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Stato patrimoniale: cos’è e come funziona

Lo stato patrimoniale riflette la situazione patrimoniale di un’entità in un determinato momento, suddiviso in Attività e Passività. È fondamentale per l’analisi finanziaria di un’azienda.
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Nel bilancio di una società, lo stato patrimoniale è il bilancio che riflette la situazione patrimoniale di un'entità in un determinato momento. Lo stato patrimoniale è strutturato in Attività e Passività. A sua volta, ciascuno di questi elementi è suddiviso in conti più specifici.

Quando analizziamo una società quotata in borsa, guardiamo al bilancio consolidato, che riunisce la società madre e le società che da essa dipendono. Un altro punto da tenere presente è che il totale delle attività (ciò che una società possiede) coincide con la somma delle passività totali (ciò che una società deve) e del patrimonio netto (ciò che gli azionisti hanno contribuito a versare).

Lo stato patrimoniale è uno dei componenti fondamentali nell'analisi fondamentale di un'azienda.

👉🏼 Leggi anche: cos'è l'analisi fondamentale.

Stato patrimoniale: cos'è

Lo stato patrimoniale è un documento contabile che rappresenta la situazione finanziaria di un'azienda o di un'entità economica in un determinato momento temporale, di solito alla fine di un periodo contabile come un anno fiscale.

L'art. 2423 del codice civile prevede che "Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa"

Dunque, lo stato patrimoniale rientra all'interno del bilancio di esercizio, che deve essere redatto assieme al conto economico, al rendiconto finanziario e alla nota integrativa.

L'obbligo di redigere lo stato patrimoniale e gli altri componenti del bilancio di esercizio risponde essenzialmente a due funzioni:

  • Consentire ai soci di venire a conoscenza della situazione e dell'andamento finanziario della società.
  • Consentire ai creditori sociali di conoscere la consistenza del patrimonio della società.

La norma ha natura imperativa e non dispositiva, quindi è sostanzialmente inderogabile: il che implica che i soci non possono decidere, nemmeno all'unanimità, di derogare le regole relative alla formazione, composizione e valutazione del bilancio stesso.

Schema stato patrimoniale

Il bilancio rappresenta lo stato patrimoniale e la situazione finanziaria dell'azienda. La situazione patrimoniale mostra le attività, le passività e il patrimonio netto della società alla data di chiusura dell'esercizio. L'articolo 2424 del Codice Civile prescrive uno schema analitico obbligatorio redatto in modo da evidenziare gli aggregati parziali.

Per quanto riguarda l'Attivo, avremo:

  • Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti.
  • Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria.
    • Immobilizzazioni immateriali.
    • Immobilizzazioni materiali.
    • Immobilizzazioni finanziarie.
  • Attivo Circolante.
    • Rimanenze.
    • Crediti.
    • Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.
    • Disponibilità liquide.
  • Ratei e Risconti.

Per quanto riguarda il Passivo, avremo:

  • Patrimonio Netto.
    • Capitale sociale.
    • Riserva da sovrapprezzo azioni.
    • Riserve di rivalutazione.
    • Riserva legale.
    • Riserve statutarie.
    • Altre riserve, distintamente indicate.
    • Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi.
    • Utili (perdite) portati a nuovo.
    • Utile (perdita) dell’esercizio.
    • Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio.
  • Fondi per rischi e oneri.
  • Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato.
  • Debiti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo.
  • Ratei e Risconti.

Componenti dello stato patrimoniali: attività

Nella sezione attiva abbiamo quindi le immobilizzazioni, le rimanenze di prodotti o di merci, i crediti, i risconti attivi, i ratei attivi. Vediamo ciascuna voce nello specifico:

  • Immobilizzazioni: le quali rappresentano gli investimenti nei fattori attivi con durata pluriennale
  • Rimanenze di prodotti o di merci: le rimanenze di prodotti o merci, che non sono state ancora vendute, rappresentano l'investimento in risorse finanziarie fatto in precedenza per i fattori produttivi, sia a lungo termine che correnti. Attualmente, questi investimenti sono materializzati sotto forma di prodotti o merci che, si prevede, saranno presto convertiti nuovamente in liquidità, ritornando alla loro forma originale di risorse finanziarie.
  • Crediti: i crediti si trasformano dagli investimenti fatti dall'imprenditore. Consideriamo l'acquisto di materie prime, come il legno per un falegname, che vengono trasformate in mobili finiti. Questi mobili, una volta venduti a credito, generano dei crediti verso i clienti. Questo processo illustra come le risorse finanziarie inizialmente investite in materie prime diventano, attraverso la produzione e la vendita, crediti che infine si convertiranno in liquidità per l'azienda.
  • Risconti attivi: i risconti attivi si riferiscono a spese già sostenute per servizi che verranno usufruiti in futuro, ad esempio l'abbonamento annuale a un software pagato in anticipo. Se l'abbonamento copre parte dell'anno successivo, quella quota anticipata si configura come un risconto attivo, poiché rappresenta un servizio per il quale non si dovrà pagare nel futuro, dimostrando così di essere un'attività per l'azienda.
  • Ratei attivi: i ratei attivi rappresentano ricavi maturati ma non ancora incassati all'interno dell'esercizio contabile corrente, che verranno riscossi nell'esercizio successivo. Un esempio tipico è l'interesse su dilazioni di pagamento concesse ai clienti, che, pur non essendo ancora incassato alla chiusura del bilancio, rappresenta comunque un credito futuro per l'azienda. Questi ratei si distinguono dai crediti tradizionali perché sono in corso di maturazione e il loro valore viene calcolato in base alla situazione alla chiusura dell'esercizio, riflettendo il principio di competenza contabile.

Componenti dello stato patrimoniale: passività

Nella sezione passiva dello stato patrimoniale si trovano le fonti finanziarie, suddivise in patrimonio netto (risorse di rischio) e debiti (risorse di credito). Queste risorse sono quelle che hanno permesso all'azienda di realizzare gli investimenti mostrati nella sezione attiva del bilancio.

Quindi, avremo:

  • Patrimonio netto: il patrimonio netto si compone del capitale versato dai soci, sia all'atto della fondazione della società che in momenti successivi, oltre ai risultati economici, positivi o negativi, generati dall'attività d'impresa.
  • Fondi per rischi e oneri:i fondi per rischi e oneri sono accantonamenti specifici nel bilancio aziendale, destinati a coprire debiti futuri che si prevede saranno sia probabili che certi, assicurando così alla società le risorse necessarie per gestire queste potenziali passività.
  • Fondo TFR:Il fondo TFR costituisce una riserva finanziaria destinata a coprire un obbligo futuro certo nei confronti del personale dipendente, come previsto dall'articolo 2120 del codice civile.
  • Debiti:i debiti rappresentano le obbligazioni finanziarie o le passività di un'azienda. Queste includono i pagamenti dovuti a fornitori per beni o servizi ricevuti ma non ancora pagati, prestiti bancari o obbligazioni emesse dall'azienda, imposte da pagare e altre passività finanziarie. I debiti rappresentano gli importi che l'azienda deve a terzi e che devono essere pagati in futuro.
  • Risconti passivi: i risconti passivi si riferiscono a entrate ricevute in anticipo per beni o servizi che l'azienda deve ancora fornire o completare. Ad esempio, se un cliente paga in anticipo per un servizio che verrà fornito in futuro, l'azienda registra questo pagamento come un risconto passivo fino al momento in cui il servizio viene effettivamente fornito.
  • Ratei passivi: i ratei passivi, d'altra parte, si riferiscono a spese o ricavi che sono stati maturati ma non ancora contabilizzati. Ad esempio, se un'azienda ha spese che si riferiscono a un determinato periodo contabile ma non sono state ancora registrate, queste spese vengono contabilizzate come ratei passivi fino a quando non vengono effettivamente registrate nel bilancio.

Stato patrimoniale: esempio

Ma cos'è lo stato patrimoniale e come si compone?

Per capire meglio come si compone uno stato patrimoniale, di seguito vi riportiamo un esempio di bilancio che mostra le attività e le passività e i valori ad esse assegnati.

stato patrimoniale schema

In conclusione, lo stato patrimoniale di una società è un documento contabile che riporta, alla data del bilancio, il valore delle attività e del capitale a disposizione di una società.

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