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Che cos’è la Tobin Tax in Italia e come funziona?

La Tobin Tax è una tassa sulle transazioni finanziarie introdotta per ridurre la volatilità del mercato. Scopri come funziona, chi deve pagarla e le esenzioni previste.
Uomo al lavoro con computer e calcolatrice in ufficio.

La Tobin Tax in Italia è stata introdotta nel 2013, ma si tratta di una tassa proposta nel 1972 dall'economista americano James Tobin per tassare le transazioni finanziarie a breve termine al fine di ridurre la volatilità del mercato valutario.

L'idea alla base della tassa è che le transazioni finanziarie a breve termine spesso non hanno un valore economico reale e possono causare instabilità nei mercati valutari. Vediamo nello specifico come funziona, quando bisogna pagarla e chi se ne deve far carico.

Per valutare l’impatto della Tobin Tax sul tuo trading, puoi confrontare costi e mercati disponibili su broker come XTB, Fineco, DEGIRO e eToro, così da capire come varia la tassazione in base alle operazioni effettuate.

Tobin Tax: cos'è

La Tobin Tax è una tassa sulle transazioni finanziarie che ha ripercussioni dirette su diversi tipi di investimenti e attività di trading.

In Italia, questa tassa si applica a una serie di operazioni, incluse la compravendita di azioni e le transazioni legate a ETF e fondi di investimento.

Questa tassa si aggiunge alla tassazione plusvalenza azioni, che è generalmente del 26% e può influenzare anche le tasse su ETF e la tassazione sui fondi di investimento, rendendo ancora più complessa la struttura fiscale per gli investitori.

in particolare, le tasse sul trading possono aumentare significativamente se si effettuano frequenti operazioni di compravendita, dato che la Tobin Tax è applicata a ciascuna transazione. Pertanto, è essenziale per gli investitori essere ben informati su come questa tassa influisce sui loro investimenti e prendere in considerazione la sua incidenza nella pianificazione fiscale.

La tassa proposta è generalmente molto piccola, solitamente dello 0,1% o dello 0,01%, ma dovrebbe essere sufficiente per scoraggiare le transazioni speculative e aumentare la stabilità del mercato. 

Come funziona la Tobin Tax Italia

In Italia questa imposta è disciplinata dalla Legge n. 228/2012, articolo 1, commi da 491 a 500 entrata in vigore dal 1 gennaio 2013.

L'imposta interessa tre categorie di operazioni:

  • Acquisto di azioni italiane, passaggio di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari rilasciati da società con sede in Italia, nonché di titoli rappresentativi degli stessi strumenti, indipendentemente dalla localizzazione del soggetto emittente.
    • 0,20% sul valore della transazione in mercati non regolamentati
    • 0,10% in mercati regolamentati (es. MTA)
    • Non si applica alle operazioni intraday.
      • La tassa viene pagata dall'acquirente delle azioni.
  • Operazioni su strumenti finanziari derivati basati principalmente su uno o più strumenti finanziari partecipativi.
    • Prevedono un’imposta fissa, determinata per categoria e valore del contratto (tabella MEF allegata alla legge).
      • La tassa viene pagata da entrambe le controparti.
  • Trading ad alta frequenza, che utilizza elaboratori capaci di eseguire ordini in pochi millesimi di secondo per ottenere profitti da scarti di prezzo minimi su uno stesso titolo e caratterizzato da modifiche e annullamenti frequenti.
    • Si applica quando, in una giornata, il rapporto tra ordini revocati/modificati e ordini totali supera il 60%.
      • La tassa viene pagata dal soggetto che effettua l'attività di trading HFT.

In tutti e tre i casi, non ha importanza il luogo in cui si conclude la transazione e il paese di residenza delle parti coinvolte. E, in generale, il pagamento viene effettuato dal broker o dall’intermediario che effettua la transazione.

L’imposta non si applica tuttavia per il trasferimento della proprietà di azioni o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e SICAV (società di investimento a capitale variabile).

A cosa non si applica

Le transazioni che includono l'Unione Europea, la Banca Centrale Europea, le banche centrali degli Stati membri dell'UE, nonché le banche centrali e le entità che amministrano le riserve ufficiali di altre nazioni, insieme agli enti o strutture internazionali stabiliti conformemente a convenzioni internazionali ratificate in Italia, sono esonerate dalla tassazione.

Inoltre, ci sono ulteriori esenzioni per:

  • le operazioni effettuate da coloro che svolgono attività di supporto agli scambi, o che per conto di una società emittente pongono operazioni per favorire la liquidità delle azioni emesse dalla stessa (market makers e liquidity providers, anche extra UE);
  • le operazioni delle forme pensionistiche complementari;
  • le transazioni infragruppo e le operazioni che seguono riorganizzazioni aziendali;
  • le operazioni su partecipazioni messe da società la cui capitalizzazione media nel mese di novembre dell'anno precedente a quello in cui avviene il trasferimento di proprietà sia inferiore a 500 milioni di euro.

Tobin Tax: azioni esenti nel 2024

Ogni anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) pubblica l’elenco delle società quotate su Borsa Italiana per le quali il trasferimento delle azioni è esentato dall’imposta sulle transazioni finanziarie per l’anno successivo. Per il 2025, sono esenti:

  • Azioni di società con sede legale estera, pur essendo quotate sui mercati italiani;
  • Azioni di società residenti in Italia con capitalizzazione media inferiore a 500 milioni di euro nel mese di novembre 2024;
  • Azioni/quote di OICR e SICAV, che non rientrano nell’ambito di applicazione della Tobin Tax.

Tra le principali società estere quotate su Borsa Italiana esenti dalla Tobin Tax nel 2025 rientrano, ad esempio:

  • Campari
  • Cementir
  • CNH Industrial
  • D’Amico
  • Exor
  • Iveco
  • IVS
  • MFE – MediaForEurope
  • STMicroelectronics
  • Tenaris

Per quanto riguarda invece le società con capitalizzazione inferiore a 500 milioni di euro, l’elenco è molto lungo e comprende numerose small e mid cap (soprattutto su Euronext Growth Milan e segmenti minori).

Quando si paga

Il pagamento deve essere effettuato entro il 16° giorno del mese successivo a quello del trasferimento della proprietà delle azioni e degli strumenti partecipativi, ovvero della conclusione dell’operazione su derivato, da parte dei seguenti soggetti:

  • gli intermediari come le banche italiane e le imprese di investimento e intermediari non residenti autorizzati nello Stato d'origine per esercitare attività professionali di investimento;
  • altri soggetti come società di gestione del risparmio, società fiduciarie e notai.

Per effettuare il pagamento, i soggetti interessati inviano una dichiarazione all'Agenzia delle Entrate in cui indicano le operazioni concluse attraverso il loro intervento. Inoltre comunicano, attraverso l'invio di apposita documentazione, all’acquirente delle azioni l’ammontare dell’imposta sulle transazioni finanziarie.

Come pagare la Tobin Tax sul trading online

Per coloro operano trading online sulle azioni italiane il processo di pagamento è semplice e gestito dai broker. I broker, infatti, trattengono l'importo dovuto come tassazione sulle transazioni finanziarie e lo inviano allo Stato.

Tuttavia, la Tobin Tax non è applicata in modo uniforme per tutti i tipi di trading online. I parametri utilizzati per calcolare l'importo della tassa variano a seconda che si tratti di CFD sugli indici con sottostante il Ftse Mib o di CFD sull'azionariato.

Ad esempio, per il trading online sugli indici, l'importo della Tobin è calcolato indirettamente moltiplicando il prezzo dell'indice per il valore del punto e poi moltiplicando il risultato per il numero di lotti. Invece, per il trading online sulle azioni italiane, l'importo è calcolato moltiplicando il prezzo dell'azione per il numero di lotti e poi confrontando il risultato con le tabelle predefinite.

Esempio di calcolo e pagamento

  1. Aliquota Tobin Tax:
    • Supponiamo che l'aliquota della Tobin Tax sia dello 0,1% sulle transazioni finanziarie.
  2. Volume di Transazione:
    • Immaginiamo che tu abbia comprato azioni per un valore totale di 10.000€.
  3. Calcolo dell'Imposta:
    • La Tobin Tax sarebbe calcolata come segue: 10.000€∗0,1/100 = 10€.

Quindi, dovresti pagare 10€ di Tobin Tax su una transazione di acquisto azionario di 10.000€.

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