Trading
Il mercato valutario o mercato forex (dall'inglese foreign exchange market) è il più grande e affascinante mercato nel mondo. I protagonisti del mercato valutario sono grandi istituzioni bancarie, banche centrali, speculatori, imprese ecc che ogni giorno transano circa 6000 miliardi di dollari. Per questo moltissime persone desiderano sapere come fare trading forex e come funziona il forex.
Vediamolo insieme in questo articolo.
Mentre il mercato delle azioni, delle commodity e dei future ha una sede ben precisa all'interno di una specifica borsa, la particolarità del mercato Forex è quella di non avere una sede fisica, unita al non essere soggetto a regole precise.
Viene infatti definito come un mercato Over the Counter (OTC) con le transazioni che avvengono solo telematicamente attraverso intermediari autorizzati
Il forex trading consiste nel comprare e vendere valute con l'obiettivo di trarre profitto dalle variazioni dei tassi di cambio. In questo mercato globale, gli investitori speculano sulle fluttuazioni dei prezzi delle diverse valute, sfruttando i movimenti del mercato per ottenere guadagni finanziari.
Vediamo i significati di long e short. In gergo andare Long vuol dire comprare mentre short significa vendere allo scoperto. Ad esempio dichiarare di andare Long sul cross Euro/Dollaro vuol dire avere l’intenzione di lucrare su un apprezzamento della divisa europea rispetto al biglietto verde.
Quando ci si trova in un Paese con valuta si ha la necessità di cambiare il tuo denaro. Ad esempio se ti sei trovato a Londra, avrai scambiato i tuoi euro in Sterline.
Se in quel momento il valore del cambio EUR/GBP era di 0.8400£, cambiando 1000€ ti trovi in tasca 840£. Immagina adesso di ricambiare il giorno dopo la stessa identica cifra ma il prezzo della sterlina è nel frattempo diminuito a 0.8385£.
Sorprendentemente ti verranno restituiti non più i 1000€ iniziali ma 1001.5€ hai quindi guadagnato 1.5€. Cosa è successo?
Semplicemente il valore dell’Euro è aumentato e la Sterlina si è deprezzata nei confronti dell’Euro. Questo per te si traduce in un guadagno di 1.5€ senza praticamente aver fatto niente! Questo esempio ti fa capire cosa praticamente fai quando apri una posizione di trading. In termini operativi questa sarebbe stata un’operazione di tipo LONG (cioè di acquisto) della coppia EUR/GBP, operazione chiusa in profitto proprio grazie all’apprezzamento dell’Euro.
Tra le valute del Forex più scambiate c'è il dollaro (usd) accoppiata in diversi abbinamenti in primis con l'euro (eur) e poi con lo Yen (Jpy). Se si considerano le coppie la parte del leone la fa l'eur/usd mentre il secondo e il terzo posto sono occupati rispettivamente da Usd/Jpy e dal Gbp/Usd.
Il forex trading è aperto 24 ore su 24, 5 giorni alla settimana. Offre flessibilità, accesso facilitato, leva finanziaria, e la possibilità di trarre profitto sia dai rialzi che dai ribassi dei tassi di cambio.
I vantaggi principali sono 6:
Iniziare a fare trading sul Forex è molto semplice: grazie a internet si può ottenere l'accesso al flusso dei dati in real time direttamente dal proprio pc. Per iniziare a operare occorre stipulare con contratto con uno dei migliori forex broker che fornisce l'accesso tramite la sua piattaforma. E' consigliabile, prima di tradare con denaro reale, un periodo di paper trading durante il quale si possono aprire posizioni in simulato.
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Vediamo perché XTB può essere uno dei migliori broker per fare trading nel Forex.
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Fino a qualche anno fa era possibile operare sul mercato dei cambi solamente grazie ad intermediari bancari che però richiedevano importi esorbitanti per operare. Grazie all’avvento di internet e alla nascita dei broker online, oggi il mercato Forex è accessibile a tutti e puoi fare trading iniziando con importi molto bassi grazie alla leva finanziaria.
Purtroppo molte persone che si avvicinano per la prima volta a questo genere di investimenti, tendono a considerare il Forex come una specie di gioco d’azzardo, alla pari delle scommesse sportive. Niente di più sbagliato! Il principio di guadagno del trading online è molto semplice: nel mercato Forex l’obiettivo dei Trader è speculare attraverso l’acquisto o la vendita di valuta straniera per poi rivenderla ad un prezzo di alto o più basso e ottenere così un profitto.
Quindi se decidi di acquistare EUR/USD, il suo valore aumenta e chiudi la posizione ad un prezzo più alto di quando hai aperto, avrai guadagnato. Stesso discorso se decidi di vendere EUR/USD ma in questo per essere in profitto il prezzo di chiusura deve essere più basso di quando hai aperto la posizione di vendita. Se ti interessa questo tema, leggi anche: vivere di Forex.
Sui cambi particolarmente volatili le tecniche di breakout spesso regalano buone soddisfazioni. Anche le divergenze fra indicatori e prezzi e lavorare nelle zone di ipervenduto e ipercomprato può essere una buona strategia.
Gli indicatori più usati sono le medie mobili, il MACD e l'RSI. Su time frame ridotti anche l'utilizzo dei pattern di prezzo può essere proficuo. In conclusione, il successo nel trading forex dipende dall'adozione e dalla comprensione delle migliori strategie sul Forex, affinando costantemente le proprie abilità per navigare in un mercato in continua evoluzione.
Il guadagno nel mercato Forex avviene sfruttando le variazioni dei tassi di cambio tra le valute. Ecco come si può guadagnare con il Forex:
I prezzi delle valute si muovono secondo la legge della domanda e dell’offerta che mette in stretta relazione la quantità di offerta di un bene con le sue variazioni di prezzo. Secondo questo principio, se una valuta è molto richiesta sul mercato, il suo prezzo aumenterà in maniera proporzionale alla domanda. Se invece c’è un aumento dell’offerta, vedremo il prezzo diminuire.
La domanda di una valuta è rappresentata dall’insieme dei soggetti che la stanno negoziando in un dato momento, compresi noi trader privati. Questo ci fa capire che maggiore è il “peso” di un soggetto, maggiori saranno i volumi di scambio e maggiore sarà la conseguente variazione di prezzo causata. Dato che la domanda si misura in volumi di scambio una banca d’affari avrà un peso maggiore di una multinazionale che a sua volta supererà i trader privati.
Quindi investitori di grande importanza come banche, fondi e multinazionali possono, con piccole mosse creare degli squilibri di mercato e muovere i prezzi in una direzione piuttosto che in un’altra.
La parola ‘PIP’, deriva dall’inglese ‘Percentage in Point’ e rappresenta la più piccola variazione di prezzo che può subire una valuta. E’ quindi l’unità di misura dello spostamento di prezzo ed è indispensabile per calcolare i guadagni e le perdite nel trading. Se ad esempio la coppia EUR/USD è attualmente quotata a 1.0458, l’ultima cifra decimale (in questo caso il 8) è il Pip. Se la giornata successiva l’EUR/USD sale a 1.0459, possiamo dire di aver avuto una variazione di +1 Pip.
Riconoscere i Pips è molto semplice, infatti si prende in considerazione la quarta cifra decimale dopo la virgola.
Ci sono diverse coppie di valute che è possibile negoziare sul mercato Forex e i movimenti dei mercati sembrano disconnessi gli uni con gli altri.
Negli ultimi anni, per effetto dei vari accordi economici e politici tra i paesi di tutto il mondo, i mercati finanziari iniziano ad avere legami sempre più stretti e questi legami nel trading sono chiamati correlazioni.
La correlazione tra valute è il rapporto che intercorre tra l’andamento del prezzo di una valuta rispetto ad un’altra. Infatti molto spesso, l’andamento di un cross, riesce ad influenzare l’andamento di un’altra coppia e questo comportamento ci permette di creare un’operatività ad hoc.
La correlazione tra due cross valutari può essere di tre tipi:
Su internet esistono diversi strumenti gratuiti che permettono di ricavare i dati sulle attuali correlazioni Forex. Più l’indice di correlazione si avvicina a +100, maggiore sarà la correlazione positiva tra le due coppie; mentre se l’indice di correlazione si avvicina a -100 maggiore sarà l’indice di correlazione negativa.
Abbiamo già detto che il mercato Forex è aperto 24h al giorno per 5 giorni la settimana, ma quali sono gli orari Forex migliori in cui si presentano le migliori opportunità di trading?
In linea di massima possiamo dire che i migliori orari per il trading sono i momenti in cui si registrano alti picchi di volatilità e di volumi di scambio. Questi due fattori combinati insieme causano spesso dei movimenti direzionali di prezzo che permettono di operare con diverse strategie.
Volatilità e volumi di scambio aumentano considerevolmente le possibilità di fare trading ma aumentano anche il rischio delle operazioni vista l’alta imprevedibilità dei movimenti di prezzo.
I momenti migliori sono quindi le ore in cui vengono a sovrapporsi le sessioni di trading asiatica, europea e americana.
Dato che in condizioni di alta volatilità e volumi abbiamo maggiori movimenti direzionali, le migliori opportunità di trading le avremo quando si sovrappongono gli orari dei mercati, cioè:
Individuando i momenti migliori per il trading possiamo, per esclusione, individuare anche i momenti peggiori per operare. In particolare è assolutamente fare trading durante le ore pomeridiane del venerdì e la domenica appena aprono i mercati. Questi orari sono caratterizzati da volatilità e volumi talmente bassi che non ha senso aprire posizioni che potrebbero invertirsi non appena apre la sessione europea.
Imparare a fare trading nel mercato Forex richiede tempo, dedizione e l'accesso a risorse di qualità. Ecco alcuni luoghi e metodi per imparare:
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