Dividendi aristocratici: aziende che li offrono

I dividendi aristocratici sono quelle società dell'Indice S&P 500 che hanno aumentato i dividendi ogni anno negli ultimi 25 anni consecutivi. Non sorprende che le azioni che sono state in grado di aumentare i loro dividendi per un periodo di tempo così lungo spesso hanno attività molto durevoli, hanno mostrato una crescita degli utili e hanno attuato bene rispetto al mercato.

dividendi aristocratici italiani

Cosa sono i dividendi aristocratici

Partiamo dal presupposto che nessuna società è obbligata a distribuire dividendi ai propri azionisti. E se lo fa, non deve farlo regolarmente o nel tempo. In ogni caso, deve essere stato approvato in precedenza. I cosiddetti aristocratici dei dividendi sono le società dello S&P 500 che pagano e aumentano i loro dividendi ogni anno senza interruzioni per più di 25 anni.
Esistono diversi indici interessanti a questo proposito, ma il principale è l'S&P 500 Dividend Aristocrat, creato nel 2005 da Standard and Poors, che ottiene risultati migliori dello stesso S&P 500 quando le cose non vanno bene. Negli ultimi 10 anni ha sovraperformato e ha una volatilità inferiore.

Questo indice ha altre ramificazioni, come ad esempio:

  • S&P Europe 350 Dividends Aristocrats: composto da società che hanno aumentato i loro dividendi ininterrottamente per 10 anni.
  • S&P Euro High Yield Dividend Aristocrats: composto da titoli dello S&P Europe BMI che non hanno diminuito il loro dividendo negli ultimi dieci anni.
  • S&P UK High Yield Dividend Aristocrats: composto da titoli del Regno Unito che, come i due casi precedenti, non hanno ridotto il loro dividendo negli ultimi 10 anni.

Recentemente è stato creato l'S&P 500 ESG Dividend Aristocrats, che si aggiunge al gruppo degli indici Aristocrats e le 10 maggiori posizioni di questo indice sono:

ImpresaTicker
AlbemarleALB
Exxon MobilXOM
ChevronCVX
AmcorAMCR
Franklin ResourcesBEN
ExpeditorsEXPD
AflacAFL
Illinois Tool WorksITW
Air ProductsAPD
Genuine PartsGPC

Ricordiamo che tutte queste società conformi agli standard ESG mirano a promuovere investimenti sostenibili in ambito sociale, economico e ambientale.

Come vengono selezionati i dividend aristocrats

Gli standard rendono difficile alle aziende la loro entrata nell'elenco, ma una volta che queste riescono a farne parte, è probabile che vi rimangano.

Ecco quali sono i quattro criteri per diventare – e rimanere – un dividend aristocrat:

  1. Avere aumentato il dividendo per almeno 25 anni consecutivi.
  2. Far parte dell'indice S&P 500.
  3. Avere una capitalizzazione di mercato minima di 3 miliardi di dollari.
  4. Avere un volume medio di scambi giornalieri di almeno 5 milioni di dollari.

Ogni quanto viene aggiornata la lista?

Questo elenco viene aggiornato secondo tempistiche diverse dagli indici S&P Dow Jones:

  • Una volta all'anno, a gennaio, le società vengono aggiunte e rimosse in base ai requisiti visti precedentemente.
  • All'inizio di ogni trimestre, l'indice viene riponderato, il che significa che la dimensione di ciascun componente viene reimpostata in modo che tutti costituiscano una percentuale uguale dell'indice.
  • In rare occasioni, un'azione può perdere lo status di Dividend Aristocrat.

Per sua natura, più aziende tendono a perdere il loro status durante le recessioni. Nel 2009 e nel 2010, 19 società, metà delle quali erano banche o istituti finanziari, sono uscite dalla lista dopo aver tagliato i dividendi a causa della crisi finanziaria globale.

Se vuoi leggere di più sui dividendi:

Come investire in Dividend Aristocrats?

Chiunque voglia investire in dividendi può acquistare azioni di società con buoni rendimenti da dividendi. Ma questo metodo presenta alcuni svantaggi, ad esempio è piuttosto dispendioso in termini di tempo cercare nell'ampio universo delle azioni quelle che si distinguono per i loro dividendi, selezionarle, filtrarle, monitorarle, apportare modifiche al portafoglio, per non parlare dell'elevato costo finanziario che ciò comporta attraverso le commissioni dei broker ogni volta che acquistiamo e vendiamo azioni.

10 aristocratici dei dividendi

Ad oggi, lo S&P Dividend Aristocrats è composto da 64 società. La tabella seguente mostra le prime 10 società per peso nell'indice:

ImpresaTicker
Air Products & ChemicalsAPD
Expeditors IntlEXPD
CaterpillarCAT
LindtLIN
PPG IndustriesPPG
T Rowe PriceTROW
Walgreens Boots AllianceWBA
Federal RealtyFRT
A.O. SmithAOS
Atmos EnergyATO

Altre aziende che offrono dividendi aristocratici

  1. Dover Corporation (DOV) – dal 1957
  2. Procter & Gamble (PG) – dal 1957
  3. Coca Cola (KO) – dal 1963
  4. Johnson & Johnson (JNJ) – dal 1963
  5. Colgate – Palmolive (CL) – dal 1964

Come dicevamo i dividendi Coca Cola, i dividendi Stellantis, i dividendi Tesla e i dividendi Ferrari sono esempi di società che rientrano in questa categoria.

Coca Cola, con la sua presenza globale e il suo marchio iconico, ha dimostrato una capacità costante di generare flussi di cassa e di distribuire dividendi affidabili. Stellantis, uno dei maggiori produttori automobilistici al mondo, è noto per la sua capacità di generare profitti consistenti, che si riflettono in dividendi sostenibili nel tempo. Tesla, leader nel settore dell'automobile elettrica, ha mostrato una crescita esplosiva, ma ha anche iniziato a distribuire dividendi, dimostrando il suo impegno per la remunerazione degli azionisti. Infine, Ferrari, il leggendario marchio automobilistico di lusso, ha stabilito una solida reputazione nel settore, offrendo dividendi attraenti grazie al suo successo commerciale e al suo status di brand di prestigio. Queste aziende rappresentano esempi di dividendi aristocratici, caratterizzati dalla loro solidità finanziaria e dalla capacità di generare valore per gli investitori nel lungo termine.

ETF dividend aristocrats

Il modo più facile, semplice, economico, rapido e professionale è quello di ricorrere a strumenti di investimento specializzati: fondi comuni di investimento ed ETF.

Diamo un'occhiata ad alcuni dei principali ETFS OICVM. Nel 1985 l'Europa ha deciso di regolamentare gli investimenti in fondi e lo ha fatto con il regolamento UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) con l'obiettivo di aprire il mercato agli investitori e offrire un'ampia gamma di prodotti di investimento, come i fondi, e allo stesso tempo fornire una migliore protezione. Si tratta di una pietra miliare importante perché fino ad allora era piuttosto difficile investire in fondi domiciliati in un altro Paese dell'UE, non da ultimo a causa delle differenze legislative e regolamentari esistenti in ogni Stato membro. Pertanto, i fondi che soddisfano questi nuovi requisiti sono chiamati fondi UCITS o ETF UCITS.

  1. SPDR S&P U.S. Dividend Aristocrats UCITS: distribuisce dividendi trimestrali e segue l'indice S&P High Yield Dividend Aristocrats.
  2. SPDR S&P Euro Dividend Aristocrats UCITS: distribuisce dividendi semestrali e segue l'indice S&P Euro High Yield Dividend Aristocrats.
  3. SPDR S&P UK Dividend Aristocrats UCITS: paga dividendi semestrali e segue l'indice S&P UK High Yield Dividend Aristocrats.
  4. SPDR S&P Pan Asia Dividend Aristocrats UCITS ETF: paga dividendi semestrali e segue l'indice S&P Pan Asia Dividend Aristocrats. Investe principalmente in Giappone, Cina, Australia e Hong Kong.
  5. SPDR S&P Global Dividend Aristocrats UCITS ETF: paga dividendi trimestrali e segue l'indice S&P Global Dividend Aristocrats Quality Income. Investe principalmente negli Stati Uniti, in Canada, Giappone, Svizzera e Regno Unito.

I dividendi aristocratici sono un buon investimento?

Investire in dividendi è un modo semplice per ottenere rendimenti extra, a condizione che le performance delle società quotate in borsa vadano bene, altrimenti non ha molto senso guadagnare dividendi se allo stesso tempo le azioni scendono in borsa.

Per questo motivo, il modo migliore per investire in dividendi è quello di ricorrere a strumenti di investimento specificamente specializzati in questo settore.

Ma se c'è uno scenario in cui è più auspicabile di ogni altro investire in dividendi è quando le pressioni inflazionistiche sono più alte del solito, perché è in questo contesto che si perde il potere d'acquisto delle famiglie.

A riprova dell'importanza dell'investimento in dividendi in tempi di inflazione, i dividendi storicamente superano l'inflazione. Ad esempio, esiste un dato che copre il periodo dal 2000 al 2021. In questo periodo, i dividendi delle società dello S&P 500 sono stati pari a 140,11 miliardi di dollari, il che implica una crescita annuale composta di quasi il 6,5%.

Inoltre, la performance storica dei titoli a dividendo aristocratici è superiore a quella del mercato più ampio.

Pertanto, l'implementazione di una buona asset allocation, in questo caso di società che pagano dividendi sostenibili e in crescita, ci espone a titoli di qualità, fornendo al contempo una maggiore protezione contro la volatilità del mercato anche in tempi di inflazione e tassi di interesse.

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Guarda anche la nostra guida: come investire in dividendi 👇🏼

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