Trading
I market maker sono spesso disapprovati da alcuni professionisti dei mercati finanziari. Naturalmente, se sei un insider non puoi sapere se sono buoni o cattivi. In questo articolo vi diamo tutte le informazioni utili sui broker Market Maker.
Un broker market maker è, nel trading, un tipo di broker che si dedica a creare un mercato nel mercato azionario, fornendo liquidità al mercato finanziario, ponendosi dalla parte opposta degli acquirenti e dei venditori in quel mercato.
Non è una novità che all'interno dei mercati finanziari, i trader e gli investitori non diano la migliore opinione dei cosiddetti broker Market Maker, ma come in tutte le professioni ci sono professionisti buoni e cattivi, e questo è il nostro caso, anche se alcuni pensano che manipolino il mercato a loro sfavore.
Se la domanda è se esiste una differenza tra un broker e un market maker, la risposta più diretta è che un broker può essere allo stesso tempo un market maker OTC o un market maker semplice. Un market maker si basa sul market making nell'ambito dell'esecuzione degli ordini, tra il lato di offerta e di vendita del mercato, addebitando lo spread.
Sebbene alcuni li definiscano come i cattivi intermediari del mercato, in quanto vanno contro i loro clienti/investitori, una differenza è che i broker market maker possono fornire livelli di liquidità più elevati rispetto ai broker non dealer.
Esistono diversi tipi, ovviamente ce ne sono di ottimi, buoni, cattivi e peggiori, ma è anche bene sapere che esistono diversi modi per operare con un broker market maker o con un broker tradizionale.
Tra i tipi di broker vi sono i seguenti:
Il ruolo di un Market Maker è quello di quotare due prezzi per una coppia di valute, ovvero il prezzo bid ask, che gli consentono di creare un mercato. In cambio vengono pagati sulla differenza tra i due prezzi, lo spread.
Inoltre, il Market Maker nel mercato Forex eccelle nel fornire liquidità nel mercato finanziario acquistando e vendendo sia per gli acquirenti che per i venditori. L'importanza del broker Market Maker emerge nei momenti in cui il mercato è illiquido o non sufficientemente liquido per vari motivi.
Altre funzioni sono:
Il broker market maker nel Forex trading cerca di creare mercato a partire da un'istituzione finanziaria come una banca, esercitando un'intermediazione tra domanda e offerta che avviene nel mercato azionario, fornendo liquidità e aiutando l'efficienza del mercato stesso.
Dunque, è coinvolto nella creazioni di mercato e molto spesso risulta essere anche una banca o un'altra istituzione finanziaria. Pertanto, è un intermediario tra la domanda e l'offerta in un mercato azionario e contribuisce quindi all'efficienza del mercato.
Nel mondo delle criptovalute, il market making consiste nel fornire liquidità su una determinata criptovaluta inviando ordini limite sia bid che ask su una borsa cripto. I market maker traggono profitto raccogliendo lo spread bid ask su più operazioni. Una tecnologia veloce e stabile e un'adeguata gestione del rischio sono essenziali per fare mercato con successo.
I market maker guadagnano dai margini di ogni operazione coperta. Uno degli aspetti positivi è che contribuiscono a stabilizzare il mercato. Senza i market maker, il mercato non sarebbe in grado di gestire il volume attuale, essendo molto meno liquido - cioè con denaro disponibile - e il valore si ridurrebbe per le aziende.
Alcuni mirano a stabilizzare i prezzi, ma altri - gli odiati - mirano a speculare e a cercare rapidamente profitti elevati, creando una destabilizzazione dei prezzi sul mercato.
In caso di dubbio, i market maker sono quei tipi di broker in cui le operazioni di acquisto o di vendita richieste dai loro clienti non vengono effettuate direttamente sul mercato, ma hanno luogo sul trading desk del broker.
Ecco alcuni pro e contro dell'investimento con questo tipo di broker.
Vantaggi | Svantaggi | ||
Disponibilità immediata per l'esecuzione di transazioni di acquisto e vendita | I prezzi possono essere diversi da quelli del mercato interbancario. | ||
Le commissioni per operazione sono basse e possono anche essere nulle, dato che i broker MM guadagnano sugli spread. | Se i prezzi non sono reali nel mercato interbancario, si potrebbe concludere che il broker è un truffatore. | ||
Varietà di opzioni di leva, la leva può arrivare fino a 1:500. | Blocco della piattaforma a causa dell'elevata volatilità del mercato. | ||
Non ci sono spese di rollover, poiché gli ordini sono compensati da contro-ordini e le valute non vengono rollate, evitando così le commissioni di swap. | I broker MM di solito non consentono strategie di scalping. | ||
Apertura di conti con depositi bassi. | Rischio di fallimento del broker a causa di una cattiva gestione del trading desk. |
La differenza principale tra un Broker DMA e un Market Maker è che:
Il broker DMA o accesso diretto al mercato (DMA) si riferisce all'accesso alle strutture elettroniche e ai libri degli ordini delle borse dei mercati finanziari che facilitano le transazioni quotidiane di titoli. Il DMA richiede un'infrastruttura tecnologica sofisticata e spesso è di proprietà delle imprese sell-side, cioè invece di affidarsi alle imprese Market Maker e ai broker per l'esecuzione degli scambi, alcune imprese buy-side utilizzano il DMA per eseguire loro stesse gli scambi.
Al contrario, il market maker è un singolo partecipante o un'impresa membro di una borsa che acquista e vende titoli per conto proprio; quindi, come già detto, i market maker forniscono liquidità e profondità al mercato beneficiando della differenza nello spread denaro-lettera.
Leggi anche: Differenza tra un broker DMA vs Market Maker.
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