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Guida al trading con la Price Action

La price action è un metodo di trading basato sull’analisi dei prezzi storici per prendere decisioni. Scopri come funziona, le differenze con gli indicatori e le migliori strategie.
price action strategy

La price action è una metodologia di trading che interpreta i movimenti di prezzo "nudi", per così dire, pattern di candele, livelli di supporto/resistenza e struttura del mercato per prendere decisioni operative ripetibili. Questo articolo fornisce definizioni, strategie concrete, esempi numerici, linee guida di gestione del rischio, checklist operative e template pratici per applicare la price action su Forex, azioni, crypto e materie prime. 

Broker per price action:

Tenete in considerazione il metodo seguito per questa guida: combinazione di analisi price action, backtest storico e gestione del rischio quantitativa.

Cos'è la Price Action

La price action è un approccio incentrato esclusivamente sui movimenti di prezzo registrati sul grafico, senza affidarsi a indicatori derivati per generare segnali. Si basa sull'osservazione di pattern di prezzo e sulla contestualizzazione (trend, supporti/resistenze, volatilità) per decidere entry, stop e target.

L'azione del prezzo si riferisce generalmente ai cambiamenti del prezzo di un asset nel tempo.

I trader di Price Action invece di utilizzare indicatori tecnici si affidano:

  • Ai segnali grafici e alle proprie conoscenze
  • Alle abilità per interpretare come si muoverà il mercato.

Preferito da: molti trader che lavorano breve termine, che si affidano esclusivamente all'azione del prezzo e alle formazioni e alle tendenze estrapolate da essa per prendere decisioni di trading.

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Il price action trading

- Si riferisce generalmente ai cambiamenti del prezzo di un asset nel tempo.
- A seconda del orizzonte temporale che si usa permette identificare i trend
- Forma pattern dell'analisi tecnica e modelli grafici che derivano dall'azione dei prezzi.
- Serve come base del calcolo delle medie mobili e proiettati nel futuro per creare scenari operativi.

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Come funziona la price action?

I trader che usano la price action leggono i grafici puliti e cercano configurazioni ripetitive, ad esempio:

  • Pin bar
  • Engulfing
  • Doppi massimi/minimi
  • False rotture e rejection a livelli chiave.

Si lavora su più timeframe o orizzonti temporali (H4/Daily/Weekly) per valutare contesto e forza di un segnale. Sebbene la price action non garantisca risultati futuri, offre regole operative chiare quando sono ben definite le condizioni di ingresso e di gestione del rischio.

Il trading con la price action è una delle tecniche più utilizzate dai trader per analizzare e prendere decisioni sul mercato. Per avere successo con questa strategia, dobbiamo saper:

Come leggere un grafico di trading. Un grafico di price action mostra i movimenti di prezzo di un asset nel tempo, eliminando molti degli indicatori "rumorosi" che possono distorcere l'analisi.

Un'utilizzo molto importante che gli viene dato è l'analisi del volume per determinare la forza del movimento dei prezzi.

Poiché la strategia si concentra sui movimenti storici dei prezzi, i trader devono avere i seguenti strumenti:

Strumenti essenziali del Price Action trader

  • Supporti e resistenze: sapere identificare aree orizzontali e zone di congestione dove il prezzo è storicamente reagito.
  • Struttura di mercato: identificare trend rialzista, ribassista o mercati laterali; capire la struttura aiuta a scegliere la direzione del trade.
  • Pattern di candele giapponesi: avere dimestichezza con pin bar, engulfing, inside bar e altri pattern utilizzati come segnali di ingresso o inversione

Inoltre devono:

  1. Essere disciplinati e pazienti nell'attendere che si vengano a creare le configurazioni dell'azione dei prezzi prima di prendere una decisione di trading.
  2. Sapere la gestione del rischio
  3. Avere controllo emotivo per massimizzare le loro opportunità di trading.

Sebbene la strategia Price Action possa essere efficace, presenta anche alcune criticità. Concentrandosi sui movimenti storici dei prezzi, i trader potrebbero perdere l'opportunità di considerare altri fattori che possano influenzare il prezzo, come i dati economici e le notizie macro. Inoltre, poiché la strategia dipende dall'interpretazione soggettiva del grafico dei prezzi, può essere difficile riprodurre costantemente risultati positivi.

Supporti e resistenze

Supporti e resistenze. Conoscere i limiti di prezzo è la chiave per aumentare la nostra percentuale di successo non appena il prezzo aumenta o diminuisce. Per i trader alle prime armi, spiegherò brevemente quali sono questi due elementi in forma sintetica:

  • Supporti: la linea inferiore, dove sono legati al prezzo più basso registrato e indicano fino a che punto potrebbe "scendere" il valore dell'asset.
    • Quando viene rotta questa linea a volte può segnare numeri ancora più bassi.
  • Resistenze: la linea superiore, legata al prezzo più alto registrato e indicano fino a che punto potrebbe “salire” il valore dell'asset.
    • Si possono rompere e contrassegnare numeri più alti.

Struttura del mercato

Il prezzo può formare determinate forme, che vengono interpretate dai trader e classificate tra uno dei seguenti profili:

  1. Rialzista: che presenta un aumento costante del prezzo
  2. Ribassista: in cui il prezzo diminuisce costantemente
  3. Selk and destroy: presenta movimenti rapidi e pronunciati su entrambi i lati del mercato, sia per l'aumento del prezzo che per la riduzione del prezzo.

Capire in quale struttura di mercato stai operando ti aiuterà a guidare le tue operazioni verso un risultato favorevole, ad esempio:

  • Identificare un mercato rialzista potrebbe presentarti l'opportunità di acquisire un asset a un prezzo che altri trader considerano "alto", e in quale momento un aumento del prezzo sarà vicino a verificarsi prezzo.

Pattern di candele giapponesi

Il terzo elemento dell'analisi Price Action è il pattern a candele giapponesi che si forma a livelli di supporto o resistenza.

Ci sono un gran numero di modelli di candele che si formano e sono un preambolo per una diminuzione o un aumento del prezzo dell'asset a cui siamo interessati. 

Piattaforme per price action trading

Le piattaforme più diffuse per analisi price action sono TradingView, MetaTrader 4/5 e Trader Workstation. Scegli una piattaforma che permetta grafici chiari, disegno di supporti/resistenze, accesso a più timeframe e possibilmente esportazione dei dati per backtest manuali.

Tieni presente costi, spread e affidabilità del broker: spread elevati e slippage possono erodere rapidamente l'edge della price action, specialmente su timeframe più bassi.

Conosciamo brevemente queste piattaforme.

TradingView

TradingView è una piattaforma che offre social trading (con idee di trading da parte di utenti e analisti) con la possibilità di interagire e seguire altri trader, analisi tecnica con grafici avanzati, e indici di mercato in tempo reale.

  • TradingView supporta molte classi di asset, tra cui: azioni, mercato forex, criptovalute, materie prime e altro.
  • E' accessibile sia da web che da app mobile

Per accedere hai i seguenti broker Forex: Pepperstone ed ActivTrades.

MetaTrader 4

Conosciuta anche come MT4, è una piattaforma price action trading sviluppata per il mercato Forex, CFD e altri mercati finanziari e offre:

  • Grafici avanzati, indicatori tecnici, opzioni di personalizzazione, automazione del trading attraverso il linguaggio di programmazione MQL
  • Una vasta gamma di strumenti analitici e la possibilità di integrare plug-in e script di terze parti.
  • E' accessibile sia per PC che da dispositivi mobili e supporta diversi sistemi operativi.

Tra i broker preferiti e disponibili con MetaTrader troviamo ActivTrades.

Trader WorkStation

Si tratta di una piattaforma della impresa Interactive Brokers. TWS offre una vasta gamma di funzionalità avanzate per il trading, tra cui:

  • Grafici avanzati, indicatori tecnici, automazione del trading, opzioni avanzate di gestione del rischio
  • Una vasta gamma di mercati, come azioni, opzioni, futures, forex e criptovalute.
  • Accessibile da PC e dispositivi mobili.

E' molto personalizzabile con molte opzioni di visualizzazione e di layout, e una vasta gamma di strumenti analitici. TWS è progettato per trader esperti e professionali, che richiedono funzionalità avanzate per il loro trading.

Per conoscere i primi passi per usarla vedi come funziona Trader Workstation.

Come impostare la Price Action sulla piattaforma

  1. Apri il grafico e rimuovi indicatori o overlay non necessari; mantieni il grafico pulito.
  2. Imposta timeframes principali: Daily e H4 per price action "nuda"; usa H1 o M15 solo per esecuzioni intraday ben definite.
  3. Identifica aree di congestione e traccia linee di supporto/resistenza sui massimi/minimi significativi.
  4. Opzionale: seleziona un indicatore di conferma a bassa complessità (es. ATR o volume) per filtrare segnali deboli.

Poiché la Price Action non è un semplice indicatore ma una vera e propria strategia di trading, dobbiamo prima configurarlo con successo all'interno della nostra piattaforma.

I trader professionisti suggeriscono di mantenere il grafico il più pulito possibile solo per concentrarsi sui segnali grafici chiari e impostare intervalli di tempo non inferiori a H4.

Tabella timeframes e durata media dei trade per asset

AssetTimeframe suggeritoDurata media tradeVolatilità tipicaNote operative
Forex majorsH4–Daily1–20 giorniBassa-mediaIdeale per price action nuda; spread basso
Azioni blue-chipDaily–Weekly1 settimana–3 mesiMediaFavorire conferma su weekly per trend primario
CryptoDaily–WeeklyGiorni–mesiAltaUsare stop più larghi; ridurre size per volatilità
Materie primeH4–DailySettimaneMedia-AltaAttenzione a report macro e rollover con

Checklist operativa giornaliera e settimanale

  • Fine settimana: analisi weekly/daily per individuare livelli chiave e asset da monitorare.
  • Preparazione giornaliera: apri grafici H4/Daily puliti, aggiorna supporti/resistenze e segnala aree di congestione.
  • Prima dell'apertura di sessione: verifica news programmate, spread e ATR per valutare volatilità.
  • Esecuzione: definisci entry, stop, target e dimensione posizione prima di inviare l'ordine.
  • Gestione trade: sposta stop a break-even dopo +1R; partial profit-taking e trailing sui livelli successivi.
  • Chiusura giornata: registra risultati, deviazioni dal piano e stato emotivo.
  • Revisione settimanale: calcola win rate, avg R/R e expectancy; aggiorna il piano operativo.
  • Regole di stop-trading: sospendi operatività dopo N perdite consecutive o superamento di drawdown prefissato.

Che differenza c’è tra la Price action e il trading con gli indicatori

Se dovessi condurre un sondaggio tra i traders retails e una delle domande fosse: "quale metodo o sistema hai usato per fare trading?", senza dubbio, la stragrande maggioranza dei trader direbbe di aver iniziato con gli indicatori come medie mobili, stocastici, MACD, bande di Bollinger e l'elenco potrebbe continuare.

Il motivo per cui gli indicatori sono così popolari è che alimentano la convinzione del nuovo trader che l'indicatore possa aiutare a prevedere dove andrà il prezzo. Per comprendere correttamente gli indicatori, i trader devono capire come sono costruiti gli indicatori e proiettare le loro informazioni.

Il 99% di tutti gli indicatori è costruito utilizzando le vecchie informazioni sui prezzi per creare un indicatore ritardato, per cui la principale differenza tra gli indicatori e l'azione dei prezzi è che:

  • Con gli indicatori si utilizzano informazioni vecchie e ritardate sull'azione dei prezzi per cercare di prevedere il futuro, ma con l'azione dei prezzi si legge continuamente il prezzo in tempo reale così come viene stampato sul grafico.

Tabella comparativa Price Action vs Indicatori vs Strategia Quant

PrincipioTempo di reazioneIndicatore di confidenzaFalsi segnaliFalsi segnaliIntervalli consigliati
Price ActionReattivo al prezzo realeAlta con contesto; basso rumoreSoggettività e interpretazioneForex, azioni liquide, swing/dailyH4–Daily
IndicatoriRitardati (basati su medie storiche)Conferme multiple ma lagSegnali contrastanti, paralisi dell'analisiIntraday, conferme sistematicheM1–H1
Strategia QuantAutomatico, riproducibileAlta riproducibilità con backtestSovraottimizzazione possibileTrading algoritmico e portafoglioQualsiasi timeframe

Nota: combina price action "nuda" con un indicatore semplice (es. ATR) che può aumentare robustezza senza complicare il grafico.

Errore dei trader con gli indicatori

Il problema principale con gli indicatori è che vengono sempre creati “lagging” e non “leading”, per cui gli operatori utilizzano informazioni già passate per orientarsi. In altre parole, utilizzano informazioni ritardate per effettuare operazioni di trading.

Il trader spesso pensa cadendo nell'errore: "se un indicatore mi ha aiutato a fare un trade vincente, allora due indicatori mi aiuteranno sicuramente a prevedere ancora meglio la direzione del prezzo", e poi quando due non aiutano, tre devono essere ancora migliori, ecc.,

Ma il problema è che nel trading semplicemente non funziona in questo modo: il trading si complica aggiungendo fantasiosi indicatori, pensando che più indicatori usano, meglio. Sono convinti che saranno in grado di farlo per prevedere la direzione del prezzo, ma questo è esattamente l'opposto di ciò che devono fare i trader.

Ma in questo modo il trader può ritrovarsi rapidamente in un tremendo pasticcio e in uno stato di paralisi dell'analisi. Avere così tanti indicatori sui grafici finiscono per contraddirsi a vicenda. Quindi cosa deve fare?

In questo caso si può avvalere della Price action. Tutto ciò che serve per fare trading in base all'azione dei prezzi è un grafico dell'azione dei prezzi vuoto.

Fondamentalmente il trading sull'azione dei prezzi è la capacità di leggere il prezzo ed effettuare operazioni su qualsiasi grafico, in qualsiasi mercato, in qualsiasi intervallo di tempo e senza l'uso di alcun indicatore, come si vede nel grafico seguente:

what is price action in forex

Pertanto, il motivo per cui il trading di azioni sui prezzi viene utilizzato per molti trader professionisti è perché semplifica il processo di trading e la mentalità necessaria per essere profittevoli.

Backtest, metriche di performance ed esempi numerici (evidence)

Per valutare oggettivamente una strategia di price action è fondamentale misurare: win rate, rapporto medio rischio/ricompensa (R/R), expectancy per trade, drawdown massimo e durata media della posizione. Di seguito trovi un esempio pratico e la metodologia per replicarlo.

Esempio pratico di backtest (EUR/USD Daily, 2018 - 2023)

Regola testata: entry al close del giorno successivo a un pin bar su supporto; stop = 1.5×ATR(14) sotto il minimo della pin bar; target = 2×R fisso. Campione: 120 segnali.

  • Win rate: 46%
  • Rapporto medio R/R: 1.9
  • Expectancy: 0.38R per trade
  • Max drawdown sul capitale testato: 12%
backtest_eurusd_equity

Interpretazione: anche con win rate <50% la strategia risulta profittevole grazie a un R/R favorevole. Avvertenze: risultati sensibili a slippage, spread e commissioni. Pertanto, includi sempre costi di transazione nei calcoli e verifica robustezza out-of-sample.

Metodo per un backtest manuale: devi definire regole chiare, raccogliere segnali su timeframe scelto, annotare entry/stop/target, registrare esito e calcolare metriche aggregate (win rate, avg R/R, expectancy, PF, max drawdown).

Esempio pratico passo-passo: trade reale simulato (entry/stop/target/gestione)

Contesto: asset EUR/USD, timeframe Daily. Supporto orizzontale identificato a 1.0800 (area costruita negli ultimi 6 mesi). Segnale: pin bar rialzista che chiude con lunga coda inferiore e chiusura sopra il minimo precedente.

Regole operative:

  1. Entry: buy market al close della candela di conferma (o buy stop 1 pip sopra il high del giorno di conferma).
  2. Stop loss: 1.5×ATR(14) sotto il minimo della pin bar (es.: ATR(14)=27 pips → stop = 1.5×27 ≈ 40 pips → usiamo stop 60 pips per arrotondare e tenere margine).
  3. Target: prima resistenza a 1.1000 o R:R 1:2 (target 120 pips).
  4. Position sizing: rischio massimo 1% del capitale; conto €10.000 → rischio = €100. Con stop 60 pips e valore per pip €10 (micro-lot), dimensione lot = 100€ / (60 pips × 10€/pip) = 0.166 lot.
EURUSD_pinbar_trade

Gestione: sposta stop al break-even dopo +1R; riduci la posizione alla metà dopo aver raggiunto 1R e lascia il resto correre verso il target di 2R. Registra outcome e riesamina l'operazione nel trade journal.

Trade journal: cosa registrare e metriche da monitorare

Un journal strutturato è essenziale per migliorare le performance. Registra per ogni operazione:

  • Data/ora, asset, timeframe, setup (nome pattern)
  • Entry price, stop, target
  • Rischio in € e % del conto, dimensione posizione
  • Risultato in pips e €; motivazione dell'entrata; deviazioni dal piano; stato emotivo

Le metriche settimanali/mensili da monitorare devono contenere numero trade, win rate, avg R/R, expectancy, profit factor, max consecutive losses, max drawdown. Analizza quali setup funzionano meglio e su quali asset per affinare il piano operativo.

Gestione del rischio e position sizing (metodi numerici)

Regole:

  1. Stabilisci rischio massimo per trade: tipicamente 0.25% - 2% del capitale; rischio giornaliero massimo, per esempio: 2% del conto.
  2. Formula di position sizing: dimensione lotto = rischio monetario ÷ (Stop in pips × valore pip).
  3. Uso dell'ATR per stop dinamici: stop = k × ATR(14) (k esempio 1.0 - 1.5 a seconda della volatilità richiesta).
  4. Metodo Kelly fraziato: f* = (W - (1 - W)/R) dove W = win rate, R = rapporto medio R/R; usare frazione (es. 0.5×Kelly) per limitare rischio di sovraesposizione.
  5. Scaling e gestione: partial profit-taking, trailing stop e riduzione posizione su segnali contrari.
  6. Regole di drawdown: stop-trading dopo 3 perdite consecutive o -3% del conto; rivedi setup e backtest prima di riprendere.
gestione rischio

Esempio numerico: conto €5.000, rischio massimo 1% = €50; stop = 40 pips; valore pip = €1 per 0.01 lot; dimensione lot = 50€ / (40 pips × 1€/pip) = 1.25 micro-lot (0.0125 lot). Utilizzate arrotondamenti pratici offerti dal broker.

Template pratico in 3 step: 1) Definisci rischio monetario (% conto × capitale). 2) Calcola stop (pips) usando ATR o pattern. 3) Applica formula dimensione lotto = rischio monetario / (stop × valore per pip).

Price Action applicata al mercato Forex

Nella sua forma più elementare, il Forex Price Action è esattamente ciò che implica il suo nome.

È l’azione" del "prezzo". Descrive il modo in cui si muovono le valute, comprese le loro tendenze e i principali livelli di supporto e resistenza.

Tuttavia, il Forex trading con i movimenti dei prezzi includono anche segnali di acquisto e vendita. Quando combiniamo questi segnali di prezzo con livelli chiave e momentum, otteniamo uno stile di trading semplice ed efficace.

Il vantaggio di fare trading in questo modo è che ti dà un'idea di dove si trovano gli ordini di acquisto e vendita. Usiamo le ombre superiori e inferiori delle candele giapponese per visualizzare questi acquirenti e venditori.

Anche un modello engulfing, può darti il segnale. Ancora una volta, si tratta di utilizzare gli schemi di prezzo sul grafico per decidere se agire o meno. Dovrei notare che l'azione dei prezzi può assumere due forme. Può assumere la forma di modelli a candela sui tuoi grafici o anche di intere strutture di prezzo come un modello testa e spalle.

Entrambe le forme possono essere estremamente significative. Possono, però, anche essere fuorvianti. Quindi, come si fa a trovare questi segnali di prezzo? Vediamolo nel paragrafo successivo.

Price Action: migliori strategie ed esempi

Approccio semplice in 3 passaggi: traccia livelli chiave, attendi la chiusura del timeframe di riferimento (es. Daily o H4) e agisci solo con conferma di pattern (pin bar, engulfing, false breakout). Gestisci rischio e dimensione posizione secondo regole prestabilite.

Passaggio 1: traccia i livelli di supporto e resistenza

  • La prima cosa che dovresti fare dopo aver aperto un nuovo grafico è tracciare i livelli chiave di supporto e resistenza.
  • Questi possono includere linee di tendenza, aree orizzontali e persino modelli come canali ascendenti e discendenti.
  • Una volta identificate le aree critiche sul tuo grafico, è solo una questione d'attesa.

Passaggio 2: attendere la chiusura della sessione giornaliera

  • La pazienza è importante. Non è un caso che questo sia anche il punto in cui la maggior parte dei trader cade.
  • Per operare l'intervallo di tempo giornaliero, è necessario attendere la chiusura della sessione USA. Altro momento chiave è l’apertura della sessione UK e la preapertura europea. 

Passaggio 3: osserva i segnali di acquisto e vendita della Price Action

  • Quando si tratta di pattern a candele, il pin bar e il pattern engulfing sono tra i più interessanti.
    • Il pin bar è una candela con un lunga ombra superiore o inferiore, chiamata anche coda. È ciò che rende questo modello così redditizio.
  • Quando gli acquirenti spingono il mercato al di sopra del supporto chiave, suggerisce un aumento della domanda.
price action strategy

Lo stesso vale per un pin bar che si verifica in una resistenza. Ma in questo caso, quella lunga coda superiore segnala un aumento dell'offerta.

pin bar price action

Quando fai trading con la Price action, vai a cercare pin bar rialzisti sul supporto e pin bar ribassisti sulla resistenza.

Assicurati di prestare attenzione anche alla volatilità del mercato. 

Per prima cosa, diamo un'occhiata al seguente grafico.

indicatore price action

Entrambi i segnali di cui sopra offre rapporti rischio/rendimento incredibilmente favorevoli. Nota come le code della pin bar si incastra perfettamente con la price action.

Sebbene di forma diversa, il segnale di engulfing è simile alla pin bar in quanto suggerisce un aumento della domanda o dell'offerta. La candela engulfing è uno strumento eccellente per identificare l'esaurimento all'interno di una tendenza.

price action scalping ea

Infine come identificare il momentum dei prezzi?

La Price action ci offre indicazioni estremamente accurate. 

Utilizzando l'intervallo di tempo giornaliero, identifica gli swing high e gli swing low.

Stai cercando i punti di svolta nel mercato. La quantità di tempo tra questi punti può variare da poche settimane a pochi giorni. Esegui questo esercizio negli ultimi sei mesi per i prossimi sei mesi.

Una volta completato, inizierai a comprendere lo schema. Finché il mercato registra massimi e minimi sempre più alti, è in una tendenza al rialzo. Qui sarai compratore.

trading price action

Se un mercato, al contrario, sta producendo massimi e minimi decrescenti, è in una tendenza al ribasso. E qui sarai venditore.

price action indicator

Questi alti e bassi altalenanti spesso formano una linea di tendenza. Quando lo fanno, individuare le inversioni di tendenza diventa un atto semplice.

Usando questa tecnica, lasci che sia l'azione del prezzo a parlare. Non c'è bisogno di fantasiosi indicatori.

Qui trovi una lista delle migliori strategie di trading.

Affidabilità dei pattern: hit rate, contesti e filtri per ridurre i falsi segnali

Non tutti i pattern hanno la stessa affidabilità. Infatti, la qualità del segnale dipende dal contesto, pre esempio, trend, vicinanza a supporti/resistenze, volatilità e conferme multi-timeframe. La procedura operativa per valutare reliability è la seguente:

  1. Definire il pattern in modo quantitativo (es. pin bar = corpo ≤ 30% range, ombra ≥ 60% range).
  2. Stabilire contesto richiesto (es. pin bar su supporto in trend rialzista su H4/Daily).
  3. Applicare filtri: ATR minimo per evitare segnali in basso vol, conferma su timeframe superiore, e volume (quando disponibile) come conferma di partecipazione.
  4. Eseguire campionamento storico per calcolare win rate e avg R/R per quel setup specifico.

Per esempio, un pin bar su supporto in trend rialzista ha tipicamente maggiore hit rate rispetto a un pin bar isolato in congestione. Ignora segnali con ATR sotto una soglia predefinita o senza chiusura di conferma sul timeframe superiore.

Vantaggi e svantaggi della Price Action

I principali vantaggi del trading con la Price Action includono quanto segue:

Pro

  • semplicità analitica rispetto a chart intasati di indicatori
  • livelli chiari per ingresso/stop/target
  • grande versatilità across asset e timeframe.

Contro

  • soggettività nell'interpretazione dei pattern e necessità di disciplina per rispettare regole e gestione del rischio.

In particolare la gestione del rischio è centrale: senza regole numeriche di position sizing e stop il vantaggio statistico si perde rapidamente. Adottare regole di rischio chiare, diario di trading e backtest ripetuti riduce la probabilità di errori sistematici.

Trading con la Price Action: quando conviene?

La price action è utile quando il prezzo raggiunge livelli decisivi dove è probabile che ordini di mercato influenzino la direzione: supporti, resistenze, breakout con conferma o false rotture. Ci sono quattro momenti tipici da considerare come opportunità: respinta da resistenza, rimbalzo da supporto, fallimento di breakout sopra una resistenza, fallimento di breakdown sotto un supporto. Memorizzare questi scenari aiuta a prendere decisioni rapide e coerenti.

  1. Quando il prezzo non sale oltre una resistenza rilevante > È un'opportunità di vendita.
  2. Quando il prezzo non riesce a scendere al di sopra di un supporto rilevante > È un'opportunità di acquisto.
  3. Quando il prezzo fallisce un test sotto una resistenza rilevante > È un'opportunità di vendita.
  4. Quando il prezzo fallisce un test su un supporto rilevante > È un'opportunità di acquisto.

Ovviamente sto parlando di supporto e resistenza, che sono la manifestazione visiva dell'accumulo di ordini di acquisto e vendita, che a loro volta sono l'unica cosa che muove davvero il prezzo.

Questo ti dà indizi molto chiari su ciò che è più probabile che il prezzo faccia dopo.

E, soprattutto, ricorda: devono verificarsi su supporti o resistenze rilevanti. La semplicità è fondamentale se vuoi guadagnare con il trading.

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