Analisi tecnica

La price action è una metodologia di trading che interpreta i movimenti di prezzo "nudi", per così dire, pattern di candele, livelli di supporto/resistenza e struttura del mercato per prendere decisioni operative ripetibili. Questo articolo fornisce definizioni, strategie concrete, esempi numerici, linee guida di gestione del rischio, checklist operative e template pratici per applicare la price action su Forex, azioni, crypto e materie prime.
Broker per price action:
Tenete in considerazione il metodo seguito per questa guida: combinazione di analisi price action, backtest storico e gestione del rischio quantitativa.
La price action è un approccio incentrato esclusivamente sui movimenti di prezzo registrati sul grafico, senza affidarsi a indicatori derivati per generare segnali. Si basa sull'osservazione di pattern di prezzo e sulla contestualizzazione (trend, supporti/resistenze, volatilità) per decidere entry, stop e target.
L'azione del prezzo si riferisce generalmente ai cambiamenti del prezzo di un asset nel tempo.
I trader di Price Action invece di utilizzare indicatori tecnici si affidano:
Preferito da: molti trader che lavorano breve termine, che si affidano esclusivamente all'azione del prezzo e alle formazioni e alle tendenze estrapolate da essa per prendere decisioni di trading.
- Si riferisce generalmente ai cambiamenti del prezzo di un asset nel tempo.
- A seconda del orizzonte temporale che si usa permette identificare i trend
- Forma pattern dell'analisi tecnica e modelli grafici che derivano dall'azione dei prezzi.
- Serve come base del calcolo delle medie mobili e proiettati nel futuro per creare scenari operativi.
I trader che usano la price action leggono i grafici puliti e cercano configurazioni ripetitive, ad esempio:
Si lavora su più timeframe o orizzonti temporali (H4/Daily/Weekly) per valutare contesto e forza di un segnale. Sebbene la price action non garantisca risultati futuri, offre regole operative chiare quando sono ben definite le condizioni di ingresso e di gestione del rischio.
Il trading con la price action è una delle tecniche più utilizzate dai trader per analizzare e prendere decisioni sul mercato. Per avere successo con questa strategia, dobbiamo saper:
Come leggere un grafico di trading. Un grafico di price action mostra i movimenti di prezzo di un asset nel tempo, eliminando molti degli indicatori "rumorosi" che possono distorcere l'analisi.
Un'utilizzo molto importante che gli viene dato è l'analisi del volume per determinare la forza del movimento dei prezzi.
Poiché la strategia si concentra sui movimenti storici dei prezzi, i trader devono avere i seguenti strumenti:
Inoltre devono:
Sebbene la strategia Price Action possa essere efficace, presenta anche alcune criticità. Concentrandosi sui movimenti storici dei prezzi, i trader potrebbero perdere l'opportunità di considerare altri fattori che possano influenzare il prezzo, come i dati economici e le notizie macro. Inoltre, poiché la strategia dipende dall'interpretazione soggettiva del grafico dei prezzi, può essere difficile riprodurre costantemente risultati positivi.
Supporti e resistenze. Conoscere i limiti di prezzo è la chiave per aumentare la nostra percentuale di successo non appena il prezzo aumenta o diminuisce. Per i trader alle prime armi, spiegherò brevemente quali sono questi due elementi in forma sintetica:
Il prezzo può formare determinate forme, che vengono interpretate dai trader e classificate tra uno dei seguenti profili:
Capire in quale struttura di mercato stai operando ti aiuterà a guidare le tue operazioni verso un risultato favorevole, ad esempio:
Il terzo elemento dell'analisi Price Action è il pattern a candele giapponesi che si forma a livelli di supporto o resistenza.
Ci sono un gran numero di modelli di candele che si formano e sono un preambolo per una diminuzione o un aumento del prezzo dell'asset a cui siamo interessati.
Le piattaforme più diffuse per analisi price action sono TradingView, MetaTrader 4/5 e Trader Workstation. Scegli una piattaforma che permetta grafici chiari, disegno di supporti/resistenze, accesso a più timeframe e possibilmente esportazione dei dati per backtest manuali.
Tieni presente costi, spread e affidabilità del broker: spread elevati e slippage possono erodere rapidamente l'edge della price action, specialmente su timeframe più bassi.
Conosciamo brevemente queste piattaforme.
TradingView
TradingView è una piattaforma che offre social trading (con idee di trading da parte di utenti e analisti) con la possibilità di interagire e seguire altri trader, analisi tecnica con grafici avanzati, e indici di mercato in tempo reale.
Per accedere hai i seguenti broker Forex: Pepperstone ed ActivTrades.
MetaTrader 4
Conosciuta anche come MT4, è una piattaforma price action trading sviluppata per il mercato Forex, CFD e altri mercati finanziari e offre:
Tra i broker preferiti e disponibili con MetaTrader troviamo ActivTrades.
Trader WorkStation
Si tratta di una piattaforma della impresa Interactive Brokers. TWS offre una vasta gamma di funzionalità avanzate per il trading, tra cui:
E' molto personalizzabile con molte opzioni di visualizzazione e di layout, e una vasta gamma di strumenti analitici. TWS è progettato per trader esperti e professionali, che richiedono funzionalità avanzate per il loro trading.
Per conoscere i primi passi per usarla vedi come funziona Trader Workstation.
Poiché la Price Action non è un semplice indicatore ma una vera e propria strategia di trading, dobbiamo prima configurarlo con successo all'interno della nostra piattaforma.
I trader professionisti suggeriscono di mantenere il grafico il più pulito possibile solo per concentrarsi sui segnali grafici chiari e impostare intervalli di tempo non inferiori a H4.
Tabella timeframes e durata media dei trade per asset
| Asset | Timeframe suggerito | Durata media trade | Volatilità tipica | Note operative | |||||
| Forex majors | H4–Daily | 1–20 giorni | Bassa-media | Ideale per price action nuda; spread basso | |||||
| Azioni blue-chip | Daily–Weekly | 1 settimana–3 mesi | Media | Favorire conferma su weekly per trend primario | |||||
| Crypto | Daily–Weekly | Giorni–mesi | Alta | Usare stop più larghi; ridurre size per volatilità | |||||
| Materie prime | H4–Daily | Settimane | Media-Alta | Attenzione a report macro e rollover con |
| Asset | Timeframe suggerito | Durata media trade | Volatilità tipica | Note operative | |||||
| Forex majors | H4–Daily | 1–20 giorni | Bassa-media | Ideale per price action nuda; spread basso | |||||
| Azioni blue-chip | Daily–Weekly | 1 settimana–3 mesi | Media | Favorire conferma su weekly per trend primario | |||||
| Crypto | Daily–Weekly | Giorni–mesi | Alta | Usare stop più larghi; ridurre size per volatilità | |||||
| Materie prime | H4–Daily | Settimane | Media-Alta | Attenzione a report macro e rollover con |
Se dovessi condurre un sondaggio tra i traders retails e una delle domande fosse: "quale metodo o sistema hai usato per fare trading?", senza dubbio, la stragrande maggioranza dei trader direbbe di aver iniziato con gli indicatori come medie mobili, stocastici, MACD, bande di Bollinger e l'elenco potrebbe continuare.
Il motivo per cui gli indicatori sono così popolari è che alimentano la convinzione del nuovo trader che l'indicatore possa aiutare a prevedere dove andrà il prezzo. Per comprendere correttamente gli indicatori, i trader devono capire come sono costruiti gli indicatori e proiettare le loro informazioni.
Il 99% di tutti gli indicatori è costruito utilizzando le vecchie informazioni sui prezzi per creare un indicatore ritardato, per cui la principale differenza tra gli indicatori e l'azione dei prezzi è che:
Tabella comparativa Price Action vs Indicatori vs Strategia Quant
| Principio | Tempo di reazione | Indicatore di confidenza | Falsi segnali | Falsi segnali | Intervalli consigliati | ||||||
| Price Action | Reattivo al prezzo reale | Alta con contesto; basso rumore | Soggettività e interpretazione | Forex, azioni liquide, swing/daily | H4–Daily | ||||||
| Indicatori | Ritardati (basati su medie storiche) | Conferme multiple ma lag | Segnali contrastanti, paralisi dell'analisi | Intraday, conferme sistematiche | M1–H1 | ||||||
| Strategia Quant | Automatico, riproducibile | Alta riproducibilità con backtest | Sovraottimizzazione possibile | Trading algoritmico e portafoglio | Qualsiasi timeframe |
| Principio | Tempo di reazione | Indicatore di confidenza | Falsi segnali | Falsi segnali | Intervalli consigliati | ||||||
| Price Action | Reattivo al prezzo reale | Alta con contesto; basso rumore | Soggettività e interpretazione | Forex, azioni liquide, swing/daily | H4–Daily | ||||||
| Indicatori | Ritardati (basati su medie storiche) | Conferme multiple ma lag | Segnali contrastanti, paralisi dell'analisi | Intraday, conferme sistematiche | M1–H1 | ||||||
| Strategia Quant | Automatico, riproducibile | Alta riproducibilità con backtest | Sovraottimizzazione possibile | Trading algoritmico e portafoglio | Qualsiasi timeframe |
Nota: combina price action "nuda" con un indicatore semplice (es. ATR) che può aumentare robustezza senza complicare il grafico.
Il problema principale con gli indicatori è che vengono sempre creati “lagging” e non “leading”, per cui gli operatori utilizzano informazioni già passate per orientarsi. In altre parole, utilizzano informazioni ritardate per effettuare operazioni di trading.
Il trader spesso pensa cadendo nell'errore: "se un indicatore mi ha aiutato a fare un trade vincente, allora due indicatori mi aiuteranno sicuramente a prevedere ancora meglio la direzione del prezzo", e poi quando due non aiutano, tre devono essere ancora migliori, ecc.,
Ma il problema è che nel trading semplicemente non funziona in questo modo: il trading si complica aggiungendo fantasiosi indicatori, pensando che più indicatori usano, meglio. Sono convinti che saranno in grado di farlo per prevedere la direzione del prezzo, ma questo è esattamente l'opposto di ciò che devono fare i trader.
Ma in questo modo il trader può ritrovarsi rapidamente in un tremendo pasticcio e in uno stato di paralisi dell'analisi. Avere così tanti indicatori sui grafici finiscono per contraddirsi a vicenda. Quindi cosa deve fare?
In questo caso si può avvalere della Price action. Tutto ciò che serve per fare trading in base all'azione dei prezzi è un grafico dell'azione dei prezzi vuoto.
Fondamentalmente il trading sull'azione dei prezzi è la capacità di leggere il prezzo ed effettuare operazioni su qualsiasi grafico, in qualsiasi mercato, in qualsiasi intervallo di tempo e senza l'uso di alcun indicatore, come si vede nel grafico seguente:

Pertanto, il motivo per cui il trading di azioni sui prezzi viene utilizzato per molti trader professionisti è perché semplifica il processo di trading e la mentalità necessaria per essere profittevoli.
Per valutare oggettivamente una strategia di price action è fondamentale misurare: win rate, rapporto medio rischio/ricompensa (R/R), expectancy per trade, drawdown massimo e durata media della posizione. Di seguito trovi un esempio pratico e la metodologia per replicarlo.
Regola testata: entry al close del giorno successivo a un pin bar su supporto; stop = 1.5×ATR(14) sotto il minimo della pin bar; target = 2×R fisso. Campione: 120 segnali.

Interpretazione: anche con win rate <50% la strategia risulta profittevole grazie a un R/R favorevole. Avvertenze: risultati sensibili a slippage, spread e commissioni. Pertanto, includi sempre costi di transazione nei calcoli e verifica robustezza out-of-sample.
Metodo per un backtest manuale: devi definire regole chiare, raccogliere segnali su timeframe scelto, annotare entry/stop/target, registrare esito e calcolare metriche aggregate (win rate, avg R/R, expectancy, PF, max drawdown).
Contesto: asset EUR/USD, timeframe Daily. Supporto orizzontale identificato a 1.0800 (area costruita negli ultimi 6 mesi). Segnale: pin bar rialzista che chiude con lunga coda inferiore e chiusura sopra il minimo precedente.
Regole operative:

Gestione: sposta stop al break-even dopo +1R; riduci la posizione alla metà dopo aver raggiunto 1R e lascia il resto correre verso il target di 2R. Registra outcome e riesamina l'operazione nel trade journal.
Un journal strutturato è essenziale per migliorare le performance. Registra per ogni operazione:
Le metriche settimanali/mensili da monitorare devono contenere numero trade, win rate, avg R/R, expectancy, profit factor, max consecutive losses, max drawdown. Analizza quali setup funzionano meglio e su quali asset per affinare il piano operativo.
Regole:

Esempio numerico: conto €5.000, rischio massimo 1% = €50; stop = 40 pips; valore pip = €1 per 0.01 lot; dimensione lot = 50€ / (40 pips × 1€/pip) = 1.25 micro-lot (0.0125 lot). Utilizzate arrotondamenti pratici offerti dal broker.
Template pratico in 3 step: 1) Definisci rischio monetario (% conto × capitale). 2) Calcola stop (pips) usando ATR o pattern. 3) Applica formula dimensione lotto = rischio monetario / (stop × valore per pip).
Nella sua forma più elementare, il Forex Price Action è esattamente ciò che implica il suo nome.
È l’azione" del "prezzo". Descrive il modo in cui si muovono le valute, comprese le loro tendenze e i principali livelli di supporto e resistenza.
Tuttavia, il Forex trading con i movimenti dei prezzi includono anche segnali di acquisto e vendita. Quando combiniamo questi segnali di prezzo con livelli chiave e momentum, otteniamo uno stile di trading semplice ed efficace.
Il vantaggio di fare trading in questo modo è che ti dà un'idea di dove si trovano gli ordini di acquisto e vendita. Usiamo le ombre superiori e inferiori delle candele giapponese per visualizzare questi acquirenti e venditori.
Anche un modello engulfing, può darti il segnale. Ancora una volta, si tratta di utilizzare gli schemi di prezzo sul grafico per decidere se agire o meno. Dovrei notare che l'azione dei prezzi può assumere due forme. Può assumere la forma di modelli a candela sui tuoi grafici o anche di intere strutture di prezzo come un modello testa e spalle.
Entrambe le forme possono essere estremamente significative. Possono, però, anche essere fuorvianti. Quindi, come si fa a trovare questi segnali di prezzo? Vediamolo nel paragrafo successivo.
Approccio semplice in 3 passaggi: traccia livelli chiave, attendi la chiusura del timeframe di riferimento (es. Daily o H4) e agisci solo con conferma di pattern (pin bar, engulfing, false breakout). Gestisci rischio e dimensione posizione secondo regole prestabilite.
Passaggio 1: traccia i livelli di supporto e resistenza
Passaggio 2: attendere la chiusura della sessione giornaliera
Passaggio 3: osserva i segnali di acquisto e vendita della Price Action

Lo stesso vale per un pin bar che si verifica in una resistenza. Ma in questo caso, quella lunga coda superiore segnala un aumento dell'offerta.

Quando fai trading con la Price action, vai a cercare pin bar rialzisti sul supporto e pin bar ribassisti sulla resistenza.
Assicurati di prestare attenzione anche alla volatilità del mercato.
Per prima cosa, diamo un'occhiata al seguente grafico.

Entrambi i segnali di cui sopra offre rapporti rischio/rendimento incredibilmente favorevoli. Nota come le code della pin bar si incastra perfettamente con la price action.
Sebbene di forma diversa, il segnale di engulfing è simile alla pin bar in quanto suggerisce un aumento della domanda o dell'offerta. La candela engulfing è uno strumento eccellente per identificare l'esaurimento all'interno di una tendenza.

Infine come identificare il momentum dei prezzi?
La Price action ci offre indicazioni estremamente accurate.
Utilizzando l'intervallo di tempo giornaliero, identifica gli swing high e gli swing low.
Stai cercando i punti di svolta nel mercato. La quantità di tempo tra questi punti può variare da poche settimane a pochi giorni. Esegui questo esercizio negli ultimi sei mesi per i prossimi sei mesi.
Una volta completato, inizierai a comprendere lo schema. Finché il mercato registra massimi e minimi sempre più alti, è in una tendenza al rialzo. Qui sarai compratore.

Se un mercato, al contrario, sta producendo massimi e minimi decrescenti, è in una tendenza al ribasso. E qui sarai venditore.

Questi alti e bassi altalenanti spesso formano una linea di tendenza. Quando lo fanno, individuare le inversioni di tendenza diventa un atto semplice.
Usando questa tecnica, lasci che sia l'azione del prezzo a parlare. Non c'è bisogno di fantasiosi indicatori.
Qui trovi una lista delle migliori strategie di trading.
Non tutti i pattern hanno la stessa affidabilità. Infatti, la qualità del segnale dipende dal contesto, pre esempio, trend, vicinanza a supporti/resistenze, volatilità e conferme multi-timeframe. La procedura operativa per valutare reliability è la seguente:
Per esempio, un pin bar su supporto in trend rialzista ha tipicamente maggiore hit rate rispetto a un pin bar isolato in congestione. Ignora segnali con ATR sotto una soglia predefinita o senza chiusura di conferma sul timeframe superiore.
I principali vantaggi del trading con la Price Action includono quanto segue:
Pro
Contro
In particolare la gestione del rischio è centrale: senza regole numeriche di position sizing e stop il vantaggio statistico si perde rapidamente. Adottare regole di rischio chiare, diario di trading e backtest ripetuti riduce la probabilità di errori sistematici.
La price action è utile quando il prezzo raggiunge livelli decisivi dove è probabile che ordini di mercato influenzino la direzione: supporti, resistenze, breakout con conferma o false rotture. Ci sono quattro momenti tipici da considerare come opportunità: respinta da resistenza, rimbalzo da supporto, fallimento di breakout sopra una resistenza, fallimento di breakdown sotto un supporto. Memorizzare questi scenari aiuta a prendere decisioni rapide e coerenti.
Ovviamente sto parlando di supporto e resistenza, che sono la manifestazione visiva dell'accumulo di ordini di acquisto e vendita, che a loro volta sono l'unica cosa che muove davvero il prezzo.
Questo ti dà indizi molto chiari su ciò che è più probabile che il prezzo faccia dopo.
E, soprattutto, ricorda: devono verificarsi su supporti o resistenze rilevanti. La semplicità è fondamentale se vuoi guadagnare con il trading.
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