Nozioni di base sul trading di futures

I futures sono uno strumento relativamente semplice da capire, la cui unica difficoltà per chi non ha familiarità è che possono essere venduti senza averli precedentemente acquistati, ottenendo così un saldo di -1 futures (o -5, o -50), il che significa che in questo caso guadagneremo se il sottostante scende, e perderemo se il sottostante sale.

Qual è il sottostante?
Bene, può essere un indice (Ibex, Dax, Eurostoxx50, Dow Jones, Nasdaq…), alcune grandi azioni (Santander, BBVA, Endesa, Repsol…), il prezzo delle obbligazioni (Bund, Bobl…), un tasso di cambio di valuta (Euro/Dollaro), o il prezzo di certe materie prime (petrolio, gas, oro…). È quello il cui cambiamento di prezzo fa sì che il futuro cambi il suo prezzo.
Un esempio: il futuro miniIbex
In questo futuro, ogni punto dello Ibex equivale a un euro, quindi se compri a 12.000 e vendi a 12.100, guadagni 100 euro, meno le commissioni. Ma la cosa buona è che le commissioni sono molto basse: A Interdin Futures, fanno pagare 0,90€ per ogni acquisto o vendita di ogni miniIbex, il che ci lascerebbe 98,2€ netti nell'esempio. Una particolarità è che sono ammessi solo valori Ibex multipli di 5, non è valido comprare per 12,004; questo è chiamato il “Tick Minimo“, che in questo caso è 5 punti.
Come si fa a vendere senza averlo?
Esattamente come se l'avessi, solo che vai a saldo negativo. Per esempio, diciamo che l'Ibex è intorno a 12.000, e ci sono posizioni di acquisto a 12.000 e posizioni di vendita a 12.005, e per il momento siamo chiusi (saldo = 0), e iniziamo il trading:
Con posizioni a 12.000-12.005, vendo 1 future a 12.000: Saldo = -1
L'Ibex sale e le posizioni sono a 12.050-12.055; cambio idea e compro 1 future a 12.055, con perdite di 55 punti = 55€ (56,8€ con le commissioni): saldo = 0, chiuso.
Continua a salire e compro 2 futures a 12,080: Saldo = 2
Va su e su, ma poi comincia a scendere e decido di vendere 3 futures a 12.100, così chiudo i due che ho comprato a 12.080, con un profitto di 2*20=40 punti = 40€ (36,4€ con le commissioni), e ho anche venduto un future: Saldo = -1.
Qual è la differenza tra il miniIbex e gli altri futures?
Le caratteristiche principali di un future sono il tick minimo, il prezzo del tick e le garanzie richieste. Moltiplicando il numero di tick contenuti nella quotazione attuale per il prezzo del tick, possiamo ottenere l'”investimento equivalente” in cui stiamo entrando… e dividendo per le garanzie, possiamo vedere il grado di leva che offre. Per esempio:
MiniIbex
- minimo=5 pip
- prezzo=5
- collaterale=750
con sottostante a 12.000, equivale a (12.000/5) =2.400ticks, che a 5€/tick significa 2.400*5=12.000€ (A un euro per punto dell'Ibex, come abbiamo detto)
Leverage=12.000/750=16x=1.600% (cioè moltiplicate per 16 la vostra capacità di investimento… e le vostre perdite)
Euro/Dollaro
- minimo=$0.0001
- prezzo=$12,5, circa 10€,
- garanzia = 2.835$, circa 2.200€,
con il sottostante a 1,2700, equivale a (1,2700/0,0001)=12.700ticks, che a $12,5/tick equivale a 12.700*12,5=$158.750, $125.000
Leverage=125.000/2.200=57x (cioè moltiplicate la vostra capacità di investimento per 57… e le vostre perdite)
Olio
- minimo=0,025 dollari
- prezzo=$12,5, circa 10€,
- garanzia = 2.363$, circa 1.900€,
con il sottostante a 63$, equivale a (63/0,025$)=2.520ticks, che a 12,5$/tick equivale a 2.520*12,5=31.500$, circa 24.800£
Leverage=24.800/1.900=13x (cioè moltiplicate per 13 la vostra capacità di investimento… e le vostre perdite)
E a parte questo, i futures su indici sono regolati in”the money”, ma quando i sottostanti sono azioni, materie prime o obbligazioni, se li tieni fino alla scadenza dovrai comprare (o vendere, se il tuo saldo è negativo) le azioni corrispondenti, barili di petrolio, obbligazioni tedesche o altro… quindi è essenziale chiudere la tua posizione prima della scadenza (se stai comprando, vendendo, e viceversa), e in ogni caso riaprirla ma con futures della prossima scadenza.
Perché dicono che i futures sono così pericolosi?
A causa della leva finanziaria di cui abbiamo appena parlato: anche se un future equivale a 12.000 euro (ogni punto dell'Ibex equivale a un euro), quando lo compri non detraggono 12.000 euro dal tuo conto, ma solo 750 euro come garanzia che sarai in grado di pagare le tue perdite del giorno. E sì, alla fine della giornata liquidano i vostri profitti o perdite, pagando o deducendo dal vostro conto ciò che avete vinto o perso quel giorno. Vediamo l'effetto che questo può avere se si prende una caduta come quella di maggio-giugno, supponendo un investitore con 3.000, a seconda del numero di futures che negozia:
Il nº massimo di contratti iniziali sarebbe 3.000/750=4, che è un kamikaze totale, perché al primo calo finirà le garanzie… ma supponiamo che compro 4 futures a 12.000 a maggio, e prendo un calo di 250 punti il primo giorno (ce n'erano di più forti): perdo 250*4=1.000€, mi restano 2.000€, e Interdin mi vende due futures a 11.750 perché non ho abbastanza garanzie più che per due futures. Ma la caduta continua e l'Ibex perde altri 250€ il giorno dopo, lasciandomi con 1.500€ che è appena sufficiente per mantenere i miei due futures. Il giorno dopo, un altro calo di 250 punti e rimango con 1.000€, così Interdin mi vende un altro future a 11.250 per coprire le garanzie. E da qui, l'Ibex continua a scendere di 100 punti alla volta fino a 10.700… ma a 10.900 mi rimangono solo 650€, così interdin mi vende il mio ultimo future e sono fuori dal mercato… guardando con una faccia da stupido come l'Ibex fa nuovi massimi annuali.
Se inizio con tre contratti, il primo giorno perdo 750€, ho solo i 2250€ necessari per mantenere i tre contratti. Il secondo giorno perderò altri 750€, interdín mi venderà due futures a 11.500 per mancanza di garanzie, e io resterò come nel caso precedente… e con lo stesso scopo.
Se inizio con due contratti, in tre giorni perderò 3*250*2=1500€; il quarto giorno, con un calo di 100 punti, perdo 200€ e interdin mi vende un future a 11.150€ perché mi restano solo 1300€… quando arrivo a 10. 700, il mio saldo sarà di 850€, quindi ho ancora un futuro, e se tengo la tensione nervosa, posso tenerla fino a quando vedrò l'Ibex a 12.300, con un saldo di 2450€ sul mio conto; avrò perso 550€, anche se l'Ibex è salito di 300 punti, perché non ho potuto tenere i due contratti. E sarò stato a soli 101 punti dall'essere portato fuori dal mercato in totale rovina, perdendo tutto il rialzo.
Se inizio con un contratto, perderò 1.300€ nel momento peggiore, con un saldo totale di 1.700€ nel mio conto. E quando arriva la ripresa, ne approfitto pienamente, finendo in positivo con un saldo di 3.300€ quando l'Ibex arriva a 12.300€.
Si può sostenere che con lo stop-loss questo non accade…
… ma non è vero. Qualunque sia la tattica che si impiega, le strisce molto brutte sono qualcosa che accadrà sempre, prima o poi. E una leva eccessiva significa che nella striscia molto cattiva si viene portati fuori dal mercato e si perde l'opportunità di recuperare, anche se arriva una buona striscia; ecco perché non mi piacciono i futures (o i conti quadrupli) come strumento di investimento. Un'altra cosa è usarli come copertura, che è interessante, o per speculare a brevissimo termine, dove le commissioni molto basse sono un vantaggio indiscutibile. Anche se la speculazione a brevissimo termine, tranne nel caso dei professionisti, tende ad essere un gioco d'azzardo molto costoso… Io lo faccio a volte, ma solo in occasioni molto specifiche e con ragioni molto chiare, mai come regola.
Nei casi specifici sollevati qui, quelli che avevano 4 e 3 contratti avevano una leva di (12.000*4/3.000) *100=1.600% e (12.000*3/3.000)*100=1.200%, che sono livelli di leva inaccettabilmente alti, mentre quelli che avevano un solo contratto e non lottavano avevano una leva del 400%, che nel caso di un indice, sebbene alta, comincia ad essere ragionevole (sarebbe ancora eccessiva nel caso di una singola azione).
Comunque, questo è l'articolo che non volevo scrivere per non incoraggiare persone impreparate ad entrare nel mondo dei futures… Spero di aver chiarito il pericolo che comportano, e spero sia chiaro come funzionano. Dedicato a Sifonte, al quale ho detto che gli avrei spiegato ciò che non aveva capito nell'articolo precedente, e ho dovuto farlo per mantenere la mia parola.