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I futures sono dei contratti a termine standardizzati, che hanno una scadenza prefissata. Alla scadenza il compratore ed il venditore si scambiano ad un prezzo prefissato il sottostante (underlying) che consiste in un determinato strumento finanziario.
L'operatore che acquista il future, e quindi che si impegna ad acquistare a scadenza il sottostante, assume una posizione lunga (long); l'operatore che vende il future, e quindi che si impegna a vendere a scadenza il sottostante all’acquirente, assume una posizione corta (short). Questo strumento è un derivato simmetrico in quanto entrambi i contraenti sono obbligati a scadenza a effettuare una prestazione uguale ma di segno contrario.
Ci sono 2 grandi tipologie di futures:
Come abbiamo detto i futures sono dei contratti a termine standardizzati, che hanno una scadenza prefissata.
Nel caso il sottostante (underlying asset) sia un indice azionario, questo non può essere consegnato e quindi non può che essere regolato per contanti.
Nel caso il sottostante sia un’azione, un’obbligazione, una materia prima, ci può essere la consegna fisica del sottostante. Tuttavia anche in questo caso ci possono essere contratti futures regolati in contanti. Poiché la consegna fisica può essere complessa ed onerosa, ci si può sempre sottrarre ad essa andando a chiudere la propria posizione in essere sul future prima della scadenza, facendo un’operazione opposta a quella iniziale.
Sia per i contratti regolati in contanti, che per quelli a consegna fisica, generalmente i broker hanno una procedura per far chiudere le posizioni prima della scadenza ai propri clienti. Questo non vale se i clienti sono istituzionali, ovvero società finanziarie accreditate e regolamentate.
Gli indici futures azionari sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di negoziare indici azionari che hanno un prezzo stabilito in una data futura. Qui sotto ti riporto un riepilogo degli orari di negoziazione e della durata di questi contratti:
È importante notare che, nella maggior parte dei casi, i futures su indici non giungono a scadenza, poiché gli operatori preferiscono chiudere le posizioni aperte prima della scadenza, rivendendo o acquistando il contratto cercando di trarre profitto dalle fluttuazioni di mercato.
Pertanto, i future indici hanno una durata trimestrale, rendendoli strumenti flessibili per chi desidera speculare o coprire il rischio associato ai movimenti di mercato.
In breve questa è la formula per calcolare il prezzo teorico di un future su indice azionario:
Il valore di un contratto future su indice azionario si ottiene moltiplicando il valore dell'indice sottostante per il moltiplicatore specifico del contratto. Ad esempio, per il FIB (FTSE MIB Future) il moltiplicatore è di 5 euro per punto indice, mentre per il miniFIB è di 1 euro e per il microFIB di 0,2 euro.
La formula teorica per determinare il prezzo di un future su indice è:
$$F(t) = S(t) cdot e^{(r-q)(T-t)}$$ |
Dove:
Questa formula si basa sul principio dell'assenza di opportunità di arbitraggio tra il prezzo spot e il prezzo future dell'indice. Eventuali divergenze tra il prezzo teorico e quello di mercato dovrebbero essere sfruttate dagli investitori per effettuare operazioni di arbitraggio.
In sintesi, il prezzo di un future su indice dipende dal valore dell'indice sottostante, dal moltiplicatore del contratto, dai tassi di interesse, dai dividendi attesi e dalla durata residua del contratto.
Vediamo quali sono le modalità di funzionamento dei futures su indici azionari (stock index future). Abbiamo detto che è uno strumento derivato standardizzato, negoziato su mercati regolamentati.
Prendiamo per esempio il future che ha come sottostante l’indice azionario italiano Ftse Mib.
La scadenza del contratto è ogni trimestre: marzo, giugno, settembre, dicembre. La scadenza è prefissata il 3° venerdì del mese alle ore 9:05. Come detto a scadenza viene tutto regolato per contanti dalla Cassa di Compensazione e garanzia.
Il valore del contratto è dato dal valore di 1 punto del Ftse Mib (5 € per questo contatto) moltiplicato per il valore del Ftse Mib, supponiamo 24620 punti. Pertanto il valore del contratto è: 5 x 24620 = 123100 €. In realtà bisognerebbe utilizzare il valore del contratto future, ma spiego questo dettaglio nel paragrafo successivo.
Il compratore che acquista 1 contratto future sul Ftse Mib si impegna ad acquistare l’indice Ftse Mib a scadenza del contratto ad un prezzo di 24620 punto (corrispondente a 123100 € come detto più sopra). Chiaramente per acquistare il future dovrà pagare una commissione al proprio broker.
Il venditore del contratto future si impegnerà a vendere alla scadenza del contratto future il Ftse Mib al prezzo (o meglio al valore) di 24620. Anche il venditore dovrà pagare una commissione al proprio broker.
Supponiamo che la scadenza sia quella di dicembre. Se il 3° venerdì di dicembre alle ore 9:05 il Ftse Mib vale 25000 punti, il compratore del future può acquistare il Ftse Mib a 24620 punti e rivenderlo immediatamente a 25000 punti. Pertanto può avere un guadagno immediato di 25000-24620=380 punti, ovvero 5x380=1900 €. Questa è la cifra che verrà accreditata sul conto del compratore, mentre il venditore si vedrà togliere tale cifra.
Come detto, si può chiudere in qualsiasi momento la posizione aperta sul contratto future ben prima della scadenza. Pertanto il compratore che è long di 1 future (ovvero ha assunto una posizione al rialzo) come abbiamo detto nell’esempio al valore di 24620 punti, può vendere 1 future in un momento successivo, supponiamo al valore di 24800 punti. La Cassa di Compensazione rileva che questo operatore ha prima acquisto 1 future e poi ne ha venduto sempre 1, pertanto questo operatore non ha più contratti in essere. Gli verrà accreditata una somma pari a 24800-24620=180 punti; 180x5=900€. Chiaramente se il prezzo di vendita fosse stato inferiore a 24620 punti ci sarebbe stata una perdita.
La stessa cosa vale per il venditore di 1 contratto future, che per chiudere la posizione iniziale acquisterà 1 contratto quando lo riterrà opportuno. In questo modo egli non avrà più contratti in essere e gli verrà accreditata o tolta una somma in base al differenziale tra il prezzo iniziale di vendita del contratto ed il prezzo di acquisto del contratto.
Come detto i future su indici sono regolati per contanti. Nell’esempio precedente non ho menzionato una complicazione. I futures sono quotati regolarmente sino alla scadenza. Tuttavia il loro prezzo non è esattamente uguale a quello dell’indice sottostante, nel nostro esempio il Ftse Mib. Solo alla scadenza i 2 prezzi coincidono esattamente. Vediamone i motivi.
Quando acquisto un future mi impegno ad acquistare ad una data future l’indice, ma non devo subito avere a disposizione tale somma. Poiché si tratta di un acquisto differito nel tempo avrà rilievo nel prezzo del future:
La combinazione di questi fattori fa sì che più spesso il future abbia una quotazione superiore a quella dell’indice, tranne quando il contratto future avviene immediatamente dopo la stagione dei dividendi (più spesso la scadenza giugno). Il differenziale tra prezzo future e prezzo dell’indice (prezzo spot) è normalmente piuttosto piccolo, ma le combinazioni delle variabili menzionate possono amplificare il differenziale.
Di notevole rilevanza sono anche i future indici americani:
Prima abbiamo fatto un esempio sul future avente come sottostante l’indice Ftse Mib; aggiungo solo che l’orario di contrattazione è 8-22. Esiste anche il contratto mini Ftse Mib: 1 punto vale 1 €. Questi sono gli indici Futures europei più rilevanti:
Vantaggi indici future
Svantaggi indici future
La tabella con gli indici futures Investing mostra in tempo reale le quotazioni di oggi dei tassi futures CFDs mondiali (future azioni). Le quotazioni sono disponibili per 30 degli indici più importanti. Nella tabella, troverai il prezzo più recente, come pure il prezzo alto del giorno. La "Base" è il prezzo al quale ogni contratto di futures e' chiuso, come di 16:30 ET, il cambiamento è calcolato dal prezzo di base. La tabella che trovi sul loro sito quindi può essere utile per monitorare gli indici futures in tempo reale, cioè l'andamento dei futures su indici azionari in tempo reale.
La tabella qui sotto è uno strumento utile per gli investitori, poiché fornisce informazioni in tempo reale e dettagliate che possono influenzare le decisioni di trading. Monitorare l'andamento degli indici futures in Investing consente di reagire rapidamente alle variazioni di mercato e di ottimizzare le strategie di investimento.
Per fare trading su questi strumenti finanziari per prima cosa devi aprire un conto con un broker regolamentato, che deve essere accreditato sui mercati che offrono i vari future. Per operare con questi strumenti derivati il broker chiede dei margini minimali a garanzia. Se durante il tempo in cui si detiene una posizione i margini non sono più sufficienti il broker chiede un reintegro dei margini al cliente. Se questo non viene effettuato il broker chiude la posizione del cliente.
Tra gli altri vantaggi puoi monitorare alcuni indici futures in tempo reale senza ricorrere al sito e alla tabella "Indici futures Investing".
Ora vediamo nella pratica come fare trading con gli futures indici. Tieni conto che quando si investe in futures su indici, ci sono due posizioni principali che un investitore può assumere: lunga (long) e corta (short).
In entrambi i casi, l'obiettivo è trarre profitto dalle fluttuazioni dei prezzi dell'indice sottostante. La posizione lunga mira a beneficiare di un aumento dei prezzi, mentre la posizione corta punta a guadagnare da un calo dei prezzi. Considera comunque che comporta rischi significativi, come la possibilità di perdite amplificate a causa dell'effetto leva.
Puoi trovare gli futures tempo reale se accedi ai seguenti broker. Vediamo alcuni Broker che offrono l’operatività in derivati, soprattutto i futures su indici.
👉 Vedi più in dettaglio alcuni consigli su come fare trading di futures.
Interactive Brokers
È il più grande discount broker al mondo, che ha sede negli Usa, ma con sedi in Europa. A livello di commissioni e di mercati che si possono raggiungere non ha eguali. La piattaforma operativa, Trader WorkStation, è intuitiva e funzionale.
Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.
👉 Qui ti lascio la guida per questo broker di futures su indici: recensioni di Interactive Brokers.
DEGIRO
È il principale discount broker europeo ed ha sede in Olanda. Ha un buon numero di mercati su cui poter operare. Ha una buona piattaforma di facile utilizzo.
Investire comporta un rischio di perdita.
👉 Vedi l'analisi di questo broker e i motivi per cui fidarti: DEGIRO opinioni.
Fineco
Fineco il più grande broker italiano. I profili commissionali sono competitivi. Ha una piattaforma molto apprezzata dai trader, PowerDesk.
Investire comporta rischi di perdite.
👉 E qui ti lascio l'occorrente per aprire un conto con questo broker italiano di futures: Fineco trading opinioni.
Ad ogni modo qui ti lasciamo una lista dei migliori futures broker.
Investire nei prodotti finanziari implica un certo livello di rischio.
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