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Copertura con opzioni: covered call e protective put

La covered call genera reddito aggiuntivo limitando i profitti al rialzo, mentre la protective put funge da assicurazione al ribasso. Insieme, formano il Collar, bilanciando rischi e guadagni.
Grafico opzioni put comprata ABC luglio 50.

Le opzioni finanziarie call e put sono derivati ​​finanziari in cui il prezzo (premio) dipende dal prezzo dell'attività sottostante. Originariamente le opzioni venivano create a scopo di copertura e sia la covered call che la protective put mirano a proteggere la posizione assunta nell'asset sottostante. Pertanto, la cover call (vendita di un'opzione call) e la put protettiva (acquisto di un'opzione put) sono strumenti di copertura quando si ha una posizione long nell'asset sottostante.

Strategia Covered Call

La Covered call consiste nel fare trading con opzioni di vendita sull'asset sottostante che già abbiamo nel nostro portafoglio. La Covered call ha la capacità di spostare il pareggio (ritardo dell'entrata in perdita) del portafoglio poiché quando vendiamo un'opzione entriamo nel premio. Il risultato dell'aggiunta di una call venduta ad una posizione lunga nel sottostante è quello di una put venduta.

Si tratta quindi di una strategia che ci permette di avere un reddito aggiuntivo a quello del portafoglio (premio), e sebbene quando l'asset subisce grandi aumenti questa strategia rallenta il nostro profitto, la corretta applicazione può farci guadagnare profitti continui come se fosse un dividendo, anche lasciando il costo di acquisizione dell’attività a 0.

covered-call

Il rischio si riduce quindi con l'acquisizione del premio, con contropartita la potenziale limitazione dei profitti in caso di rialzo nel trend dell'attivo. Questa limitazione del profitto può essere mitigata scegliendo strike più alti e lontani dal prezzo del sottostante, ma bisogna tenere conto che più lo strike è lontano, minore sarà il premio addebitato.

Strategia Put protettiva

La Put protettiva consiste nell'acquistare un'opzione put sull'asset sottostante che abbiamo già nel nostro portafoglio. L'acquisto di un'opzione put ci dà il diritto, ma non l'obbligo, di vendere l'asset sottostante al prezzo di esercizio. Il risultato dell'aggiunta di una put acquistata alla posizione long nel sottostante è quello di un'opzione call acquistata. Si tratta quindi di una strategia che permette di proteggersi dai cali del prezzo dell'asset sottostante quando si prevede che ciò accada o quando vi è incertezza.

Non importa quanto scenda il prezzo, o la dimensione del GAP di apertura, il nostro diritto di vendere a un certo prezzo ci consentirà di uscire dalla posizione a quel livello anche se il sottostante viene scambiato a un prezzo molto più basso.

La conseguenza di aggiungere una "put comprata" quando la risorsa sottostante è posseduta è garantire la posizione nel sottostante. Cioè, la "put protettiva" funziona come un'assicurazione.

Come implementare una Covered call e una Protective put: esempio

Supponiamo di aprire una posizione lunga sui futures E-mini SP 500 il 01/12/2022. Il futuro del mini future dell'E-mini SP 500 sarà il sottostante che incorporeremo nel portafoglio.

Sulla piattaforma osserviamo il grafico del prezzo dell'E-mini SP 500 e il volume scambiato. Inoltre, si osserva che il mini SP viene scambiato a 4080, quindi supponiamo che la nostra posizione long venga acquistata a quel prezzo. Nello stesso broker andiamo alla catena delle opzioni per la scadenza della settimana successiva e osserviamo che per i mini SP troviamo i seguenti strike:

Covered Call e PUT protettiva

L'operazione di Covered call e Protective put presenta molte sfumature nel suo modo di esecuzione, sia dal punto di vista del timing che del tipo di strategia che vogliamo intraprendere, quindi la scelta di strike più o meno ravvicinati dipenderà da queste condizioni, ma per semplicità sceglieremo questi che vediamo nello screenshot. In questo caso il mini future SP esegue per noi l'acquisto a 4084.

Nella catena delle opzioni osserviamo i prezzi di esercizio di 4100 e 4055 come strike adeguati per aprire la strategia. Il premio per la call 4100 venduta è di 30 dollari (50 è il moltiplicatore) mentre il premio per la put 4055 acquistata è di 33 (x50) (la commissione non è stata presa in considerazione). Tenendo presente questo, il grafico seguente mostra il profitto finale della call coperta e della put protettiva.

Prezzo alla data di scadenza del sottostante (E-mini SP 500)380041504500
Futuro E-mini SP 500-28466416
Call venduta (Strike = 4100)30-20-370
Put comprata (Strike = 4055)222-33-33
Covered call-2544646
Protective put-6233383

La covered call riduce le perdite ottenute nel sottostante (a causa dell'incasso del premio). D'altro canto, essa consente di limitare i profitti quando il prezzo del sottostante sale. La Covered Call è quindi utile quando:

  1. Il prezzo del sottostante rimane stabile.
  2. Vogliamo chiudere in profitto se il prezzo ci lascia un certo margine di manovra.
  3. Vogliamo stabilire un livello di chiusura del profitto esteso dall'incasso del premio.

Esistono altre strategie, ma richiedono una spiegazione più approfondita.

La Protective put, invece, riduce il profitto potenziale (pagando il premio) in cambio di una riduzione delle perdite quando il prezzo del sottostante scende. Pertanto, è utile quando si prevede un calo del prezzo del sottostante. In questo modo guadagniamo sulla put acquistata.

Si può notare che è possibile ottenere un blocco totale del profitto/perdita utilizzando entrambe, in quanto la Call coperta paga il prezzo premium della Put protettiva, lasciando invariata la nostra varianza di profitto/perdita. Questa strategia si chiama Collar.

Leggi anche:

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In breve, in questa strategia la covered call genera un reddito aggiuntivo e limita i profitti al rialzo, mentre la protective put funge da assicurazione al ribasso. Entrambe, se utilizzate insieme, formano il Collar, bilanciando i rischi e i guadagni sul mercato.

Infine se hai bisogno di una piattaforma per iniziare, ecco i migliori broker per opzioni.

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