Borsa
Le variabili che determinano la salute e il successo delle imprese sono molteplici e, spesso, intricate. Qui emergono due concetti fondamentali e profondamente distinti: il valore contabile e il valore di mercato. Questi due termini, pur essendo apparentemente sinonimi, guidano verso direzioni economiche e strategiche diametralmente opposte. Il valore contabile affonda le sue radici nei principi della contabilità e nella rappresentazione della sostanza finanziaria dell'impresa. Al contrario, il valore di mercato si tinge delle sfumature dell'economia di mercato, riflettendo le percezioni, le aspettative e le fluttuazioni dell'ambiente esterno. Se vuoi conoscere le loro differenze tra questi due concetti continua a leggere questo post.
Il valore contabile è, in sintesi, un indicatore che ci permette di intravedere la situazione patrimoniale dell'impresa, cristallizzando in un dato numerico la differenza tra attività e passività. Si nutre dei principi della contabilità, focalizzandosi sulla storicità dei costi e offrendo una fotografia degli asset aziendali in un preciso momento temporale. Questo valore è impermeabile alle vibrazioni del mercato e si svela nelle pagine dei bilanci aziendali, dove gli asset e le passività vengono rigorosamente catalogati e valorizzati secondo criteri normativi e principi contabili.
Il valore contabile per azione (Book Value per Share, BVPS) rappresenta una metrica finanziaria utilizzata per valutare la posizione finanziaria netta di un'impresa su base per azione. Esso è calcolato dividendo il patrimonio netto dell'impresa – ossia gli asset totali meno le passività totali – per il numero totale di azioni in circolazione. Esprimendo il valore contabile in termini per azione, gli analisti e gli investitori possono avere una visione più chiara del valore intrinseco "per azione" dell'impresa, offrendo un utile punto di riferimento per valutare il prezzo corrente delle azioni sul mercato.
La formula per calcolare il BVPS è la seguente:
È fondamentale sottolineare che mentre il BVPS offre uno sguardo sull'equità dell'azienda distribuita per azione, non riflette necessariamente il valore di mercato dell'azienda e deve essere utilizzato in combinazione con altre metriche e analisi per formulare una visione completa dell'azienda e della sua situazione finanziaria. Pertanto, andiamo a parlare anche del valore di mercato.
D'altro canto, il valore di mercato rappresenta una stima del prezzo al quale un bene o un'entità economica potrebbe essere scambiato nel mercato attuale. Si tratta di un valore in perpetuo cambiamento, al ritmo delle percezioni degli investitori, delle congiunture economiche, del market sentiment e delle proiezioni future. Qui, il fattore temporale assume una veste dinamica, essendo il valore di mercato soggetto alle incessanti onde speculative e alle variabili macroeconomiche.
Il valore di mercato può variare nei periodi ed essere sostanzialmente influenzato dal ciclo economico. In questo caso, i valori di mercato scendono durante i mercati ribassisti che accompagnano le recessioni e salgono durante i mercati toro o alzisti che si verificano durante le espansioni economiche. Allo stesso modo, il valore di mercato può dipendere da molti altri fattori, come il settore in cui opera l'azienda, la redditività, il peso del debito e l'ambiente generale del mercato.
Ecco qui un riassunto delle caratteristiche principali di questi due concetti.
La dicotomia tra questi due concetti di valore invita a un'analisi più approfondita, scavando nella loro essenza e nelle loro implicazioni pratiche e teoriche. Il valore contabile sancisce con solidità la struttura economica e finanziaria dell'impresa, offrendo uno spaccato “oggettivo” e temporale dell'entità. Al contrario, il valore di mercato diviene espressione del sentiment del mercato, delle aspettative future e delle proiezioni, fornendo una percezione che va oltre la mera somma algebrica dei valori iscritti a bilancio.
Valore contabile
Valore di mercato
I concetti di valore contabile e valore di mercato giocano un ruolo centrale nell'analisi fondamentale, un tipo di analisi utilizzata dagli investitori per determinare il valore intrinseco di un'azienda e, quindi, per valutare la sua performance finanziaria e le sue prospettive future. Leggi di più su come valutare un'azienda.
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