Cos’è la convessità delle obbligazioni?

La convessità delle obbligazioni misura la relazione tra i prezzi delle obbligazioni e i tassi di interesse. Si usa per valutare l’impatto che un aumento o una diminuzione dei tassi di interesse ha sul prezzo di un’obbligazione, il che evidenzia l’esposizione al rischio di un obbligazionista.

convessità delle obbligazioni

Cos’è la convessità delle obbligazioni?

In questo post parleremo della convessità delle obbligazioni e del suo ruolo nel mercato finanziario.

Quindi, per cominciare, è importante capire cos’è la convessità dell’asset.

Convessità dell’asset

La convessità dell’asset è uno strumento per valutare la relazione tra i rendimenti delle obbligazioni e i tassi d’interesse. Cioè, quando i tassi d’interesse aumentano, il prezzo di un’obbligazione scende. Allo stesso modo, quando i tassi d’interesse scendono, i prezzi aumentano.

Ora, cos’è la convessità di un’obbligazione.

La convessità di un’obbligazione non è solo una misura della relazione tra i tassi d’interesse e i rendimenti; prende anche in considerazione la durata dell’obbligazione o, in altre parole, misura la sensibilità dell’attività a forze di mercato esterne come i tassi d’interesse.

Fattori che influenzano la convessità

I seguenti fattori dovrebbero essere presi in considerazione:

  • Rendimenti obbligazionari
  • Tassi di interesse
  • Durata delle obbligazioni – il tempo medio richiesto per recuperare i flussi di cassa di un’obbligazione.
  • Il rendimento dell’obbligazione.

Come funziona la convessità delle obbligazioni?

Il calcolo della convessità di un’obbligazione richiede un modello matematico avanzato. La prima cosa da sapere è che la convessità dell’obbligazione è allineata alla durata dell’obbligazione.

Questa durata è usata per analizzare come il valore di un’obbligazione cambierà in relazione al movimento dei tassi di interesse del governo.

Ora, la convessità guarda come il prezzo dell’obbligazione e la durata dell’obbligazione cambieranno quando i tassi di interesse aumentano o diminuiscono. Questo permette alle istituzioni finanziarie di misurare quanto rischio presentano i loro portafogli di titoli di stato.

Tipi di convessità

  1. Convessità del legame positivo (la durata di un’obbligazione aumenta quando il prezzo scende)

Se la convessità di un’obbligazione è positiva, si applica la seguente condizione:

  • Se i tassi d’interesse scendono, il valore dell’obbligazione aumenterà più velocemente di quanto non farebbe se fosse vero il contrario.

Esempio: se i tassi d’interesse scendono dell’1%, la convessità positiva significa che il valore delle obbligazioni aumenta del 2%. Cioè, se le obbligazioni hanno una convessità positiva, l’obbligazionista guadagnerà di più quando i rendimenti scendono, e perderà quando i rendimenti salgono.

  1. Convessità negativa delle obbligazioni (la durata di un’obbligazione aumenta insieme al suo prezzo).

Se un’obbligazione ha una convessità negativa, funziona in modo simile alla convessità positiva, ma al contrario.

Condizione: se i tassi d’interesse aumentano, il valore dell’obbligazione diminuirà ad un ritmo più veloce di quanto non farebbe se fosse vero il contrario.

Esempio: se i tassi d’interesse aumentano dell’1%, in convessità negativa, il valore dell’obbligazione diminuisce del 2% e farà diminuire l’obbligazione ad un tasso molto più veloce (2%), rispetto al rispettivo tasso (1,5%) di aumento.

In conclusione, possiamo dirvi che per determinare questa convessità dovete considerare i 3 fattori chiave indicati. Questo include il rendimento dell’obbligazione, la durata dell’obbligazione e come il movimento dei tassi d’interesse del governo può influenzare il valore di un’obbligazione. Quindi, una volta che avete fatto il passo precedente, potete iniziare a scoprire che aspetto ha una convessità positiva o negativa del bond.

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