistono accorgimenti per ridurlo al minimo. Perciò non si tratta di “eliminare” il rischio, ma bensì di gestirlo consapevolmente. Tenete a mente i dati della seguente tabella:

Privilegiare strumenti diversificatiETF, fondi multi-asset
Investire solo capitale che non servePer esempio nel breve termine
Adottare un orizzonte temporale coerenteD'accordo a l’asset scelto
Usare strategie di protezionecome lo stop-loss o le opzioni di copertura

Conclusioni

Sapere di quanto rendimento si ha bisogno per recuperare una perdita è il primo passo per affrontare con consapevolezza gli investimenti. E ed matematico quanto sia sproporzionato l’impatto delle perdite sul percorso finanziario. Pertanto, la vera abilità e anche sfida possiamo dire, è non cercare guadagni eccezionali, ma cercare di proteggere il capitale e sapere gestire con disciplina i momenti difficili.

La prossima volta che ti troverai davanti a un investimento in rosso, ricordati della tabella: recuperare non è impossibile, ma richiede tempo, strategia e un approccio realistico.

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Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.

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