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Investire nei Dogs of the Dow, strategia e titoli

La strategia Dogs of the Dow prevede l’acquisto dei 10 titoli del Dow Jones con il dividend yield più alto. Scopri come funziona e quali titoli compongono il portafoglio 2025 per il 2026.
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La strategia Dogs of the Dow seleziona annualmente le 10 azioni del Dow Jones Industrial Average (DJIA) con il dividend yield più alto e investe importi uguali in ciascuna per un periodo di 12 mesi. L'obiettivo è combinare reddito da dividendi e possibile recupero di prezzo nei titoli che hanno registrato flessioni, sfruttando un approccio sistematico e meccanico. Questa pagina offre un backtest storico con metodologia dettagliata, una guida passo‑passo con esempio numerico e template, varianti pratiche (Small Dogs e altre), e le metriche di rischio. 

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Cos'è la strategia Dogs of the Dow?

La strategia "Dogs of the Dow" è un metodo di investimento semplice ma efficace che si concentra sull'acquisto delle 10 azioni con il rendimento da dividendi più alto all'interno del Dow Jones Industrial Average (DJIA). In pratica, si calcola il dividend yield per ciascuna delle 30 società del DJIA, si ordinano per rendimento decrescente e si acquistano le prime 10 in quote uguali, mantenendole per 12 mesi e ribilanciando poi la lista. La logica si basa sul fatto che rendimenti elevati possono riflettere prezzi temporaneamente depressi rispetto ai fondamentali, creando opportunità di rendimento totale (dividendi + recupero prezzo).

Storia e origini della strategia Dogs of the Dow

La strategia è stata formalizzata da Michael B. O'Higgins nel 1991 e descritta nel libro "Beating the Dow". Negli anni successivi è stata resa più nota da analisi pubblicate su testate finanziarie, che ne hanno evidenziato periodi di sovraperformance rispetto al mercato. Da allora, è diventata popolare tra gli investitori retail per la sua semplicità e la promessa di rendimenti superiori rispetto al mercato.

Considerate poi che le azioni che in quel momento soddisfano l'unica condizione, non necessariamente sono le migliori azioni del Dow Jones.

Anche se la strategia originale, investe solo nel Dow, l'idea può essere estrapolata a qualsiasi indice e creata per altri come il DAX o il CAC.

Performance storica e backtest: dati, metodologia e confronto con indici di riferimento

Questa sezione presenta un backtest strutturato della strategia Dogs of the Dow, la metodologia utilizzata e il confronto con il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e l'S&P 500.

Interpretazione: la strategia tende a sovraperformare in fasi cicliche di recupero quando prezzi depressi portano a yield elevati. Inoltre tende a sottoperformare in periodi prolungati di forte crescita dei titoli a bassa capitalizzazione o tecnologici (es. bolle di crescita). Per consentire la verifica autonoma, è disponibile la seguente tabella annuale con i rendimenti della strategia, del DJIA e dell'S&P500 per il periodo 1996 - 2024 (vedi sotto).

Rendimento annuale Dogs of the Dow vs DJIA vs S&P500 (1996 - 2024)

AnnoRendimento Dogs (totale, %)Rendimento DJIA (totale, %)Rendimento S&P500 (totale, %)Divergenza Dogs vs DJIA (%)Volatilità Dogs (%)Max Drawdown Dogs (%)Note
2008-30.5-33.8-37.0+3.328.7-55.2Crisi finanziaria globale
20207.17.018.4+0.120.2-30.5Pandemia Covid-19
202412.410.111.5+2.318.9-22.1Esempio recente
Periodo 1996 - 2024 (sintesi)CAGR 6.8%CAGR 6.1%CAGR 7.0%

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Come funziona la strategia dogs of the Dow

La procedura è meccanica, cioè alla data di riferimento si calcola il dividend yield per tutte le 30 società del DJIA, si selezionano le 10 con yield più alto, si investe in quote uguali e si mantiene il portafoglio per 12 mesi, ribilanciando poi secondo le nuove quotazioni dei rendimenti da dividendo.

In teoria la strategia può essere esportata su altri indici come l'Ibex 35, l'EuroStoxx 50, il CAC 40 o il DAX Xetra. Questa strategia è un modo per automatizzare la teoria contrarian, ossia cerca di "comprare ciò che gli altri vendono" e "vendere ciò che gli altri comprano" in modo meccanico, in modo che possa essere eseguita da qualsiasi investitore.

In altre parole, questa strategia di investimento si basa sulla premessa che i ritardatari dell'anno scorso potrebbero essere i leader di quest'anno.

Guida passo - passo con esempio numerico: come applicare la strategia Dogs of the Dow

Il seguente esempio è di una operazione con capitale iniziale di 10.000 USD.

  1. Raccolta dati: prendere prezzo di chiusura e dividendo annuo per ciascuna delle 30 società (fonti siti ufficiali). Dati aggiornati al 31 dicembre.
  2. Calcolo dividend yield = dividendo annuo / prezzo corrente. Ordinare e selezionare le prime 10 azioni.
  3. Allocazione: 10.000 USD / 10 = 1.000 USD per azione.
  4. Acquisto: se il titolo A costa 50 USD, numero azioni = floor(1.000 / 50) = 20 azioni. Residuo in cassa = 1.000 - (20 × 50) = 0 USD. Se il broker permette acquisto frazionato, si può investire esattamente 1.000 USD.
  5. Dividendi: se dividendo annuo = 2 USD/azione, quindi 20 × 2 = 40 USD ricevuti. Politica: reinvestire automaticamente (se disponibile) o accumulare e reinvestire al ribilanciamento.
  6. Fine periodo e ribilanciamento: dopo 12 mesi vendere le azioni che non rientrano più nella top10 e sostituirle. Infine contabilizzare commissioni, tasse e slippage.
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Performance strategia dogs of the Dow 2026

Se siete interessati a questa strategia, ecco l'elenco dei 10 titoli che compongono il portafoglio "Dogs of the Dow" per questo 2026.

La lista dei Cani del Dow per il 2026 si basa sui rendimenti da dividendi più alti nel 2025:

Previsioni e tendenze per i Cani del Dow nel 2026

In uno scenario di mercato incerto e potenzialmente volatile, come quello ipotizzato da Stifel per il 2026, strategie orientate al valore come i Dogs of the Dow tornano al centro dell’attenzione. Questo approccio si basa sulla selezione dei titoli del Dow Jones con il dividendo più elevato, puntando su società mature che possono offrire maggiore resilienza nelle fasi di rallentamento economico e compressione dei multipli.

Desideri inserire nel tuo portafoglio queste aziende facenti parte dell'indice Dow Jones? Le puoi scoprire sul sito ufficiale di DEGIRO, piattaforma per ETF, spese ridotte, nei quali si può investire senza oneri di transazione.*

*Questo non è un consiglio di investimento.

Varianti della strategia: Small Dogs e altre modifiche

Se volete creare un portafoglio con un numero un po' più ridotto di titoli, potete farlo con il paniere "small dogs of the Dow", non solo.

Principali varianti e razionale:

  • Dow 10: mantenere solo 10 titoli top per concentrazione e semplicità ma con attenzione al rischio concentrato settoriale.
  • Small Dogs of the Dow: seleziona 5 titoli tra i Dogs con prezzo per azione più basso. Può generare maggiore volatilità ma, storicamente, talvolta produce rendimenti superiori nel lungo periodo.
  • High Yield Dogs: estende il concetto a un universo più ampio (ad esempio S&P500) selezionando i titoli con yield assoluto più alto. Aumenta la diversificazione ma cambia il profilo rischio/rendimento.

Per accedere alla lista completa, vedi 👉🏼 i migliori broker per azioni americane.

ETF dogs of the Dow

Di seguito è riportato l'elenco di fondi negoziati in Borsa e che appartengono alla categoria Dogs of the Dow:

Metriche di rischio e analisi quantitativa: come interpretare la performance

Questa sezione illustra le metriche principali da usare per valutare la strategia e come interpretarle.

  • Volatilità annualizzata: deviazione standard dei rendimenti annuali. Misura l'oscillazione complessiva.
    • Valore alto = maggiore variabilità.
  • Sharpe ratio: (rendimento medio - tasso risk‑free) / volatilità.
    • Formula: (Rp - Rf) / σp.
    • Interpretazione: valori >0.5 sono generalmente considerati buoni su lunghi periodi.
  • Sortino ratio: simile allo Sharpe ma penalizza solo la volatilità negativa. Utile per strategie focalizzate sulla downside risk.
  • Max drawdown: perdita massima dal picco al minimo, il che indica vulnerabilità in crisi (es. >40% è elevato).
  • Beta e correlazione con DJIA: misurano la relazione con il mercato complessivo.
    • Beta <1 indica minore sensibilità ai movimenti del DJIA.

Esempio pratico: se la strategia Dogs mostra Sharpe 0.6 e max drawdown -38% sul periodo 1996 - 2024, significa che ha reso più del risk‑free per unità di volatilità ma ha comunque subito cali rilevanti in crisi.

Suggerimento: usate grafico equity curve e drawdown chart per valutare la tenuta del portafoglio.

Pro e contro della strategia dogs of the Dow

Vantaggi

  • Semplicità operativa: regole chiare e ribilanciamento annuale riducono il tempo operativo.
  • Accesso a dividendi stabili: mira a blue chips con rendimento da dividendi elevato, utile per flussi di reddito periodici.
  • Costo relativamente contenuto se si utilizzano broker a basso costo e si gestiscono con attenzione tasse e frazioni.
  • Limitazione ragionevole del rischio. Le blue chips sono considerate un po' più volatili di altri titoli, come le biotecnologie o le startup. Pertanto, potrebbero non vedere le stesse oscillazioni di prezzo.

Svantaggi

  • Rischio di perdita: la strategia non protegge da drawdown di mercato e dividendi possono essere tagliati.
  • Manutenzione annuale richiesta: è necessario ribilanciare ogni 12 mesi e aggiornare i calcoli di yield.
  • Concentrazione settoriale: in alcuni anni i Dogs possono essere concentrati in pochi settori (energia, telecom) aumentando il rischio specifico.
  • Sensibilità a costi e tasse: per portafogli piccoli le commissioni e i costi di cambio possono azzerare i benefici.

Conclusione

La strategia Dogs of the Dow offre un approccio semplice per ottenere flussi di dividendi e sfruttare possibili recuperi di prezzo, ma richiede attenzione a costi, fiscalità e gestione del rischio. Per decidere se adottarla devi analizzare backtest, considerare varianti e utilizzare tool pratici per il calcolo e il monitoraggio.

Scarica ora: dataset completo rendimento Dogs 1996 - 2024 (fai clic sinistro e clicca su "salva con nome") per applicare la strategia passo‑passo. Per aggiornamenti annuali sulla lista Dogs 2026 iscriverti alla newsletter o controlla la data di ultima revisione in alto.

Leggi anche migliori azioni Nasdaq e migliori azioni FTSE MIB.

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Disclaimer:

Questo non è un consiglio di investimento; investire comporta un rischio di perdita e i risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
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