Cos’è il Value Investing e come farlo?

Cos'è il Value Investing? Molti nuovi investitori entrano nel mercato con la speranza di conquistare il successo dei grandi investitori, leggende come Buffet, Munger, Schloss, Ruane e altri, che hanno seguito la strada dell'investimento in valore. Durante il tour di questo post commenteremo le idee che sono alla base della metodologia e della visione di questa eredità, “Cos'è il Value Investing e come farlo?”

Come funziona il value investing?
Il value investing è una tecnica di investimento ideata da Benjamin Graham insieme a David L. Dodd. Graham opera con una metodologia basata sulla ricerca di società di alta qualità e su una visione a lungo termine del prezzo delle loro azioni, nella speranza che altri investitori inizino a capire il potenziale delle azioni e a investire a loro volta.
Per capire come funziona, è importante conoscere nel dettaglio il significato e le modalità del value investing:
Cos'è il Value Investing e come farlo?
Value investing è investire in modo sensato, fare appello al buon senso, lavorare con pazienza e concentrarsi sull'applicazione di una strategia che dura nel tempo. Più che una tecnica quantitativa, è uno stile caratterizzato dall'austerità e da una visione a lungo termine.
Investire in valore richiede la definizione di obiettivi chiari. Implica pazienza e tenacia per allontanarsi dall'incoscienza, dalla ricerca di profitti rapidi e operazioni di mercato eccessive, motivate dalla psicologia del caso e della fortuna che tendono all'iperattività.
L'eredità di Graham
Non è una formula magica, la chiave per seguire la strada percorsa da grandi investitori come Buffet è capire il loro carattere. È comune sentire nelle conferenze di Warren e del suo partner Charlie Munger che “il loro principale punto di forza quando si investe è non correre rischi inutili. Devi allontanarti dalla moda e dall'uso di strumenti a leva e altamente volatili ”. Secondo Charlie Munger, la cosa fondamentale nel Value Investing è avere la visione di riconoscere i buoni affari, il coraggio di comprare azioni e la pazienza di aspettare il momento giusto per vendere.
Warren Buffet nel suo famoso discorso (1984) “I superinvestitori di Graham e Doddsville” dichiara che non è una semplice coincidenza che l'uso persistente della filosofia di investimento del value investing ottenga risultati straordinari nelle persone comuni, a scapito delle tecniche di investimento quantitative, dove prevalgono l'elemento intellettuale e i risultati a breve termine. Secondo Benjamin Graham:
“Un'operazione di investimento è quella che, dopo un'attenta analisi, promette la sicurezza del capitale e un soddisfacente ritorno. Le operazioni che non soddisfano questi requisiti sono speculative “(Graham e Dodd, Security Analysis, 1934, p. 49)”.
La ricetta efficace
Investire per Graham diventa una scienza. Nessuna decisione di investimento viene presa in base al sentiment del mercato o senza un'analisi preventiva. Molti investitori value prendono la seguente linea guida, derivata dalla lettura dei libri Security Analysis and The Intelligent Investor (1949, Benjamin Graham), come guida nel prendere la decisione di acquistare un'azione:
- Il rendimento dell'utile per azione (calcolato come l'utile per azione diviso per il prezzo di quotazione) deve raddoppiare il rendimento di un'obbligazione di una società AAA.
- Il rapporto prezzo / utili del titolo deve essere inferiore del 40% rispetto allo stesso rapporto rappresentativo dell'intero mercato (per un periodo di almeno cinque anni).
- Il rendimento dei dividendi deve essere superiore ai due terzi del rendimento delle obbligazioni societarie AAA.
- Il prezzo delle azioni deve essere inferiore ai due terzi del valore contabile dei beni materiali della società (il bene materiale deve essere diviso per il totale delle azioni in circolazione).
- Il prezzo delle azioni deve essere inferiore a due terzi del valore dell'attivo circolante netto (attivo meno passivo corrente, quindi la differenza viene divisa per il numero di azioni in circolazione).
- Il rapporto debito / capitale proprio (contabilità) deve essere inferiore a 1.
- Le attività correnti devono essere superiori alle passività correnti.
- Il capitale circolante netto è almeno il doppio dei debiti dell'azienda.
- Crescita storica dell'utile per azione del 7% negli ultimi dieci anni.
Non più di due anni di calo dei guadagni negli ultimi dieci anni.
Questa checklist non rappresenta una garanzia di successo, tuttavia la elencho perché sintetizza il pensiero e lo studio di Graham durante il periodo turbolento successivo al grande crollo della borsa del 1929. La spina dorsale di questo decalogo è la minimizzazione del rischio. Graham cerca di ridurre al minimo la possibilità di pagare un prezzo molto alto per un'azione. Pertanto, Graham si occupa del ritorno sull'investimento controllando il prezzo pagato.
Un altro concetto ampiamente utilizzato nello stile di investimento di valore è il margine di sicurezza, che consente agli investitori di avere fiducia nella loro decisione. Come spiega Warren Buffet, è probabile che accadano cose buone quando compri un dollaro per quaranta centesimi. Il margine di sicurezza funge da assicurazione contro gli errori nella stima del valore intrinseco del bene e contro una serie di sconfitte impreviste.
Il concetto di margine di sicurezza è definito come la differenza tra il prezzo di mercato dell'attività e il suo valore intrinseco. Finché il valore della società è superiore al prezzo delle sue azioni, c'è un'alta probabilità di fare un investimento che può garantire un ritorno soddisfacente.
Non esiste una percentuale definita per il margine di sicurezza. Gli investitori di valore stabile utilizzano un ampio margine, acquistano quando il prezzo viene scambiato dal 40% al 60% di sconto sul valore delle azioni. Altri più rischiosi, gestiscono margini minori, acquistano quando l'asset è scambiato con uno sconto compreso tra il 5% e il 20% del valore della quota.
Che cos'è e come fare Value Investing.
Il value investing prevede le seguenti fasi: in primo luogo, è necessario effettuare un'analisi approfondita di tutte le variabili rilevanti in un investimento: comprendere l'attività, analizzare la situazione finanziaria storica e attuale, applicare una metodologia di valutazione, tra le altre attività . Questo punto di partenza separa gli investimenti dalla speculazione.
In secondo luogo, è importante osservare il mercato per acquistare o vendere un'azione, tuttavia l'analisi del prezzo dell'asset non è il fattore più importante da tenere in considerazione. La metafora del professor Graham di Mr. Market è molto illustrativa, dovresti comprare quando il mercato ha paura e vendere quando è euforico.
Terzo, vanno analizzati i vincoli di bilancio dell'investitore, considerando che l'investimento verrà mantenuto nel lungo periodo, cioè l'ipotesi che ciò che è stato acquisito sia un'attività che deve essere mantenuta nel tempo, quindi, il denaro verrà immobilizzato come fintanto che lo stock non viene venduto.
Infine, l'ultima fase consiste nell'applicare il concetto di margine di sicurezza come differenza tra il valore intrinseco dell'azienda e il suo prezzo di mercato.
Queste quattro fasi sono correlate ed è comune applicare i passaggi contemporaneamente, l'importante è che impariamo a utilizzare questa metodologia a tuo vantaggio come investitore.
Per concludere, vorremmo citare una frase di Warren Buffet:
“Qualcuno è seduto all'ombra oggi, perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa“
Come valutare le azioni
Esistono diversi modi per valutare le azioni, tra cui i seguenti:
- Flussi di cassa: un metodo che consente all'investitore di sapere se un'azienda è solvibile o se ha difficoltà a far fronte ai propri debiti. Attraverso i flussi di cassa, è possibile effettuare stime per conoscere lo stato futuro dell'azienda.
- Valore patrimoniale: metodo che utilizza le informazioni fornite dal bilancio della società per trarre conclusioni sulla bontà o meno dell'investimento nelle azioni della società.
- Indici di borsa: sono le relazioni tra le diverse variabili di una società quotata in borsa. Queste variabili sono legate al prezzo degli asset e alla contabilità dell'azienda.
Come identificare i titoli value?
I titoli value, essendo società consolidate che offrono rendimenti costanti e pagano dividendi elevati, cercano di mantenere una posizione consolidata sul mercato. Per identificare un titolo di valore è necessario analizzare i fondamentali e guardare alla sua crescita negli ultimi anni, quindi è importante considerare i seguenti aspetti quando si acquistano titoli di valore.
- Dividendi: Un titolo value tende a rendere felici gli azionisti e li compensa con dividendi consistenti. A differenza dei titoli growth, i titoli value non tendono a reinvestire la loro crescita.
- Guadagni: verificare il PE Ratio.
- Prezzo: il mercato tende a considerare i titoli value come attività sottovalutate, per cui i loro prezzi tendono ad essere inferiori a quelli dei titoli growth.
- Forza: i titoli di valore tendono a provenire da società affermate sul mercato, quindi quando si cerca il valore ci si aspetta che il titolo parli di una società stabile.
Quali sono i principi chiave del value investing?
Il value investing si basa su 4 principi chiave:
- Il mercato non è efficiente: per gli investitori value, il mercato non è efficiente. In un mercato efficiente, il valore di una società coincide con il prezzo di quotazione in borsa e si adatta immediatamente all'evoluzione del mercato. Warren Buffett ha una nota citazione: “Se il mercato fosse efficiente, ora starei chiedendo l'elemosina per strada”.
- Analisi fondamentale: utilizzata per determinare il valore dell'azienda, sulla base di variabili quali gli utili, il livello di indebitamento, il flusso di cassa e molte altre variabili relative allo stato finanziario dell'azienda.
- Acquistare titoli sottovalutati: gli investitori value acquistano società sottovalutate con un ampio margine di sicurezza, al fine di ottenere il massimo rendimento potenziale possibile. Pertanto, al momento di decidere in quali società investire il nostro denaro, dovremmo selezionare quelle che ci offrono il massimo rendimento potenziale, a condizione che il rischio di investimento sia ragionevole.
- Lungo termine: il mercato azionario è volatile nel breve termine, per questo motivo dovremmo considerare un orizzonte temporale di oltre 5 anni, in modo che la valutazione delle società e l'evoluzione dei prezzi stessi ci portino a guadagnare con i nostri investimenti.
Il value investing di Warren Buffett
Come forse già sapete, il value investing è una filosofia di investimento che mira a generare rendimenti positivi in modo costante nel lungo periodo (investimento orientato al valore). È stato reso popolare da Warren Buffett, discepolo di Benjamin Graham e forse uno dei migliori investitori della storia, e si basa sull'acquisizione di titoli di qualità a un prezzo inferiore al loro valore intrinseco o reale. La differenza tra il prezzo di un titolo e il suo valore intrinseco è ciò che Graham definiva il margine di sicurezza, un concetto fondamentale della filosofia del “value investing”.
Investimenti value vs investimenti growth
Il metodo Growth Investing cerca di ottenere profitti attraverso l'acquisto di azioni di società in fase di espansione e con un elevato potenziale di crescita continua.
La strategia di Value Investing, invece, consiste nell'ottenere profitti attraverso l'acquisto di azioni di società sottovalutate dal mercato, ossia al di sotto del loro valore reale, con un potenziale di rivalutazione a lungo termine.
I 5 fondamenti del value investing
- Le aziende hanno un valore intrinseco. Anche se il prezzo delle azioni sale e scende, il valore non cambia. Gli investitori dovrebbero cercare di capire quando i titoli sono scontati, per poterli acquistare a un prezzo inferiore.
- Mantenere sempre un margine di sicurezza. Acquistare un'azione a un prezzo scontato significa che, in caso di cattivo andamento, è meno probabile perdere molto denaro, mentre le possibilità di ottenere un profitto quando la si vende in seguito sono maggiori (margine di sicurezza).
- L'ipotesi di efficienza del mercato non è corretta. L'ipotesi dell'efficienza del mercato afferma che i prezzi delle azioni riflettono il loro valore, ma gli investitori value non credono in questa teoria perché i prezzi sono influenzati anche da eventi esterni.
- Gli investitori di successo non seguono la folla. Gli investitori value non seguono le tendenze. Si tengono alla larga dai titoli popolari e danno una seconda possibilità ai titoli impopolari. Quando tutti comprano, gli investitori value vendono e viceversa. Se sono sicuri di qualcosa, vanno avanti per la loro strada indipendentemente da ciò che dicono o fanno gli altri.
- Investire richiede diligenza e pazienza. A volte avrete deciso di investire in una società perché i risultati dell'analisi fondamentale sono promettenti, ma il prezzo è ancora troppo alto per aspettare.
Per concludere, vorremmo citare Warren Buffet:
“Qualcuno è seduto all'ombra oggi, perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa”.
Se volete saperne di più sui temi finanziari, visitate Rankia Italia e iscrivetevi al nostro blog.
FAQ
Il value investing è efficace?
Molti esperti ritengono che per ottenere buoni rendimenti a lungo termine dal value investing sia necessario investire in aziende eccellenti, in grado di aumentare il proprio valore nel tempo. Queste aziende hanno una serie di qualità che le rendono facilmente identificabili.
Cosa sono i titoli value?
I titoli value possono essere definiti come società consolidate che offrono rendimenti costanti e pagano dividendi elevati. Ciò implica che, a differenza dei titoli growth, i titoli value non cercano una grande crescita, ma cercano di mantenere una posizione consolidata sul mercato.
Se vuoi saperne di più sulle questioni finanziarie visita Rankia Italia e partecipa al nostro blog.