Differenze tra ETF, ETC e ETN: cosa sono
Quali sono le differenze tra ETF, ETC ed ETN? Questa è la domanda che si pongono molti investitori che si affidano sempre più alla gestione passiva. Questo tipo di gestione si sta affermando come alternativa alla gestione attiva per investire su una varietà di asset nel lungo periodo. In questo articolo vedremo che esistono diversi tipi di ETP a seconda del tipo di investimento.
Che cos’è un ETP?
Gli ETP o Exchange Traded Products sono prodotti finanziari quotati sul mercato azionario di uno (o più di uno) Paese. In genere, gli ETP seguono un indice, una materia prima o una valuta e il loro prezzo è determinato dalla quotazione in borsa. A seconda dell’asset che l’ETP segue, può essere classificato come ETF (exchange traded fund), ETN (exchange traded notes) o ETC (exchange traded commodities).
ETF vs ETN vs ETC
Vediamo qui un riassunto delle differenze tra i tre prodotti.
ETF, ETN o ETC
- Exchange Traded Funds
- Azioni
- Obbligazioni
- Commodities
- Mercato immobiliare
- Exchange Traded Notes
- Criptovalute
- Possono essere a leva o inversi
- Exchange Traded Commodities
- Paniere di materie prime
- Metalli preziosi
- Singola materia prima
- Possono essere a leva o inversi
Leggi di più sugli ETF a leva o inversi.
Differenze tra ETF, ETC ed ETN
Vediamo ora la caratteristiche specifiche di ogni prodotto.
ETF: exchange traded funds
Gli Exchange Traded Funds (ETF) o fondi negoziati in borsa sono un prodotto ibrido tra i fondi indicizzati e le azioni, che cerca di corrispondere a un determinato indice di riferimento, ma può essere acquistato e venduto come le normali azioni sul mercato azionario. Cioè, negozia continuamente sul mercato come se fosse un’azione. L’investitore può quindi acquistare e vendere quote in qualsiasi momento.
Inoltre, è composto da tutti i titoli dell’indice che replica, il che significa che l’ETF mira a fornire agli investitori lo stesso rendimento del mercato sottostante, al netto delle commissioni. Il grande vantaggio di questo tipo di prodotto è il suo basso costo, che garantisce che il nostro rendimento finale sarà estremamente simile a quello fornito dagli indici, con un minimo di tracking error.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, la tassazione è la stessa delle azioni. Pertanto, non vi è alcuna possibilità di trasferire denaro da un ETF a un altro senza essere tassati. Allo stesso modo, dovete fare attenzione alle commissioni di acquisto e di vendita applicate dai broker quando contrattate gli ETF.
A seconda del modo in cui replicano l’indice, gli ETF possono essere:
- ETF a replica fisica: il gestore acquista le posizioni dell’indice che il fondo negoziato in borsa replica (azioni, obbligazioni, lingotti d’oro…).
- ETF a replica sintetica: il gestore stipula un contratto di swap con un istituto finanziario, che si impegna a pagare il rendimento ottenuto dall’indice in cambio di una commissione. La replica sintetica elimina il tracking error, ma comporta un rischio di credito per l’istituto finanziario.
I maggiori gestori di ETF a livello mondiale sono: Vanguard, Fidelity, iShares, Amundi, DWS Asset Management e Lyxor Asset Management.
ETC: exchange traded commodity
L’Exchange Traded Commodity (ETC) è una variante di un ETF che replica il comportamento di una commodity (oro, argento, petrolio…). Esistono diversi tipi di ETC:
- Fisici: acquistano fisicamente la merce, quindi non c’è rischio di credito.
- Sintetici: servono come strumenti derivati per ottenere un’esposizione alle materie prime.
Gli ETC hanno in comune con gli ETF il fatto di essere scambiati su borse organizzate e di essere negoziati ininterrottamente per tutta la sessione di trading.
La differenza principale è che gli ETF sono fondi comuni di investimento negoziati in borsa, mentre gli ETC sono cartolarizzazioni e quindi possono essere interessati dal rischio di credito e dal rischio di controparte. Questi prodotti hanno un rischio in più rispetto agli ETF, quindi dobbiamo prestare attenzione a questi nuovi rischi.
ETN: exchange traded note
L’Exchange Traded Note (ETN) è uno strumento di debito senior subordinato a medio termine emesso da un istituto finanziario il cui obiettivo è fornire all’investitore un’altra forma di investimento simile a quella di un fondo negoziato in borsa, ma con l’assunzione di un rischio aggiuntivo, che è quello dell’emittente. La performance di un ETN si basa sulla performance dell’attività sottostante, sulla liquidità, sul rischio di credito dell’emittente, ecc.
Gli ETN operano sui mercati in tempo reale, come le azioni, e replicano la performance degli indici, come gli ETF. Gli ETN sono consigliati per investimenti a brevissimo termine. La differenza principale tra questo prodotto e gli ETF è che mentre il portafoglio di un ETF è composto dai componenti dell’indice, il portafoglio di un ETN è composto da obbligazioni e opzioni che replicano il sottostante in tempo reale. Questo prodotto è il più complesso dei tre e bisogna fare particolare attenzione, a causa della quantità di rischi che non esistono negli ETF o negli ETC.
Differenze tra ETF, ETC ed ETN: conclusioni
Questi tre prodotti, pur essendo simili nel funzionamento, presentano caratteristiche che li differenziano e li rendono adatti a profili e strategie diversi. L’utilità della gestione attiva è attualmente molto in discussione e questo tipo di prodotti sta guadagnando terreno con grande forza. I costi contenuti e la facilità di acquisto possono essere un vantaggio per molti investitori, nonostante non godano dei vantaggi fiscali dei fondi comuni di investimento e debbano pagare delle commissioni per ogni sottoscrizione se si intende effettuare dei versamenti regolari. Leggi anche: tassazione degli ETF.
Stai pensando di investire in ETF, ETC o ETN?
Trade Republic è una piattaforma di trading online tedesca, conosciuta per le sue commissioni basse e l’interfaccia mobile intuitiva. Offre la possibilità di investire in azioni, ETF e derivati con costi molto ridotti. È regolata dalla BaFin e dalla Banque de France, garantendo sicurezza e affidabilità.
Perché scegliere Trade Republic per comprare ETF?
- ✅ Costi bassi: 11.500 tra azioni ed ETF a 1 euro.
- ✅ Interessi: offre interessi sulla liquidità non investita.
- ✅ PAC: 5.200 piani di investimento in azioni ed ETF.
- ✅ Sicurezza: regolamentata da autorità finanziarie di primo livello.
FAQ
Gli ETF replicano indici azionari o obbligazionari e offrono diversificazione, mentre gli ETC tracciano il prezzo delle materie prime, consentendo investimenti in commodities senza possederle fisicamente.
Gli ETF detengono fisicamente gli asset che replicano un indice, offrendo partecipazione diretta. Gli ETN sono titoli di debito che seguono un indice, esponendo al rischio di credito dell’emittente.
- Concetti di base
- Cosa sono e come funzionano gli ETF
- Consigli utili per investire