Che cos’è la Tobin Tax e come funziona?

La Tobin Tax è una tassa proposta nel 1972 dall'economista americano James Tobin per tassare le transazioni finanziarie a breve termine al fine di ridurre la volatilità del mercato valutario. L'idea alla base della tassa è che le transazioni finanziarie a breve termine spesso non hanno un valore economico reale e possono causare instabilità nei mercati valutari. Vediamo nello specifico come funziona, quando bisogna pagarla e chi se ne deve far carico.

tobin tax 2019

La Tobin Tax è una tassa sulle transazioni finanziarie che ha ripercussioni dirette su diversi tipi di investimenti e attività di trading. In Italia, questa tassa si applica a una serie di operazioni, incluse la compravendita di azioni e le transazioni legate a ETF e fondi di investimento. Questa tassa si aggiunge alla tassazione plusvalenza azioni, che è generalmente del 26%. Inoltre, le tasse su ETF e la tassazione sui fondi di investimento possono essere ulteriormente influenzate dalla Tobin Tax, rendendo ancora più complessa la struttura fiscale per gli investitori. Le tasse sul trading, in particolare, possono aumentare significativamente se si effettuano frequenti operazioni di compravendita, dato che la Tobin Tax è applicata a ciascuna transazione. Pertanto, è essenziale per gli investitori essere ben informati su come questa tassa influisce sui loro investimenti e prendere in considerazione la sua incidenza nella pianificazione fiscale.

Vediamo nel dettaglio come funziona.

Cos'è la Tobin Tax

Come dicevamo, la Tobin Tax è una tassa su alcuni tipi di investimento. La tassa proposta è generalmente molto piccola, solitamente dello 0,1% o dello 0,01%, ma dovrebbe essere sufficiente per scoraggiare le transazioni speculative e aumentare la stabilità del mercato. 

Come funziona la Tobin Tax in Italia

In Italia questa imposta è disciplinata dalla Legge n. 228/2012, articolo 1, commi da 491 a 500 entrata in vigore dal 1 gennaio 2013.

L'imposta interessa tre categorie di operazioni:

  1. il passaggio di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari rilasciati da società con sede in Italia, nonché di titoli rappresentativi degli stessi strumenti, indipendentemente dalla localizzazione del soggetto emittente. In questo caso, si applica un'aliquota dello 0,2% sul valore della transazione, ridotta allo 0,1% per le operazioni che avvengono su mercati regolamentati e sistemi di negoziazione multipli;
  2. le operazioni su strumenti finanziari derivati basati principalmente su uno o più strumenti finanziari partecipativi. In tali casi si applica un'imposta fissa, determinata in base al tipo di strumento e al valore del contratto, secondo una tabella allegata alla legge di stabilità 2013;
  3. il trading ad alta frequenza, che utilizza elaboratori capaci di eseguire ordini in pochi millesimi di secondo per ottenere profitti da scarti di prezzo minimi su uno stesso titolo e caratterizzato da modifiche e annullamenti frequenti.

In tutti e tre i casi, non ha importanza il luogo in cui si conclude la transazione e il paese di residenza delle parti coinvolte. L’imposta non si applica tuttavia per il trasferimento della proprietà di azioni o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e SICAV (società di investimento a capitale variabile).

Chi deve pagare la Tobin Tax?

L’imposta è dovuta dal soggetto a favore del quale avviene il trasferimento, mentre quella sui derivati è dovuta da ciascuna delle controparti delle operazioni. L’imposta è dovuta dai soggetti in favore dei quali avviene il trasferimento della proprietà dei titoli, prescindendo dalla residenza e dal luogo di conclusione del contratto. Non rileva inoltre la natura giuridica delle controparti: sono tassate le transazioni poste in essere da persone fisiche, da persone giuridiche o da enti diversi.

A cosa non si applica la Tobin Tax

Le operazioni che coinvolgono l'Unione Europea, la Banca Centrale Europea, le banche centrali dei paesi membri dell'UE e le banche centrali e gli organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali di altri Stati, nonché gli enti od organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia sono esenti dall'imposta.

Inoltre, ci sono ulteriori esenzioni per:

  • le operazioni effettuate da coloro che svolgono attività di supporto agli scambi, o che per conto di una società emittente pongono operazioni per favorire la liquidità delle azioni emesse dalla stessa (market makers e liquidity providers, anche extra UE);
  • le operazioni delle forme pensionistiche complementari;
  • le transazioni infragruppo e le operazioni che seguono riorganizzazioni aziendali;
  • le operazioni su partecipazioni messe da società la cui capitalizzazione media nel mese di novembre dell'anno precedente a quello in cui avviene il trasferimento di proprietà sia inferiore a 500 milioni di euro.

Tobin Tax: azioni esenti nel 2023

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiornato la lista delle società quotate su Borsa italiana su cui gli investitori non pagano l’Italian Financial Transaction Tax, la Tobin Tax.

Quelle escluse in virtù della loro sede estera sono:

  • BB Biotech
  • Campari
  • Cementir
  • Cnh industrial
  • Ferrari
  • Exor
  • IVS
  • Mediaset
  • Stellantis
  • STMicroelectronics
  • Tenaris

Altre società sono escluse perché presentano una capitalizzazione media inferiore a 500 milioni di euro nel mese di novembre 2022.

Potrebbe interessarti:

Aliquote e modalità di applicazione: percentuale

Per le transazioni su azioni, esiste un'aliquota del 0,10% sul valore netto delle azioni quotate su mercati regolamentati e dello 0,20% per quelle negoziate su mercati non regolamentati. Questa tassa si paga solo quando si acquistano azioni e non quando vengono vendute. Non si applica alle operazioni intraday, ovvero quelle aperte e chiuse nello stesso giorno. Per i prodotti derivati, l'aliquota è fissa e dipende dal tipo di strumento e dal valore del contratto, e si applica sia per le transazioni multiday che intraday, indipendentemente dal fatto che si tratti di una posizione di acquisto o di vendita.

Entro quando si deve pagare la Tobin Tax?

Il pagamento deve essere effettuato entro il 16° giorno del mese successivo a quello del trasferimento della proprietà delle azioni e degli strumenti partecipativi, ovvero della conclusione dell’operazione su derivato, da parte dei seguenti soggetti:

  • gli intermediari come le banche italiane e le imprese di investimento e intermediari non residenti autorizzati nello Stato d'origine per esercitare attività professionali di investimento;
  • altri soggetti come società di gestione del risparmio, società fiduciarie e notai.

Per effettuare il pagamento, i soggetti interessati inviano una dichiarazione all'Agenzia delle Entrate in cui indicano le operazioni concluse attraverso il loro intervento. Inoltre comunicano, attraverso l'invio di apposita documentazione, all’acquirente delle azioni l’ammontare dell’imposta sulle transazioni finanziarie.

Come pagare la Tobin Tax sul trading online

Per coloro operano trading online sulle azioni italiane il processo di pagamento è semplice e gestito dai broker. I broker, infatti, trattengono l'importo dovuto come tassazione sulle transazioni finanziarie e lo inviano allo Stato. Questo rende il processo di pagamento comodo e consente ai traders di concentrarsi sulle loro strategie di investimento attraverso CFD.

Tuttavia, la Tobin Tax non è applicata in modo uniforme per tutti i tipi di trading online. I parametri utilizzati per calcolare l'importo della tassa variano a seconda che si tratti di CFD sugli indici con sottostante il Ftse Mib o di CFD sull'azionariato. Ad esempio, per il trading online sugli indici, l'importo della Tobin è calcolato indirettamente moltiplicando il prezzo dell'indice per il valore del punto e poi moltiplicando il risultato per il numero di lotti. Invece, per il trading online sulle azioni italiane, l'importo è calcolato moltiplicando il prezzo dell'azione per il numero di lotti e poi confrontando il risultato con le tabelle predefinite.

La Tobin Tax va dichiarata nella dichiarazione dei redditi?

Sono responsabili del versamento dell’imposta:

  • le banche, le imprese di investimento e gli altri soggetti comunque denominati, compresi gli intermediari non residenti nel territorio dello Stato,
  • i soggetti abilitati a prestare servizi di gestione collettiva del risparmio o di gestione, di portafoglio,
  • le società fiduciarie comprese quelle non residenti nel territorio dello Stato,
  • i notai e gli altri soggetti che intervengono nelle operazioni effettuate tramite la formazione o l’autentica di atti,
  • per le operazioni soggette all’imposta effettuate senza l’intervento dei responsabili indicati sopra, l’imposta è versata dal contribuente. Secondo le indicazioni dell’agenzia delle Entrate il modulo da utilizzare a partire dal 1° gennaio 2018 è Modello FTT – Financial Transaction Tax (Imposta sulle transazioni finanziarie).

Leggi anche: quando fare la dichiarazione dei redditi.

Come si calcola la Tobin Tax

Per le azioni, la tassa viene applicata sul saldo netto di fine giornata relativo allo stesso strumento finanziario, vale a dire per le sole operazioni che a fine giornata generano un saldo positivo rispetto al saldo del giorno precedente. Di conseguenza la tassa non verrà applicata sulle operazioni aperte e chiuse nella stessa giornata.
Per quanto riguarda i derivati che abbiano come sottostante indici o azioni italiane,(Futures, Opzioni, CFD, warrants, covered warrants e certificates), l’aliquota è in misura fissa e varia a seconda del tipo di strumento e del valore del contratto. Viene applicata sia sulle transazioni di acquisto che di vendita, sia intraday che multiday e colpisce sia il compratore che il venditore.
Per le operazioni ad alta frequenza, ossia quelle generate da un algoritmo informatico, di invio, modifica e cancellazione degli ordini che avvengono entro la soglia temporale di mezzo secondo, l’imposta è calcolata giornalmente ed è dovuta qualora il rapporto, nella singola giornata di negoziazione, tra la somma degli ordini cancellati e degli ordini modificati, e la somma degli ordini immessi e degli ordini modificati, sia superiore al 60%, con riferimento ai singoli strumenti finanziari.

Tobin Tax: esempio di calcolo e pagamento

Esempio 1: operazione multiday acquisto 100 azioni a prezzo 10

Supponendo che le azioni vengano mantenute in portafoglio fino alla fine della giornata avremo le condizioni per l’applicazione della tassa.

Il calcolo per valorizzare l’importo è controvalore dell’operazione* aliquota= Vale a dire 100 (quantità acquistata)*10 (prezzo d’acquisto)* 0.10%= 1,00€

Esempio 2: acquisto 1000 azioni e vendita 800 azioni nella stessa giornata.

In questo caso l’imposta sarà applicata alle 200 azioni rimanenti a fine giornata.Nel caso sopra, pertanto, la Tobin Tax risulta: (1000-800)*10€*0.10% = 2,00€

Esempio 3: acquisto 1000 azioni e vendita 1000 azioni nella stessa giornata

In questo caso il saldo della giornata rispetto alla giornata precedente è pari a zero, di conseguenza non si applica la tassa.

FAQ

Cos’è la Tobin Tax?

La tobin tax è un'imposta sulle transazioni finanziarie, introdotta dalla che si applica ai trasferimenti di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi, alle operazioni su strumenti finanziari derivati e altri valori mobiliari e, infine, alle operazioni “ad alta frequenza” .

Chi deve pagare la Tobin Tax?

Deve pagare la tobin tax 
l’acquirente ossia colui in favore dei quali avviene il trasferimento della proprietà delle azioni, degli strumenti partecipativi e dei titoli rappresentativi, indipendentemente dalla residenza dei medesimi e dal luogo di conclusione del contratto
entrambe le controparti delle operazioni su derivati e altri valori mobiliari indipendentemente dalla residenza delle stesse e dal luogo di conclusione delle operazioni
colui che immette, attraverso gli algoritmi, gli ordini di acquisto e vendita e le connesse modifiche e cancellazioni, per le operazioni ad alta frequenza.

Cerchi un broker? Scopri le nostre raccomandazioni

Deposito minimo:

€0.00

Deposito minimo:

€0.00

Deposito minimo:

€0.00

Leggi più tardi - Compila il modulo per salvare l'articolo in formato PDF
Consent(Obbligatorio)

Guida alla dichiarazione dei redditi

Questa guida ti aiuterà a fare chiarezza su quando e come pagare le tasse

  • Novità dalla Finanziaria 2023
  • Come funziona la tassazione su trading e investimenti
  • Tobin Tax: chi deve pagarla

Articoli correlati

Cosa sono le azioni frazionate
Se siete interessati a sapere cosa sono le azioni frazionate, in questo post ve lo spiegheremo, includendo i vantaggi e gli svantaggi del loro acquisto e dove comprarle. Cosa sono le azioni Le azioni sono le parti in cui è suddiviso il c...
Benvenuto nella comunità!

Seleziona i temi che ti interessano e personalizza la tua esperienza in Rankia

Ti invieremo una newsletter ogni due settimane con le novità di ogni categoria che hai scelto


Vuoi ricevere le notifiche dei nostri eventi/webinar?


Continuando, accetti l'informativa sulla privacy