Come fare trading con i CFD: guida semplice

I CFD (contracts for difference o contratti per differenza) sono un tipologia di prodotti finanziari derivati; il suo valore di scambio dipende dal valore dell'asset sottostante (azioni, indici, criptovalute…). Quando fai trading di CFD guadagnerai o perderai la differenza tra il valore dell'asset sottostante al momento dell'apertura e della chiusura del contratto. Bisogna tener conto che con questo tipo di contratto non si acquisisce il bene in questione, ma solo un contratto per operare sulle variazioni del suo valore.

cfd trading cosa significa

Online CFD trading: significato. Come funziona?

Il CFD ha comunque le caratteristiche di un contratto: l'acquirente e il venditore si accordano per scambiarsi la differenza di prezzo dell'asset sottostante alla data di apertura del contratto e alla data di chiusura. L'investitore addebiterà o pagherà la differenza di prezzo a seconda di come è cambiato il sottostante.

Funzionano come i derivati ​​finanziari: la persona che apre un contratto CFD non possiede l'asset sottostante in questione, cerca solo di trarre profitto dai movimenti dei prezzi, sia che il trend sia al rialzo o al ribasso.

Hanno delle commissioni: l'intermediario addebita una commissione detta spread, che di solito è inclusa nel prezzo dell'operazione. Ma possono addebitarne anche molti altri: per cambio valuta, per posizioni aperte nei fine settimana o in overnight, per depositare o prelevare denaro… È importante informarsi sulle commissioni che applica il broker prima di operare.

Di solito consentono la leva finanziaria: è comune che i CFD offrano la possibilità di fare leva (operando con una quantità di denaro maggiore rispetto a quella effettivamente disponibile). Pertanto, una parte del valore dell'investimento rimane a garanzia: se l'operazione va male, il broker usa questo margine. Se l'operazione di leva finanziaria va a buon fine, i benefici possono essere moltiplicati, ma questo gioca a sfavore anche in caso di conseguimento di perdite, poiché saranno maggiori.

Assets per operare con i CFD: indici, azioni, criptovalute, materie prime, etc.

I contratti per differenza offrono un'ampia varietà di sottostanti nei mercati di tutto il mondo.

È possibile operare direttamente l’evoluzione dei prezzi di vari strumenti.

  1. CFD SU AZIONI: consentono di investire in azioni sia al rialzo che al ribasso. Ciò non significa che possiedi le azioni di detta società, stai solo operando sulle sue fluttuazioni di prezzo.
  2. CFD SULLE VALUTE: la maggior parte dei broker offre di scambiare tutte le principali coppie di valute, anche sui cross e le emergenti. Il profitto o la perdita del capitale sarà determinato dai movimenti dei prezzi delle valute.
  3. CFD SU CRIPTOVALUTE: molte piattaforme consentono il trading di criptovalute in cui un investitore può realizzare un profitto o una perdita a seconda che la criptovaluta di base si apprezzi o si deprezzi rispetto all'altra criptovaluta nella coppia.
  4. CFD SULLE MATERIE PRIME: i CFD su materie prime o commodities consentono di fare trading online su asset come petrolio, oro, argento, grano, etc. È un mercato complesso in cui le variazioni di prezzo dipendono da un'ampia varietà di fattori. Leggi anche: trading con CFD del petrolio.
  5. CFD SU INDICI: Consentono di operare sulla volatilità degli indici di mercato causata dai prezzi degli asset che lo compongono. Ti permette di investire nel mercato che vuoi senza dover operare con i titoli che vi partecipano singolarmente.

Il vantaggio di avere prodotti cash (senza scadenza), oltre ai futures di ogni strumento, permette ai cfd di offrire praticamente tutti i mercati in una sola piattaforma. 

Come funziona il trading CFD

Vediamo ora come funzionano i CFD. Per operare devi innanzitutto avere una vasta esperienza e conoscenza; essi non sono strumenti per investitori principianti a causa del loro alto livello di rischio che potrebbe causare perdite di capitale molto elevate.

A scopo informativo ed a titolo esemplificativo, verranno elencati una serie di passi utili a comprendere l’operatività con i CFD

  1. La prima cosa che dovresti fare è scegliere l'asset sottostante che vuoi scambiare (azioni, indici, valute, criptovalute, etc)
  2. Quindi devi decidere se aprire una posizione short o long. Se ci si aspetta uno scenario ribassista conviene aprire una posizione short, mentre in uno scenario rialzista conviene andare long. Un'analisi dettagliata dell'attività sottostante può essere eseguita utilizzando l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale.
  3. Gestione del rischio. Decidi se utilizzare ordini che limitano le potenziali perdite come stop loss o take profit. Sono molto popolari nel trading di CFD a causa del rischio affrontato dall'investitore. Puoi impostare una percentuale o un importo di perdita che sei disposto a subire e regolare di conseguenza il tuo stop loss.
  4. È anche conveniente scegliere la dimensione e la durata della posizione. Devi analizzare la quantità di denaro che vuoi investire e la dimensione del contratto. In molte occasioni converrà anche stabilire il tempo in cui la posizione rimarrà aperta, soprattutto se impostate a breve termine.
  5. Diversificazione. Puoi diversificare in diversi sottostanti, settori, paesi, etc. 

In definitiva, le possibilità sono praticamente infinite. Ricorda, però, che senza un’adeguata conoscenza, preparazione e tanta pratica, lascia perdere i CFD (ma anche il trading). 

Quando aprire e chiudere la posizione con il trading di CFD

Come detto in precedenza, il trading online di CFD ti consente di creare diverse strategie:

  • Andare long significa acquistare un asset quando si pensa che salirà di prezzo in futuro. Gli investitori sono solitamente ottimisti riguardo al valore di un asset.
  • Andare short è esattamente l'opposto di andare long. L'apertura di una posizione al ribasso in CFD implica una visione pessimistica dell'evoluzione dei prezzi sul mercato. Gli investitori che pensano che un asset abbia un prezzo molto alto nel presente e che scenderà in futuro, di solito aprono posizioni short.
  • Copertura con CFD: puoi anche provare a coprire il portafoglio azionario. Se possiedi azioni e hai la prospettiva di un calo del prezzo, puoi utilizzare i CFD per cercare di coprirle.

Un altro punto da tenere in considerazione quando si opera con i CFD sono i prezzi di acquisto e vendita, in molte occasioni i prezzi sono indicati come:

  • Ask (prezzo di offerta): prezzo al quale hai la possibilità di acquistare.
  • Bid (prezzo di acquisto): prezzo al quale hai la possibilità di vendere.

Se vuoi andare long, dovrai aprire il trade con il prezzo ask e chiuderlo con il bid. Se invece vuoi andare short, dovrai aprire un'operazione di vendita, quindi devi guardare il prezzo bid, per poi chiuderla guardando l'ask.

Va inoltre tenuto conto del fatto che, molte volte, tali prezzi variano rispetto a quelli dell'asset sottostante. Ciò è dovuto allo spread. Questo è un concetto che dovrebbe essere preso in considerazione anche quando si fa trading di CFD.

  • Spread: riflette il costo dell’operazione. È la differenza tra il prezzo bid e ask. L'intermediario aggiusta i prezzi bid e ask in modo che includano la commissione.

Ecco perché, quando un broker indica che non addebita commissioni, è necessario verificare se si applica lo spread. Inoltre, anche se i broker fanno questo tipo di dichiarazioni, è necessario verificare se stanno applicando commissioni o costi aggiuntivi per servizi diversi dalla compravendita.

  • Un altro punto che dovrai considerare quando fai trading di CFD è la leva finanziaria: consente all'investitore di contribuire con solo una parte del valore totale dell'operazione. In questo modo si possono effettuare operazioni di valore superiore, in modo che i benefici si moltiplichino, anche se lo stesso accadrebbe con le perdite.

Anche se a prima vista la leva finanziaria può sembrare molto allettante, la verità è che è rischiosa e può portare a grosse perdite per l'investitore. Se usata, dovrebbe essere fatto con molta cautela.

Esempio di CFD trading: comprare azioni con i CFD

Esempio: Acquistare una quota della società quotata in un mercato in rialzo (andare long).

In questo esempio, la società italiana XYZ è scambiata a 98/100 (dove 98 è il prezzo richiesto e 100 è il prezzo di acquisto). Lo spread è di 2 punti.

Pensi che il prezzo della società aumenterà, quindi decidi di andare long acquistando 10.000 CFD o “unità” a 100. All'apertura della posizione verrà applicata una commissione separata di € 10, poiché lo 0,10% della dimensione della posizione è di € 10 (10.000 unità x 100= € 10.000 x 0,10%).

La società XYZ ha una garanzia del 3%, il che significa che devi versare solo il 3% del valore totale della posizione come garanzia per la posizione. Quindi, in questo esempio, il tuo margine di posizione sarà di €300 (10.000 unità x 100 = €10.000 x 3%).

Ricorda che se il prezzo si muove contro di te, è possibile perdere più di € 300 di garanzia, poiché le perdite saranno basate sull'intero valore della posizione.

  • Risultato A: una posizione redditizia

Supponiamo che la tua previsione sia corretta e che il prezzo salga nella settimana successiva a 110/112. Decidi di chiudere la tua posizione long vendendo a 110 (l'attuale prezzo richiesto). Ricorda, la commissione viene addebitata anche quando esci da una posizione, quindi un addebito di € 11 si applicherebbe quando chiudi l'operazione, poiché lo 0,10% della dimensione dell'operazione è € 11 (10.000 unità x 110 = € 11.000 x 0,10%).

Il prezzo si è spostato di 10 punti a tuo favore da 100 (il prezzo di acquisto iniziale o prezzo di apertura) quindi a 110 (l'attuale prezzo di domanda o prezzo di chiusura). Moltiplicalo per il numero di unità che hai acquistato (10.000) per calcolare il tuo profitto che sara’ di € 1000, poiché devi sottrarre la commissione totale (€ 10 in entrata + € 11 in uscita = € 21) risultante in un profitto di € 979.

  • Risultato B: un trade in perdita

Sfortunatamente, la tua previsione era sbagliata e il prezzo di XYZ scende la settimana successiva a 93/95. Pensi che il prezzo continuerà probabilmente a scendere, quindi per limitare le tue perdite decidi di vendere a 93 (l'attuale prezzo richiesto) per chiudere la tua operazione. Poiché la commissione viene addebitata anche quando si esce da una negoziazione, si applicherebbe un addebito di € 9,30 poiché lo 0,10% della dimensione della negoziazione è di € 9,30 (10.000 unità x 93 = € 9.300 x 0,10%).

Il prezzo si è spostato di 7 punti contro di te da 100 (il prezzo di acquisto iniziale) a 93 (l'attuale prezzo di vendita). Moltiplicalo per il numero di unità che hai acquistato (10.000) per calcolare la tua perdita di € 700, più la commissione totale (€ 10 in entrata + € 9,30 in uscita = € 19,30) risultante in una perdita totale di € 719,30.

Differenza tra trading sul Forex e trading con i CFD

Sia il contratto per differenza (CFD) che il forex trading sono strumenti finanziari ad alta leva finanziaria. Un CFD è un derivato finanziario con uno specifico asset sottostante. Il trading sul Forex è lo scambio di valute internazionali. La principale differenza tra un CFD e il forex trading è il motivo per cui gli investitori investono. La maggior parte degli investitori che negoziano CFD sono principalmente interessati alla speculazione finanziaria o alla copertura, e il forex viene scambiato per una serie di motivi legati anche ad attività reali e non solo finanziarie (compravendita di merci estere etc.)

I day trader e altri trader speculativi sono attratti dal trading di CFD e forex a causa della leva finanziaria disponibile. Alcuni broker (come quelli consigliati a continuazione) offrono CFD e trading Forex dalla stessa piattaforma. Il trading di CFD esiste in molti paesi, ma è vietato negli Stati Uniti perché non regolamentato.

  • I CFD e il trading sul Forex sono strumenti finanziari internazionali. Puoi scambiare un contratto per differenza su materie prime internazionali, indici, buoni del tesoro e azioni. I CFD sono regolati in contanti e non viene trasferito alcun diritto di proprietà sull'attività sottostante. Entrambe le posizioni short e long possono essere aperte a seconda che il trader mantenga un sentiment rialzista o ribassista sull'asset.
  • Il trading di valuta viene effettuato su scala globale. Le valute normalmente non vengono scambiate attraverso una borsa centrale. Il Forex è decentralizzato ed è per lo più scambiato da banche. I valori di una valuta vengono scambiati rispetto a un'altra valuta. Le transazioni vengono effettuate in coppie di valute, con una valuta utilizzata per acquistarne un'altra.
  • Il Forex può essere scambiato per speculazione, ma il motivo principale è quello di aiutare in materia di commercio internazionale e investimenti. Le valute sono scambiate da banche centrali, società, investitori istituzionali e piccoli speculatori. Il trading sul Forex viene utilizzato anche a scopo di copertura. Il Forex può essere negoziato sul mercato dei CFD, ma la maggior parte dei forex trader utilizza broker e banche dedicate.
  • Il mercato dei CFD è stato originariamente creato per scopi di copertura. Le posizioni esistenti in azioni e materie prime possono essere coperte tramite contratti per differenza. A differenza dei contratti di opzione, i CFD non scadono. I contratti overnight devono essere rinnovati e il fornitore di CFD può addebitare diversi tipi di commissioni. Non esiste una regolamentazione, quindi queste tariffe possono variare.
  • Le valute possono anche essere scambiate in borsa. I contratti futures sono disponibili in tutte le principali valute. Alcuni contratti forex sono disponibili in mini e micro unità, adatti ai trader retails. I contratti di opzioni sono disponibili anche su contratti future su valute. Gli Exchange Traded Funds (ETF) forniscono scambi di valuta al mercato azionario.

Quanto si guadagna con il trading di CFD e quali sono i rischi

Vediamo alcune regole generali per guadagnare con il trading online di CFD:

  1. Operare in attività con poco spread. O almeno, evitare quelli con una spread estremo. Utilizzare strumenti molto liquidi, come l’euro, l’oro o gli indici statunitensi.
  2. Usa i CFD principalmente per le posizioni short. L'interesse da pagare per rimanere nella posizione è inferiore (a volte praticamente zero) quando si vende rispetto a quando si acquista.
  3. Soprattutto se apri posizioni a medio termine (mesi), prova a farlo con le azioni invece che con i CFD; ma puoi aprire gli short con i CFD con tutta tranquillità, perché di solito non sono particolarmente costosi, anche se li mantieni nel tempo. E se non puoi andare long sulle azioni e devi andare long sui CFD, tieni d'occhio questi costi.
  4. Anche se sei guidato dal grafico del prezzo reale delle azioni o del sottostante reale (ad esempio, preso da piattaforme futures), quello che ti interessa è il grafico del tuo broker CFD. Quindi o operi in mercati molto liquidi (indice S&P500, DAX, EUR/USD, ecc.) oppure devi passare a intervalli di tempo molto alti, nell’ordine del giornaliero o superiore. In caso contrario, lo spread potrebbe pesare tanto nell’operatività.
  5. Se fai trading intraday, stai lontano dalle notizie e da altri eventi ad alta volatilità. Sai già che il broker gonfierà gli spread ed esso oscillerà approfittando della confusione del momento.
  6. Gestione monetaria: senza un piano preciso nella gestione del proprio capitale investito, il trading di CFD e’ destinato all’insuccesso. Svolgi tutte le azioni necessarie in questo senso. 
  7. Infine, per guadagnare con i CFD, devi operare con un metodo chiaro e vincente, aprendo trade logici e redditizi fin dall'inizio. Usa il conto demo il tempo necessario a fissare la tua strategia.

Per comprendere ancora più in profondità i CFD, vediamo in dettaglio vantaggi e svantaggi.

Vantaggi e svantaggi di investire sui CFD

Tra i vantaggi:

  1. Puoi fare trading sia long che short. Possiamo approfittare sia degli alti che dei bassi dei prezzi.
  2. Moltitudine di sottostanti che consentono un'ampia gamma di opportunità. Prodotti provenienti da vari paesi in un'ampia varietà di valute che migliorano la diversificazione del nostro portafoglio.
  3. Hanno leva. Con alcune piccole garanzie, possiamo spostare un valore nominale maggiore. Questo ci dà la possibilità di ottenere buoni rendimenti con piccoli movimenti di mercato. Cioè, ci danno accesso al trading intraday.
  4. Si muove solo in base a un sottostante. Non ci sono altre variabili che ne determinano le oscillazioni. Se il mercato chiude, il CFD sul sottostante viene fermato.
  5. Possibilità di inserire ordini condizionati come OCO (One Cancel the Other) o If Done oltre a relativi ordini di ogni genere (stop, limit, ecc.)

Tra gli svantaggi:

  1. Alcuni titoli con poco volume non sono allo scoperto e/o non consentono l'effetto leva.
  2. La leva diventerà uno svantaggio se non utilizziamo stop protettivi e non rispettiamo la nostra gestione del denaro e il controllo del rischio.
  3. Il CFD non replica perfettamente il movimento del sottostante, quindi su grafici giornalieri o inferiori (time frame più brevi), dobbiamo negoziare direttamente con i grafici del broker.
  4. Non sono particolarmente economici. Le commissioni globali, sotto forma di commissioni o spread, sono generalmente relativamente alte.
  5. Ora che sai cosa sono i CFD e cosa comportano, ti dirò in dettaglio le verità e le bugie su di loro.

Infine, una cosa su cui bisogna essere chiari è che se perdi denaro facendo trading di CFD, è colpa tua. Questi strumenti devono essere studiati e seguiti con attenzione, non si ammettono sviste e leggerezze.

Consigli per fare trading di CFD

Come abbiamo già discusso, uno dei suggerimenti che viene spesso dato ai nuovi trader di CFD è quello di creare un conto demo con un broker prima di fare trading con denaro reale. In ogni caso, ci sono diversi trucchi che puoi applicare per creare il piano di trading CFD perfetto. 

Sono i seguenti:

  • Usa le buone pratiche di trading per guidarti all'ingresso e all'uscita.
  • Usa gli ordini stop-loss per gestire il rischio.
  • Ridurre le perdite.
  • Non mettere tutte le uova nello stesso paniere.
  • Avere capitale o contanti di emergenza in un conto.

Usa le buone pratiche di trading per guidare l’entrata e l’uscita da un’operazione

Un buon trucco per il trading di CFD consiste nell'eseguire analisi fondamentali e tecniche per guidarti quando entri e esci dal mercato. In particolare, l'analisi fondamentale è estremamente utile nel caso del trading di posizione. Per prendere decisioni, la maggior parte dei trader di posizione analizza gli indicatori di questo tipo di analisi; ad esempio, modelli o tendenze dei prezzi storici. 

Utilizzo degli ordini stop-loss

L'uso degli ordini stop-loss è uno dei suggerimenti più utili quando si fa trading di CFD. Gli ordini stop-loss ti consentono di limitare le tue perdite e molti noti trader osservano che gli ordini stop-loss sono uno dei modi più semplici per gestire il rischio. 

Ridurre le perdite

Tagliare le perdite è un altro trucco utilizzato dai trader più influenti, tra cui Paul Tudor Jones, un miliardario americano e gestore di fondi comuni noto per il suo trading basato sulla macroeconomia. L'avversione al rischio è uno dei problemi più comuni nel trading e, per evitarlo, è necessario identificare se la tua posizione è sfavorevole e determinare se dovresti abbandonarla. Cioè, se le cose vanno male nella tua posizione di trading di CFD, non rimanere in essa o farti trascinare verso il baratro dalle perdite. Una volta uscito, puoi rientrare quando vuoi.

Non mettere tutte le uova nello stesso paniere

Uno dei maggiori vantaggi del trading di CFD è che offre ai trader l'opportunità di negoziare vari tipi di attività, non solo valute. Per questo è consigliabile approfittare dell'accesso a diversi mercati e non mettere tutte le uova nello stesso paniere.

Avere capitale o contanti di emergenza nel tuo conto

Anche dopo diversi anni di trading di CFD, ci saranno giorni in cui il vento non soffia a tuo favore e le tue risorse potrebbero scendere al di sotto dei requisiti di margine. Alcuni broker di CFD non emettono notifiche di margine, ma liquideranno alcune delle tue posizioni. Pertanto, è importante che tu abbia denaro o capitale extra nel tuo conto, nel caso avessi bisogno di margini aggiuntivi.

Broker e piattaforme per fare trading con CFD

Nonostante tutte le informazioni a tua disposizione, è meglio che prima di scegliere un broker esamini che le sue caratteristiche si adattano a ciò di cui hai bisogno.

È molto importante assicurarsi che esso sia soggetto a una regolamentazione rigorosa. Alcune delle organizzazioni più importanti sono: BaFin, FCA, etc

Le commissioni devono essere indicate esplicitamente o possono essere riflessi nello spread. I broker possono far pagare per l'acquisto e la vendita di un cfd, per il mantenimento dell'operazione in overnight, per il cambio di valuta, etc. Tutte le info le puoi trovare nella pagina web di riferimento del broker stesso; puoi anche farti contattare per ricevere tutte le delucidazioni necessarie, prima di aprire un conto trading CFD. 

Distinguiamo tra coloro che forniscono controparte alle operazioni (market maker) e coloro che fungono solo da intermediari di mercato. Molti di loro offrono investimenti tramite piattaforme a cui è possibile accedere con il computer, ma offrono anche app di trading per operare dal cellulare.

Assicurati di aver compreso la tipologia di leva finanziaria offerta (ESMA 1:30).

Le garanzie minime richieste per aprire una posizione in CFD, secondo la normativa ESMA, sono le seguenti:

  • 3,33% per gli scambi tra le principali valute;
  • 5% per scambi tra valute non principali;
  • 10% per materie prime diverse dall'oro e indici azionari non importanti;
  • 20% per azioni e altri valori presi a riferimento;
  • 50% per criptovalute.

Assicurati che il broker offra gli asset sottostanti che ti interessano: azioni, indici, materie prime, valute, criptovalute… in questo modo potrai realizzare la tua strategia e ottenere una maggiore diversificazione. 

I trader devono considerare molti fattori quando confrontano le piattaforme CFD. Mentre i broker di CFD sembrano simili dall'esterno perché svolgono la stessa funzione di base, quanto costa a un cliente fare trading, quale software deve usare un trader e quale protezione normativa meritano i clienti sono solo alcune delle cose che li distingueranno. 

Quindi, quando ricerchiamo ed esaminiamo i broker CFD, consideriamo:

  • Tipi di broker CFD: questo determinerà dove e come il broker esegue l'operazione.
  • Conti di trading CFD: quali conti di trading offre il broker.
  • Strumenti di trading: ogni broker avrà un numero diverso di CFD che un cliente può negoziare.
  • Commissioni e spread: le commissioni del broker e l'importo addebitato cambieranno a seconda di come un broker esegue le negoziazioni e del suo modello di business.
  • Regolamentazione: le autorità di regolamentazione sono autorità nazionali che proteggono i clienti da frodi finanziarie e attività non etiche. Il tuo broker dovrebbe essere regolamentato.
  • Piattaforme di trading di CFD: i broker di CFD offriranno ai clienti una o più piattaforme di trading per accedere ai mercati. Ognuno è diverso e il trader può avere le sue preferenze. Le più popolari sono: Metatrader, Prorealtime e Ctrader. 
  • Depositi e prelievi: a un certo punto, tutti i clienti depositeranno e preleveranno fondi dal proprio broker. Ogni broker avrà periodi di tempo diversi o spese di elaborazione e amministrazione del prelievo per il servizio.
  • Formazione: il primo passo per essere un trader di CFD redditizio è essere un trader di CFD istruito. Ogni broker avrà una quantità e qualità variabile di materiale didattico.

Vediamo alcuni tra i migliori broker CFD 

XTB

XTB Group è una società di brokeraggio in attività dal 2004 e con sede centrale in Polonia, che permette di fare trading su oltre 2000 strumenti CFD tra cui forex, indici, azioni, ETF, materie prime e criptovalute e su ETF e azioni reali senza commissioni, delle borse di New York, Londra, Spagna, Germania e della Borsa Italiana.

Non richiede alcun deposito minimo iniziale e grazie alla sua innovativa piattaforma X Station, Diventato popolare per la sua innovativa piattaforma di trading e per la professionalità del servizio di assistenza, XTB Group è oggi una società con molti anni di esperienza e che opera a livello globale.

XTB

8.75/ 10

Mercati

Italia, Europa, USA, Canada, Asia

Conto demo e nessun deposito minimo.

Commissioni su azioni ed ETF dello 0%.

Accademia di formazione e servizio clienti in italiano.

Deposito minimo:

€0.00

Leggi anche: XTB opinioni.

ActivTrades

ActivTrades è un broker forex globale fondato nel 2001. È regolamentato, tra gli altri, dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito e dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) del Lussemburgo.

ActivTrades ha basse commissioni di trading. Il processo di apertura del conto è eccellente e i depositi e i prelievi sono gratuiti.

ActivTrades

8.25/ 10

Mercati

Italia, Europa, USA

Protezione del saldo negativo con supporto 24 ore.

Assicurazione speciale fino a £ 1.000.000.

Formazione gratuita

Deposito minimo:

€0.00

Per saperne di più: Recensioni ActivTrades.

Pepperstone

Pepperstone è un broker leader nel settore del forex e dei CFD. Con sede in Australia e regolamentato dall'ASIC, è stato fondato nel 2010. Da allora è cresciuto in modo esponenziale e oggi è uno dei maggiori broker di forex e CFD al mondo. Il marchio è molto apprezzato anche da investitori esperti e professionisti del settore.

Pepperstone ha aperto una sede nella City di Londra nel 2016 e conta molti clienti europei, operando secondo i principi normativi stabiliti dalla European Securities and Markets Authority, dalla BaFin e dalla Financial Conduct Authority. La missione dichiarata della società è quella di fornire un trading di livello istituzionale all'investitore forex online.

Mercati

Italia, Europa, USA, Asia, Australia

Broker STP

Varietà di piattaforme e strumenti disponibili

Consente lo scalping

CFD su azioni e ETF australiani, tedeschi, inglesi, USA e Hong Kong

Deposito minimo:

€0.00

Per saperne di più: Pepperstone recensioni.

Qui trovate la lista completa dei migliori CFD broker.

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