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Differenze tra ETF, ETC e ETN: cosa sono

Gli ETP sono prodotti finanziari quotati che seguono indici, materie prime o valute. Scopri le differenze tra ETF, ETC ed ETN e quale scegliere per la tua strategia di investimento.
etf etc etn

Quali sono le differenze tra ETF, ETC ed ETN? Questa è la domanda che si pongono molti investitori che si affidano sempre più alla gestione passiva. Questo tipo di gestione si sta affermando come alternativa alla gestione attiva per investire su una varietà di asset nel lungo periodo. In questo articolo vedremo che esistono diversi tipi di ETP a seconda del tipo di investimento.

Che cos'è un ETP?

Gli ETP o Exchange Traded Products sono prodotti finanziari quotati sul mercato azionario di uno (o più di uno) Paese. In genere, gli ETP seguono un indice, una materia prima o una valuta e il loro prezzo è determinato dalla quotazione in borsa. A seconda dell'asset che l'ETP segue, può essere classificato come:

  • ETF (exchange traded fund),
  • ETN (exchange traded notes) o
  • ETC (exchange traded commodities).

Come posso investire in ETP?

Investire in ETP è molto simile a comprare azioni in borsa. Questi prodotti sono quotati su mercati regolamentati e si possono acquistare tramite broker online o piattaforme specializzate che offrano accesso a ETF, ETC o ETN.

Esempio di investimento con Leverage Shares

Un esempio di come accedere a questi prodotti è l’offerta di Leverage Shares, un emittente specializzato in Europa che conta con oltre 140 ETP quotati in borse come Londra o Euronext. I suoi prodotti permettono di investire con leva o al ribasso su società molto conosciute come Tesla, Nvidia o Coinbase, così come su indici come il Nasdaq 100. Inoltre, hanno sviluppato la gamma IncomeShares, che distribuisce rendimenti mensili agli investitori attraverso strategie con opzioni.

Per investire negli ETP di Leverage Shares basta avere un conto presso un broker che dia accesso alle borse dove sono quotati, come la London Stock Exchange (LSE), Euronext Amsterdam, Börse Frankfurt o Borsa Italiana. Non è necessario disporre di un conto a margine né di leva speciale: si acquistano esattamente come qualsiasi azione.

Con quali broker operano?

Gli ETP di Leverage Shares si possono comprare tramite numerosi broker che offrono accesso alle principali borse europee. Alcuni molto conosciuti sono:

  • XTB: è uno dei broker più consolidati e riconosciuti in Europa, con una forte presenza anche in Italia.
Principali caratteristicheDefinizione
🏛️ RegolamentazioneCySEC, FCA, DFSA, KNF, FSC, IFSC
📊 Attivi finanziariCFD su Forex, indici, materie prime, azioni, ETP, ETF e crypto, oltre a ETF e azioni reali
💰 CommissioniZero commissioni per ETF e azioni reali e commissione dello 0,2% per le transazioni superiori a 100.000 EUR.
🖥️ PiattaformaxStation 5 (web, desktop e app), con strumenti avanzati di analisi e gestione del portafoglio.
  • DEGIRO: si è posizionato come uno dei broker più riconosciuti in Europa grazie alle sue commissioni molto competitive e a una piattaforma semplice e intuitiva.
Principali caratteristicheDefinizione
🏛️ RegolamentazioneBaFin (Germania).
📊 Attivi finanziariAccesso a 45 borse in 30 paesi: azioni, ETP, fondi, obbligazioni e titoli a reddito fisso.
💰 CommissioniSelezione principale: 1 € per operazione.
ETP generici: 2 € + 1 € di costi di transazione per operazione.
🖥️ PiattaformaInterfaccia web e app molto intuitive, ideali anche per investitori principianti.

Differenze tra ETF, ETC ed ETN

Vediamo ora la caratteristiche specifiche di ogni prodotto.

ETF, ETN o ETC

Exchange Traded Funds

  • Azioni
  • Obbligazioni
  • Commodities
  • Mercato immobiliare

Exchange Traded Notes

  • Criptovalute
  • Possono essere a leva o inversi

Exchange Traded Commodities

  • Paniere di materie prime
  • Metalli preziosi
  • Singola materia prima
  • Possono essere a leva o inversi

ETF: exchange traded funds

Gli Exchange Traded Funds (ETF) o fondi negoziati in borsa sono un prodotto ibrido tra i fondi indicizzati e le azioni, che cerca di corrispondere a un determinato indice di riferimento, ma può essere acquistato e venduto come le normali azioni sul mercato azionario. Cioè, negozia continuamente sul mercato come se fosse un'azione. L'investitore può quindi acquistare e vendere quote in qualsiasi momento.

Inoltre, è composto da tutti i titoli dell'indice che replica, il che significa che l'ETF mira a fornire agli investitori lo stesso rendimento del mercato sottostante, al netto delle commissioni. Il grande vantaggio di questo tipo di prodotto è il suo basso costo, che garantisce che il nostro rendimento finale sarà estremamente simile a quello fornito dagli indici, con un minimo di tracking error.

Per quanto riguarda gli aspetti negativi, la tassazione è la stessa delle azioni. Pertanto, non vi è alcuna possibilità di trasferire denaro da un ETF a un altro senza essere tassati. Allo stesso modo, dovete fare attenzione alle commissioni di acquisto e di vendita applicate dai broker quando contrattate gli ETF.

A seconda del modo in cui replicano l'indice, gli ETF possono essere:

  • ETF a replica fisica: il gestore acquista le posizioni dell'indice che il fondo negoziato in borsa replica (azioni, obbligazioni, lingotti d'oro…).
  • ETF a replica sintetica: il gestore stipula un contratto di swap con un istituto finanziario, che si impegna a pagare il rendimento ottenuto dall'indice in cambio di una commissione. La replica sintetica elimina il tracking error, ma comporta un rischio di credito per l'istituto finanziario.

I maggiori gestori di ETF a livello mondiale sono: Vanguard, Fidelity, iShares, Amundi, DWS Asset Management e Lyxor Asset Management.

Vantaggi degli ETF

  • Basso costo: in genere presentano commissioni inferiori rispetto ad altri prodotti di gestione attiva.
  • Liquidità: sono quotati sul mercato e si possono comprare e vendere in tempo reale.
  • Diversificazione: replicano un’ampia gamma di asset (ad esempio un intero indice), riducendo il rischio concentrato.

Svantaggi degli ETF

  • Fiscalità in Italia: sono soggetti allo stesso regime fiscale delle azioni (non consentono il passaggio tra strumenti senza tassazione, come invece avviene con i fondi comuni di investimento).
  • Commissioni di negoziazione: essendo acquistati e venduti come azioni, comportano commissioni di intermediazione (del broker).

ETC: exchange traded commodity

L'Exchange Traded Commodity (ETC) è una variante di un ETF che replica il comportamento di una commodity (oro, argento, petrolio…). Esistono diversi tipi di ETC:

  • Fisici: acquistano fisicamente la merce, quindi non c'è rischio di credito.
  • Sintetici: servono come strumenti derivati per ottenere un'esposizione alle materie prime.

Gli ETC hanno in comune con gli ETF il fatto di essere scambiati su borse organizzate e di essere negoziati ininterrottamente per tutta la sessione di trading.

La differenza principale è che gli ETF sono fondi comuni di investimento negoziati in borsa, mentre gli ETC sono cartolarizzazioni e quindi possono essere interessati dal rischio di credito e dal rischio di controparte. Questi prodotti hanno un rischio in più rispetto agli ETF, quindi dobbiamo prestare attenzione a questi nuovi rischi.

Vantaggi degli ETC

  • Accesso diretto alle materie prime: permettono di investire in oro, argento, petrolio, ecc. senza doverli detenere fisicamente (nel caso dei prodotti sintetici) o gestirli personalmente.
  • Liquidità e operatività in borsa: essendo quotati su mercati regolamentati, si possono comprare e vendere facilmente.

Svantaggi degli ETC

  • Volatilità: le materie prime possono subire forti oscillazioni di prezzo.
  • Rischio di controparte (nel caso degli ETC sintetici).

ETN: exchange traded note

L'Exchange Traded Note (ETN) è uno strumento di debito senior subordinato a medio termine emesso da un istituto finanziario il cui obiettivo è fornire all'investitore un'altra forma di investimento simile a quella di un fondo negoziato in borsa, ma con l'assunzione di un rischio aggiuntivo, che è quello dell'emittente. La performance di un ETN si basa sulla performance dell'attività sottostante, sulla liquidità, sul rischio di credito dell'emittente, ecc.

Gli ETN operano sui mercati in tempo reale, come le azioni, e replicano la performance degli indici, come gli ETF. Gli ETN sono consigliati per investimenti a brevissimo termine. La differenza principale tra questo prodotto e gli ETF è che mentre il portafoglio di un ETF è composto dai componenti dell'indice, il portafoglio di un ETN è composto da obbligazioni e opzioni che replicano il sottostante in tempo reale. Questo prodotto è il più complesso dei tre e bisogna fare particolare attenzione, a causa della quantità di rischi che non esistono negli ETF o negli ETC.

Vantaggi degli ETN

  • Accesso a strategie difficili da replicare: permettono di investire in indici o asset complessi che non sempre sono disponibili tramite ETF o fondi tradizionali.
  • Quotazione in borsa e liquidità: si possono comprare e vendere durante la giornata di contrattazione come se fossero azioni.

Svantaggi degli ETN

  • Rischio emittente: trattandosi di uno strumento di debito, se l’entità che lo emette fallisce, l’investitore potrebbe perdere il capitale.
  • Assenza di garanzia sull’attivo: a differenza di alcuni ETF o ETC che detengono fisicamente l’attivo, gli ETN di norma non sono garantiti da altro se non dalla solidità dell’emittente.

Differenze tra ETF, ETC ed ETN: conclusioni

Questi tre prodotti, pur essendo simili nel funzionamento, presentano caratteristiche che li differenziano e li rendono adatti a profili e strategie diversi.

CaratteristicaETFETCETN
Attivo sottostanteIndici (azioni, obbligazioni, ecc.)Materie prime (oro, argento, petrolio…)Dipende dalla nota; si basa su un indice o una strategia specifica
Natura giuridicaFondo di investimento collettivoTitolo garantito da una materia prima o derivatoStrumento di debito emesso da un’entità finanziaria
Rischio principaleRischio di mercato (sottostante) + rischio di replica fisica/sinteticaRischio di mercato (materie prime, molto volatili) + rischio di replica (soprattutto nei sintetici)Rischio di mercato + rischio emittente (solidità dell’entità finanziaria)
LiquiditàMolto alta (quotato in borsa in tempo reale)Alta (quotato in borsa in tempo reale)Generalmente alta, ma dipende dall’emittente e dal mercato
Uso raccomandatoDiversificazione a lungo termineEsposizione alle materie prime o a strategie basate su commoditiesStrategico o speculativo a breve termine, oppure in settori/nicchie di difficile accesso
Vantaggi fiscaliStessa fiscalità delle azioni (non consente passaggi senza tassazione)Stessa fiscalità delle azioni o di prodotti similiFiscalità come la rendita variabile o, in alcuni casi, come la rendita fissa, a seconda della giurisdizione

L'utilità della gestione attiva è attualmente molto in discussione e questo tipo di prodotti sta guadagnando terreno con grande forza. I costi contenuti e la facilità di acquisto possono essere un vantaggio per molti investitori, nonostante non godano dei vantaggi fiscali dei fondi comuni di investimento e debbano pagare delle commissioni per ogni sottoscrizione se si intende effettuare dei versamenti regolari. Leggi anche: tassazione degli ETF.

Stai pensando di investire in ETF, ETC o ETN?

Trade Republic è una piattaforma di trading online tedesca, conosciuta per le sue commissioni basse e l'interfaccia mobile intuitiva. Offre la possibilità di investire in azioni, ETF e derivati con costi molto ridotti. È regolata dalla BaFin e dalla Banque de France, garantendo sicurezza e affidabilità.

Perché scegliere Trade Republic per comprare ETF?

  • Costi bassi: 11.500 tra azioni ed ETF a 1 euro.
  • Interessi: offre interessi sulla liquidità non investita.
  • PAC: 5.200 piani di investimento in azioni ed ETF.
  • Sicurezza: regolamentata da autorità finanziarie di primo livello.

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