Migliori ETF healthcare: quale scegliere?

In questo articolo analizzeremo i migliori ETF del settore healthcare che hanno mostrato le performance più solide quest'anno. Esamineremo i fondi che si sono distinti per rendimento, strategia di investimento e composizione del portafoglio, offrendo una panoramica dettagliata per chi desidera ottimizzare l'esposizione al settore sanitario.

I migliori ETF healthcare

ETF farmaceutici e healthcare: cosa sono?

Gli ETF Healthcare sono fondi a gestione passiva che si concentrano sulle società del comparto sanitario, come le aziende farmaceutiche, ma anche i produttori di dispositivi medici e i fornitori di servizi sanitari. Sono quindi fondi settoriali. Questi strumenti possono offrire un'esposizione diversificata, senza dover scegliere i singoli titoli, riducendo il rischio di concentrazione. Nel complesso, gli ETF del settore sanitario rappresentano un modo conveniente per gli investitori di sfruttare il potenziale di crescita del settore sanitario.

Da tenere in considerazione, inoltre, che il settore salute è generalmente considerato anticiclico. Questo significa che tende a essere meno influenzato dalle fluttuazioni economiche rispetto ad altri settori. Le persone continuano a necessitare di assistenza sanitaria e farmaci, indipendentemente dalle condizioni economiche, rendendo il settore relativamente stabile anche durante periodi di recessione. Tuttavia, alcuni segmenti, come i trattamenti estetici o non essenziali, potrebbero essere più sensibili ai cicli economici rispetto a quelli legati ai bisogni sanitari fondamentali.

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Come scegliere i migliori ETF sull’healthcare?

Il settore healthcare è ampio e diversificato, con numerosi micro-settori al suo interno. Per selezionare l’ETF più adatto, un primo criterio può essere l’area geografica del benchmark: scegliere tra Europa, Stati Uniti o un indice globale influenzerà aspetti come la valuta, la regolamentazione e la correlazione con i mercati principali.

Un altro aspetto fondamentale è il tipo di esposizione. Alcuni ETF si concentrano su comparti tradizionali come il farmaceutico, altri su segmenti più innovativi come la telemedicina, la genomica o i software sanitari.

Ecco alcuni aspetti da valutare:

• Settore di esposizione: valuta se preferisci un ETF healthcare con copertura generale o un focus specifico (biotech, pharma, dispositivi medici, assicurazioni).
• Composizione del fondo: controlla le società incluse nel paniere. Un ETF health care ben costruito offre esposizione bilanciata tra aziende grandi e medie del comparto.
• Costi di gestione del fondo (TER): ogni ETF ha un costo annuale di gestione, indicato come Total Expense Ratio (TER). Scegli ETF con un TER competitivo, ma considera che fondi specializzati o con una gestione attiva potrebbero avere costi più elevati.
• Performance storica: utile per osservare la reattività del fondo alle fasi di mercato, pur non essendo garanzia di rendimento futuro.
• Liquidità: i migliori ETF healthcare hanno volumi di scambio elevati per facilitare le operazioni di acquisto e vendita.
• Esposizione geografica: ETF globali offrono maggiore diversificazione, ma quelli regionali possono intercettare dinamiche locali più specifiche.
• Dividendi: se sei interessato ai dividendi, verifica se l'ETF distribuisce dividendi e quanto frequentemente lo fa. Alcuni ETF nel settore sanitario, specialmente quelli che includono aziende stabili, tendono a offrire dividendi regolari. Dai un'occhiata ai migliori ETF con dividendo.

Migliori ETF healthcare sui quali investire

Di seguito analizziamo i migliori ETF salute.

Global X Telemedicine & Digital Health UCITS ETF Acc

• ISIN IE00BLR6QB00

Il Global X Telemedicine & Digital Health UCITS ETF Acc USD replica l'indice Solactive Telemedicine & Digital Health. L'indice replica società internazionali che sono attive nel campo della telemedicina e della salute digitale. L’ETF è attivo da circa 4 anni e solo nel 2024 ha mostrato rendimenti interessanti. Lo stile di investimento prevede masse in gestione estremamente ridotte.

La composizione del portafoglio vede ai primi posti Doximity, Insulet e ResMed.

Per l’80% investe in aziende USA, per il 10% in aziende di Cina e Hong Kong. Volatilità a un anno del 22%, ETF ad accumulazione.

Xtrackers MSCI Global SDG 3 Good Health UCITS ETF

• ISIN IE00036F4K40

Il Xtrackers MSCI Global SDG 3 Good Health UCITS ETF 1C replica l'indice MSCI ACWI IMI SDG 3 Good Health and Well-being Select. L'indice MSCI ACWI IMI SDG 3 Good Health and Well-being Select replica società di grandi, medie e piccole dimensioni dei mercati sviluppati ed emergenti a livello globale. L'indice mira a selezionare le società che contribuiscono positivamente al raggiungimento dell'Obiettivo 3 (Salute e Benessere) dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. I titoli inclusi sono filtrati anche in base a criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance). L'indice di riferimento è l'MSCI ACWI IMI.

È un ETF giovane, nato a inizio 2023, ma la massa in gestione inizia a essere più interessante (24 milioni di euro).

In portafoglio troviamo aziende di grandi dimensioni e nomi conosciuti al grande pubblico. Ai primi posti per peso percentuale abbiamo Abbott Laboratories, AbbVie, Vertex, Novartis, Roche, Amgen e Eli Lilly. Gli USA hanno un peso inferiore rispetto ai precedenti ETF, con un 66%. Segue la Svizzera con l’8%. La presenza di colossi del settore permette di avere una volatilità più contenuta. Si tratta di un ETF ad accumulazione.

iShares MSCI World Health Care Sector ESG UCITS ETF USD (Dist)

• ISIN IE00BJ5JNZ06

Il iShares MSCI World Health Care Sector ESG UCITS ETF USD (Dist) replica l'indice MSCI World Health Care ESG Reduced Carbon Select 20 35 Capped che a sua volta replica il settore sanitario.

I titoli azionari inclusi sono filtrati a seconda dei criteri ESG. Settori ed aziende escluse: armi, tabacco, carbone termico, sabbie bituminose, non osservanza del Global Compact delle Nazioni Unite. Il peso del gruppo delle entità più grandi è ristretto al 35% mentre quello di tutte le altre ad un massimo del 20%.

L’ETF in questione ha masse in gestione decisamente più rilevanti (88 milioni di euro). In portafoglio troviamo ancora aziende di grandi dimensioni, ma sul podio troviamo (in ordine decrescente) Novo Nordisk, Eli Lilly e Novartis. Al primo posto, dal punto di vista geografico, abbiamo ovviamente gli USA col 65%, a seguire la Svizzera col 9%.

Gli ETF farmaceutici di borsa italiana

Altri ETF healthcare quotati su Borsa Italiana da considerare potrebbero essere:

• Xtrackers MSCI World Health Care UCITS ETF 1C – ISIN IE00BM67HK77 – Il più grande per masse in gestione;
• Amundi S&P Global Health Care ESG UCITS ETF DR EUR (D) – ISIN IE000JKS50V3 – Il più economico, col suo TER dello 0.18%;
• BNP Paribas Easy ECPI Global ESG Med Tech UCITS ETF EUR – ISIN LU2365457410 – In fondo alla classifica per performance degli ultimi 12 mesi. Ma a volte i perdenti di oggi sono i vincitori di domani.

Conviene investire in ETF farmaceutici?

Investire in ETF di questo tipo offre vantaggi di diversificazione di portafoglio. L'investimento in un ETF esposto a questo settore può permettere di investire in più società del comparto contribuendo a mitigare il rischio specifico.
Consente, poi, una diversificazione all'interno del prodotto. All'interno del settore Healthcare troviamo diverse attività di business differenti: società di servizi sanitari, aziende di dispositivi medici, Aziende IT del settore sanitario, azioni di aziende farmaceutiche e altro ancora.

Perché investire nell’healthcare?

I nuovi sviluppi nella tecnologia medica, insieme all’invecchiamento della popolazione e all’aumento della domanda globale, possono portare a una crescita costante delle aziende del settore.

Le aziende farmaceutiche investono tanto in ricerca e sviluppo, spesso grazie al sostegno e alla spinta di investitori privati ma anche di enti governativi. Sarebbe difficile (ahinoi) pensare a un futuro senza aziende farmaceutiche.
Inoltre, il settore Healthcare è difensivo. In momenti di crisi e recessione economica il comparto rappresenta una solida alternativa ad altri settori più ciclici. La domanda di medicinali e attrezzatura medicale, anche durante i cicli recessivi, resta in generale piuttosto stabile.

Rischio e rendimento annualizzato degli ETF medical

Grazie a Just ETF andiamo a vedere nella seguente tabella la classifica degli ETF del settore in base al rendimento rapportato al rischio:

Investimenti tematici in healthcare ed ETF pharma

Gli ETF health offrono accesso a un ampio ventaglio di opportunità, dalle grandi aziende farmaceutiche fino alle realtà più innovative del biotech e della tecnologia medica. Investire in questi strumenti significa puntare su un settore in costante crescita, trainato dall’invecchiamento della popolazione, dalla domanda globale di cure e dall’innovazione scientifica.

Per chi desidera un’esposizione mirata alle biotecnologie, l’iShares Nasdaq US Biotechnology UCITS ETF (ISIN IE00BYXG2H39) rappresenta una scelta solida: include aziende impegnate nello sviluppo di terapie avanzate, vaccini e farmaci di nuova generazione.

Un altro tema in forte espansione sono gli ETF di innovazione tecnologica applicata alla salute. L’iShares Healthcare Innovation UCITS ETF (ISIN IE00BYZK4776) seleziona società che sfruttano intelligenza artificiale e robotica e tecnologie digitali per migliorare diagnosi, assistenza e qualità della vita.

In questo contesto, merita una menzione anche l’ARK Genomic Revolution ETF, un fondo statunitense molto seguito dagli investitori globali. Questo ETF è focalizzato su aziende all’avanguardia nella genomica, editing genetico, bioinformatica e diagnostica molecolare. Pur essendo più volatile, rappresenta un’opzione interessante per chi punta sulla medicina personalizzata e sulle frontiere della ricerca genetica.

In sintesi, gli ETF nel settore sanitario permettono di diversificare il portafoglio investendo in un comparto difensivo ma dinamico. Che si tratti di ETF farmaceutici, biotech o tecnologici, questi strumenti offrono l’opportunità di capitalizzare sulle trasformazioni dell’industria medica del futuro.

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