Differenze tra gli indici americani: Dow Jones, Nasdaq e S&P 500
Gli indici finanziari Dow Jones Industrial Average, NASDAQ Composite e Standard & Poor’s 500 sono tre dei più importanti barometri dell’attività economica e dell’andamento dei mercati azionari negli Stati Uniti e nel mondo. Sebbene siano tutti comunemente utilizzati per analizzare e prevedere le tendenze del mercato, ciascuno di questi indici ha caratteristiche distintive e rappresenta segmenti di mercato diversi, pertanto riflette differenti aspetti dell’economia. Per gli investitori e gli analisti di mercato, capire le differenze tra questi tre indici è fondamentale per interpretare correttamente le dinamiche del mercato azionario e per prendere decisioni di investimento consapevoli. In questo articolo, analizzeremo le specificità di ciascuno di questi indici, esaminando le società che includono, i criteri di calcolo e l’aspetto economico che ciascuno rappresenta.
Dow Jones, Nasdaq e SP500
Tra i principali indici mondiali, questi indici sono molto significativi nell’economia degli Stati Uniti, rappresentano la più alta capitalizzazione di mercato delle società partecipanti al mercato azionario degli Stati Uniti, ciascuno di questi indici è composto in modo specifico e pesa le azioni con un metodo specifico.
Ci sono tre principali punti di differenza tra il Nasdaq Composite, l’S&P 500 e il Dow.
- Il primo riguarda l’universo di copertura e i settori che fanno parte dell’indice. Il Nasdaq Composite e l’S&P 500 coprono un numero maggiore di società in diversi settori rispetto al Dow.
- La seconda differenza riguarda il metodo di assegnazione dei pesi alle singole società dell’indice. Il Nasdaq Composite e lo S&P 500 pesano i loro componenti in base alla capitalizzazione di mercato (market cap), mentre il DJIA utilizza il prezzo di ogni azione componente per determinare il suo peso nell’indice.
- L’ultima differenza riguarda i criteri di selezione dei componenti dei rispettivi indici. Il Dow è più orientato al valore e utilizza un mix di fattori quantitativi e qualitativi per determinare se un determinato titolo debba essere incluso nel suo indice rispetto agli altri due.
Differenza tra Dow Jones, Nasdaq e S&P 500: il Dow Jones
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è stato fondato nel 1896 con 12 membri ed è il più antico dei tre indici. Con solo 30 componenti, il Dow – come viene popolarmente chiamato – ha anche il minor numero di membri. Il carattere sintetico di questo indice non può che riflettersi sul grado di copertura, in particolare sulla incapacità di coprire tutti i settori. Ad esempio, il Dow non comprende le società di servizi e trasporti. (Queste ultime sono monitorate dal Dow Jones Utility Average e dal Dow Jones Transportation Average).
Settori del Dow Jones
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è composto da aziende provenienti da diversi settori dell’economia. I principali settori inclusi nel DJIA sono:
- Industriale: Questo settore comprende aziende impegnate nella produzione di macchinari, attrezzature industriali, aerospaziale, difesa, costruzioni e altri beni durevoli. Ad esempio, General Electric e Boeing sono due aziende industriali rappresentate nel DJIA.
- Tecnologia: Questo settore include aziende attive nell’industria dell’informatica, dell’elettronica, delle telecomunicazioni e dei servizi tecnologici. Aziende come Apple, Microsoft e Intel sono alcune delle società tecnologiche rappresentate nel DJIA.
- Servizi finanziari: Questo settore comprende banche, compagnie di assicurazione, servizi di investimento e altre istituzioni finanziarie. Aziende come JPMorgan Chase, Goldman Sachs e American Express sono alcune delle società finanziarie rappresentate nel DJIA.
- Sanità: Questo settore include aziende impegnate nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e servizi sanitari. Johnson & Johnson, Pfizer e Merck sono alcune delle società sanitarie rappresentate nel DJIA.
- Consumo discrezionale: Questo settore comprende aziende che offrono beni e servizi non essenziali, come automobili, alberghi, ristoranti, prodotti di lusso e intrattenimento. The Walt Disney Company, Nike e McDonald’s sono alcune delle società del settore consumo discrezionale rappresentate nel DJIA.
- Energia: Questo settore include aziende coinvolte nell’esplorazione, produzione, raffinazione e distribuzione di energia, compreso il petrolio e il gas naturale. Exxon Mobil e Chevron sono alcune delle società energetiche rappresentate nel DJIA.
Come viene calcolato il valore del Dow Jones?
Il Dow è un indice ponderato per il prezzo e per le grandi capitalizzazioni, il che significa che il suo valore complessivo è determinato dal prezzo giornaliero delle azioni dei suoi componenti. Pertanto, un titolo con un prezzo elevato avrà un impatto sproporzionato sul valore del Dow. Il Dow è considerato un indice di blue-chip perché tiene traccia della performance di società chiave che sono nomi noti e che si suppone rappresentino un sottoinsieme dell’economia americana.
La composizione selettiva del Dow fa sì che non sia sempre un indicatore accurato della performance del mercato azionario o dell’economia statunitense. Ad esempio, in un mercato in rialzo, può accadere che gli investitori abbandonino i nomi consolidati per passare a titoli in crescita che potrebbero non essere rappresentati nell’indice. In questi periodi, l’S&P 500, che comprende un maggior numero di società, registrerà guadagni superiori a quelli del DJIA. Il 4 gennaio 2022 il Dow ha chiuso al massimo storico di 36.799,65 punti.
Tra i componenti principali troviamo Microsoft Corp, Mcdonald S Corp e Apple Inc. Qui trovi la lista dei componenti del Dow Jones.
Principali indici azionari Dow Jones
I principali indici del Dow Jones sono il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e il Dow Jones Transportation Average (DJTA). Ecco una breve descrizione di entrambi:
- Dow Jones Industrial Average (DJIA): È uno degli indici più noti e seguiti a livello internazionale. È composto da 30 grandi aziende statunitensi selezionate da Dow Jones & Company, una sussidiaria di S&P Global. L’indice include aziende provenienti da diversi settori, come l’industria, la tecnologia, la finanza e i servizi. Le aziende che fanno parte del DJIA includono General Electric, Microsoft, Apple, Coca-Cola, Goldman Sachs e molte altre. Il DJIA è un indice ponderato per il prezzo, il che significa che le aziende con un prezzo azionario più elevato hanno un impatto maggiore sull’andamento dell’indice.
- Dow Jones Transportation Average (DJTA): È un indice che misura le prestazioni di 20 aziende di trasporti selezionate dal Dow Jones & Company. Queste aziende includono società di trasporto aereo, terrestre e marittimo, come American Airlines, Delta Air Lines, Union Pacific e FedEx. L’indice è stato creato per monitorare il settore dei trasporti e viene spesso utilizzato come un indicatore dell’attività economica generale, poiché i trasporti sono spesso considerati una barometro dell’economia.
Entrambi gli indici vengono utilizzati come indicatori del mercato azionario statunitense e sono spesso citati nei media finanziari come un punto di riferimento per valutare le prestazioni del mercato nel suo complesso. È importante notare che questi indici sono soggetti a fluttuazioni e possono essere influenzati da una serie di fattori, tra cui gli eventi economici, politici e finanziari sia negli Stati Uniti che a livello internazionale.
Differenza tra Dow Jones, Nasdaq e S&P 50: il Nasqad
Lanciato nel 1971, il Nasdaq Composite Index aveva un valore iniziale di 100 e comprende quasi tutte le società quotate alla borsa valori Nasdaq. Infatti, uno dei criteri di inclusione nell’indice è la quotazione in borsa.Il Nasdaq Composite ha più di 3.000 titoli come componenti ed è un indice ponderato in base alla capitalizzazione, il che significa che assegna le ponderazioni in base ai capitali di mercato delle rispettive società.
La performance del Composite riflette quella della borsa, che a sua volta è indicativa della performance del settore tecnologico. Questo perché il settore rappresenta circa il 50% della composizione complessiva dell’indice. Le prime 10 società monitorate dall’indice sono giganti della tecnologia e rappresentano il 46% del peso complessivo dell’indice, secondo una ricerca del settembre 2021.
Con la crescita del settore tecnologico, il valore del Nasdaq Composite è aumentato. Ad esempio, durante la bolla delle dotcom che ha travolto i titoli tecnologici all’inizio del secolo, il Nasdaq Composite è schizzato a 5.046,86 il 9 marzo 2000. Poco dopo il Nasdaq è crollato di oltre 4.000 punti e ci sono voluti 15 anni per raggiungere nuovamente quota 5.000. Il boom delle azioni indotto dalla pandemia ha nuovamente incrementato le valutazioni del settore tecnologico nel 2021 e il valore dell’indice è salito fino a raggiungere il massimo storico di 16.057,44 il 19 novembre.
Settori del Nasdaq
Il NASDAQ è noto per essere un mercato azionario che ospita molte società tecnologiche, ma include anche una vasta gamma di settori. I principali settori rappresentati nel NASDAQ sono:
- Tecnologia dell’informazione: Il NASDAQ è particolarmente noto per le sue aziende nel settore tecnologico. Questo settore comprende aziende che si occupano di software, hardware, servizi di tecnologia, semiconduttori e altre attività correlate. Alcune delle società tecnologiche rappresentate nel NASDAQ includono Apple, Microsoft, Intel, Cisco Systems, Adobe e Nvidia.
- Servizi di comunicazione: Questo settore include società che forniscono servizi di telecomunicazioni, media, intrattenimento e social media. Aziende come Facebook, Alphabet (la società madre di Google), Netflix, Comcast e T-Mobile US sono alcune delle società di comunicazione rappresentate nel NASDAQ.
- Assistenza sanitaria: Il NASDAQ ospita numerose società del settore sanitario, tra cui aziende farmaceutiche, biotecnologiche e servizi sanitari. Società come Amgen, Biogen, Gilead Sciences, Moderna e Vertex Pharmaceuticals sono alcune delle società sanitarie rappresentate nel NASDAQ.
- Consumo discrezionale: Questo settore comprende aziende che offrono beni e servizi non essenziali, come alberghi, ristoranti, vendita al dettaglio, intrattenimento e viaggi. Aziende come Amazon, Tesla, Starbucks, Netflix e Marriott International sono alcune delle società del settore consumo discrezionale rappresentate nel NASDAQ.
- Beni di consumo di base: Questo settore include aziende che producono beni di consumo essenziali, come cibo, bevande, prodotti per la cura personale e prodotti per la casa. Aziende come PepsiCo, Kraft Heinz, Monster Beverage e Procter & Gamble sono alcune delle società di beni di consumo di base rappresentate nel NASDAQ.
- Finanza: Questo settore comprende banche, società di servizi finanziari, compagnie assicurative e altre istituzioni finanziarie. Aziende come JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup, American Express e PayPal sono alcune delle società finanziarie rappresentate nel NASDAQ.
Principali indici azionari Nasdaq
I principali indici del NASDAQ sono il NASDAQ Composite, il NASDAQ-100 e il NASDAQ Biotechnology. Ecco una breve descrizione di ciascuno di essi:
- NASDAQ Composite: È un indice che rappresenta l’andamento complessivo del mercato azionario del NASDAQ. Include oltre 3.000 società, principalmente società tecnologiche, ma anche società di altri settori come il settore sanitario, finanziario e industriale. L’indice viene calcolato utilizzando la capitalizzazione di mercato ponderata delle società componenti, il che significa che le società con una capitalizzazione di mercato maggiore avranno un impatto maggiore sull’andamento dell’indice.
- NASDAQ-100: È un indice che rappresenta le 100 maggiori società non finanziarie quotate sul NASDAQ. L’indice comprende principalmente società tecnologiche, come Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet (la società madre di Google) e Facebook. Tuttavia, include anche società di altri settori come la salute, il consumo discrezionale e l’industria. Il NASDAQ-100 è anche un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato.
- NASDAQ Biotechnology: È un indice che segue le prestazioni delle società nel settore biotecnologico quotate sul NASDAQ. Include società coinvolte nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti biotecnologici e farmaceutici. L’indice NASDAQ Biotechnology è anche ponderato per la capitalizzazione di mercato.
Questi indici del NASDAQ sono importanti per valutare le prestazioni delle società tecnologiche, biotecnologiche e di altri settori presenti sul mercato azionario del NASDAQ. Tuttavia, è importante ricordare che gli indici possono essere soggetti a fluttuazioni e possono essere influenzati da diversi fattori, come le condizioni di mercato, gli eventi economici e le tendenze settoriali.
Il NASDAQ ospita numerose società, ma è importante notare che l’elenco delle componenti può variare nel tempo. Queste sono le 5 società principali che compongono il Nasdaq: Apple Inc. (AAPL), Microsoft Corporation (MSFT), Amazon.com Inc. (AMZN), Alphabet Inc. (GOOGL), Facebook, Inc. (FB), Tesla, Inc. (TSLA). Se vuoi conoscere la lista completa dei componenti del Nasdaq leggi questo articolo.
Differenza tra Dow Jones, Nasdaq e S&P 500: S&P 500
L’ S&P 500 rappresenta le prime 500 società della Borsa di New York. Come il Nasdaq Composite, l’S&P 500 è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato dei titoli a grande capitalizzazione. I 500 componenti rappresentano un insieme eterogeneo di società di diversi settori. L’elenco dei componenti dell’S&P 500 può variare nel tempo a causa di modifiche nell’indice. Alcune delle principali società che ne fanno parte sono Apple Inc. (AAPL), Microsoft Corporation (MSFT), Amazon.com Inc. (AMZN), Alphabet Inc. (GOOGL) e Facebook, Inc. (FB). Se volete consultare l’elenco completo dei componenti SP500 lette questo articolo.
Nel 1999, S&P e MSCI hanno sviluppato il Global Industry Classification Standard (GICS), un sistema di classificazione globale delle aziende, e hanno creato 11 settori e 69 industrie che sono rappresentati nell’indice.
Rispetto al Nasdaq Composite e al Dow, l’S&P 500 riflette meglio la performance del mercato in tutti i settori. Lo svantaggio di avere più settori inclusi nell’indice è che l’S&P 500 tende a essere più volatile del Dow. Pertanto, i suoi guadagni possono essere maggiori nei giorni in cui il mercato va bene e le perdite più forti quando il mercato crolla.
Per essere inclusa nell’S&P 500, una società deve soddisfare determinati criteri quantitativi. Tra questi, una capitalizzazione di mercato di almeno 14,6 miliardi di dollari, un’elevata liquidità e un flottante pubblico pari ad almeno il 10% delle azioni in circolazione. L’S&P 500 ha raggiunto il massimo storico di 4.796,56 al 3 gennaio 2022.
Settori S&P 500
Il S&P 500, un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato, include società di diversi settori dell’economia. Di seguito sono elencati i principali settori che compongono l’S&P 500:
- Tecnologia dell’informazione: Questo settore comprende aziende coinvolte nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di tecnologie dell’informazione, hardware, software, servizi di internet e altri servizi correlati. Alcune delle società rappresentate in questo settore includono Apple, Microsoft, Facebook, Alphabet (la società madre di Google), Adobe e Intel.
- Servizi di comunicazione: Questo settore include aziende coinvolte nei servizi di telecomunicazioni, media, intrattenimento e social media. Aziende come AT&T, Verizon Communications, Comcast, Netflix, Walt Disney e Twitter sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Assistenza sanitaria: Questo settore comprende società coinvolte nella fornitura di servizi sanitari, prodotti farmaceutici, attrezzature mediche e servizi correlati. Johnson & Johnson, Pfizer, Merck, UnitedHealth Group, Abbott Laboratories e Bristol-Myers Squibb sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Finanza: Questo settore include banche, società di servizi finanziari, compagnie assicurative e altre istituzioni finanziarie. JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup, Wells Fargo, Berkshire Hathaway e Visa sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Consumo discrezionale: Questo settore comprende aziende che offrono beni e servizi non essenziali, come alberghi, ristoranti, vendita al dettaglio, prodotti per il consumo e intrattenimento. Amazon, Home Depot, McDonald’s, Nike, Starbucks e Target sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Consumo di base: Questo settore include aziende che producono beni di consumo essenziali, come alimenti, bevande, prodotti per la cura personale e prodotti per la casa. Procter & Gamble, Coca-Cola, PepsiCo, Walmart, Colgate-Palmolive e Kimberly-Clark sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Industriale: Questo settore comprende aziende coinvolte nella produzione di macchinari, attrezzature industriali, aerospaziale, difesa, costruzioni e altri beni durevoli. General Electric, Boeing, Honeywell International, 3M, Caterpillar e United Technologies (ora parte di Raytheon Technologies) sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Energia: Questo settore include aziende coinvolte nell’esplorazione, produzione, raffinazione e distribuzione di energia, tra cui petrolio, gas naturale, carbone e servizi correlati. Exxon Mobil, Chevron, ConocoPhillips, Schlumberger, Kinder Morgan e Occidental Petroleum sono alcune delle società rappresentate in questo settore.
- Materiali: Questo settore comprende aziende coinvolte nella produzione di materiali di base, come chimici, metalli, materiali da costruzione, imballaggi e prodotti forestali. Dow, DuPont de Nemours,
Cosa cambia tra NASDAQ e Dow Jones?
Il NASDAQ e il Dow Jones Industrial Average (noto anche come Dow Jones o DJIA) sono entrambi importanti indici di mercato negli Stati Uniti, ma ci sono alcune differenze significative tra i due:
- Metodologia di selezione delle società: Il NASDAQ è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato e include principalmente società quotate al NASDAQ Stock Market. È noto per essere fortemente orientato verso il settore tecnologico e comprende molte società ad alta tecnologia. D’altra parte, il Dow Jones è un indice ponderato per il prezzo, il che significa che le società con un prezzo delle azioni più elevato hanno un peso maggiore nell’indice. Il Dow Jones è composto da 30 grandi società selezionate da diverse industrie e include sia società quotate al NASDAQ che al New York Stock Exchange (NYSE).
- Numero di società incluse: Il NASDAQ include un numero molto maggiore di società rispetto al Dow Jones. Il NASDAQ ospita migliaia di società quotate, mentre il Dow Jones include solo 30 società.
- Composizione settoriale: A causa delle loro diverse metodologie di selezione, il NASDAQ è spesso associato al settore tecnologico e alle società ad alta crescita, mentre il Dow Jones è considerato un indice più ampio che comprende società di diversi settori dell’economia. Il Dow Jones include società di settori come industria, finanza, assistenza sanitaria, energia e altro ancora.
- Ponderazione delle società: Nel NASDAQ, le società sono ponderate in base alla capitalizzazione di mercato, il che significa che le società più grandi hanno un peso maggiore nell’indice. Nel Dow Jones, invece, le società sono ponderate in base al prezzo delle azioni, il che significa che società con prezzi delle azioni più alti hanno un peso maggiore. Questa differenza può influire sull’andamento complessivo dei due indici.
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Dow Jones, Nasdaq e S&P 500: conclusione
Il Nasdaq Composite, l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average (DJIA o Dow) sono tre indici utilizzati per misurare la performance del mercato.Il Nasdaq Composite e l’S&P 500 coprono un maggior numero di settori e di titoli in portafoglio, mentre il Dow è un indice blue-chip di 30 titoli.
Il Nasdaq Composite e lo S&P 500 assegnano le ponderazioni in base alla capitalizzazione di mercato, mentre il Dow assegna le ponderazioni in base al prezzo. Pur avendo pedigree, criteri di inclusione e composizione settoriale diversi, gli indici si muovono generalmente nella stessa direzione. A seconda dell’economia e dello stato dei mercati, un indice può produrre rendimenti superiori agli altri. Ad esempio, nei mercati in rialzo, l’S&P 500 può produrre guadagni maggiori rispetto al Dow grazie alla presenza di un maggior numero di settori e di titoli a piccola capitalizzazione nel suo portafoglio. L’opposto accade durante le fasi di ribasso, quando gli investitori si spostano verso il porto sicuro offerto dai titoli di società consolidate con modelli aziendali e dividendi comprovati.
Per chi cerca di diversificare il proprio portafoglio, le migliori azioni dell’S&P 500 possono offrire un ampio spettro di opportunità. Questo indice include le 500 principali società quotate negli Stati Uniti, rappresentando una gamma di settori che vanno dalla tecnologia alla sanità, e ha una reputazione di solidità e stabilità. D’altra parte, le azioni del NASDAQ, noto per concentrarsi maggiormente su aziende nel settore tecnologico, possono offrire un’elevato potenziale crescita, anche se a volte a costi di una maggiore volatilità. Infine, comprare azioni dell’indice Dow Jones, che consiste in 30 delle più grandi aziende americane, può rappresentare un investimento in alcuni dei nomi più consolidati e riconosciuti dell’economia statunitense.
FAQ
S&P 500 è l’abbreviazione di Standard & Poor’s 500. Si tratta di un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato che rappresenta le prestazioni di un gruppo selezionato di 500 grandi società quotate negli Stati Uniti. L’indice è gestito da Standard & Poor’s, una delle principali agenzie di rating e analisi finanziaria. L’S&P 500 è considerato uno dei principali indicatori dell’andamento generale del mercato azionario statunitense e viene utilizzato come punto di riferimento per valutare le prestazioni dei portafogli di investimento e dei fondi comuni di investimento.
Il NASDAQ è influenzato da diversi fattori, alcuni dei principali fattori che influenzano il NASDAQ sono:
– Il NASDAQ è noto per ospitare molte società tecnologiche. Pertanto, le notizie e gli eventi che coinvolgono queste società, come risultati finanziari, lancio di nuovi prodotti, fusioni e acquisizioni, innovazioni tecnologiche e questioni normative, possono avere un impatto significativo sulle prestazioni del NASDAQ.
– Fattori macroeconomici: Gli eventi e le notizie a livello macroeconomico, come i dati sull’occupazione, la crescita economica, l’inflazione, le decisioni delle banche centrali e gli sviluppi geopolitici, possono influenzare le aspettative degli investitori e, di conseguenza, l’andamento del NASDAQ.
– Sentimento degli investitori: Il sentimento degli investitori, che può essere influenzato da una varietà di fattori come l’ottimismo o il pessimismo sui mercati finanziari, le aspettative di guadagno, la percezione del rischio e le notizie e gli eventi globali, può avere un impatto sull’andamento del NASDAQ.
– Flussi di investimento: Gli ingressi e le uscite di capitale nel mercato azionario, inclusi i flussi di investimento nazionali e internazionali, possono influenzare l’andamento del NASDAQ. Ad esempio, se ci sono flussi di investimento positivi verso il settore tecnologico, ciò può sostenere le prestazioni del NASDAQ.
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