Come investire in Giappone?

Investire in Giappone solleva molte domande. Forse perché è stato un mercato al ribasso per decenni e quindi questo grande centro finanziario dell'Estremo Oriente è stato dimenticato da investitori e commercianti.

Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI) per i paesi con il più alto PIL dal 2019 al 2024, il Giappone è la terza potenza economica mondiale. Il paese del Sol Levante, oltre a fornire una maggiore diversificazione geografica ai portafogli di investimento, può essere una fonte di opportunità per coloro che decidono di avventurarsi nei suoi mercati finanziari.

Di seguito, offriamo una serie di fattori chiave, veicoli e beni di interesse per investire in Giappone.

Come investire in Giappone

Indici ed ETF

Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono portafogli di investimento le cui quote sono quotate su un mercato finanziario, proprio come se fossero azioni di una società. La caratteristica principale di questi fondi è che sono gestiti passivamente, cioè di solito replicano un indice e non cercano di battere il mercato (fondi indice).

Quindi, l'obiettivo è quello di investire nel mercato giapponese (in generale), la filosofia di fondo dei fondi indicizzati è di fluire con il mercato, non di cercare di batterlo.

Oltre agli ETF, ci sono fondi comuni d'investimento indicizzati tradizionali e strumenti derivati per l'investimento in indici (i derivati finanziari saranno discussi più avanti, poiché questi prodotti sono più focalizzati sull'investimento a breve termine).

Il Nikkei 225 è il principale indice del mercato azionario giapponese (Tokyo Stock Exchange), che comprende le 225 maggiori società del paese. Questo indice è ben al di sotto dei suoi massimi stabiliti nel 1989 (al culmine della bolla immobiliare e finanziaria in questo paese).

Performance storica del Nikkei 225

Guardando il grafico dei prezzi dell'indice Nikkei 225, molti investitori potrebbero essere diffidenti nell'investire in Giappone a lungo termine. Che senso avrebbe replicare questo indice e, di conseguenza, il mercato giapponese?

La verità è che, se guardiamo la sua evoluzione, possiamo trovare un modello di inversione (doppio fondo) nel 2012, dopo la crisi finanziaria globale.

La spiegazione viene dal piano “Abenomics“, attuato dal primo ministro giapponese Shinzo Abe alla fine del 2012. Le politiche economiche attuate ruotano intorno a tre direzioni (note come “le tre frecce“):

  • Espansione monetaria.
  • Stimolo fiscale.
  • Riforme strutturali.

Dopo questa svolta, il mercato giapponese è in una chiara tendenza al rialzo, con un potente rimbalzo verso l'alto dopo la prima ondata di contagio Covid – 19.

Un chiaro esempio è l'iShares Nikkei 225 | EXX7, un ETF che replica il suddetto indice giapponese investendo in azioni fisiche. Il suo rendimento annualizzato negli ultimi tre anni è dell'8,49%.

Ci sono altri indici per investire in Giappone. Gli ETF non devono replicare esclusivamente il Nikkei 225. Alcuni di questi ETF interessanti per investire in Giappone potrebbero essere:

  • Lyxor Japan (Topix) (DR) ETF | JPN: questo è un fondo indicizzato al Topix Gross Total Return, che è rappresentativo di tutte le società quotate alla Borsa di Tokyo. Il suo rendimento annualizzato negli ultimi tre anni è del 3,18%.
  • WisdomTree Japan SmallCap Dividend Fund | DFJ: segue la performance dell'indice WisdomTree Japan SmallCap, che è composto da società che pagano dividendi a piccole capitali. Anche se il suo rendimento annualizzato negli ultimi tre anni è solo dello 0,08%, combina il potenziale di rialzo caratteristico delle small cap con i solidi fondamentali delle società capaci di pagare un buon dividendo.
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Investire in azioni giapponesi

Seguendo l'argomento del paragrafo precedente, ci sono due metodi tradizionali per investire in azioni giapponesi (tre, se si prendono in considerazione i derivati):

  • Investimenti diretti in Giappone attraverso l'acquisto di azioni di società.
  • Investimenti indiretti in Giappone attraverso fondi comuni di investimento azionario.

Tuttavia, di fronte agli ultimi decenni di mercato orso, molti investitori si stanno chiedendo se investire in Giappone potrebbe essere una buona opzione a lungo termine.

In effetti, non è ancora una certezza che i piani economici in atto possano far girare il mercato in modo sostenibile, anche se gli sviluppi sono positivi. Tuttavia, ci sono ragioni per credere che investire in azioni giapponesi possa essere un'alternativa da considerare:

  • Offrono una diversificazione geografica al portafoglio d'investimento.
  • Hanno un potenziale di apprezzamento.
  • Gli stimoli fiscali del piano economico lavorano a loro favore.
  • Il paese ha stabilità politica.
  • Le aziende a grande capitale e internazionali stanno aumentando i salari; sinonimo di aumento del consumo privato e segno di salute economica.
  • La ristrutturazione del consiglio è riuscita ad aumentare i tassi di distribuzione dei dividendi e i programmi di riacquisto delle azioni.
  • Le aziende giapponesi hanno buone valutazioni e molte di loro sono vere e proprie istituzioni in certi settori (soprattutto la tecnologia e l'automobile).

A titolo di esempio, questi sarebbero alcuni dei titoli di società in Giappone che sono interessanti per investire:

  • Toyota Motor.
  • Kyowa Hakko Kirin.
  • Inpex Corp.
  • Nissan Motor.
  • Kyocera Corp.
  • Kawasaki Heavy Indu.
  • Canon.
  • Sony.
  • Honda.
  • Nomura Holdings.
  • Nintendo.
  • TDK.
  • Tokyo Gas
  • Mitsubishi.
  • Suzuki Motor Corp.

La performance azionaria di Nintendo negli ultimi 5 anni

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Investire in fondi comuni giapponesi

Avete la possibilità di investire in fondi comuni ordinari (le loro quote non sono quotate in borsa) i cui portafogli sono composti da titoli giapponesi, sia a reddito fisso che azionari (o misti).

In questo senso, i fondi comuni possono anche essere gestiti passivamente. In altre parole, possono replicare un indice (di nuovo, possono essere indici a reddito fisso o azionari) o creare un portafoglio per battere il mercato.

I vantaggi di investire attraverso i fondi sono:

  • I fondi d'investimento forniscono un accesso diretto a un portafoglio diversificato di titoli.
  • Liquidità e trasparenza assoluta.
  • Gestione professionale.
  • Vantaggi fiscali (specialmente in termini di trasferimento di capitale tra fondi).

Forniscono un'alternativa agli investimenti diretti in Giappone (cioè azioni o altri titoli a reddito fisso). Vediamo i due meccanismi disponibili per investire in azioni e obbligazioni giapponesi.

  • Fondi di investimento azionario

Le opportunità in Giappone non si trovano solo nei grandi titoli. Le aziende small cap hanno un forte potenziale di rialzo e, in questo caso, dato che il loro rischio è anche maggiore, può essere una buona idea approfittare della garanzia di diversificazione offerta dall'investimento in fondi.

In ogni caso, è possibile ottenere rendimenti superiori alla media in questa categoria di fondi. Come esempio, mostriamo uno dei fondi azionari giapponesi.

JP Morgan Japan Equity Fund (coperto)

La valuta del Giappone, lo yen giapponese (JPY), è considerata un bene rifugio e, di fronte alla caduta dei mercati finanziari, tende a muoversi più in alto. Inoltre, l'economia giapponese è stata un'economia puramente orientata all'esportazione. Di conseguenza, c'è una forte correlazione inversa tra lo JPY e il mercato azionario giapponese.

Pertanto, quando si investe in Giappone, molti investitori tendono a coprire il rischio valutario (attraverso il forex trading, le opzioni finanziarie o altri strumenti derivati).

Perciò abbiamo selezionato questo fondo: il JP Morgan Japan Equity Fund (hedged) è un fondo con copertura valutaria (da cui la parola hedged nel suo nome); con un rendimento annualizzato negli ultimi tre anni dell'11,00%.

Crescita del JP Morgan Japan Equity Fund (coperto)

La sua politica d'investimento è semplice: fornire rendimenti a lungo termine investendo in azioni di società giapponesi. Il 100% del suo portafoglio è concentrato in questa zona geografica. Cerca di identificare aziende di alta qualità con una crescita sostenibile.

In termini di allocazione settoriale, è la seguente:

  • Tecnologia: 23,38%.
  • Industria: 21,23%.
  • Salute: 14,54%.
  • Servizi di comunicazione: 12,65%.
  • Consumo ciclico: 10,35%.

Come si può vedere, i settori con buone prospettive future come la tecnologia, l'assistenza sanitaria e i servizi di comunicazione hanno un peso significativo.

Possiamo anche trovare altri fondi popolari come Schroders Japanese Equity, Pictet Japan Index

  • Fondi di investimento a reddito fisso

Il Giappone è in un periodo di bassi tassi d'interesse (o meglio, di tassi d'interesse ultra-bassi; a livelli negativi). Come parte della sua politica monetaria espansiva, dal 2016, la Banca del Giappone ha mantenuto i tassi di interesse ufficiali a breve termine a -0,10%. Questo fatto, come attualmente in Europa, contribuisce al fatto che i titoli a reddito fisso offrono un rendimento scarso (il titolo di stato giapponese a 10 anni offre lo 0,01%).

Come per l'investimento azionario, l'investitore può comprare titoli a reddito fisso individualmente o optare per i fondi comuni a reddito fisso del Giappone.

Tuttavia, comprare obbligazioni individuali diventa più difficile per l'investitore medio (non è così versatile come le azioni). Pertanto, i fondi comuni di investimento sono il miglior veicolo per questo tipo di investimento.

Investendo nel reddito fisso giapponese attraverso un fondo, è possibile ottenere un intero portafoglio di queste attività che supera il rendimento dell'obbligazione decennale; con un minore esborso di capitale.

Vanguard Japan Goverment Bond Index Fund (ISIN: IE0032915443)

Un esempio è il Vanguard Japan Goverment Bond Index Fund gestito passivamente. Appartenente alla categoria del reddito fisso giapponese e con una politica d'investimento basata sull'offerta di rendimenti replicando la performance dell'indice Bloomberg Barclays Japan Government Float Adjusted Bond, ha ottenuto un rendimento annualizzato del 3,23% negli ultimi tre anni.

L'indice che questo fondo comune replica è composto da titoli del tesoro giapponese e titoli correlati (obbligazioni di agenzie governative) con grado di investimento e con una durata di più di un anno; denominati in yen.

Possiamo vedere come il Bloomberg Barclays Japan Government Float Adjusted Bond ha mantenuto una tendenza al rialzo negli ultimi 5 anni.

Come investire in Giappone a breve termine?

Un'altra alternativa per investire in Giappone è attraverso i derivati finanziari:

  • Futuri finanziari.
  • Opzioni finanziarie.
  • CFD (Contratti per differenza).

La caratteristica di questi prodotti è che, come suggerisce il nome, dipendono dal prezzo di un'attività sottostante (come azioni, obbligazioni, indici, valute, ETF, ecc.).

Sono utili per investimenti a breve termine, perché utilizzano la cosiddetta leva finanziaria e offrono la possibilità di moltiplicare i profitti (anche se il rischio aumenta notevolmente).

Inoltre, grazie a questi prodotti, è possibile investire in Giappone sia al rialzo che al ribasso. In altre parole, è possibile ottenere rendimenti positivi quando l'attività sottostante su cui è fatto il prodotto derivato scende di prezzo. Infatti, una delle loro funzioni è quella di coprire gli investimenti.

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