Obbligazioni
Gli ultimi mesi del 2023 e i primi del 2024 costituiscono un periodo particolarmente favorevole per considerare l’acquisto di BTP. La serie di rialzi nei tassi di interesse portati avanti dalla Banca Centrale Europea a partire dal 2022 per contrastare l’aumento dell’inflazione si è interrotta dopo l’estate e, a meno che non insorga qualche nuovo elemento al momento non prevedibile ha raggiunto il livello massimo dal quale dovrebbe scendere nella seconda metà dell’anno. Nel caso di riduzione dei tassi nel corso del 2024 i titoli acquistati quando i livelli erano più elevati registrerebbero un aumento di valore.
Il rendimento netto dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) italiani si calcola considerando diversi fattori. Di seguito un riepilogo degli elementi da considerare:
Il calcolo del rendimento netto può essere effettuato utilizzando la formula seguente:
Dove:
Questo metodo fornisce una stima del rendimento effettivo che un investitore può aspettarsi, tenendo conto delle imposte e di altri fattori rilevanti.
La cedola indica la percentuale del valore nominale che un BTP paga su base periodica, tipicamente ogni sei mesi. Il fatto che un titolo presenti una cedola più elevata, non implica necessariamente che sia anche più conveniente.
Nello schema appena riportato il BTP con cedola più elevata ha scadenza nel novembre 2026 e presenta un rendimento netto del 2,66%, mentre il titolo con scadenza settembre 2040 presenta un rendimento netto del 3,37%. Dunque, per individuare l’investimento più conveniente tra i titoli con cedola più elevata è sempre preferibile fare riferimento al titolo che presenta il rendimento netto più elevato.
I BTP con scadenza più lontana nel tempo, in circostanze normali, dovrebbero presentare un rendimento più elevato rispetto alle obbligazioni. E’ bene considerare anche che variazioni nei tassi di interesse di mercato hanno un effetto maggiore sul prezzo delle obbligazioni a più lungo termine. Ne consegue che, per gli investitori che vogliono scommettere sul ribasso nei tassi di interesse atteso per il 2024, è preferibile puntare su titoli con scadenza più lontana nel tempo.
Di seguito un elenco dei BTP a più lunga scadenza.
Per scegliere i titoli migliori da acquistare al momento il criterio più semplice consiste nel selezionare quelli che presentano il rendimento netto più elevato. Questo può non coincidere necessariamente con le scadenze più lontane. Per esempio, il titolo con scadenza 1 marzo 2072 ha un rendimento netto del 4,11% che è inferiore al l 4,35% del titolo con scadenza 1 settembre 2051. In second’ordine oltre al rendimento netto, considerando che il ribasso atteso per il 2024 potrebbe influenzare di più le scadenze più lontane si può preferire il titolo con scadenza più lunga in caso di rendimenti netti vicini.
I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a lunga scadenza, essendo titoli di stato italiani con maturità estesa, presentano una serie di rischi specifici che gli investitori devono considerare:
Il rischio di prezzo nei BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) si riferisce alla possibilità che il valore di mercato di questi titoli di debito pubblico scenda sotto il prezzo di acquisto, causando una perdita potenziale per l'investitore. Questo rischio è influenzato principalmente dalle variazioni dei tassi di interesse: quando i tassi aumentano, il valore dei BTP tende a diminuire e viceversa. Questa sensibilità è più marcata nei BTP a lunga scadenza, poiché un lungo periodo prima della maturità significa una maggiore esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Il rischio di declassamento nei BTP si riferisce al pericolo che la qualità creditizia dell'Italia, come emittente di questi titoli, venga ridotta da un'agenzia di rating. Un declassamento può accadere a causa di varie ragioni, come deterioramento delle condizioni economiche, instabilità politica, o aumentata percezione di rischio finanziario del paese. Un declassamento della valutazione creditizia dell'Italia potrebbe ridurre l'attrattiva dei BTP per gli investitori, portando a un calo del loro prezzo di mercato e a un aumento del rendimento richiesto dagli investitori per detenere tali titoli. Questo può influenzare negativamente sia gli investitori correnti che quelli potenziali dei BTP.
Nei mesi di ottobre e novembre le principali agenzie di rating hanno pubblicato l’aggiornamento dei propri giudizi sulla repubblica italiana e hanno tutte confermato il giudizio precedente. L’ultima in ordine di tempo, Moodys ha anche modificato in positivo l’outlook. Nel corso del 2024 lo spread tra BTP e Bund si è ridotto riflettendo la prospettiva che con un ribasso dei tassi di interesse ufficiali i dubbi sulla sostenibilità del debito pubblico italiano possano ridimensionarsi.
I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a lunga scadenza offrono diverse opportunità agli investitori:
Investire in BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a lungo termine, come quelli con scadenza a marzo 2072, presenta una serie di vantaggi e svantaggi che meritano un'analisi attenta, soprattutto nel contesto economico attuale.
Pro
1. Rendimento stabile a lungo termine: investire in un BTP con scadenza 2072 garantisce un rendimento fisso per un lungo periodo. Questo può essere particolarmente attraente per gli investitori che cercano una fonte di reddito costante e prevedibile e costituire un’opportunità interessante in un momento in cui i tassi sono ai massimi storici e potrebbero nei prossimi anni attestarsi su livelli più bassi
2. Sicurezza: i BTP sono emessi dal governo italiano, il che li rende strumenti a basso rischio e, nonostante il rating del nostro paese sia vicino al livello inferiore della classe investment grade, la conferma recente delle principali agenzie e il livello contenuto dello spread BTP – Bund costituiscono elementi positivi che allonanano i rischi di tensioni speculative sul debito pubblico italiano
4. Diversificazione del portafoglio: l'aggiunta di BTP a lungo termine può aiutare a diversificare un portafoglio, bilanciando investimenti più rischiosi come le azioni; anche se la correlazione negativa tra bond e azioni è stata messa in discussione negli ultimi anni un titolo di lungo periodo, acquistato in un momento in cui i tassi sono elevati costituisce un elemento importante di un portafoglio bilanciato
Contro
1. Rischio di tasso di interesse: con un orizzonte temporale così lungo, c'è il rischio che un aumento dei tassi di interesse possa ridurre il valore di mercato del BTP. Se si decide di vendere il titolo prima della scadenza, si potrebbe realizzare una perdita, tuttavia negli utili mesi del 2023 questo rischio è mitigato dalla generale considerazione che i tassi di interesse sono ai massimi storici da circa 20 anni ed è poco probabile che salgano ulteriormente
2. Opportunità di investimento alternative: bloccare i capitali in un investimento a lungo termine può impedire di sfruttare opportunità di investimento potenzialmente più redditizie che potrebbero emergere in futuro e in generale l’asset class più indicata per gli investimenti di lungo periodo rimane quella delle azioni, dunque nel valutare la scelta di acquisto di un titolo a scadenza così lunga va considerato il costo-opportunità di investire anche in azioni
In conclusione, l'investimento in un BTP con scadenza 2072 può essere una mossa strategica per alcuni investitori, specialmente quelli che cercano stabilità e sicurezza nel lungo termine e che puntano ad approfittare di un momento storico in cui i prezzi di questo titolo potrebbero essere convenienti. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente i rischi associati, soprattutto in relazione agli obiettivi finanziari personali e all'orizzonte di investimento e in particolare alla sensibilità di questo titolo a lunga scadenza rispetto alle variazioni nei tassi di interesse.
I BTP sono titoli tipicamente a media e lunga scadenza (da 3 a 50 anni), tuttavia è possibile valutarli anche come investimento a breve termine acquistando sul mercato secondario i titoli che scadranno nei prossimi mesi/anni oppure acquistare BTP Short Term, una particolare categoria di BTP con durata inferiore a quella minima dei BTP e pari in media a 2 anni.
Di seguito i titoli con scadenza inferiore a 1 anno che presentano il rendimento netto più elevato.
Titolo | Codice ISIN | Cedola | Rend.netto | Scadenza | |||||
BTP-15AP24 0 | IT0005439275 | - | 3,70 | 15/04/2024 | |||||
BTP-30MG24 1,75 | IT0005499311 | 0,875 | 3,65 | 30/05/2024 | |||||
BTP-1LG24 1,75 | IT0005367492 | 0,875 | 3,61 | 01/07/2024 | |||||
BTP-15AG24 0 | IT0005452989 | - | 3,60 | 15/08/2024 | |||||
BTP-15MG24 1,85 | IT0005246340 | 0,925 | 3,47 | 15/05/2024 | |||||
BTP-15DC24 0 | IT0005474330 | - | 3,44 | 15/12/2024 | |||||
BTP-1FB25 0,35 | IT0005386245 | 0,175 | 3,43 | 01/02/2025 | |||||
BTP-15NV24 1,45 | IT0005282527 | 0,725 | 3,36 | 15/11/2024 | |||||
BTP-1DC24 2,5 | IT0005045270 | 1,25 | 3,21 | 01/12/2024 | |||||
BTP-ITALIA 11AP24CUM | IT0005174898 | 0,20 | 3,09 | 11/04/2024 | |||||
BTP-ITALIA 11AP24 | IT0005174906 | 0,20 | 3,09 | 11/04/2024 | |||||
BTP-1ST24 3,75 | IT0005001547 | 1,875 | 3,00 | 01/09/2024 | |||||
BTP-1MZ25 5 | IT0004513641 | 2,50 | 2,83 | 01/03/2025 | |||||
BTP-ITALIA 24OT24 | IT0005217770 | 0,175 | 2,33 | 24/10/2024 | |||||
BTP-ITALIA 24OT24CUM | IT0005217762 | 0,175 | 2,33 | 24/10/2024 | |||||
BTPI-15ST24 2,35 | IT0005004426 | 1,175 | -1,90 | 15/09/2024 |
Di seguito i titoli con scadenza tra 1 e 2 anni che presentano il rendimento netto più elevato.
Titolo | Codice ISIN | Cedola | Rend.netto | Scadenza | |||||
BTP-1FB26 0,5 | IT0005419848 | 0,25 | 3,17 | 01/02/2026 | |||||
BTP-1GN25 1,5 | IT0005090318 | 0,75 | 3,15 | 01/06/2025 | |||||
BTP-15MG25 1,45 | IT0005327306 | 0,725 | 3,11 | 15/05/2025 | |||||
BTP-15AG25 1,2 | IT0005493298 | 0,60 | 3,07 | 15/08/2025 | |||||
BTP-28MZ25 3,4 | IT0005534281 | 1,70 | 3,01 | 28/03/2025 | |||||
BTP-1LG25 1,85 | IT0005408502 | 0,925 | 3,01 | 01/07/2025 | |||||
BTP-1DC25 2 | IT0005127086 | 1,00 | 2,96 | 01/12/2025 | |||||
BTP-15NV25 2,5 | IT0005345183 | 1,25 | 2,90 | 15/11/2025 | |||||
BTP-29ST25 3,6 | IT0005557084 | 1,80 | 2,88 | 29/09/2025 | |||||
BTP-15GE26 3,5 | IT0005514473 | 1,75 | 2,86 | 15/01/2026 | |||||
BTP-28GE26 3,2 | IT0005584302 | 1,3362 | 2,78 | 28/01/2026 | |||||
BTP-1MZ26 4,5 | IT0004644735 | 2,25 | 2,69 | 01/03/2026 | |||||
BTP-ITALIA 26MG25 | IT0005410912 | 0,70 | 2,56 | 26/05/2025 | |||||
BTP-ITALIA 26MG25CUM | IT0005410904 | 0,70 | 2,56 | 26/05/2025 |
Il rendimento medio sulla scadenza di 5 dei BTP si attesta mediamente intorno al 3,3% lordo corrispondente al 2,86% netto. Alcuni titoli possono presentare rendimenti più elevati perché presentano dei meccanismi di indicizzazione all’inflazione come i BTP Italia o delle cedole crescenti come i BTP Futura.
Titolo | Codice ISIN | Cedola | Rend.netto | Scadenza | |||||
BTP-FUTURA 17NV28 | IT0005425761 | 0,30 | 3,33 | 17/11/2028 | |||||
BTP-FUTURA 17NV28CUM | IT0005425753 | 0,30 | 3,33 | 17/11/2028 | |||||
BTP-15FB29 0,45 | IT0005467482 | 0,225 | 3,11 | 15/02/2029 | |||||
BTP-15LG28 0,5 | IT0005445306 | 0,25 | 3,05 | 15/07/2028 | |||||
BTP-VAL 10OT28SU CUM | IT0005565392 | 1,025 | 2,99 | 10/10/2028 | |||||
BTP-VAL 10OT28SU | IT0005565400 | 1,025 | 2,99 | 10/10/2028 | |||||
BTP-1DC28 2,8 | IT0005340929 | 1,40 | 2,80 | 01/12/2028 | |||||
BTPI-15MG28 1,3 | IT0005246134 | 0,65 | 2,77 | 15/05/2028 | |||||
BTP-1AP28 3,4 | IT0005521981 | 1,70 | 2,72 | 01/04/2028 | |||||
BTP-1AG28 3,8 | IT0005548315 | 1,90 | 2,72 | 01/08/2028 | |||||
BTP-1FB29 4,1 | IT0005566408 | 2,05 | 2,69 | 01/02/2029 | |||||
BTP-1ST28 4,75 | IT0004889033 | 2,375 | 2,60 | 01/09/2028 | |||||
BTP-ITALIA 22NV28 | IT0005517195 | 0,80 | 2,46 | 22/11/2028 | |||||
BTP-ITALIA 22NV28CUM | IT0005517187 | 0,80 | 2,46 | 22/11/2028 |
La scadenza su 10 anni è la più rappresentativa dei titoli di debito pubblico italiano ed è quella sulla quale viene generalmente calcolato lo spread rispetto al Bund Tedesco che viene considerato il benchmark per il rischio più basso.
Titolo | Codice ISIN | Cedola | Rend.netto | Scadenza | |||||
BTPI-15MG33 0,1 | IT0005482994 | 0,05 | 3,69 | 15/05/2033 | |||||
BTP-FUTURA 16NV33CUM | IT0005466344 | 0,375 | 3,62 | 16/11/2033 | |||||
BTP-FUTURA 16NV33 | IT0005466351 | 0,375 | 3,62 | 16/11/2033 | |||||
BTP-FUTURA 14LG30CUM | IT0005415283 | 0,575 | 3,52 | 14/07/2030 | |||||
BTP-FUTURA 14LG30 | IT0005415291 | 0,575 | 3,52 | 14/07/2030 | |||||
BTPI-15MG29 1,5 | IT0005543803 | 0,75 | 3,36 | 15/05/2029 | |||||
BTPI-15ST32 1,25 | IT0005138828 | 0,625 | 3,35 | 15/09/2032 | |||||
BTP-1GN32 0,95 | IT0005466013 | 0,475 | 3,33 | 01/06/2032 | |||||
BTP-1AG31 0,6 | IT0005436693 | 0,30 | 3,32 | 01/08/2031 | |||||
BTP-1DC31 0,95 | IT0005449969 | 0,475 | 3,30 | 01/12/2031 | |||||
BTPI-15MG30 0,4 | IT0005387052 | 0,20 | 3,27 | 15/05/2030 | |||||
BTP-1AP31 0,9 | IT0005422891 | 0,45 | 3,27 | 01/04/2031 | |||||
BTP-1ST33 2,45 | IT0005240350 | 1,225 | 3,26 | 01/09/2033 | |||||
BTP-1MZ32 1,65 | IT0005094088 | 0,825 | 3,23 | 01/03/2032 | |||||
BTP-1AG30 0,95 | IT0005403396 | 0,475 | 3,21 | 01/08/2030 | |||||
BTP-1DC32 2,5 | IT0005494239 | 1,25 | 3,17 | 01/12/2032 | |||||
BTP-1MZ34 4,2 | IT0005560948 | 2,10 | 3,16 | 01/03/2034 | |||||
BTP-1DC30 1,65 | IT0005413171 | 0,825 | 3,15 | 01/12/2030 | |||||
BTP-1AP30 1,35 | IT0005383309 | 0,675 | 3,12 | 01/04/2030 | |||||
BTP-1NV33 4,35 | IT0005544082 | 2,175 | 3,11 | 01/11/2033 | |||||
BTP-1MG33 4,4 | IT0005518128 | 2,20 | 3,05 | 01/05/2033 | |||||
BTP-VAL 5MZ30SU | IT0005583486 | 0,8125 | 3,01 | 05/03/2030 | |||||
BTP-VAL 5MZ30SU CUM | IT0005583478 | 0,8125 | 3,01 | 05/03/2030 | |||||
BTP-15FB31 3,5 | IT0005580094 | 1,75 | 2,97 | 15/02/2031 | |||||
BTP-1FB33 5,75 | IT0003256820 | 2,875 | 2,93 | 01/02/2033 |
Il punto di partenza per selezionare i migliori BTP da acquistare oggi può essere quello di ordinare quelli disponibili per rendimento netto decrescente.
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Investire in obbligazioni e BTP è diventato sempre più accessibile grazie alla disponibilità di piattaforme online di brokeraggio. Piattaforme come DEGIRO e Fineco offrono agli investitori la possibilità di acquistare una vasta gamma di prodotti di debito, inclusi i BTP e altre obbligazioni.
DEGIRO, un broker olandese noto per le sue commissioni competitive e l'ampia offerta di mercati internazionali, permette agli investitori di accedere a un'ampia gamma di obbligazioni, compresi i BTP. D'altra parte, Fineco, un importante player nel panorama bancario e del brokeraggio italiano, offre un accesso diretto al mercato dei titoli di stato italiani, inclusi i BTP, oltre a un'ampia selezione di obbligazioni corporate e governative internazionali. Entrambe le piattaforme si distinguono per la loro interfaccia user-friendly e per la fornitura di strumenti e risorse utili per guidare gli investitori nelle loro decisioni di investimento.
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Le alternative ai BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) variano in termini di profilo di rischio, rendimento e liquidità. Ecco alcune delle principali opzioni:
1. Obbligazioni corporate: emesse da aziende private, queste obbligazioni offrono spesso rendimenti più elevati rispetto ai BTP, per compensare un rischio di credito superiore. La scelta può variare da obbligazioni di società con rating elevato (investment grade) a quelle ad alto rendimento (high yield), queste ultime presentano rischi molto elevati e dovrebbero essere considerate dai risparmiatori privati solo per importi limitati e dopo attenta valutazione delle perdite potenziali.
2. Obbligazioni sovrane di altri Paesi: gli investitori possono considerare obbligazioni governative emesse da altri paesi. Queste possono variare notevolmente in termini di rischio e rendimento a seconda della stabilità economica e della solidità finanziaria del paese emittente. Nel caso di titoli emessi in una valuta differente rispetto a quella del proprio paese occorre tenere in considerazione anche il rischio di cambio.
4. ETF obbligazionari: gli ETF (Exchange-Traded Funds) che investono in un paniere di obbligazioni offrono una facile diversificazione e una maggiore liquidità rispetto all'acquisto diretto di obbligazioni individuali. Esistono ETF che coprono vari segmenti del mercato obbligazionario, sia governativo che corporate. In generale gli ETF presentano vantaggi di diversificazione rispetto ai BTP, ma sono soggetti ad una fiscalità meno favorevole (26% contro il 12,5% )
5. Fondi comuni di investimento obbligazionari: simili agli ETF, ma gestiti tipicamente in modo più attivo e acquistabili solo presso l’emittente, questi fondi investono in una varietà di obbligazioni e mirano a superare un indice di riferimento. Offrono diversificazione e gestione professionale, non beneficiano della fiscalità agevolata dei BTP e presentano tipicamente dei costi di gestione maggiori rispetto agli ETF
6. ETF e fondi azionari reddito: su un orizzonte temporale di lungo periodo, anche strumenti di risparmio gestito che investono in azioni come ETF e Fondi Comuni, possono essere considerate valide alternative ai BTP, soprattutto per coloro che si prefiggono l’obiettivo di mantenere l’investimento per almeno 5 o 10 anni e con riferimento agli strumenti specializzati in titoli azionari che pagano elevati dividendi (come i Dividend Aristocrats e Divident Kings).
La scelta tra queste alternative dipenderà dagli obiettivi specifici dell'investitore, dalla sua tolleranza al rischio e dall'orizzonte temporale di investimento. È importante valutare attentamente ciascuna opzione, considerando fattori come la diversificazione, il rischio di credito, la liquidità e l'impatto fiscale.
Qui ti lasciamo anche una guida per investire in obbligazioni e la lista delle migliori obbligazioni oggi.
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