Fondi
Quando parliamo di gestione passiva non possiamo perdere di vista l'ascesa della gestione automatizzata o dei robo advisor. In questo post affronteremo le domande più frequenti su cos'è e come funziona un robo advisor, nonché sui suoi vantaggi e svantaggi rispetto ad altre opzioni di investimento.
I robo advisor o gestori di fondi automatizzati sono piattaforme digitali che, attraverso l'uso di algoritmi, offrono efficienti portafogli di fondi automatizzati a basso costo e con una limitata supervisione umana.
Svolgono un lavoro simile a quello di un consulente finanziario, solo con un metodo di lavoro più automatizzato e di solito con prodotti di investimento più economici e convenienti.
Questi gestori automatizzati sono caratterizzati da commissioni molto basse (dato che si tratta di portafogli composti da fondi indicizzati ed ETF), da un investimento iniziale accessibile (a partire da 150 euro dalla Spagna) e non richiedono eccessive conoscenze finanziarie da parte dell'investitore.
D'altra parte, per accedere a un consulente finanziario, l'investimento minimo iniziale richiesto è molto più elevato. La media in Spagna è di circa 50.000 euro, a cui si aggiungono commissioni più elevate.
Per questo motivo, i robo-advisor sono diventati un'alternativa crescente per i piccoli risparmiatori, in particolare per coloro che hanno la capacità di risparmiare, ma non hanno una grande quantità di denaro da parte.
Anche se si chiamano robo-advisor, ciò non significa che non ci sia un comitato di investimento dietro di loro che supervisiona questi algoritmi, quindi non si può dire che siano "automatizzati al 100%".
I robo-advisor sono nati negli Stati Uniti dopo la crisi economica del 2008, che ha messo in discussione il ruolo dei consulenti finanziari tradizionali.
Tuttavia, il modello di gestione automatica del portafoglio tramite fondi automatici era già stato utilizzato dall'inizio del secolo dai consulenti finanziari, che applicavano commissioni elevate, fino al 2%, per lo stesso lavoro che oggi costa lo 0,8%. In effetti, ci sono grandi banche che continuano a farlo con i loro roboadvisor.
Il primo vero roboadvisor statunitense è stato lanciato nel 2010. Si trattava di Betterment e qualche anno dopo ne sono emersi altri come Wealthfront. Commissioni limitate e buoni risultati hanno permesso al settore di crescere esponenzialmente da allora, così come tutto ciò che ha a che fare con la gestione passiva.
Attualmente, la maggior parte dei robo advisor presenti sul mercato utilizza la moderna teoria del portafoglio per costruire i propri portafogli indicizzati. Sono in grado di creare portafogli predefiniti per investitori con diversi profili di rischio.
È proprio questo che si ottiene quando si investe con un gestore di portafoglio automatizzato: un portafoglio indicizzato su misura per il proprio profilo di investitore.
Una volta stabiliti questi portafogli, il robo-advisor li gestisce. Ciò comporta l'esecuzione di una serie di operazioni di ribilanciamento automatico per garantire il mantenimento delle ponderazioni ottimali di ciascuna classe di attività in portafoglio, tenendo conto delle fluttuazioni del mercato. In altre parole, viene mantenuta l'asset allocation scelta dai gestori.
Questa è l'operazione di base di tutti i gestori automatici. Le differenze tra loro risiedono nel modo in cui compongono i portafogli, nei tempi di ribilanciamento e, naturalmente, nelle commissioni applicate.
Esistono robo advisor con portafogli composti da fondi indicizzati, ETF, fondi pensione e alcuni addirittura con portafogli unit-linked, come Sego Finance.
Di norma, per investire con un Robo Advisor è necessario seguire 3 fasi:
Da quel momento in poi, il robo advisor si occuperà della gestione del portafoglio senza che voi dobbiate fare altro. La maggior parte dei robo-advisor consiglia di programmare contributi regolari al proprio portafoglio di fondi, il che ha senso per investire automaticamente parte del denaro risparmiato ogni mese.
I principali vantaggi di un robo advisor sono:
E gli svantaggi? Questi sono gli aspetti negativi dei gestori di investimenti automatizzati:
È redditizio investire con un gestore automatico e quali rendimenti si possono ottenere? La verità è che la risposta dipende da diversi fattori, a cominciare dal vostro profilo di rischio e dal vostro orizzonte di investimento.
Fortunatamente, i migliori roboadvisor non nascondono i loro numeri ed è molto facile scoprire i rendimenti offerti da ciascuno dei loro portafogli.
La seguente immagine riflette la performance dei migliori roboadvisor tra il 2018 e il 2021 per un portafoglio a rischio moderato con il 50% di titoli a reddito fisso e il 50% di azioni:
Come sempre, la cosa migliore da fare prima di investire è capire innanzitutto di cosa si tratta. In questo modo potrete prendere una decisione consapevole e in linea con le vostre finanze, il vostro profilo di investimento e i vostri interessi.
In Italia ci sono due roboadvisors molto famosi: Moneyfarm e robo avisor Tinaba. Qui ti lasciamo la lista dei robo advisor migliori.
Potrebbe interessarti:
Investire comporta il rischio di perdite.
XTB
Il 76% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Il 68 % dei clienti perde denaro nel trading di CFD.
Il 51% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Investire comporta il rischio di perdite.
XTB
Il 76% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Il 68 % dei clienti perde denaro nel trading di CFD.
Il 51% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.