Borsa
Quando ci si trova di fronte a un investimento in perdita, la domanda più logica che sorge spontanea è di quanto ho bisogno per tornare in pari? Spesso si tende a sottovalutare la difficoltà del recupero. Per esempio, una perdita del 10% non richiede un guadagno del 10% per essere recuperata, bensì qualcosa in più. Perché? Questo accade perché, una volta ridotto il capitale, la percentuale di rendimento si applica a una base più piccola.
In questo articolo vedremo insieme la formula matematica da applicare, alcuni esempi diretti e alcune strategie pratiche. Poi starà a noi, da un lato capire la meccanica dei numeri, e dall’altro imparare a gestire i casi in cui un investimento si trova in rosso, così da prendere le migliori decisioni.
Se hai iniziato a investire in borsa dovresti chiarire prima:
Rendersi conto di avere un investimento in perdita non è mai piacevole, ma è il primo passo importante per reagire con lucidità. In quel caso avremmo per lo meno le seguenti strade possibili, cioè 3:
Se vi aspettavate una risposta valida per tutti, purtroppo non esiste, perché la scelta dipende da fattori personali come orizzonte temporale, propensione al rischio e gli obiettivi finanziari che vi siete prefissati.
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Ora dobbiamo valutare le perdite massime che siamo disposti ad affrontare e sapere di quanto rendimento hai bisogno per recuperare una perdita. Al riguardo esiste una formula molto semplice:
In altre parole, per recuperare un calo del 20%, occorre un guadagno del 25%. Questo calcolo è utile anche per pianificare PAC regolari. Conoscendo la perdita e il rendimento atteso, puoi stabilire quanto investire periodicamente tramite XTB, per esempio.
Il 71% dei conti al dettaglio perde denaro facendo trading di CFD con questo fornitore.
Facciamo un esempio per capire questo concetto con una perdita del 50%.
Supponiamo di investire 30 €.
Questo spiega perché una perdita del 50% non si recupera con un +50%, ma con un +100%.
Negli investimenti quando un portafoglio subisce una perdita, il rendimento necessario per tornare al capitale iniziale non è mai uguale alla percentuale persa. Cioè vuol dire che più la perdita è profonda, più il recupero richiesto cresce in maniera sproporzionata.
Formula del rendimento necessario nella teoria
Il rendimento necessario per recuperare una perdita si calcola così:
dove:
Applicazione all’esempio
Quindi applicando la formula verrà più o meno così:
👉 Cioè significa che, per recuperare la perdita del 50%, serve un guadagno del 100% rispetto al valore rimasto.
Viene mostrata una tabella in cui possiamo osservare in dettaglio le informazioni numeriche. In questo modo rendiamo il concetto più intuitivo, con alcuni scenari frequenti:
Osservando la tabella sopra, notiamo che se perdiamo l'5% del nostro investimento dovrà rivalutare l'5,26% per tornare al suo valore iniziale, se perde il 20% dovrà rivalutare il 25%, successivamente, moltiplicando per 5.
In caso di perdita dell'80% per 80%, moltiplicare per 5, poiché se acquisti un asset a 10 € e perdi l'80%, il suo prezzo sarà 2 € e per raggiungere il suo prezzo iniziale (10 €) avrai che moltiplicare per 5 o, in modo equivalente, rivalutare il 400%.
Quindi la lettura della tabella ci mostra che più aumenta la perdita, più il rendimento necessario cresce in modo sproporzionato. Questo effetto matematico spiega perché proteggere il capitale è sempre più importante che cercare grandi guadagni.
È molto importante limitare le perdite quando si effettua un investimento in azioni. Poiché dipende dalla durata, dal livello di rischio e dalle perdite che un investitore vuole affrontare. È una decisione soggettiva.
Considerando che il rapporto perdita-recupero necessario non è lineare, vediamo da quale momento inizia ad aumentare.
Osservando la tabella possiamo vedere il rapporto tra la percentuale di recupero necessaria per tornare al livello iniziale e le potenziali perdite. A sua volta, possiamo vedere il differenziale. Notiamo che dal 20% delle perdite dovremmo recuperare il 5%.
Non sembra logico ipotizzare perdite superiori al 20%, tenuto conto che la crescita della necessaria rivalutazione inizia a crescere in modo esponenziale. Consigliato per limitare le perdite secondo l'esempio è che non superi il 10-12%. Inoltre, va notato che altre variabili devono essere prese in considerazione, come la volatilità dell'asset e il periodo di tempo.
Oltre al calcolo matematico, esistono approcci anche diretti per affrontare un investimento in perdita, per lo meno 4:
1. Ribilanciamento del portafoglio. Questo significa che periodicamente dobbiamo riportare i pesi degli asset in linea con la strategia iniziale, il che può aiutare a gestire i rischi e migliorare le prospettive di recupero.
2. Piano di accumulo (PAC). Acquistare a intervalli regolari riduce l’impatto della volatilità e consente di mediare i prezzi, soprattutto se il mercato attraversa una fase ribassista temporanea.
Conosci qui i PAC di Scalable Capital e altri broker.
3. Diversificazione intelligente. Un portafoglio ben diversificato ha il valore di attenuare l’impatto di eventuali perdite su singoli titoli o settori, rendendo più sostenibile il percorso di recupero.
4. Stop-loss e gestione del rischio. Inserire regole chiare per limitare le perdite (es. vendita automatica al -15%) può sembrare che ti penalizza nel breve, ma in realtà nel lungo periodo preserva il capitale e riduce la necessità di rendimenti impossibili.
Ora passiamo al lato pratico parlando di come recuperare le perdite in due mercati specifici, cioè borsa e Forex:
È importante esaminare anche altre strategie utili per recuperare le perdite in borsa:
Inoltre, tenete presente quanto segue:
Inoltre, un altro argomento importante per questo post è sapere come recuperare le perdite sul Forex, perché il trading di valute è un'attività in cui non è sempre possibile guadagnare. Le perdite fanno parte di questa attività, quindi è importante sapere come recuperare il denaro perso e come affrontare una perdita.
Ecco alcuni consigli di base per recuperare le perdite sul Forex:
Insomma, quando si investe bisogna tener conto di tanti fattori, al fine di mantenere il nostro investimento, sapere quanto ci occorre per recuperare l'investimento, e le variabili con cui viene calcolato, tutti dati che possiamo specificare attraverso le informazioni sopra descritte. Uno dei broker per il forex più performante è AvaTrade.
Il 63% dei conti di clienti perde denaro facendo trading con i CFD con questo broker.
Il tempo necessario per tornare in pari dipenderà non solo dall’entità della perdita, ma anche dal rendimento medio annuo che si riesce a ottenere.
Ora facciamo un esempio del tempo che serve per una perdita del 20% e ti servirà un rendimento del +25%:
Da questo si deduce perché dobbiamo avere aspettative realistiche, cioè più grande è la perdita, più lungo sarà il tempo necessario a colmarla, a meno di non assumersi rischi aggiuntivi.
Vogliamo fare una premessa: evitare completamente le perdite è impossibile, dato che ogni investimento comporta un grado di rischio. Lo ribadiamo, esistono accorgimenti per ridurlo al minimo. Perciò non si tratta di “eliminare” il rischio, ma bensì di gestirlo consapevolmente. Tenete a mente i dati della seguente tabella:
Privilegiare strumenti diversificati | ETF, fondi multi-asset | ||
Investire solo capitale che non serve | Per esempio nel breve termine | ||
Adottare un orizzonte temporale coerente | D'accordo a l’asset scelto | ||
Usare strategie di protezione | come lo stop-loss o le opzioni di copertura |
Privilegiare strumenti diversificati | ETF, fondi multi-asset |
Investire solo capitale che non serve | Per esempio nel breve termine |
Adottare un orizzonte temporale coerente | D'accordo a l’asset scelto |
Usare strategie di protezione | come lo stop-loss o le opzioni di copertura |
Sapere di quanto rendimento si ha bisogno per recuperare una perdita è il primo passo per affrontare con consapevolezza gli investimenti. E ed matematico quanto sia sproporzionato l’impatto delle perdite sul percorso finanziario. Pertanto, la vera abilità e anche sfida possiamo dire, è non cercare guadagni eccezionali, ma cercare di proteggere il capitale e sapere gestire con disciplina i momenti difficili.
La prossima volta che ti troverai davanti a un investimento in rosso, ricordati della tabella: recuperare non è impossibile, ma richiede tempo, strategia e un approccio realistico.
Investire comporta un rischio di perdita.
Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.
Il valore degli investimenti può variare e si può ricevere meno dell'importo iniziale.