Prezzo Bitcoin: riuscirà a mantenersi sopra i 100k nel 2025?

Il prezzo Bitcoin ha superato nuovamente i 100.000 USD, segnando un importante punto di svolta nei mercati globali. Dopo il nuovo principio di accordo tra USA e Cina in materia commerciale, l'SP500 sta già flirtando con la barriera dei 6.000 punti, la Cina è on fire, mentre le economie e i mercati europei sembrano guidare le crescite del 2025.

Ma è proprio Bitcoin a riconquistare i riflettori: dopo aver toccato un minimo di ciclo intorno ai 76.000 USD, ha ripreso la sua corsa, infrangendo la resistenza psicologica delle sei cifre. Quali sono i fattori che stanno alimentando questa nuova ondata rialzista? È possibile che il prezzo del Bitcoin abbia trovato un nuovo minimo definitivo per il resto dell’anno?

E perché ora? Quali eventi stanno accadendo che hanno provocato tale febbre improvvisa? E soprattutto, forse questo è il minimo definitivo di Bitcoin per il resto dell'anno, le sei cifre di 100.000 dollari per unità?

Vediamolo.

Perché Bitcoin ha superato di nuovo i 100k (dollari)?

Sicuramente potremmo aggiungere diversi argomenti, tuttavia, qui esporrò brevemente solo i 3 che personalmente considero più determinanti.

Accordo commerciale tra USA e Cina influenza il prezzo Bitcoin

Il 12 maggio 2025, Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo storico per ridurre temporaneamente i dazi tra i due paesi. Durante un incontro a Ginevra, hanno concordato una sospensione di 90 giorni, durante i quali i dazi statunitensi sui prodotti cinesi sarebbero stati ridotti dal 145% al 30%, e i dazi cinesi sui prodotti statunitensi sarebbero scesi dal 125% al 10%.

Certo, questo accordo ha generato un ottimismo diffuso nei mercati finanziari globali, incidendo anche sulla quotazione del bitcoin. In sole 24 ore, il valore bitcoin ha superato i 105.000 dollari, toccando i massimi degli ultimi quattro mesi e consolidando il trend rialzista iniziato a inizio anno.

Ovviamente, stiamo ancora parlando di qualcosa di temporaneo, ma nonostante le riserve, l'accordo è stato interpretato come un segnale positivo per l'economia globale e il mercato delle criptovalute, con analisti che suggeriscono che una risoluzione più stabile delle tensioni commerciali potrebbe portare il prezzo del Bitcoin a nuovi massimi storici.

L'arrivo del capitale istituzionale

Ci sono diversi eventi che hanno condizionato l'andamento e il prezzo del Bitcoin in questo 2024, ma certamente, erano più o meno scontati.

• Da un lato, abbiamo l'arrivo del capitale istituzionale attraverso gli 11 ETF su Bitcoin che la SEC ha approvato in gennaio. Anche se da mesi c'era una forte aspettativa, questo fatto non ha fatto altro che confermare che il capitale istituzionale lo considera un vero e proprio asset di investimento - sì, di rischio, ma pur sempre un asset -, lasciandosi alle spalle quel mantra che tanto lo accompagnava come fenomeno di cripto-entusiasti, o addirittura di fricchettoni.

• E dall'altro, l'halving che ha avuto bitcoin a maggio di quest'anno. Un altro evento scontato al 100%, ma che continuava ad alimentare quell'approccio rialzista, o almeno neutro, sempre al di sopra dei 50.000 USD.

Amicizia di Trump verso il settore cripto

Inoltre, il 2 marzo 2025, il presidente Donald Trump ha annunciato la creazione di una Riserva Strategica di Criptovalute negli Stati Uniti, segnando un cambiamento significativo nella sua posizione verso gli asset digitali. Attraverso la sua piattaforma Truth Social, Trump ha rivelato che la riserva includerà cinque criptovalute: Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), XRP, Solana (SOL) e Cardano (ADA). E non solo, questa iniziativa cercherà di posizionare gli Stati Uniti come la "capitale mondiale delle criptovalute" e rafforzare la sua leadership nella tecnologia finanziaria digitale.

Inoltre, per la tranquillità di tutti i cittadini statunitensi, la riserva federale sarà finanziata principalmente con i Bitcoin confiscati dal governo federale in procedimenti legali, senza ricorrere a fondi dei contribuenti. E non solo, verrà istituito un magazzino di asset digitali per altre criptovalute, come Solana e Cardano, anch'esse ottenute tramite confische legali. Questa politica mira a rafforzare il ruolo strategico degli Stati Uniti nel settore cripto e, secondo gli analisti, potrebbe avere un impatto diretto sulla quotazione del Bitcoin dollaro, stimolando nuove ondate di interesse da parte degli investitori.

Questa politica mira a rafforzare il ruolo strategico degli Stati Uniti nel settore cripto e, secondo gli analisti, potrebbe avere un impatto diretto sulla quotazione del Bitcoin dollaro, stimolando nuove ondate di interesse da parte degli investitori.

Con tutto ciò, ancora una volta l'amministrazione Trump cerca di utilizzare questi asset per stimolare l'industria tecnologica nazionale e competere con economie come quella cinese mantenendo un atteggiamento amichevole verso la criptovaluta.

Questo, ad esempio, implicherebbe anche che il governo degli Stati Uniti dovrebbe facilitare l'emergere di nuovi prodotti finanziari che permettano agli investitori di ottenere esposizione, così come consentirne l'uso, senza tante difficoltà, in situazioni comuni come pagare con criptovalute.

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I 100k raggiunti sono il nuovo prezzo minimo del Bitcoin?

I 100k raggiunti da Bitcoin rappresentano certamente un traguardo importante, poiché lo ha già toccato e ha dimostrato di poterlo fare di nuovo nel breve termine.

Ora, però, siamo realistici, questo non significa necessariamente che stiamo vedendo un nuovo "pavimento" per la criptovaluta. Sebbene il livello dei 100k rifletta un progresso significativo nella sua adozione e valutazione, è possibile che, a un certo punto, vedremo correzioni che riportano Bitcoin a livelli di cinque cifre.

Detto ciò, ciò che sembra chiaro è che, con l'ingresso di capitale istituzionale (ETFs, fondi di investimento, governi federali, ecc.), diventa sempre più complicato vedere cali dell'80% tipici di un "criptoinverno", almeno in Bitcoin (ovviamente non parlo del resto delle altcoin, la cui volatilità continuerà a essere molto maggiore). Dopotutto, questi attori istituzionali hanno portato una maggiore stabilità e legittimità al mercato, il che ha ridotto notevolmente la volatilità estrema che abbiamo visto in cicli precedenti.

Eventualmente, è possibile che si verifichino arretramenti più moderati, come un 20% fino agli 80k, in situazioni di incertezza economica o volatilità dei mercati (ad esempio, situazioni simili a quelle che abbiamo visto dopo il "Independence Day" di Trump). Tuttavia, con l'arrivo delle balene, salvo situazioni di crisi gravi, è difficile immaginare cali così drastici come quelli che abbiamo visto in passato.

E riguardo alle proiezioni del valore Bitcoin futuro, vediamo a quali livelli potrebbe arrivare.

Proiezioni sul futuro prezzo del Bitcoin

Bene, se prendiamo l'estensione di Fibonacci, che misura quanto tratto è stato raggiunto nell'impulso del prezzo attuale, rispetto all'impulso passato, vediamo che è già stato superato, e tornato a recuperare quel valore di 0,618 -numero aureo nella successione di Fibonacci-, situato intorno ai 95.000 usd.

Tuttavia, la teoria di questo strumento - l'estensione di Fibonacci - ci dice che un forte impulso potrebbe arrivare fino al valore di 1,618 volte l'impulso precedente, il che sarebbe equivalente a circa… 120.000 dollari per unità

Come vedete, se si verificasse questo scenario, c'è ancora margine di crescita nel presente ciclo… Quindi, che importa se mantiene i 100.000 dollari o fa piccoli arretramenti!

La cosa veramente importante è adottare una posizione di DCA su Bitcoin effettuando acquisti ricorrenti quando la criptovaluta tocca le parti basse dei canali laterali che tende a disegnare.

Anche se insisto, queste previsioni saranno possibili e sostenute nel tempo, solo se i fattori fondamentali -le promesse di Trump, soprattutto in materia di deregolamentazione, un contesto globale favorevole al commercio, così come una situazione di tassi di interesse amichevoli (non è necessario che siano zero o negativi), possano continuare lungo l'attuale percorso.

Infatti, mi piacerebbe condividere l'opinione di Juan in Cripto, Cofondatore di Alfa Bitcoin, direttore del documentario Rivoluzione Bitcoin:

Ovviamente, questo è un livello psicologico che può diventare una resistenza importante se molte persone pensano che a quel punto venderanno. Tuttavia, di nuovo il mercato sta mostrando molta forza, c'è interesse e l'arrivo di Trump alla presidenza degli Stati Uniti è sicuramente ben visto dagli occhi dell'industria, e io crederei che Bitcoin possa arrivare a superare i 100K USD per BTC prima della fine dell'anno.

In definitiva, la questione non è sapere se Bitcoin potrebbe arrivare a perdere temporaneamente i 100.000 USD, ma capire i fattori che ne spingono la crescita, e che se si verificano nelle prossime settimane / mesi continueranno a spingere, indipendentemente dal fatto che nel breve termine possano esserci fluttuazioni nella sua quotazione, al di sopra o al di sotto dei 100k.

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