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Fisher Investments Italia non sopravvaluta l’impatto economico degli eventi singolari

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Il tour di concerti di una pop star mondiale può risollevare l'economia di una nazione? Un evento negativo, come una catastrofe naturale, spaventa i mercati? Secondo l'opinione di Fisher Investments Italia, alcuni commentatori finanziari ne sarebbero convinti, al punto che tali eventi sembrano l'ennesima variabile che gli investitori devono soppesare nel valutare i fondamentali economici. Ma la nostra ricerca suggerisce che questi eventi una tantum tendono ad avere un impatto economico limitato.

Un evento può spingere la crescita economica?

Le pubblicazioni finanziarie che Fisher Investments Italia recensisce sembrano convinte che un evento singolo (ad esempio un concerto o un torneo sportivo locale) produca una forte spinta economica. I fan che assistono allo spettacolo spendono molto non solo per i biglietti, ma anche per l'alloggio, i ristoranti, acquisti nei negozi locali, etc. Anche se l'evento in questione va a vantaggio di alcuni settori e imprese, non crediamo che crei nuova spesa. Piuttosto, sposta l'attività economica da un'area all'altra. Ad esempio, qualcuno potrebbe spendere in biglietti per un concerto invece di fare una vacanza al mare o acquistare un nuovo divano.

Inoltre, la spesa associata sembra grande in senso assoluto, ma è nulla rispetto alla produzione economica generale. Ad esempio, Fisher Investments Italia ha osservato che secondo alcuni analisti il tour estivo della pop star Taylor Swift porterebbe una spinta di 1,2 miliardi di euro all'economia del Regno Unito (1). Tuttavia, il sottosettore delle arti, dell'intrattenimento e del tempo libero ha contribuito per 0,00 punti percentuali al prodotto interno lordo (una misura della produzione economica prodotta dal governo - PIL) di giugno (2). Il commercio al dettaglio e l'ospitalità, anch'essi presunti beneficiari, hanno visto la produzione calare dell'1,0% nell'arco del mese (3). Nonostante il clamore che l'evento in questione può suscitare sui giornali, la nostra ricerca indica che l'impatto economico a lungo termine è in realtà del tutto irrilevante. 

L'impatto degli eventi negativi

D'altro canto, è vero anche l'opposto: i fattori negativi isolati, quali i disastri naturali, non fanno necessariamente vacillare l'economia o i mercati. Alcuni studi recensiti da Fisher Investments Italia evidenziano l'attività economica persa a causa di una catastrofe naturale e i danni economici ad essa associati. Prendiamo ad esempio le alluvioni estive del 2021 in Germania, che hanno danneggiato le infrastrutture, distrutto molte case e causato oltre 200 morti (4). Un assicuratore ha stimato un costo economico di 36 miliardi di euro (5). 

Non ignoriamo il devastante tributo personale e sociale dei disastri naturali, ma da un punto di vista strettamente macroeconomico, il loro effetto è simile al contributo economico che darebbe un evento una tantum. Le inondazioni in Germania possono aver messo fuori uso alcune aziende, ma il disastro non ha affossato l'attività economica generale. Piuttosto, l’ha ritardata o spostata. Inoltre, gli sforzi di ricostruzione - che determinano un aumento temporaneo della produzione economica - tendono a compensare le criticità dovute a un disastro naturale nel tempo, secondo le recensioni di Fisher Investments Italia sulla storia economica. 

I vincitori e i vinti in ogni situazione

Gli eventi singolari creano vincitori e vinti, pertanto non bisogna sopravvalutare il loro impatto. I titoli finanziari che seguiamo tendono a concentrarsi su un unico risultato: ad esempio, i fondi spesi nei pub durante i campionati europei di calcio, quelli persi a causa della messa fuori servizio delle fabbriche dopo una grande tempesta, il prezzo delle infrastrutture danneggiate. Ma pensiamo che la realtà sia più variegata di così. 

Consideriamo la fallacia della finestra rotta, un principio avanzato dall'economista e filosofo francese del XIX secolo, Frédéric Bastiat (6). Bastiat ha usato la parabola di un negoziante il cui figlio rompe una vetrina. Questo risultato si traduce in affari per il vetraio della città, che sostituisce la finestra. Ma, come nota Bastiat, i sei franchi pagati al vetraio significano che il negoziante ha sei franchi in meno da spendere altrove (ad esempio, per comprare scarpe nuove o un libro). La finestra rotta significava che il calzolaio o il proprietario della libreria perdevano affari. Pertanto, questo evento ha ostacolato la crescita, poiché il negoziante avrebbe potuto avere una vetrina e qualcos'altro. Ma la rottura della finestra non è una perdita totale dal punto di vista dell'economia, quanto piuttosto una riallocazione con un impatto sulla crescita futura. 

A nostro avviso, questo esempio illustra come gli eventi una tantum, siano essi positivi o distruttivi, tendano a spostare il capitale in altre direzioni. Un'entità - un'azienda, un'industria o un'economia - ne trae vantaggio, mentre un'altra ne perde. Riteniamo quindi che l'impatto economico complessivo sia probabilmente insignificante. I titoli lo vedono chiaramente, nell'analisi di Fisher Investments Italia, e pertanto raramente reagiscono in modo concreto. Siamo convinti che se gli investitori comprendessero che gli effetti di eventi singolari che fanno notizia tendono a essere più legati a un bilanciamento che a una condizione profonda e netta, nel bene e nel male, eviterebbero di sopravvalutare il loro impatto sul portafoglio. 

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 Fisher Investments Italia è la denominazione commerciale utilizzata dalla succursale di Fisher Investments Ireland Limited operante in Italia (“Fisher Investments Italia”). Fisher Investments Ireland Limited, una società a responsabilità limitata costituita in Irlanda, è iscritta, insieme alla sua denominazione commerciale Fisher Investments Europe, al Companies Registration Office (“”Registro delle imprese””) irlandese con i numeri 623847 e 629724. Fisher Investments Europe è regolamentata dalla Banca Centrale d’Irlanda e ha sede legale presso: 2 George’s Dock, 1st Floor, Dublin 1, D01 H2T6 Irlanda Fisher Investments Europe affida una parte degli aspetti dell’attività giornaliera di consulenza di investimento e gestione di portafoglio e delle funzioni di trading alle proprie affiliate.

Il presente documento contiene le opinioni generali di Fisher Investments Europe e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza personalizzata in materia di investimento o di natura fiscale, né tantomeno come un riflesso delle performance dei clienti. Non è possibile garantire che Fisher Investments Europe manterrà queste opinioni, che potrebbero cambiare in qualsiasi momento in base a nuove informazioni, analisi o riconsiderazioni. Nulla nel presente deve essere inteso come una raccomandazione o una previsione delle condizioni di mercato. Al contrario, è da intendersi come l’illustrazione di una tesi. Le condizioni di mercato attuali e quelle future potrebbero presentare numerose differenze rispetto a quelle qui illustrate. Inoltre, non si forniscono garanzie in merito all’esattezza delle ipotesi formulate negli esempi qui presenti.

NOTE

1. “Will Taylor Swift Provide a £1bn Boost to the UK Economy?” Heather Stewart, The Guardian, 17/05/2024.

2. Fonte: Istituto nazionale di statistica, al 15/08/2024.

3. Ibid.

4. “Natural Disasters Cost $280 Billion in 2021: German Firm,” Elizabeth Schumacher, Deutsche Welle, 10/01/2022.

5. Ibid.

6. “That Which Is Seen, and That Which Is Not Seen,” Claude Frédéric Bastiat, 25/11/2022. Accesso tramite l'Istituto Mises.

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