FTSE 100: cos’è e come investire

Il FTSE 100 è l’indice della Borsa di Londra, mercato di riferimento per il Regno Unito e uno dei mercati finanziari più grandi che esistano, nonché il più antico. È uno degli indicatori di mercato azionario più importanti che esistano. Di seguito mostriamo cos’è, come è composto e le chiavi per investire nell’indice FTSE 100.

FTSE 100: cos’è?

FTSE 100 è l’indice di riferimento della Borsa di Londra. Il suo nome deriva dall’acronimo Financial Times Stock Exchange e il numero corrisponde al fatto che questo indice è composto dai 100 principali titoli quotati su questa borsa. Nello specifico, questo indice è controllato dalla rivista Financial Times (che lo pubblica) insieme ad una società controllata dalla Borsa di Londra (London Stock Exchange Group).

Un indice borsistico della grandezza del FTSE 100 non costituisce semplicemente una misura dell’evoluzione generale del mercato. Per le sue caratteristiche di volatilità, liquidità e importanza, risulta essere di centrale importanza dal punto di vista degli investimenti.

Storia dell’indice FTSE 100

Vediamo la sua storia nei seguenti 6 punti:

1984: Il FTSE 100 viene calcolato per la prima volta il 3 gennaio con un livello base di 1.000 punti.

1999: raggiunge il massimo storico di 6.950,6 punti il ​​30 dicembre. Lo scoppio della bolla delle dotcom ne causerebbe il collasso per anni

2007: L’8 febbraio raggiunge nuovamente il massimo di 6.091,33 punti, ma ancora una volta la crisi finanziaria del 2008 lo fa scendere a 3.500 punti.

2015: raggiunto un nuovo massimo storico, superando la barriera dei 7.000 punti.

2020: La pandemia lo ha fatto scendere di quasi il 30% su valori superiori a 5.000 punti.

2021: Dalla fine dell’anno, è tornato a essere scambiato ai massimi, dove rimane oggi.

Quali sono le principali società dell’indice FTSE 100?

Di seguito lasciamo una tabella con le 10 società più grandi per volume di capitalizzazione di mercato quotate nell’indice FTSE

PosiciónEmpresaTickerISIN
1ShellSHELGB00BP6MXD84
2AstrazenecaAZNGB0009895292
3HSBCHSBCLU0666199749
4UnileverULVR.LGB00B10RZP78
5BPBPGB0007980591
6DiageoDEOGB0002374006
7Rio TintoRIOGB0007188757
8GSK PLCGSKGB0009252882
9British American TobaccoBTIGB0002875804
10GlencoreGLENJE00B4T3BW64

Nel contesto degli indici mondiali, il FTSE 100 si distingue come il barometro della salute economica delle maggiori aziende quotate nel Regno Unito, paragonabile ad altri indicatori chiave del mercato azionario globale. Mentre alcuni investitori si orientano verso il dinamismo del mercato italiano scegliendo di investire nel FTSE MIB, altri preferiscono la solidità rappresentata dal CAC 40 francese o la robustezza del DAX tedesco. Oltre oceano, il Dow Jones incarna la tradizione e la potenza industriale degli Stati Uniti, ma per chi cerca una rappresentazione più ampia dell’economia americana, investire nell’S&P 500 può offrire un’esposizione diversificata alle 500 aziende più grandi che riflettono il vero potenziale del mercato statunitense. In questo panorama di opzioni per gli investitori, ogni indice, compreso il FTSE 100, offre una finestra unica sulle tendenze economiche e sulla performance di settori diversi, consentendo agli investitori di tarare le loro strategie in base alle condizioni di mercato prevalenti.

Come investire nel FTSE 100?

Adesso che sappiamo cos’è il FTSE 100, concentriamoci sull’aspetto degli investimenti.

Azioni FTSE 100

Il modo più semplice per investire è attraverso l’acquisto di azioni. Ovviamente non tutte quelle che compongono l’indice, anche solo le più importanti, come quelli che abbiamo appena visto. In fin dei conti, ricorda che le grandi aziende sono poi quelle che muovono gli indici.

Quindi segui i seguenti passaggi:

  • Apri un conto con un broker con accesso all’indice e alle società britanniche.
  • Effettua un deposito minimo.
  • Trova il titolo (o i titoli) che desideri acquistare
  • Imposta l’ordine: numero di azioni, stop loss, take profit… Comprali.
  • È importante monitorare tutte le operazioni per prendere decisioni informate.

Uno dei modi più classici per investire in un indice è replicarlo acquistando tutti o gran parte dei suoi titoli nella stessa proporzione (a seconda del peso che hanno nell’indice).

ETF FTSE 100

Per investire nel FTSE 100 con gli ETF (Exchange Traded Fund), sono disponibili diverse opzioni. Un’opzione è quella di cercare ETF specificamente progettati per replicare la performance del FTSE 100. Cioè, prodotti di investimento indicizzati gestiti passivamente al 100%. Qui vi lascio alcuni degli ETF per investire sul FTSE 100.

iShares Core FTSE 100 UCITS ETF (Dist)

Ticker: IUSZ

ISIN: IE0005042456

HSBC FTSE 100 UCITS ETF GBP

Ticker: H4ZB

ISIN: IE00B42TW061

Vanguard FTSE 100 UCITS ETF Distribuzione

Ticker: VUKE

ISIN: IE00B810Q511

È importante ricordare che investendo in ETF, stai acquisendo una partecipazione in un fondo diversificato che replica l’indice FTSE 100. Ciò ti consente di ottenere un’ampia esposizione alle società che compongono l’indice e di diversificare, quindi, il tuo rischio.

Se vuoi approfondire, puoi leggere la nostra guida su come investire in ETF.

Fondi di investimento dell’indice FTSE 100

Per risolvere il problema di dover costruire attivamente un portafoglio che emuli il comportamento dell’indice FTSE 100, creandolo azione per azione, esistono i fondi di investimento.

Segui i seguenti passaggi per investire nei fondi di investimento:

  1. Investiga sull’obiettivo dei vari fondi: parliamo di commissioni, performance passate e reputazione del gestore sono tutti elementi utili
  2. Seleziona il fondo: scegli un fondo che segua la redditività dell’indice, per il quale puoi rivolgerti a gestori come iShares, Xtrackers, Invesco o Vanguard.
  3. Investi: acquisire quote di questi fondi tramite un conto di intermediazione o un consulente finanziario.

Puoi approfondire la tematica dei fondi fondi comuni di investimento con le nostre guide su come funzionano i fondi comuni di investimento e gli svantaggi e i vantaggi dei fondi di investimento.

Investi in futures e opzioni FTSE 100

Entriamo nel campo dei prodotti derivati. Questi strumenti caratterizzano perché prendono come riferimento un asset finanziario, detto sottostante, e sono costruiti sopra di esso. In questo caso i derivati ​​si basano sulla quotazione FTSE 100.

Questi tipi di strumenti di investimento si caratterizzano, inoltre, perché sono a leva. La leva finanziaria fa sì che non sia necessario depositare l’intero costo dell’investimento, ma piuttosto una percentuale come margine di garanzia. Si tratta però solitamente di un elemento di rischio: l’investitore deve avere esperienza nella gestione di questi prodotti e sviluppare una gestione impeccabile del capitale e del rischio. Pertanto, non sono consigliati agli investitori alle prime armi.

D’altro canto, sia il trading di futures che il trading di opzioni (entrambi derivati) consentono lo short trading. In altre parole, consentono di vendere il derivato (senza avere in possesso l’asset sottostante) per riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore e ottenere profitti dai ribassi del mercato. I derivati ​​finanziari sono spesso utili come strumenti di copertura e per operazioni di negoziazione a breve termine.

Come funziona il FTSE 100?

L’indice FTSE 100 viene rivisto trimestralmente, il primo venerdì dei mesi che chiudono il trimestre (marzo, giugno, settembre e dicembre). In queste revisioni si decide se una società entra o esce dall’indice, nonché il peso assegnatole in base alla sua capitalizzazione di mercato.

Come viene calcolato l’indice FTSE 100?

Un indice azionario è una media ponderata della capitalizzazione di mercato dei titoli che lo compongono. La sua funzione è quella di misurare l’evoluzione generale del mercato che rappresenta.

Quindi, il FTSE 100 è calcolato come segue:

  • Calcolo del valore totale dell’indice: il numero di azioni in circolazione viene moltiplicato per il prezzo di ciascuna di esse.
  • Peso assegnato: il peso di ciascuna società viene quindi determinato in base alla sua capitalizzazione di mercato rispetto all’indice totale, ottenendo così il suo peso all’interno dell’indice. Nel complesso, le società appartenenti al FTSE 100 rappresentano il 70% del valore totale del mercato. Pertanto, è rappresentativo del comportamento della Borsa di Londra. Poiché la Borsa di Londra è il mercato più importante del Regno Unito, questo indice azionario funge da indicatore economico del paese.

E, naturalmente, l’indice FTSE 100 viene rivisto regolarmente per mantenerlo aggiornato e riflettere i cambiamenti del mercato. Ciò comporta l’aggiunta di nuove società, la rimozione di quelle che non soddisfano più i criteri di inclusione e l’adeguamento del peso delle società esistenti.

Da quali settori è composto il FTSE100?

Per quanto riguarda la composizione settoriale dell’indice, se guardiamo un ETF che lo replica (più avanti analizzeremo questi strumenti finanziari come modo per investire nel FTSE 100), come il Vanguard FTSE 100, possiamo osservare la sua struttura:

  • Consumo difensivo: 18,15%.
  • Servizi finanziari: 17,67%.
  • Settore sanitario: 13,08%.
  • Energia: 12,86%.
  • Industria: 11,24%

Come si può vedere, i consumi difensivi (di base) e i servizi finanziari hanno un forte peso nell’indice. Il che non deve sorprendere: il Regno Unito, e in particolare Londra, è uno dei principali centri finanziari globali.

Quando apre l’indice FTSE 100?

Le sessioni di negoziazione alla Borsa di Londra si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 16:30. Ogni 15 secondi, il valore dell’indice viene calcolato e aggiornato.

In quali giorni chiude la Borsa di Londra?

Come tutti i mercati mondiali, ci sono giorni in cui, vuoi per festività condivise, vuoi per festività specifiche dell’Inghilterra, il mercato azionario rimane chiuso e gli indici e le azioni che fanno parte del FTSE 100 non vengono quotati.

Tuttavia, solo perché non sono quotati quel giorno non significa che non possano essere accumulati ordini che verranno risolti all’apertura del mercato.

  • Lunedì 2 gennaio (New Year Day)
  • Venerdì 7 aprile (Venerdì Santo)
  • Lunedì 10 aprile (Lunedì dell’Angelo, Pasquetta)
  • Lunedì 1 maggio (Early May Bank Holiday)
  • Lunedì 8 maggio (Bank Holiday for the coronation of King Charles III)
  • Lunedì 29 maggio (Spring Bank Holiday)
  • Lunedì 28 agosto (Summer Bank Holiday)
  • Lunedì 25 dicembre (Natale)
  • Martedì 26 dicembre (Boxing Day)

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FAQ

Cos’è il FTSE100?

FTSE 100 è l’indice di riferimento della Borsa di Londra, composto dai 100 principali titoli quotati su questa borsa.

Quali settori sono rappresentati nel FTSE100?

Quello del consumo difensivo: 18,15%.Servizi finanziari: 17,67%. Settore sanitario: 13,08%. Energia: 12,86%. Industria: 11,24%

Quando apre il FTSE 100?

Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 16:30. Ogni 15 secondi, il valore viene inoltre calcolato e aggiornato.

Quando chiude il FTSE 100?

I prossimi giorni di chiusura sono Lunedì 2 gennaio (New Year Day), Venerdì 7 aprile (Venerdì Santo)
Lunedì 10 aprile (Lunedì dell’Angelo, Pasquetta), Lunedì 1 maggio (Early May Bank Holiday), Lunedì 8 maggio (Bank Holiday for the coronation of King Charles III), Lunedì 29 maggio (Spring Bank Holiday), Lunedì 28 agosto (Summer Bank Holiday), Lunedì 25 dicembre (Natale), Martedì 26 dicembre (Boxing Day)

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