Recensioni
I film sulla finanza di Netflix e delle altre piattaforme streaming offrono uno sguardo unico e accessibile sulle dinamiche economiche che plasmano il nostro mondo. Crisi globali, frodi clamorose, speculazioni miliardarie e startup rivoluzionarie diventano protagoniste di storie appassionanti. Attraverso documentari, fiction e serie, il cinema si trasforma in uno strumento potente di educazione finanziaria. Un’occasione per capire la finanza… guardandola da dentro.
TITOLO DEL FILM | TIPOLOGIA | PIATTAFORMA | |||
The Big Short | Storia vera | Netflix | |||
Margin Call | Storia vera | Rakuten TV | |||
The Wolf of Wall Street | Commedia/biografico | Prime Video | |||
Wall Street (1987) | Storia vera/fiction | Prime Video | |||
Enron: The Smartest Guys in the Room | Documentario | Apple TV+ | |||
Inside Job | Documentario | Netflix | |||
Dirty Money | Serie documentaria | Netflix | |||
Money Explained | Serie educativa | Netflix | |||
Trust No One: The Hunt for the Crypto King | Documentario/thriller | Netflix | |||
Too Big to Fail | Storia vera | Now TV |
TITOLO DEL FILM | TIPOLOGIA | PIATTAFORMA |
The Big Short | Storia vera | Netflix |
Margin Call | Storia vera | Rakuten TV |
The Wolf of Wall Street | Commedia/biografico | Prime Video |
Wall Street (1987) | Storia vera/fiction | Prime Video |
Enron: The Smartest Guys in the Room | Documentario | Apple TV+ |
Inside Job | Documentario | Netflix |
Dirty Money | Serie documentaria | Netflix |
Money Explained | Serie educativa | Netflix |
Trust No One: The Hunt for the Crypto King | Documentario/thriller | Netflix |
Too Big to Fail | Storia vera | Now TV |
In un mondo in cui la finanza influenza ogni aspetto della nostra vita – dalle decisioni politiche alla stabilità economica personale – acquisire consapevolezza economica è fondamentale. E se da un lato ci sono libri di trading, corsi e articoli di approfondimento, dall’altro il cinema offre un’opportunità unica: apprendere concetti complessi attraverso storie coinvolgenti e reali.
I film sulla finanza, disponibili su piattaforme come Netflix, possono aiutarci a comprendere meglio i meccanismi dei mercati, le dinamiche psicologiche dietro le scelte speculative e i rischi sistemici di un mondo spesso opaco.
Ma entriamo subito nel vivo: ecco i film sulla finanza Netflix e non solo, suddivisi per categoria, con tutto quello che possono insegnare sul funzionamento dei mercati.
Dietro le più grandi crisi di borsa ci sono semplici decisioni sbagliate, eccessi di leva, strumenti derivati fuori controllo e una fiducia mal riposta nel sistema. Questi film raccontano eventi realmente accaduti, aiutando a comprendere le dinamiche di mercato e i meccanismi che hanno portato al collasso di intere economie.
Uno dei film più celebri sulla finanza moderna, vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura, racconta come alcuni investitori visionari — tra cui Michael Burry e Mark Baum — abbiano previsto la crisi dei mutui subprime del 2008. Nonostante i pareri contrari dell’intero sistema finanziario, decidono di scommettere contro il mercato immobiliare statunitense, aprendo posizioni short su strumenti complessi come i CDO (Collateralized Debt Obligations).
Il film spiega in modo accessibile concetti come cartolarizzazione, leva finanziaria e rating creditizi. È ideale per chi vuole capire le cause della crisi finanziaria globale, con un tono brillante e ironico.
Ambientato nelle 24 ore che precedono il collasso di una grande banca d’investimento (chiaramente ispirata a Lehman Brothers), questo thriller finanziario è un viaggio claustrofobico nei meccanismi interni di chi sapeva tutto e ha deciso comunque di vendere. Ogni dialogo è carico di tensione e responsabilità etiche. Il film solleva domande cruciali sulla gestione del rischio, la valutazione degli asset tossici e la comunicazione di crisi.
Consigliato a chi vuole capire le logiche aziendali nei momenti di panico sistemico.
Un’esplosione di eccesso, manipolazione e vanità. Leonardo DiCaprio interpreta Jordan Belfort, giovane broker che costruisce un impero vendendo azioni spazzatura e manipolando piccoli investitori.
Il film è spettacolare, provocatorio e senza filtri. Dietro la commedia nera, troviamo temi cruciali come le penny stock, il marketing aggressivo, l’insider trading e l’abuso di leva. Una riflessione cruda su come la finanza possa diventare teatro di inganno quando la regolamentazione è debole. Probabilmente l'hai già visto, ma ti invito a guardarlo con nuovi occhi alla luce del suo (per così dire) insegnamento finanziario.
Oliver Stone crea un’icona: Gordon Gekko, con il suo famoso “Greed is good”. Il film racconta l’ascesa (e la caduta) di un giovane trader affascinato dal potere. Un’opera d’arte che mostra i retroscena del mondo M&A (fusioni e acquisizioni), le operazioni speculative e le pratiche scorrette come il front running. Anche a distanza di decenni, resta attualissimo. Utile per comprendere le dinamiche di potere e il ruolo delle informazioni privilegiate nei mercati.
Un racconto lucido e preciso del crollo di Lehman Brothers e dei retroscena delle decisioni prese da Federal Reserve e governo USA. Il film è basato su testimonianze reali e porta lo spettatore nei corridoi del potere tra banche e politica. Aiuta a comprendere cosa significa davvero essere “too big to fail” e il perché del salvataggio delle banche sistemiche. Te lo consiglio se vuoi approfondire i temi di stabilità finanziaria, politica monetaria e debito pubblico.
Non solo storie vere per raccontare la finanza. Queste opere, tra satira e dramma, mostrano come l’avidità, la speculazione e l’asimmetria informativa possano generare effetti imprevedibili sui mercati e sugli investitori.
Un film originale e necessario: racconta il mondo della finanza da un punto di vista femminile. La protagonista è un’analista in una banca d’investimento impegnata nel lancio di una IPO tecnologica, mentre lotta contro il sessismo e i doppi giochi.
Il film permette di approfondire le strategie di quotazione in Borsa, la gestione delle relazioni con gli investitori e i rischi reputazionali. Consigliato per capire l’importanza dell’accesso al capitale e delle dinamiche di governance.
Un giovane senza esperienza entra in una società di brokeraggio che insegna a vendere sogni a caro prezzo. Basato su grandi truffatori della storia e le loro vere truffe intorno agli anni ’90, il film mette in luce la vendita aggressiva di titoli spazzatura, la pressione sugli agenti di vendita e il disprezzo per l’etica finanziaria. Mostra come si costruisce una catena fraudolenta di cold calling, con un linguaggio che ancora oggi può essere utile a chi vuole riconoscere segnali di allerta nei consulenti o nei prodotti.
Un grande classico della commedia che riappare puntuale ogni anno sulle televisioni durante il periodo natalizio.
Sotto l’umorismo, nasconde una lezione profonda su ineguaglianza, informazione privilegiata e manipolazione dei mercati. Due miliardari scommettono sulla vita di un senzatetto e di un giovane broker, scambiando le loro posizioni. Attraverso la speculazione sulle commodities (succo d’arancia!), il film ironizza sui meccanismi dei mercati regolamentati e del trading di futures.
Quando i dati parlano, le storie diventano ancora più potenti. I documentari finanziari sono fondamentali per chi vuole entrare nel mondo della finanza da una prospettiva privilegiata.
Un’opera magistrale che ricostruisce passo dopo passo la crisi del 2008, partendo dalla deregolamentazione degli anni ’80 fino al collasso delle banche. Narrato da Matt Damon, alterna dati, interviste e inchieste a ritmo serrato. Mostra con chiarezza il conflitto d’interessi tra agenzie di rating, accademici e fondi. Perfetto per comprendere l’effetto domino causato dai derivati complessi e la fragilità dell’intero sistema.
Una delle frodi contabili più gravi nella storia americana. Enron gonfiava i bilanci utilizzando una contabilità creativa e strutture fuori bilancio per nascondere le perdite.
Il documentario mostra come l’avidità, l’assenza di trasparenza e la mancanza di controlli interni possano distruggere interi mercati. È una lezione attualissima su corporate governance, etica aziendale e manipolazione dell’informazione finanziaria.
Una serie documentaria firmata Netflix che affronta diversi scandali: dalle emissioni truccate di Volkswagen ai prestiti predatori delle banche USA. Ogni episodio è una lezione di educazione finanziaria avanzata, utile per capire le tecniche con cui grandi aziende manipolano i numeri, abusano dei clienti o eludono il fisco.
Il mistero della morte (o sparizione?) di Gerald Cotten, fondatore della piattaforma di exchange QuadrigaCX, che avrebbe portato con sé le chiavi di milioni di fondi degli utenti. Questo thriller-documentario solleva domande importanti sulla custodia dei fondi, la centralizzazione delle piattaforme di criptovalute e i pericoli delle crypto non regolamentate. Da vedere per riflettere sulla differenza tra finanza decentralizzata (DeFi) e centralizzata.
Perfetto per chi vuole iniziare a comprendere il fenomeno Bitcoin. Parte dalle origini del whitepaper di Satoshi Nakamoto, racconta la rivoluzione blockchain e segue le prime battaglie per il riconoscimento legale. Approfondisce il rapporto tra libertà individuale, disintermediazione e regolazione.
Le serie permettono di esplorare con maggiore profondità il lato umano, strategico e spesso oscuro della finanza moderna. Dall’alta finanza degli hedge fund ai meccanismi della finanza decentralizzata, ogni episodio è una lezione su potere, rischio e denaro.
Ambientata tra Londra e l’Italia, Diavoli è una serie intensa e strategica che mostra il lato più oscuro e geopolitico dell’alta finanza. Il protagonista, Massimo Ruggero, è un ambizioso manager in una grande banca d’investimento, coinvolto in una guerra di potere che va ben oltre i mercati. La serie affronta temi come speculazione sui titoli di Stato, guerra valutaria, uso politico della finanza e manipolazione dell’informazione economica.
È una delle poche produzioni europee capaci di competere con i grandi titoli americani, offrendo al contempo una riflessione sull’etica bancaria, sul rapporto tra media e mercati e sulla connessione tra finanza e politica internazionale. Un’opera imperdibile per chi vuole capire come si muove il potere dietro le quinte.
Questa miniserie di Vox (in stile infografico) riesce nell’impresa di spiegare in 20 minuti temi come debito personale, carte di credito, fondi pensione e frodi piramidali. È ideale per chi parte da zero o vuole un’introduzione chiara e concreta all’educazione finanziaria. Perfetta anche per adolescenti o giovani adulti, che si avvicinano per la prima volta alla gestione del denaro.
Una delle serie più apprezzate dagli addetti ai lavori. “Billions” mette in scena lo scontro tra Chuck Rhoades, procuratore federale, e Bobby Axelrod, CEO di un fondo hedge. Tra vendette personali, arbitrati finanziari e uso spregiudicato dell’informazione, la serie illustra il mondo degli hedge fund, insider trading, algoritmi di mercato e lobbying legale. Con dialoghi affilati e strategie sottili, è una masterclass di finanza e potere.
Questa serie britannica racconta la vita di giovani neolaureati alle prese con il battesimo del fuoco in una banca d’investimento londinese. Stress, performance, droghe, relazioni ambigue e precarietà emotiva si fondono con l’intensità della vita da trader junior. Industry è perfetta per chi vuole un’idea concreta di cosa significhi iniziare una carriera nella finanza ad alti livelli.
Un imprenditore idealista, un banchiere corrotto e un gangster si uniscono per lanciare una nuova criptovaluta. “StartUp” non è solo una serie crime, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della finanza decentralizzata, sulle ICO (Initial Coin Offering) e sul ruolo delle tecnologie blockchain in contesti fragili o criminalizzati. Ideale per chi è affascinato dal lato oscuro e pionieristico della tecnologia finanziaria.
Guardare un film o una serie sulla finanza non è solo un momento di svago: è un’occasione per approfondire dinamiche complesse, scoprire cosa si nasconde dietro le crisi, le frodi, i successi e i fallimenti del sistema economico. Le piattaforme come Netflix offrono una narrazione accessibile ma potente, capace di suscitare domande, stimolare la curiosità e aumentare la consapevolezza finanziaria.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che questi contenuti — per quanto informativi e stimolanti — non sono strumenti formativi sufficienti per affrontare in prima persona operazioni di investimento o attività di trading. Possono essere un primo passo, ma chi desidera muoversi concretamente nei mercati deve accompagnarli con studio approfondito, fonti qualificate, confronti tra broker, simulazioni e una solida educazione finanziaria.
Investire comporta il rischio di perdite.
Gli investimenti comportano rischi e il valore può variare, con possibili perdite.
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