ETFs
Per chi non lo sapesse, UCITS è una struttura legale creata per i Fondi di Investimento in Europa più di 40 anni fa. Il suo scopo era creare un quadro normativo comune per questi strumenti finanziari all'interno del continente.
Da quegli anni fino ad oggi, la direttiva UCITS è stata aggiornata per offrire maggiore sicurezza e, in alcune occasioni complicazioni e svantaggi, agli investitori.
In questo articolo parleremo degli ETF che seguono questa regolamentazione.
Gli ETF sono stati introdotti in Europa nel 2000 alla Deutsche Börse da Merrill Lynch. I primi furono l' iShares Stoxx Europe 50 UCITS ETF e l'iShares Euro Stoxx 50 UCITS ETF. Due curiosità qui, sono che Merrill Lynch è stata acquistata da BofA e che iShares non apparteneva ancora a BlackRock.
Dopo di allora ne seguirono molti altri nelle diverse borse europee, ma possiamo vedere che i primi, e anche la maggior parte di quelli che vennero dopo, decisero di essere sotto la struttura legale UCITS, la quale è volontaria per gli ETF, ma conferisce un certo prestigio o riconoscimento tra gli investitori.
Detto ciò, bisogna sapere che esistono alcuni ETP (exchange traded products) che non sono eleggibili per essere UCITS, e non succede nulla, semplicemente avranno un'altra struttura legale con altri rischi e altri vantaggi. Alcuni esempi di ETP che non sono UCITS sono gli ETC e gli ETN.
UCITS significa Undertakings for the Collective Investment of Transferable Securities che in italiano si traduce come "Organismi di investimento collettivo di valori negoziabili/trasferibili".
UCITS è una struttura legale europea che ha certe regole affinché lo strumento finanziario abbia gli standard minimi richiesti dalle autorità finanziarie europee, e così possa essere comprato/venduto/negoziato in qualsiasi paese dell'Unione Europea. Questo ovviamente rende l'industria più efficiente e trasparente, oltre a facilitare le cose per gli investitori.
Ci sono molte norme all'interno della regolamentazione UCITS per gli ETF, e alcune specifiche per ETF indicizzati, a leva e di gestione attiva.
Per riassumere le regole, ecco quelle che considero più importanti:
Nel panorama degli ETF UCITS disponibili sul mercato europeo, esistono numerose possibilità per costruire portafogli tematici ben diversificati. Questi strumenti permettono di ottenere esposizione a specifici settori economici, beneficiando al contempo della regolamentazione armonizzata prevista dalla normativa UCITS.
Di seguito presentiamo una selezione di ETF tematici, pensati per chi desidera investire su trend strutturali con un approccio efficiente e trasparente.
ETF | ISIN | TER | |||
Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF | IE00BGV5VN51 | 0.35% | |||
Amundi Nasdaq-100 II UCITS ETF Acc | LU1829221024 | 0.22% | |||
iShares MSCI World Information Technology UCITS ETF | IE00BJ5JNY98 | 0.18% |
Qui puoi trovare l'elenco completo di quelli che sono i migliori etf del settore tecnologico.
ETF | ISIN | TER | |||
Xtrackers MSCI Global SDG 3 Good Health UCITS ETF | IE00036F4K40 | 0.35% | |||
Global X Telemedicine & Digital Health UCITS ETF Acc | IE00BLR6QB00 | 0.68% | |||
Amundi S&P Global Health Care ESG UCITS ETF DR EUR (D) | IE000JKS50V3 | 0.18% |
Se ti interessa questo tipo di asset, scopri quali sono i migliori ETF healthcare.
ETF | ISIN | TER | |||
Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor UCITS ETF Acc | IE00BJQRDN15 | 0.30% | |||
iShares Dow Jones Global Sustainability Screened UCITS ETF | IE00B57X3V84 | 0.60% | |||
Xtrackers MSCI World ESG UCITS ETF 1C | IE00BZ02LR44 | 0,20% |
Abbiamo un articolo completo che illustra quali sono i migliori ETF socialmente responsabili.
Essere UCITS non garantisce necessariamente che lo strumento sia più sicuro o che darà un miglior rendimento, e non esserlo non implica che siano peggiori. Come ho menzionato sopra, sono semplicemente strutture legali diverse con rischi e vantaggi diversi. Per questo è sempre importante leggere la documentazione.
Uno degli svantaggi principali degli ETF UCITS è rappresentato dalle restrizioni imposte in termini di asset eleggibili: possono investire solo in strumenti considerati liquidi, escludendo l’investimento diretto in immobili, le materie prime fisiche e le vendite allo scoperto. Di conseguenza, molte strategie alternative risultano precluse.
Tuttavia, è possibile investire in immobili con ETF UCITS attraverso veicoli quotati come i REITs (Real Estate Investment Trusts) o azioni di società attive nel settore immobiliare. Questi strumenti consentono un’esposizione indiretta al mercato immobiliare, pur rispettando i vincoli della normativa.
Un ulteriore limite, spesso citato dagli stessi emittenti, riguarda i costi di compliance e amministrazione, generalmente più elevati rispetto a quelli di ETF domiciliati in giurisdizioni meno regolamentate.
Gli ETF conformi alla direttiva UCITS presentano una serie di vantaggi strutturali che ne fanno lo standard di riferimento per l’investitore istituzionale e retail in Europa.
Il primo beneficio è rappresentato dal quadro regolamentare armonizzato, che impone limiti precisi in termini di concentrazione (massimo 20% per emittente, salvo eccezioni), uso di derivati e rischi di controparte. Questo approccio normativo riduce sensibilmente l’esposizione a rischi operativi e sistemici, garantendo un elevato livello di protezione per l’investitore.
In secondo luogo, la normativa UCITS impone requisiti stringenti di trasparenza: gli ETF UCITS sono tenuti a pubblicare la composizione del portafoglio con cadenza almeno mensile (spesso giornaliera), facilitando l’analisi del tracking error e delle metodologie di replica.
Dal punto di vista operativo, gli ETF UCITS beneficiano di una liquidità più profonda, sia sul mercato primario (attraverso i market maker autorizzati) sia sul secondario (borse regolamentate), rendendoli strumenti efficienti anche per strategie tattiche.
Infine, molti ETF UCITS risultano più efficienti anche sotto il profilo fiscale rispetto ai prodotti non armonizzati. Questo è particolarmente rilevante nel contesto della tassazione degli ETF in Italia, dove la distinzione tra fondi armonizzati e non armonizzati incide sul trattamento fiscale applicato ai proventi. Gli ETF UCITS, grazie al loro domicilio in Paesi come Irlanda o Lussemburgo, possono beneficiare di convenzioni contro la doppia imposizione e accedere a regimi agevolati, con un impatto diretto sulla fiscalità effettiva a carico dell’investitore italiano.
Investire comporta rischi di perdite.
Investire comporta il rischio di perdite.
Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.