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Il Conto Titoli Moneyfarm è pensato per chi vuole investire in autonomia con costi chiari e regime amministrato, senza complicazioni.
In questa guida trovi come funziona, quali mercati copre, quanto costa davvero e cosa sapere su fiscalità e promo azioni USA attiva fino al 9 novembre. L’obiettivo è darti un quadro pratico, nello stile della nostra community, per capire se è lo strumento adatto a te.
Moneyfarm nasce in Italia nel 2011 come realtà fintech, con un approccio dichiarato: rendere l’investimento più trasparente, digitale e accessibile. Nel tempo ha sviluppato un’offerta che unisce consulenza, tecnologia e una forte attenzione alla semplificazione operativa per l’utente finale.
Dentro questo percorso si inserisce il Conto Titoli Moneyfarm: un conto di negoziazione in regime amministrato che ti permette di acquistare e detenere azioni, ETF e alcune obbligazioni su mercati italiani. L’apertura è gratuita e la struttura commissionali è lineare (fee fissa per operazione per ciascun mercato); paghi l’eventuale cambio valuta solo quando lo strumento è quotato in una divisa estera.
L’esperienza d’uso è costruita per chi preferisce decidere in autonomia ma con strumenti utili: ricerchi il titolo, imposti l’ordine a mercato o limite, e monitori l’allocazione con viste e analytics che aiutano a leggere il portafoglio in chiave di aree geografiche, settori e peso dei singoli strumenti. È un ambiente pensato per imparare facendo, senza doversi preoccupare della burocrazia fiscale quotidiana, gestita dall’intermediario grazie al regime amministrato.
Promo Moneyfarm
Per chi guarda agli Stati Uniti, l’attuale promozione sulle azioni USA rende più conveniente “rompere il ghiaccio” e testare il flusso operativo con un impatto commissionale ridotto nella fase iniziale.
Fino al 9 novembre investi in azioni americane e sulle prime 10 operazioni ottieni il rimborso totale delle commissioni d’acquisto.
Fino a domenica 9 novembre puoi comprare azioni quotate su NASDAQ e NYSE con cashback totale delle commissioni d’acquisto sui primi 10 trade.
Detto in altre parole: i primi dieci acquisti in azioni USA ti vengono rimborsati a livello commissionale; dall’undicesimo acquisto torna la commissione standard di 3,95 € per operazione.
Il cambio valuta avviene in automatico: acquisti in euro, investi in dollari. L’operatività è quella di sempre (apri gratis il Conto Titoli, fai i primi trade, ottieni il rimborso secondo i Termini e Condizioni).
Questa struttura ti permette di entrare nel mercato USA testando flussi e routine minimizzando il costo marginale delle prime operazioni.
Il Conto Titoli oggi copre azioni USA (NYSE/NASDAQ), azioni ed ETF su Borsa Italiana, Deutsche Börse Xetra e Euronext Paris, oltre a una selezione di obbligazioni (BTP e corporate).
Se stai costruendo posizioni nel tempo, considera anche i PAC in ETF: piani di acquisto periodico utili a disciplinare l’ingresso e smussare la volatilità. Non vanno confusi con la promo azioni USA (che riguarda acquisti singoli). Il Conto Titoli resta la base operativa, i PAC sono una metodologia per chi investe con orizzonte più lungo.
In piattaforma trovi anche raccolte tematiche e viste di analytics che rendono più chiara l’allocazione per aree geografiche e settori: una navigazione guidata utile a chi ragiona in ottica di portafoglio.
I costi del conto titoli di Moneyfarm sono essenzialmente questi:
L’apertura e la tenuta conto sono gratuite. La logica da ricordare è che conta la valuta di quotazione: un ETF esposto agli USA ma quotato in euro non genera costi di cambio, un’azione USA quotata in dollari, sì.
| Voce | Costo | ||
| Apertura e tenuta | Gratis, nessun canone piattaforma | ||
| Italia (Borsa Italiana) | 3,95 € Per ogni operazione | ||
| USA (NYSE/NASDAQ) | Cashback sui primi 10 acquisti fino al 9 novembre Poi 3,95 € | ||
| Europa (Xetra/Paris) | 5,95 € Per ogni operazione | ||
| Obbligazioni (BTP/Corporate) | 5,95 € Per ogni operazione | ||
| Cambio valuta | 0,70% - Solo se la quotazione è in valuta estera | ||
| Ordini in valuta estera | Buffer 2%, verifica fondi 10:30 CET, logica FIFO |
| Voce | Costo |
| Apertura e tenuta | Gratis, nessun canone piattaforma |
| Italia (Borsa Italiana) | 3,95 € Per ogni operazione |
| USA (NYSE/NASDAQ) | Cashback sui primi 10 acquisti fino al 9 novembre Poi 3,95 € |
| Europa (Xetra/Paris) | 5,95 € Per ogni operazione |
| Obbligazioni (BTP/Corporate) | 5,95 € Per ogni operazione |
| Cambio valuta | 0,70% - Solo se la quotazione è in valuta estera |
| Ordini in valuta estera | Buffer 2%, verifica fondi 10:30 CET, logica FIFO |
Il flusso è lineare:
Sugli ordini limite in valuta estera Moneyfarm applica un buffer del 2% per coprire oscillazioni del tasso; la verifica fondi avviene alle 10:30 CET con logica FIFO se hai più ordini attivi. È un dettaglio tecnico che evita sorprese: utile saperlo prima di costruire la strategia di ingresso.
Sul fronte assistenza, c’è un supporto esteso 9:00–22:00: orari che per chi investe “da comunità” (e cioè si confronta, studia e agisce in gruppo) spesso fanno la differenza nella fase di avvio.
Se ti riconosci in uno di questi profili, ha senso prendere il Conto Titoli come palestra operativa:
Dividendi USA: cosa succede adesso con W-8BEN & QI
In Conto Titoli sei in regime amministrato, quindi la burocrazia è gestita dall’intermediario.
Sui dividendi USA, compilando il W-8BEN l’aliquota convenzionale di riferimento è del 15%.
Dalle letture di blog e discussioni emergono due macro-filoni.
Il primo è positivo: trasparenza dei costi, semplicità dell’interfaccia e una visione di portafoglio che invita a ragionare sul perché comprare, non solo sul “clicca e compra”.
Il secondo riguarda le domande ricorrenti: come funziona il cashback nel dettaglio durante le promo e quando sarà operativo lo status QI per i dividendi USA. Sono interrogativi legittimi in una fase di ampliamento dell’offerta: per la decisione finale, il riferimento resta sempre la documentazione ufficiale.
Pro
Contro
Il Conto Titoli è ideale per gestire operazioni e portafogli a discrezione dell’investitore. Per obiettivi di lungo periodo può avere senso affiancare un PAC in ETF (accumulo graduale) e, sul fronte previdenziale, valutare strumenti dedicati come i fondi pensione (FPA/PIP), con logiche fiscali proprie.