Come investire in metalli preziosi

“Investire in oro per proteggersi dall’inflazione”. Sicuramente tutti hanno sentito questa frase almeno una volta quando si parla di investimenti. Molti trader e investitori istituzionali scelgono di acquistare oro in tempi di prezzi in crescita, poiché le sue caratteristiche lo rendono una riserva di valore. L’oro è un metallo prezioso finito, per cui, sebbene continui a essere estratto, le riserve aumentano di meno del 2% ogni anno. In questo articolo vediamo come investire in oro e altri metalli preziosi.

A differenza della cartamoneta, che può diminuire di valore perché può continuare a essere emessa, l’oro tende a mantenere il suo valore, motivo per cui vale la pena possederlo in caso di inflazione. Perché mentre la moneta si deprezza, l’oro si apprezza.

Tuttavia, non è l’unico metallo prezioso che può coprire il nostro portafoglio, poiché ce ne sono molti altri con caratteristiche simili che possono fare al caso nostro, si chiama investimento in metalli preziosi, uno dei tanti modi per investire in materie prime.

Ulteriori informazioni: Come investire in materie prime

Quali sono i metalli preziosi: elenco

Il termine metalli preziosi viene utilizzato per indicare quei metalli che si trovano in natura in forma pura, cioè senza essere combinati con altri materiali. In altre parole, si tratta di metalli che si trovano allo stato libero.

I metalli preziosi sono stati tradizionalmente utilizzati nell’industria della gioielleria per la loro purezza e durata. I produttori di gioielli li utilizzano per la loro bassa reazione quando vengono maneggiati. Tuttavia, non rimangono inalterabili come si vorrebbe, ed è per questo che le leghe di questi metalli preziosi sono talvolta utilizzate per la gioielleria.

Questo è l’elenco completo dei metalli preziosi, anche se in questo articolo ci concentreremo principalmente su oro, argento, palladio e platino.

• Rodio
• Platino
• Oro
• Rutenio
• Iridio
• Osmio
• Palladio
• Renio
• Argento
• Indio

In genere, oro, argento, platino, rodio e palladio sono considerati metalli preziosi. Tuttavia, quando si parla di investimenti, l’alluminio, un tempo considerato un metallo prezioso ma oggi classificato come metallo di base, riveste una particolare importanza.

Ulteriori informazioni: Come investire in metalli.

I metalli più preziosi in cui investire

Il 2023 sarà un anno caratterizzato dall’inflazione.

Ciò spinge gli investitori a cercare alternative che consentano loro di coprirsi e, per lo meno, di evitare che i loro portafogli si svalutino. In questo contesto, i metalli preziosi stanno emergendo con forza come un’opzione che funziona bene come riserva di valore.

Ecco i 4 metalli preziosi con un potenziale di investimento.

Oro

Come accennato nell’introduzione, l’oro è per molti il metallo prezioso per eccellenza. Le riserve sono limitate e la sua correlazione con l’inflazione storica è molto interessante dal punto di vista dell’investimento, in quanto tende ad apprezzarsi in concomitanza con le svalutazioni monetarie, ossia nei momenti in cui i prezzi aumentano.

Dagli ultimi mesi del 2022 a oggi, l’evoluzione del prezzo dell’oro è stata piuttosto positiva. Dai 1.637 dollari dell’ottobre 2022 è passato a oltre 1.800 dollari. Il suo livello più alto fino ad oggi è stato di quasi 1.900 dollari.

Per maggiori informazioni, potete consultare il nostro articolo: Come investire in oro.

Argento

Sebbene l’oro sia il metallo prezioso più conosciuto e apprezzato da molti, c’è vita anche al di fuori di esso. In particolare, un altro dei più interessanti è l’argento. È molto più economico dell’oro e ha molte applicazioni:

• Conduce molto bene l’elettricità,
• Viene utilizzato in gioielleria,
• Applicazioni industriali (in particolare nell’industria chimica, tessile e medica).

Tutte queste utilità fanno sì che la domanda di argento sia elevata, per cui può funzionare molto bene come investimento. Da poco più di un anno il suo prezzo è passato da poco meno di 26 dollari a 20-21 dollari.

Questo l’andamento dell’argento.

Leggi anche: come investire in argento.

Palladio

Il palladio è un metallo argenteo un po’ più scuro del platino. L’aspetto interessante di questo materiale è che la sua produzione annuale non è praticamente aumentata negli ultimi 20 anni, attestandosi intorno alle 200 tonnellate circa.

Viene utilizzato principalmente nell’industria automobilistica, medica, dentale ed elettronica, oltre che nella gioielleria. Il suo prezzo è sceso nell’ultimo anno da circa 2.980 dollari a soli 1.405 dollari.

Il motivo di questo calo è che la Russia è il principale produttore di palladio, quindi la guerra in Ucraina è strettamente legata all’andamento di questo prodotto sul mercato.

Platino

Il platino è interessante perché è molto raro in natura, persino più dell’oro. Inoltre, il suo utilizzo è in aumento, poiché sono stati scoperti nuovi impieghi per questo materiale.

Oggi il platino è molto richiesto nel settore della gioielleria, soprattutto per la produzione di pezzi di alta qualità. D’altra parte, è anche un metallo prezioso per uso industriale, come gli altri già citati.

Il Sudafrica è il principale produttore di platino, con oltre la metà del totale. Altri produttori, come lo Zimbabwe, la Russia e gli Stati Uniti, fanno parte della lista. Solo un anno fa, il platino era scambiato a 1.111 dollari.

Come investire in metalli preziosi in Borsa

Dopo aver passato in rassegna i quattro metalli preziosi più importanti, vediamo come investire in essi dall’Italia. Molti scelgono di farlo fisicamente, concentrandosi solo su quelli a cui sono più interessati, ma questo comporta solitamente costi di stoccaggio che possono essere molto elevati.

D’altra parte, è possibile investire congiuntamente in metalli preziosi, attraverso molteplici opzioni:

Investire in azioni di società di metalli preziosi

Una delle opzioni se siete interessati a investire in metalli preziosi è quella di farlo attraverso azioni di società dedicate al settore. È probabile che queste società aumentino il prezzo delle loro azioni se la domanda di metalli preziosi aumenta.

*Il vostro capitale è a rischio. Si applicano altre commissioni. Per maggiori informazioni, visita etoro.com/trading/fees.

Investire nei metalli preziosi con gli ETF

Se invece di acquistare singole azioni volete optare per un veicolo di investimento multisocietario, gli ETF sui metalli preziosi sono un’altra opzione di investimento che può essere molto interessante. Si tratta di fondi d’investimento che detengono azioni di più società del settore, a loro volta quotate in borsa.

Investire nei CFD sui metalli preziosi

Una delle opzioni più popolari per il trading di materie prime è l’utilizzo dei contratti per differenza o CFD.

I CFD consentono agli investitori di guadagnare sui movimenti dei prezzi delle materie prime, senza la necessità di possedere fisicamente l’attività sottostante. Questa forma di trading è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, grazie alla sua flessibilità e alla possibilità di guadagnare da un’ampia gamma di mercati.

ActivTrades offre la possibilità di fare trading con una vasta gamma di CFD sui metalli preziosi. Prevista inoltre la protezione dal saldo negativo.

Il broker si distingue nel settore per gli spread competitivi, che iniziano da soli 0,005 punti sul gas naturale.

A differenza dei contratti futures tradizionali, i CFD sulle materie prime consentono una maggiore flessibilità di margine, facilitando la gestione dell’esposizione al mercato. Con ActivTrades, è possibile accedere a mercati globali e operare con facilità, grazie alla possibilità di negoziare mini e micro lotti e all’esecuzione completamente automatizzata delle operazioni. Inoltre, la piattaforma offre il vantaggio di non applicare costi per il mantenimento delle posizioni overnight, rendendo il trading di metalli preziosi tramite CFD ancora più vantaggioso.

Sotto il profilo commissioni, per quanto riguarda i CFD, ActivTrades le applica solo per quanto riguarda le azioni. Al contrario, per la maggior parte degli altri strumenti, quali valute, materie prime e indici, il broker non impone commissioni dirette, facendo leva esclusivamente sullo spread tra il prezzo di acquisto (bid) e quello di vendita (ask).

Leggi anche CFD su materie prime e Trading con materie prime.

Acquisto di metalli preziosi

L’acquisto di metalli preziosi in forma fisica è un’altra possibile alternativa di investimento. Molti investitori lo ritengono più sicuro delle azioni, degli ETF o dei CFD. Avere il materiale in forma tangibile offre un maggior senso di sicurezza rispetto agli investimenti digitali.

Per acquisire metalli preziosi fisicamente, i lingotti, ad esempio, possono essere acquistati con un certificato di autenticità e di proprietà dell’investitore. Conservarli in casa non è affatto sicuro, quindi se investite in questo modo dovrete considerare i costi di stoccaggio.

Un’altra opzione è quella di acquistare gioielli realizzati con questi materiali, che possono essere venduti in negozi specializzati, approfittando così delle fluttuazioni di prezzo. Lo svantaggio di questa alternativa è che conservare i gioielli in casa può essere poco sicuro.

Scopri qui i migliori broker per materie prime.

Perché investire in metalli preziosi?

I metalli preziosi sono, in generale, prodotti molto richiesti perché altamente redditizi. Per questo motivo, vale la pena di investire in essi.

Usi industriali

I metalli preziosi hanno un’ampia varietà di applicazioni industriali grazie alle loro proprietà fisiche e chimiche uniche, come l’elevata conducibilità elettrica e termica, la resistenza alla corrosione e la malleabilità:

1. Elettronica: molti metalli preziosi, come l’oro, l’argento e il palladio, sono utilizzati nella produzione di componenti elettronici. Ad esempio, i contatti elettrici, le capsule di saldatura e gli interruttori a levetta sono prodotti con metalli preziosi grazie alla loro elevata conducibilità elettrica.
2. Settore automobilistico: il platino e il palladio sono due dei più importanti metalli preziosi utilizzati nell’industria automobilistica. Vengono utilizzati per produrre convertitori catalitici che riducono la quantità di emissioni tossiche prodotte dai motori a combustione interna.
3. Medicina: la biocompatibilità di alcuni metalli preziosi li rende ideali per la produzione di dispositivi medici come pacemaker, cateteri e protesi. Inoltre, l’oro è utilizzato anche in medicina per trattare malattie come l’artrite.
4. Energia rinnovabile: alcuni metalli preziosi, come il platino, il palladio e l’argento, sono utilizzati nella produzione di pannelli solari; infatti, la domanda globale di argento per la sola produzione di pannelli solari è aumentata di oltre il 200% negli ultimi dieci anni.
5. Industria chimica: il platino e l’argento sono utili nell’industria chimica, dove vengono utilizzati per catalizzare le reazioni chimiche e facilitare la produzione di sostanze chimiche.

L’uso di questi materiali è dovuto alla loro natura non corrosiva, all’elevata conducibilità elettrica, alla durezza, alla resistenza e all’adattabilità.

Gioielli
Da secoli i metalli preziosi sono apprezzati per la loro bellezza e rarità. Nel mondo della gioielleria, i metalli preziosi svolgono un ruolo fondamentale per le seguenti caratteristiche:

• Durata
• Malleabilità
• lucentezza e colore
• Rarità
• Conducibilità

Inoltre, essendo relativamente rari nella crosta terrestre, i metalli preziosi sono costosi da estrarre e produrre. Di conseguenza, circa il 60% di queste materie prime estratte è destinato alla gioielleria e ad altre applicazioni simili. Questo numero può variare a seconda della domanda e dell’offerta sul mercato.

In breve, la gioielleria è stata, è e sarà una delle principali ragioni d’essere dei metalli preziosi.

Riserve di valore

Come già detto, i metalli preziosi hanno una disponibilità limitata sulla Terra, il che li rende beni rari e molto apprezzati. Non è come stampare denaro: ci vogliono tempo e risorse per estrarre e produrre i metalli.

Di conseguenza, i metalli preziosi come l’oro, l’argento, il platino e il palladio mantengono il loro valore nel tempo, soprattutto in tempi di incertezza economica, motivo per cui sono considerati una forma di valore più sicura. In altre parole, mentre il valore di altre forme di ricchezza può fluttuare, il valore del metallo prezioso tende a essere costante, e anche in caso di svalutazione a lungo termine della moneta fiat – teoricamente del 2% all’anno – il suo valore addirittura aumenta.

Leggi anche: investire in beni rifugio.

Infine, investire in metalli preziosi è un modo semplice e facile per diversificare il proprio portafoglio di investimenti. Ad esempio, i principali investitori raccomandano sempre un’esposizione minima del 5% del proprio portafoglio. Mentre gli investimenti nel mercato azionario e immobiliare possono essere volatili e rappresentare un rischio elevato, l’investimento in metalli preziosi è considerato un investimento stabile e a lungo termine.

Minore volatilità

Proprio grazie all’elevata domanda e alla produzione limitata, i metalli preziosi sono tipicamente asset a bassa volatilità, il che significa che il loro prezzo non è suscettibile di salire a livelli di bolla o di scendere bruscamente. Questo li rende relativamente sicuri per gli investitori.

Di fatto, nel mondo degli investimenti, sono considerati l’ultima grande riserva di valore, soprattutto l’oro.

Pro e contro dell’investimento in metalli preziosi

Di seguito riportiamo una tabella dei vantaggi e degli svantaggi di questo tipo di investimento.

In breve, investire in metalli preziosi è abbastanza fattibile dall’Italia, attraverso le diverse opzioni: azioni di società dedicate alla loro produzione, ETF, derivati o esposizione fisica diretta.

FAQ metalli preziosi

Guarda il video: come investire in metalli preziosi 👇🏼

Vuoi investire o fare trading sui metalli preziosi?

Pepperstone

Deposito minimo:

€0.00

Scopri di più

eToro

Deposito minimo:

€100.00

Scopri di più

ActivTrades

Deposito minimo:

€0.00

Scopri di più