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Meme stock, cosa sono e il significato e principali titoli

Le meme stock sono azioni popolari tra investitori retail grazie ai social media. Scopri cosa sono, esempi famosi come GameStop, e se conviene investire in questi titoli altamente speculativi.
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Le meme stock sono azioni che raggiungono un certo grado di popolarità tra gli investitori retail, in larga misura a causa di discussioni iniziate sui social media, che spesso fanno leva su narrazioni evocative quali ad esempio la contrapposizione tra piccoli investitori e professionisti che lavorano per hedge fund. 

Cosa sono le meme stock?

Tipicamente le quotazioni di questi titoli presentano una fase di crescita straordinaria e non giustificata dai fondamentali, che si esaurisce in breve e termina con il ritorno a valori in linea con i livelli di partenza o comunque significativamente inferiori ai valori raggiunti durante la fase massima di picco. 

Sebbene da più parti sia stata ipotizzata una qualche forma di coordinamento tra gli account social che discutono di queste azioni, influenzandone le quotazioni, non esistono al momento prove certe che questo tipo di comportamenti siano effettivamente posti in essere per ottenere un profitto.

Perché si chiamano meme stock?

Un meme è un'idea, stile o azione che si diffonde rapidamente da persona a persona, soprattutto attraverso il web e possono includere immagini, video, parodie di personaggi famosi o di eventi noti, o anche frasi o slogan. Spesso sono utilizzati per scherzare o per fare satira sulla cultura popolare o sulla politica.

Le meme stock si chiamano così perché la loro popolarità è spesso alimentata da meme e da altri contenuti virali diffusi sui social media e su internet per promuovere o criticare una particolare società o per influire sul prezzo delle azioni di quella società. Il nome “meme stock” deriva pertanto dal fatto che la popolarità di queste azioni è in gran parte dovuta alla diffusione di questo tipo di contenuti sui social media.

Il fenomeno Meme stock

Il boom è iniziato nel 2020, quando la SEC parlò di “fenomeno dei titoli meme” riferendosi ad azioni prese di mira da scommesse ribassiste dei fondi speculativi e acquistate in massa dai piccoli investitori.

L’episodio più emblematico è stato il GameStop short squeeze, interpretato come un atto di ribellione contro Wall Street. Dopo i picchi del 2021, molti titoli sono tornati a quotazioni ridotte, mentre altri - come GameStop - hanno mantenuto valori superiori ai livelli di partenza. Nonostante sia stato considerato una moda passeggera, il fenomeno continua ad attirare l’interesse delle community online, come dimostrato dal caso Bed Bath & Beyond, salita del 314% nell’estate del 2022 prima di crollare nuovamente.

Vuoi osservare in tempo reale l’andamento delle azioni più discusse sui social? Piattaforme con dati di mercato completi ti permettono di monitorare ogni movimento delle meme stock.

GameStop: l'origine dei meme stocks

Nel gennaio 2021, la società di videogiochi GameStop è diventata una del principale meme stock sui social media, in particolare su Reddit. La narrazione diffusa online sosteneva che un gruppo di piccoli investitori stesse cercando di "punire" gli hedge fund che avevano scommesso contro GameStop, facendo salire artificialmente il prezzo delle azioni. Ciò ha portato a una forte volatilità del prezzo delle azioni di GameStop e ha attirato l'attenzione dei media e dei regolatori finanziari.

Il punto di partenza del fenomeno del titolo Gamestop in Borsa viene comunemente individuato in un video diffuso nell’agosto del 2020 da Keith Gill, attraverso l’account youtube Roaring Kitty seguito a pochi giorni di distanza da un Tweet di Ryan Cohen, ex amministratore delegato di Chewy.com, che annunciava l’acquisto di una quantità non specificata di azioni della società.

Il video virale ipotizzava che GameStop potesse salire da 5 a 50 dollari grazie alle posizioni short degli hedge fund. Nel novembre 2020 si scoprì che l’ex CEO di Chewy.com deteneva il 10% delle azioni e, con il suo ingresso nel CdA a gennaio 2021, il titolo iniziò a correre fino a 500 dollari, realizzando lo short squeeze. Molti hedge fund subirono perdite pesanti, alcuni chiusero, e il fenomeno divenne simbolo delle meme stock, sebbene anche diversi investitori retail entrarono tardi e persero denaro.

Altri titoli Meme famosi

Altri esempi di meme stock sono: 

  • AMC Entertainment, una catena di cinema che è diventata popolare tra gli investitori sui social media nel gennaio 2021, anch’essa sulla base di una narrazione che riguardo a un gruppo di piccoli investitori intenzionati a "punire" gli hedge fund che avevano scommesso contro AMC, facendo salire artificialmente il prezzo delle azioni;
  • BlackBerry, produttore di smartphone in declino che ha visto il suo prezzo delle azioni aumentare significativamente nel 2020 a seguito della diffusione di informazioni errate sui social media; quando le voci si sono rivelate infondate il prezzo è crollato.

Sono stati successivamente considerati meme stock anche Palantir, Bed Bath & Beyond Inc. (BBBY), Koss Corp. (KOSS), Vinco Ventures (BBIG), Support.com e Robinhood Markets Inc. (HOOD), oltre ad altri che poi si sono rivelati dei veri e propri titoli growth.

Per investire in questi titoli puoi valutare di scegliere Fineco. La piattaforma di trading online di Fineco offre un accesso semplice e veloce ai mercati internazionali, rendendola la scelta perfetta per gli investitori che cercano di investire in azioni Meme.

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Investire comporta rischi di perdite.

Meme stock e vendite allo scoperto

Una caratteristica comune delle meme stock è che spesso si tratta di titoli molto shortati, cioè con una quota rilevante di azioni vendute allo scoperto. La vendita allo scoperto consiste infatti nel cedere azioni prese in prestito, scommettendo su un calo dei prezzi per poi riacquistarle a un valore inferiore.

Quando le posizioni corte aumentano, le azioni disponibili per il prestito diminuiscono e diventa più difficile e costoso mantenere lo short. Inoltre, chi è corto deve depositare un margine presso l’intermediario: se il prezzo del titolo sale, subisce perdite che possono generare una margin call. Se non riesce a coprire le perdite, è costretto a ricomprare le azioni a prezzi più alti e chiudere la posizione.

Se questo accade a molti operatori nello stesso momento, si innesca lo short squeeze, un’ondata di ricoperture forzate che spinge il prezzo ancora più in alto, accelerando la corsa rialzista del titolo.

Conviene investire in azioni Meme?

Dal punto di vista tecnico, le meme stock sono comuni azioni quotate in borsa e, in teoria, andrebbero valutate con i criteri dell’analisi fondamentale. Tuttavia, nella pratica il loro andamento è spesso scollegato dai risultati aziendali e risente invece di dinamiche speculative. Questi titoli, infatti, vengono spesso individuati tra quelli oggetto di vendite allo scoperto da parte degli operatori professionali e acquistati in massa da investitori retail, talvolta coordinati online, con l’obiettivo di generare uno short squeeze a danno dei ribassisti.

Investire direttamente in meme stock significa quindi accettare un livello di rischio molto elevato. Richiede competenze tecniche, capacità di analizzare le discussioni sui social e soprattutto tempo da dedicare al monitoraggio costante del mercato per scegliere i giusti momenti di ingresso e uscita.

Anche l’investimento indiretto, ad esempio tramite ETF, rimane una scelta altamente speculativa: più che a criteri razionali, risponde spesso a motivazioni emozionali o ideologiche, senza basi oggettive per garantire ritorni coerenti con i rischi assunti.

Rischi e potenziali vantaggi delle meme stock

Rischi principali

  • Elevata volatilità: oscillazioni di prezzo rapide e imprevedibili.
  • Speculazione pura: andamento scollegato dai fondamentali aziendali.
  • Rischio di perdite ingenti: soprattutto per chi entra a ridosso dei picchi.
  • Richiesta di tempo e competenze: necessario seguire costantemente mercato e community online.

Vantaggi potenziali

  • Opportunità di guadagni rapidi in caso di timing favorevole.
  • Forte partecipazione delle community, che può temporaneamente sostenere i prezzi.
  • Diversificazione tattica per chi vuole esporre una parte minima del portafoglio a strategie speculative.

Si può investire in titoli Meme tramite ETF?

  • Roundhill Investments ha costruito un ETF incentrato sui titoli meme con il simbolo "MEME" che presenta un portafoglio equamente ponderato di 25 titoli basati sulla popolarità dei social media e sul sentiment del mercato. Ai titoli ammissibili viene inizialmente attribuito un punteggio di attività sui social media o "meme", ossia il numero di volte in cui un'azienda, o il suo ticker, viene menzionato su specifiche piattaforme di social media in un periodo di 14 giorni, tenendo conto anche di quale interesse ci sia per vendere i titoli allo scoperto.
  • Un altro esempio è VanEck Social Sentiment ETF (NYSEMKT:BUZZ), che propone un portafoglio a gestione attiva di 75 titoli che si posizionano in alto nelle conversazioni sui social media. Tra le principali partecipazioni in portafoglio figurano GameStop, AMC e Palantir. 

Per chi preferisce diversificare, è possibile seguire l’andamento delle meme stock anche attraverso ETF tematici negoziabili sui principali broker online:

Glossario dei titoli Meme

Le comunità di meme hanno sviluppato un gergo specifico utilizzato nei loro post online. Alcuni di questi termini includono (insieme alle emoji utilizzate per indicarli online):

  • Apes (Scimmie): sono i membri della comunità dei meme stock. Alcuni hanno attribuito questo termine a un meme legato al film “L'ascesa del pianeta delle scimmie", ma altri hanno suggerito che l'etichetta sia un’abbreviazione di Dumb Apes "scimmie stupide" in contrapposizione alle élite di Wall Street.
  • BTFD: acronimo di "Buy The Fucking Dip"(Compra sul f*****o minimo). Comprare i ribassi significa andare lunghi su un'azione dopo che il suo prezzo è sceso nel breve termine e deve essere ripetuto dopo ogni ribasso.
  • Diamond hands (Mani di diamante): questo significa mantenere un'azione nonostante le perdite (anche pesanti), confidando che il prezzo aumenterà presto.
  • FOMO o "fear of missing out" (paura di perdere l’occasione): indica l’urgenza di acquistare un titolo per non pentirsi successivamente di aver mancato un’opportunità
  • Hold the line (tieni il punto): un invito a non lasciarsi prendere dal panico di fronte alle oscillazioni di un titolo.
  • Paper hands (mani di carta): è un insulto dispregiativo rivolto a chi non riesce a mantenere le mani di diamante. Sono percepiti come individui deboli e senza convinzione che vendono le loro azioni troppo velocemente.
  • Stonks: un'ironica storpiatura della parola stocks (azioni). Questo meme è antecedente a WallStreetBets e spesso raffigura un uomo calvo in giacca e cravatta, disegnato in modo grossolano, che fissa con aria assente una freccia che punta verso l'alto.
  • Tendies: abbreviazione di chicken tender, si riferisce ai profitti ottenuti con i meme stock
  • To the moon (fino alla luna): l'idea che un titolo salirà straordinariamente, fino alla luna.
  • YOLO o YOU ONLY LIVE ONCE (si vive una volta sola): invito a lasciarsi andare e non sprecare l’occasione di ottenere lauti guadagni acquistando meme stock.

FAQ

Disclaimer:

Questo non è un consiglio di investimento; investire comporta un rischio di perdita e i risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
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