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Indicatore Ichimoku: cos’è, come funziona, strategie

Rappresentazione Indicatori Ichimoku

L’Indicatore Ichimoku Kinko Hyo è uno degli strumenti più completi dell’analisi tecnica: racchiude in un solo sguardo trend, momentum e livelli chiave di prezzo. Nato in Giappone, oggi è utilizzato in tutto il mondo da trader discrezionali e sistematici per individuare segnali affidabili e gestire posizioni in modo disciplinato.

In questa guida spieghiamo cos’è la nuvola Ichimoku, come interpretarla correttamente e quali strategie applicare nei diversi mercati.

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Cos’è l’Ichimoku Kinko Hyo o nuvola di Ichimoku?

L’Indicatore Ichimoku (Ichimoku Kinko Hyo) è un sistema completo di analisi tecnica sviluppato da Goichi Hosoda per identificare a colpo d’occhio trend, momentum, livelli chiave e possibili segnali di ingresso/uscita.

Il suo elemento più visibile è la nuvola (kumo), formata da Senkou Span A e Senkou Span B proiettate 26 periodi in avanti: non “prezzi futuri”, ma aree potenziali di supporto e resistenza nel futuro.

Perché è popolare tra gli indicatori dell'analisi tecnica?

  • Abbraccia in un colpo d’occhio trend, slancio e livelli.
  • Si adatta a azioni, indici, forex e crypto, dall’intraday al daily.
  • Offre regole operative chiare (incroci, posizione del prezzo vs nuvola, conferme).

Componenti dell’indicatore Ichimoku

La tecnica dell’Ichimoku Kinko Hyo consta di 5 componenti fondamentali:

  • Tenkan-sen (turning line): somma del valore massimo e di quello minimo degli ultimi 9 periodi diviso 2; segue in maniera ravvicinata l’andamento del prezzo corrente, con un comportamento simile a una media mobile a brevissimo periodo.
  • Kijun-sen (standard line): somma del valore massimo e di quello minimo degli ultimi 26 periodi diviso 2; ha un comportamento simile a una media mobile a medio periodo.
  • Chikou Span (lagging line): prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi.
  • Senkou Span A (first leading line): media fra Tenkan-sen e Kijun-sen proiettata in avanti di 26 periodi.
  • Senkou Span B (second leading line): somma del valore massimo e di quello minimo degli ultimi 52 periodi diviso 2, traslata in avanti di 26 periodi.

Le due Senkou delimitano la nuvola Ichimoku.

Parametri 9-26-52: come si impostano

I parametri:

  • Il valore standard 9 è il parametro che influisce su Tenkan-sen e Senkou Span A;
  • Come parametro che influisce su Kijun-sen e su tutti gli intervalli di tempo, tranne che in Tenkan-sen si condidera il valore standard 26;
  • Mentre il valore standard 52 è quel parametro che influisce solo sulla Senkou Span B.

In genere la maggioranza dei trader utilizza la conformazione standard di questi indicatori su tutti i principali time frame.

Nell'intraday veloce (es. M5/M15) o nel trading crypto (H24), alcuni trader testano variazioni (es. 10–30–60). Se lo fai, validale su un campione ampio e coerente. Evita di cambiare parametri per “adattare” retrospettivamente o correrai un rischio overfitting.

Come leggere l’Ichimoku

Prendiamo come riferimento il grafico dell’Eur/Usd.

Eur-Usd con dati giornalieri e linee Ichimoku con nuvola Ichimoku su MT4
  • Chikou Span (linea verde): rappresenta la linea del passato (chiusura spostata indietro di 26 periodi). Se il prezzo attuale è sopra il Chikou Span si hanno indicazioni più rialziste; se sta sotto, indicazioni più ribassiste. Non è un indicatore di primaria importanza, ma piuttosto un trigger.
  • Tenkan-sen (rossa) e Kijun-sen (blu): rappresentano il tempo presente e costituiscono livelli di supporto/resistenza di breve o medio termine. Prezzi sopra entrambe indicano maggior forza rialzista; sotto, maggior forza ribassista. L’attraversamento verso l’alto della Tenkan-sen rispetto alla Kijun-sen è indicazione rialzista; verso il basso è indicazione ribassista.
  • Senkou Span A/B e nuvola: delimitano la nuvola e sono spostate in avanti nel tempo (tempo futuro). Quando la Senkou Span A (calcolata su un minor numero di dati) incrocia al rialzo la Senkou Span B, la nuvola cambia colore con indicazione rialzista; viceversa per l’incrocio al ribasso.

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Segnali operativi: acquisto e vendita

Una strategia coerente con l’indicatore Ichimoku cerca l’allineamento di struttura, momentum e conferma. Un long di qualità, ad esempio, combina prezzo sopra il kumo, nuvola bullish (Span A > Span B), Tenkan che guida la Kijun e Chikou privo di ostacoli. Lo short è l’esatto opposto (prezzo sotto kumo, Span A < Span B, Tenkan < Kijun, Chikou sotto e libero).

Segnali di acquisto:

  • Tenkan-sen incrocia al rialzo la Kijun-sen;
  • Il prezzo taglia verso l’alto la Kijun-sen;
  • La Nuvola diventa rialzista (incrocio verso l’alto di Senkou Span A con Senkou Span B);
  • Il prezzo taglia verso l’alto la nuvola (esistono segnali legati anche al Chikou Span ma sono considerati secondari.)

Segnali di vendita

Segnali di vendita con linee Ichimoku
  • Tenkan-sen incrocia al ribasso la Kijun-sen (freccia rossa);
  • Il prezzo taglia verso il basso la Kijun-sen (freccia gialla);
  • La Nuvola diventa ribassista (incrocio verso il basso di Senkou Span A con Senkou Span B; freccia verde);
  • Il prezzo taglia verso il basso la nuvola (freccia ciano).

Ichimoku: strategia di uscita e Stop Loss

In un’operazione al rialzo, il trailing stop può seguire ogni segnale di inversione generato dal sistema (per esempio un nuovo segnale ribassista). Il riferimento più rilevante, però, resta il rientro del prezzo nella nuvola (kumo): poiché il kumo proietta aree di supporto/resistenza future, la sua violazione suggerisce perdita di direzionalità e aumento del rischio di whipsaw.

La gestione del rischio è parte integrante del metodo. Per un long, lo stop iniziale può essere collocato sotto la Kijun o, in alternativa più conservativa, sotto la Senkou Span B. Il trailing può seguire la Kijun o il bordo del kumo, in modo da accompagnare il movimento senza soffocarlo. Una chiusura (meglio se confermata) dentro la nuvola dopo una fase trending è un chiaro segnale di invalidazione o, quantomeno, di prudenza: la struttura rientra in equilibrio e aumenta la probabilità di falsi segnali.

Strategie intraday e swing

In intraday, l’Ichimoku lavora al meglio in presenza di direzionalità.

Una sequenza tipica è: rottura del kumo, pullback controllato su Kijun e ripartenza con Tenkan a favore. Se la nuvola è molto sottile, cresce il rischio di riassorbimento: meglio ridurre size o attendere conferme.

Nello swing trading, l’approccio multi–timeframe aumenta la qualità del timing. Un’impostazione possibile: daily rialzista (prezzo sopra kumo), attesa di ritracciamento su H4 verso Kijun e trigger su H1 con Tenkan che riprende il vantaggio. Per filtrare i laterali è utile un ADX minimo, oltre a un controllo dei volumi e dello spessore del kumo (più è spesso, meglio sostiene trend e pullback ordinati).

Ichimoku su piattaforme

L’Ichimoku è disponibile di default su MetaTrader 4/5 ed è facilmente configurabile: una volta applicato al grafico, salva un template con i parametri e i colori preferiti, così da richiamarlo in un clic su qualunque strumento o timeframe. Su MT4/5 è utile attivare avvisi quando il prezzo tocca Kijun o il bordo del kumo: riducono il “tempo schermo” senza perdere i momenti chiave.

TradingView è spesso la scelta più comoda per la parte analitica: layout multi–monitor, salvataggio cloud, watchlist flessibili e la possibilità di impostare alert su condizioni (ad esempio, “incrocio Tenkan/Kijun” o “chiusura sopra/sotto nuvola”). La sincronizzazione tra timeframe rende naturale il controllo top–down (daily → H4 → H1) tipico dell’Ichimoku.

Per passare dallo studio all’esecuzione:

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  • Piattaforma proprietaria intuitiva, fluida nei passaggi multi-timeframe.
  • Buona operatività multi-asset per applicare la stessa routine Ichimoku.
  • Template Ichimoku salvabili (9–26–52), livelli chiave e grafici puliti.
  • Watchlist personalizzate e alert su Kijun/tenkan e bordi del kumo.
  • Layout distinti “Analisi” / “Esecuzione” per ridurre il rumore operativo.
  • Gestione posizioni integrata con focus su stop/trailing coerenti con Kijun.
  • Interfaccia semplice con watchlist multi-asset e grafici essenziali.
  • Salvataggio layout e template per mantenere costante l’impostazione Ichimoku.
  • Alert su condizioni (incrocio Tenkan/Kijun, uscita/ingresso dal kumo).
  • Passaggio rapido dallo studio all’operatività nello stesso ambiente.
  • Supporto al monitoraggio con elementi di social trading.
  • Routine coerente su diversi mercati e timeframe con regole identiche.

Errori comuni e come evitarli

Molti errori nascono da una lettura parziale del sistema: l’Ichimoku funziona quando le sue parti dialogano. Ecco le trappole più frequenti (e come uscirne).

  • Affidarsi al colore del kumo. È un’impostazione grafica: conta la posizione di Span A/B e del prezzo. ➡️ Rimedio: osserva gerarchie (prezzo/kumo, Tenkan/Kijun, Chikou).
  • Entrare mentre il prezzo è dentro la nuvola. È zona di equilibrio: segnali poco affidabili. ➡️ Rimedio: attendi chiusura fuori dal kumo o pullback ordinato sul bordo.
  • Usare l’incrocio Tenkan/Kijun da solo. Fuori contesto è fragile. Rimedio: valida dove avviene (sopra/sotto/dentro kumo) e verifica il Chikou.
  • Cambiare i parametri per “far tornare” il passato. Overfitting. ➡️ Rimedio: resta su 9–26–52; eventuali varianti solo dopo test seri.
  • Ignorare lo spessore del kumo. Sottile = supporto/resistenza debole. ➡️ Rimedio: preferisci trend sostenuti da nuvola robusta.
  • Tradare strumenti cronicamente in range. L’edge Ichimoku cala. ➡️ Rimedio: filtra con ADX o escludi asset “intrappolati” nel kumo.
  • Dimenticare la Kijun nella gestione. È la bussola del trend. ➡️ Rimedio: posiziona stop oltre Kijun/Span B; valuta trailing su Kijun.
  • Confondere ogni breakout del kumo con un trend maturo. Senza seguito, fallisce. ➡️ Rimedio: cerca conferme (Tenkan>Kijun per long, volumi, pullback regolare).
  • Comprare/vendere su estensioni estreme dalla Kijun. Rischio rientro. ➡️ Rimedio: attendi ritorno verso Kijun o scala l’ingresso.
  • Trascurare il risk management. Senza sizing e regole d’uscita, l’edge evapora. ➡️ Rimedio: rischio fisso (es. 0,5–1% per trade), R:R minimo e criteri di invalidazione (chiusura nel kumo, perdita della Kijun).

FAQ

Disclaimer:

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