Borsa
Negli ultimi mesi, il cacao è tornato sotto i riflettori per un motivo ben preciso, cioè il suo prezzo ha raggiunto livelli record, superando i massimi storici degli ultimi decenni. Questo ha attirato l’interesse sia di trader esperti sia di investitori retail in cerca di opportunità alternative. Ma conviene davvero investire nel cacao nel 2025? Quali sono le cause di questa impennata dei prezzi e quali strumenti si possono utilizzare per farlo?
In questo articolo analizziamo le dinamiche che muovono il mercato del cacao, le prospettive per il futuro e i modi migliori per investire nel cacao, anche con capitali ridotti.
Il cacao:
Andiamo a vedere le dinamiche dell'andamento mercato del cacao e i fattori in gioco dietro i suoi prezzi record.
Prima di entrare nel merito, facciamo un piccolo ripasso del mercato del cacao, per poter capire come funziona.
Il cacao ha iniziato a essere consumato dall'uomo più di 3.000 anni fa. La sua storia nasce nelle foreste tropicali dell'America, dove le civiltà maya e azteca lo consideravano un dono degli dei. I maya lo apprezzavano tanto per i suoi usi culinari quanto cerimoniali, consumando quello che chiamavano "xocolātl", una bevanda amara preparata con semi di cacao. Gli aztechi, da parte loro, elevavano il cacao a moneta di scambio e simbolo di status sociale, riservandone il consumo alla nobiltà e ai guerrieri.
L'arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo portò con sé l'introduzione del cacao in Europa, dove si trasformò nel cioccolato che conosciamo oggi, grazie all'aggiunta di zucchero, vaniglia, latte in polvere e altri ingredienti. La sua popolarità si diffuse rapidamente nel continente, diventando un lusso esclusivo per l'aristocrazia.
Con il tempo, la produzione di cacao si è globalizzata, trovando terreno fertile in Africa e Asia e purtroppo generando a volte controversie legate allo sfruttamento lavorativo. Attualmente, il cacao non solo sostiene l'economia di milioni di agricoltori ma continua anche a essere un ingrediente centrale nell'industria alimentare, con un crescente focus su pratiche sostenibili ed etiche. La sua storia riflette la sua importanza continua attraverso culture e generazioni, mantenendo il suo posto come un ingrediente prezioso.
Esistono tre varietà di cacao:
Oltre al cioccolato, il cacao viene utilizzato anche per la produzione di altri prodotti come liquori, cosmetici, medicine e integratori di salute, grazie ai suoi antiossidanti e agli altri benefici nutrizionali che possiede.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Pepperstone offre la possibilità di speculare sulle variazioni di prezzo di una materia prima attraverso CFD:
Investi in un semplice click 👉 Pepperstone
Un modo alternativo e meno volatile per esporsi al mercato del cacao è investire in azioni di aziende coinvolte nella filiera del cioccolato. Invece di operare direttamente su materie prime o derivati, avete mai pensato di acquistare titoli di società quotate che trasformano il cacao in prodotti finiti? Queste aziende operano spesso a livello globale e presentano modelli di business diversificati, capaci di assorbire meglio le fluttuazioni dei prezzi del cacao.
Ora ti menziono tre delle principali azioni legate al cacao che potrebbero meritare la tua attenzione:
Ticker: HSY – Quotata al NYSE
Settore: Dolciumi e snack confezionati – USA
Hershey è una delle aziende più iconiche nel settore dolciario statunitense. Produce cioccolatini, caramelle e snack a base di cacao da oltre un secolo. L’azienda è particolarmente sensibile al prezzo della materia prima, poiché il cacao rappresenta una parte significativa del costo di produzione.
Tuttavia, Hershey possiede un marchio forte e pricing power, il che le consente di trasferire parte dei rincari ai consumatori. Inoltre, ha iniziato a diversificare la propria offerta con snack salati, riducendo la dipendenza diretta dal cacao.
HSY è una delle azioni più seguite da chi vuole investire nel settore alimentare e proteggersi dall’inflazione.
Ideale per chi cerca titoli difensivi con esposizione diretta al cacao:
✅ Broker suggerito Capital.com
Il 67% dei conti al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore.
Ticker: NESN – Quotata alla Borsa Svizzera (SIX)
Settore: Alimentare e bevande – Svizzera
Nestlé è il più grande gruppo alimentare al mondo e detiene numerosi brand legati al cacao e al cioccolato, tra cui KitKat, Smarties e Nescau. A differenza di Hershey, Nestlé ha un portafoglio estremamente diversificato, che comprende anche acqua, prodotti per l’infanzia, alimenti per animali e caffè.
Questa diversificazione la rende meno esposta direttamente alle oscillazioni del prezzo del cacao, ma i suoi margini nel settore dolciario possono comunque risentirne. Nestlé è spesso considerata una blue chip difensiva, adatta agli investitori con un orizzonte di lungo termine e anche una scelta per chi cerca azioni europee del settore dolciario con una presenza globale.
Adatta per investitori europei interessati al food & beverage globale:
✅ Broker suggerito XTB
Il 78% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Ticker: MDLZ – Quotata al NASDAQ
Settore: Snack e prodotti da forno – USA
Mondelez è la società madre di marchi famosi come Oreo, Milka, Toblerone e Cadbury. L’azienda ha una forte esposizione al cacao, soprattutto nei mercati europei e asiatici. A differenza di Nestlé, Mondelez punta in modo deciso sul segmento snack e cioccolato.
L’azienda ha dimostrato una buona capacità di gestire i costi delle materie prime attraverso strategie di copertura e ottimizzazione della supply chain. È anche attiva nel miglioramento della sostenibilità delle coltivazioni di cacao attraverso il programma Cocoa Life, un'iniziativa che mira a garantire una filiera più equa e resiliente. Perciò una delle migliori azioni cioccolato per chi crede nel potenziale di crescita dei mercati emergenti.
Perfetta per chi vuole investire in titoli con visione ESG e forte presenza globale:
✅ Broker suggerito eToro
Il 61% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Spesso, queste azioni tendono a reagire rapidamente agli aumenti nel prezzo del cacao, per poi stabilizzarsi quando iniziano a sperimentare un aumento sostenibile nelle loro quotazioni.
Tra gli strumenti più semplici per investire nel cacao troviamo i cacao ETC (Exchange Traded Commodities), titoli negoziati in Borsa che replicano l’andamento del prezzo del cacao. Questi strumenti offrono un’esposizione diretta alla materia prima, senza dover acquistare fisicamente il cacao.
Tra i più conosciuti:
Molte di queste soluzioni sono visibili con un semplice grafico del cacao aggiornato in tempo reale sulle piattaforme come eToro o sui siti degli emittenti.
✅ Ideale per investimenti a medio termine e gestione passiva del rischio
Come per tutte le principali materie prime, queste sono alternative popolari di ETF del cacao.
Tuttavia, è importante notare che in alcune regioni al di fuori dell'America (inclusa l'Europa) a volte non è possibile accedere direttamente ad alcuni di questi ETF, ed è necessario ricorrere ai CFD di ETF (cioè, operare tramite un derivato finanziario, con i possibili problemi o svantaggi che ciò può comportare rispetto a operare un ETF).
⚠️ Attenzione: i CFD sono strumenti ad alto rischio e possono portare a perdite rapide
Per imparare come gestionare i rischi legati vedi: come operare con i CFD su materie prime
I rendimenti del cacao ETC nel 2024 sono stati tra i più alti tra le materie prime, grazie al rally dei prezzi. Nell’anno corrente, alcuni ETC hanno registrato performance a doppia cifra. È possibile confrontare i dati storici su intervalli di 1 anno, 3 anni e 5 anni per valutare l’andamento nel tempo.
Aggiungere un ETC del cacao al tuo portafoglio può essere un buon modo per diversificare e cavalcare il trend attuale, tenendo sotto controllo volatilità e commissioni.
I futures sono contratti standardizzati scambiati su borse regolamentate (ICE, CME). Permettono di scommettere sull’andamento del prezzo in date future, ma richiedono margini elevati e conoscenze avanzate.
❌ Non suggerito ai principianti: alta leva, alto rischio
I contratti futures costituiscono un impegno legalmente vincolante tra due parti per effettuare l'acquisto-vendita (o la vendita e poi l'acquisto) di un asset in una data futura come termine massimo limite. I futures vengono negoziati in borse di grande rilevanza, come il New York Mercantile Exchange (NYMEX) e l'Intercontinental Exchange (ICE)."
Questi strumenti vengono transati in un mercato centralizzato e regolamentato, il che garantisce un'elevata trasparenza nella determinazione dei prezzi; inoltre, le loro commissioni sono generalmente considerevolmente basse rispetto ad altri strumenti finanziari, come ad esempio i Contratti per Differenze (CFD).
I futures cacao, ovvero i contratti futures sul cacao maggiormente rilevanti al momento sono il CJ nel NYMEX e il CC nell'ICE. Entrambi sono buone opzioni per coloro che sono interessati a speculare sui prezzi del cacao e/o proteggersi contro possibili cali di prezzo.
D'altra parte, le opzioni sono contratti che conferiscono il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare (opzione di acquisto) o vendere (opzione di vendita) un'attività sottostante (come può essere il cacao) a un prezzo concordato (prezzo di esercizio) prima di una data specifica (scadenza). Le opzioni consentono anche agli investitori di speculare sul futuro prezzo dela materia prima o di proteggersi dalle sue fluttuazioni senza la necessità di acquisire fisicamente l'attività.
Per tanto le opzioni cacao possono essere ideali per investitori speculativi che cercano profitti dai movimenti dei prezzi in generale, e anche per produttori e commercianti di cacao che desiderano assicurarsi un prezzo futuro per il loro prodotto e proteggersi contro la volatilità del mercato.
In ogni caso, bisogna aggiungere che ogni volta che si verifica un boom nei prezzi dei futures di una materia prima, questi sono insostenibili, e col tempo tenderanno a cercare la loro media del prezzo abituale, forse un po' più alta, o forse un po' più bassa.
Ma è imprescindibile sapere che se vediamo una materia prima schizzare, non è una buona idea investire in essa, poiché siamo già arrivati tardi. Un'altra opzione sarebbe valutare l'apertura di una posizione corta, ma questo è qualcosa di tremendamente rischioso, perché in realtà, è molto difficile sapere quando il prezzo si invertirà, e la volatilità durante quei giorni tende ad essere molto elevata.
Contrariamente a quanto sarebbe intuitivo pensare, la produzione di cacao è dominata da paesi dell'Africa Occidentale, e in misura minore dall'America Latina. In questo modo, paesi come la Costa d'Avorio guidano la lista, e insieme a Ghana, Indonesia, Ecuador e Nigeria, formano il nucleo della produzione mondiale.
In Latino America, Ecuador e Perù sono conosciuti per la qualità eccezionale del loro cacao, il che li rende anche attori chiave nel mercato. Come vediamo nel grafico Costa d'Avorio e Ghana, rappresentano due terzi della produzione mondiale di grano. Pertanto, ora che abbiamo visto da dove proviene l'offerta, perché questo improvviso aumento del prezzo della stessa?, Cosa sta succedendo? Andiamo a vederlo.
Paese | Produzione di cacao | ||
Costa di Marfil | 2.959.000 | ||
Indonesia | 1.353.722 | ||
Ecuador | 714.281 | ||
Ghana | 704.221 | ||
Camerun | 625.458 | ||
Brasile | 469.555 | ||
Parù | 369.853 | ||
Venezuela | 340.819 | ||
Rep.Domenicana | 186.159 | ||
Colombia | 167.321 | ||
Nigeria | 86.699 |
Paese | Produzione di cacao |
Costa di Marfil | 2.959.000 |
Indonesia | 1.353.722 |
Ecuador | 714.281 |
Ghana | 704.221 |
Camerun | 625.458 |
Brasile | 469.555 |
Parù | 369.853 |
Venezuela | 340.819 |
Rep.Domenicana | 186.159 |
Colombia | 167.321 |
Nigeria | 86.699 |
Il prezzo del cacao ha registrato un’impennata senza precedenti a partire dalla fine del 2023. Secondo i dati aggiornati su Investing.com e altri portali finanziari, la quotazione del cacao ha superato il +100% di crescita su base annua, portando il prezzo cacao oggi ai massimi storici. Ma quali sono le cause di questo boom? Analizziamo i principali fattori che hanno scatenato la crisi dell’offerta e l’esplosione dei prezzi.
Costa d’Avorio e Ghana, che insieme rappresentano oltre il 60% della produzione mondiale di cacao, stanno affrontando una delle peggiori crisi agricole degli ultimi decenni. L’alternanza di stagioni delle piogge irregolari e lunghi periodi di siccità ha danneggiato le coltivazioni. Inoltre, l’aumento delle temperature ha favorito la diffusione di malattie fungine come la black pod disease, che colpisce direttamente le fave di cacao, riducendo notevolmente la resa per ettaro.
Queste condizioni hanno causato una diminuzione non indiferente del raccolto 2023-2024, contribuendo a un forte calo dell’offerta sul mercato globale. Le previsioni sul cacao per il 2025 dipendono proprio da un'eventuale normalizzazione climatica, altrimenti il trend rialzista potrebbe proseguire.
Staremo a vedere come tutto ciò, siccità e malattie nelle coltivazioni, avrà un effetto a lungo termine.
Oltre alla crisi climatica, il settore sta affrontando una serie di sfide strutturali all'interno del proprio contesto. Per esempio:
Secondo stime del settore, il deficit tra domanda e offerta di cacao nel 2024 potrebbe essere il più ampio degli ultimi 50 anni. Questo squilibrio ha portato il costo del cacao al kg a livelli record, spingendo molte aziende a rivedere le proprie catene di approvvigionamento.
Nonostante l’aumento dei prezzi, la domanda globale di cacao non mostra segni di rallentamento. Il consumo di cioccolato in Europa, Nord America e Asia rimane stabile o in crescita, anche grazie alla forte stagionalità (Pasqua, San Valentino, Natale) e all’espansione dei mercati emergenti. Le aziende dolciarie hanno iniziato ad assorbire i costi più alti trasferendoli al consumatore finale, ma la domanda di cacao a livello industriale resta solida.
Ed proprio questo mix di domanda forte e offerta ridotta che ha generato una pressione al rialzo costante sulle quotazioni del cacao. Come risultato per gli investitori (come probabilmente è il vostro caso), consapevoli della scarsità prevista nel breve-medio termine, hanno iniziato ad aumentare la loro esposizione su futures, ETF e CFD sul cacao.
Abbiamo visto prima chi sono i maggiori produttori di cacao del mondo; vediamo ora chi sono i maggiori consumatori: Europa e Stati Uniti guidano il consumo mondiale di cioccolato, con Germania, Belgio e Svizzera sul podio e gli Stati Uniti al sesto posto della classifica.
Se guardiamo molte delle aziende che in questo stesso articolo abbiamo visto sono tedesche, statunitensi, ma soprattutto, svizzere. Proprio di quei paesi che consumano più cioccolato, uno dei principali prodotti derivati dal cacao.
Investire nel cacao può essere un'interessante opportunità nel breve-medio termine, ma è importante valutare i pro e i contro:
Secondo alcuni analisti, il trend potrebbe continuare almeno fino al raccolto del prossimo anno. Tuttavia, è fondamentale monitorare i dati produttivi e le politiche agricole locali
E se ti interessa l'agricoltura, qui hai alcuni dei principali cereali del mondo più commercializzati:
Il cacao rappresenta una delle materie prime più interessanti del momento, spinto da forti squilibri tra domanda e offerta. Pertanto, il trend rialzista potrebbe continuare, ma la volatilità continua ad essere elevata, il che richiede molta attenzione.
Se vuoi iniziare puoi farlo con strumenti come ETF o CFD (meglio se tramite conto demo iniziale). E poi debbiamo avere avere una strategia per non andare alla cecca e non lasciarsi trascinare dall’hype.
Vuoi saperne di più?
Leggi la nostra guida completa su: come fare trading con le materie prime
In definitiva, se cerchiamo di investire nel cacao, potrebbe essere il momento migliore per cercare aziende, poiché rifletteranno l'enorme aumento del prezzo della materia prima, alcuni mesi dopo, quando i risultati si manifesteranno, trasferendo il costo del prodotto al prezzo finale. Tuttavia, se si cerca di investire in derivati, è possibile che si sia arrivati tardi, poiché una rivalutazione così imponente, la logica tende a far pensare, che non sia molto sostenibile nel tempo.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Disclaimer: