Borsa
Negli ultimi decenni, l'investimento nei mercati globali è diventato una pratica sempre più diffusa per gli investitori alla ricerca di opportunità di crescita e diversificazione del portafoglio. In questo contesto, gli indici MSCI Morgan Stanley Capital International, si sono affermati come uno strumento chiave per monitorare e misurare le prestazioni di una vasta gamma di mercati finanziari in tutto il mondo. In questo articolo vedremo quali sono, come funzionano gli indici MSCI e come investire in essi.
L'acronimo MSCI sta per Morgan Stanley Capital International, la società che ha originariamente composto questo e altri indici. L'indice MSCI world è uno dei più noti indici di riferimento del mercato azionario globale e rappresenta l'economia e i mercati finanziari del mondo sviluppato. Questo indice è composto da oltre 1.500 società quotate a grande e media capitalizzazione.
Come tutti gli indici azionari, gli indici MSCI sono progettati principalmente per fornire informazioni sulla direzione dei mercati finanziari. L'indice rappresenta il mercato nel suo insieme.
Gli indici MSCI sono stati i primi indici globali ad essere creati per i mercati al di fuori degli Stati Uniti. Originariamente, gli indici sono stati creati da Capital International (a partire dal 1968).
Tuttavia, nel 1986 Morgan Stanley acquisì i diritti di Capital International e iniziarono a chiamarsi Morgan Stanley Capital International (da qui il loro nome, o acronimo MSCI). Così, MSCI è stato creato con Morgan Stanley come maggiore azionista.
Nel 2004 MSCI ha acquisito Barra, una società di gestione del rischio e analisi di portafoglio. Il risultato fu la nascita di MSCI Barra. Poi, nel 2007, Morgan Stanley ha scorporato MSCI attraverso uno spin-off.
Infine, nel 2009 MSCI è diventata una società indipendente con sede a New York (dopo il completamento dello spin-off). È responsabile della creazione di questi indici e di altri strumenti di investimento.
MSCI offre una serie di altri servizi, ma è meglio conosciuto per i suoi indici. Esiste un gran numero di indici MSCI per diverse aree geografiche, tipi di azioni, obbligazioni, fondi comuni, ecc. Questi sono disponibili per tutti gli investitori.
Gli indici MSCI non sono solo uno strumento per i professionisti, qualsiasi investitore può usarli: sono pubblici. Dal momento che sono così popolari la loro influenza sui mercati finanziari è enorme. Quando, in una delle loro revisioni, decidono di includere un titolo o dare più peso a un'area geografica, c'è una raffica di acquisti degli asset inclusi (un esempio importante è stata la decisione di aumentare il peso della Cina in MSCI Emerging Markets).
Un aspetto importante degli indici MSCI è che usano lo stesso metodo per calcolarli, rendendoli molto facili da acquistare. Si sforzano di fornire una copertura dell'85% del loro mercato di riferimento.
Questi indici sono medie ponderate dei prezzi dei titoli inclusi in essi. Uno degli indici più popolari e conosciuti che non è calcolato su una media ponderata (ma una media semplice) è il Dow Jones 30.
Semplicemente che le azioni vengono considerate all’interno dell’indice con pesi diversi: la ponderazione in base alla capitalizzazione di mercato (prezzo per numero di azioni in circolazione) significa che le azioni che hanno una capitalizzazione maggiore incidono maggiormente sull’indice.
In questo modo, le aziende più grandi hanno più peso nell'indice. Le variazioni dei prezzi di questi titoli portano a maggiori fluttuazioni dell'indice. Questo è un modo più accurato di rappresentare come un mercato si sta sviluppando nel suo complesso rispetto ad una semplice media.
Questo non significa che tutte le società dell'indice siano large cap; il 30% del patrimonio è riservato alle small e mid cap (in parti uguali). Questi indici misurano molto bene la performance del mercato che rappresentano e sono ampiamente utilizzati nell'industria della gestione patrimoniale.
Sono rivisti su base trimestrale. Allo stesso modo, il riequilibrio (per aggiustare le ponderazioni delle varie attività o regioni che compongono l'indice) avviene due volte all'anno.
Gli indici MSCI sono di grande importanza nel mondo finanziario. Uno dei loro usi principali è che servono come bechmark in molti fondi comuni. È possibile confrontare la performance di un fondo con l'andamento del mercato e sapere se il gestore sta facendo un buon lavoro. Naturalmente, ci riferiamo qui ai fondi gestiti attivamente.
Nel regno dei fondi a gestione passiva, è possibile confrontare un fondo con un indice MSCI, replicandone la composizione, al fine di imitarne la performance: si tratta di fondi indicizzati a un indice MSCI. Il lato positivo di questi fondi comuni è che siccome non richiedono molta gestione, le commissioni sono notevolmente ridotte.
Oltre ai fondi comuni di investimento, ci sono ETF (exchange-traded fund) che hanno come benchmark uno degli indici MSCI. Questi prodotti sono anche caratterizzati da una filosofia di gestione passiva. Le percentuali di performance sono indicative e dovrebbero essere verificate per accuratezza in base alle fonti aggiornate.
Indice | 2021 | 2022 | 2023 | ||||
MSCI World Index | +22.35% | -18.14% | +13.58% | ||||
MSCI Emerging Markets Index | -2.54% | -20.09% | +9.20% | ||||
MSCI ACWI (All Country World) | +18.54% | -19.76% | +12.34% | ||||
MSCI EAFE Index | +11.26% | -15.35% | +11.87% | ||||
MSCI ACWI ex USA Index | +9.82% | -16.78% | +10.45% | ||||
MSCI Europe Index | +16.25% | -17.25% | +10.58% | ||||
MSCI USA Index | +27.11% | -19.44% | +14.22% | ||||
MSCI China Index | -21.63% | -24.83% | +6.45% | ||||
MSCI Frontier Markets Index | +6.45% | -13.32% | +7.89% | ||||
MSCI ACWI IMI (Investable Market Index) | +19.22% | -19.02% | +11.74% |
Questi indici sono ampiamente utilizzati dagli investitori istituzionali e privati per guidare le decisioni di allocazione degli asset, valutare le performance dei portafogli e sviluppare strategie di investimento globali. Anche se ci sono molti indici MSCI, tre di essi sono particolarmente popolari.
L'indice MSCI world, è un ampio indice azionario globale che rappresenta la performance delle azioni a grande e media capitalizzazione in 23 Paesi dei mercati sviluppati. Copre circa l'85% della capitalizzazione di mercato corretta per il flottante di ciascun Paese e l'indice MSCI world non offre esposizione ai mercati emergenti.
I paesi con il maggior peso, dopo gli Stati Uniti, sono il Giappone, il Regno Unito e la Francia. Tuttavia, il peso di ciascuno di essi non supera il 10%.
Composto al 100% da azioni, questo indice è costituito da oltre 1.500 società di 23 Paesi sviluppati in 3 aree mondiali (Americhe, Europa e Medio Oriente e Pacifico) e copre approssimativamente l'85% del flottante di ciascuno di questi Paesi. Ogni area economica è ponderata in modo diverso nell'indice:
La distribuzione per settore è la seguente:
Come abbiamo detto, questo indice è composto da 1.600 società e gli ETF cercano di replicarlo, quindi investiranno in queste società, cercando di ponderarle allo stesso modo dell'indice.
Alcune delle società che compongono l'MSCI World sono le seguenti:
Queste sono le 6 società con la ponderazione più alta. Le seguenti società hanno un peso inferiore all'1%.
L'indice MSCI World cattura la rappresentazione delle grandi e medie capitalizzazioni in 23 Paesi dei Mercati Sviluppati (DM)*. Con 1.506 componenti, l'indice copre circa l'85% della capitalizzazione di mercato corretta per il flottante di ciascun Paese.
Questo indice traccia la performance dei mercati emergenti. Fornisce quindi un punto di riferimento per i fondi comuni di questa categoria. È stato lanciato nel 1988 e consiste in più di 1.000 azioni.
L'MSCI All Country World Index (ACWI) è un indice azionario progettato per tracciare la performance del mercato azionario globale. Gestito da Morgan Stanley Capital International (MSCI), l'indice comprende i titoli di quasi 3.000 società di 23 Paesi sviluppati e 25 mercati emergenti.
I gestori di fondi utilizzano l'MSCI ACWI come guida per l'asset allocation e come benchmark per la performance dei fondi azionari globali. L'indice viene anche utilizzato come base per la creazione di prodotti d'investimento come i fondi negoziati in borsa (ETF).
In questa tabella riassuntiva potete vedere il confronto tra le performance dei principali indici MSCI nell'ultimo anno, 3 anni, 5 anni, 10 anni e dalla sua creazione.
Gli indici MSCI World e MSCI ACWI sono entrambi indici globali sviluppati da MSCI Inc. Tuttavia, come già affrontato nel corso dell'articolo, presentano alcune differenze significative nella loro metodologia e nell'ambito di copertura.
In sintesi, la principale differenza tra MSCI World e MSCI ACWI risiede nell'ambito geografico della loro copertura. MSCI World si concentra principalmente sui mercati sviluppati, mentre MSCI ACWI si estende a includere sia i mercati sviluppati che quelli emergenti. Pertanto, MSCI ACWI offre una visione più ampia e inclusiva del panorama globale degli investimenti azionari, consentendo agli investitori di ottenere un'esposizione più completa e diversificata ai mercati azionari a livello mondiale.
I rating MSCI ESG sono una misura completa dell'impegno a lungo termine di una società nei confronti degli investimenti socialmente responsabili (SRI) e degli standard ambientali, sociali e di governance (ESG). In particolare, i rating MSCI ESG si concentrano sull'esposizione di una società ai rischi ESG finanziariamente rilevanti.
Quando si valuta se investire nell'indice MSCI, ci sono diversi fattori da considerare, insieme ai relativi vantaggi e svantaggi. Di seguito sono elencati alcuni dei principali elementi da tenere in considerazione:
A causa della elevata numerosità delle azioni presenti negli indici MSCI l’unica possibilità per investire questi indici è attraverso fondi comuni di investimento oppure ETF. Di seguito una selezione di ETF quotati alla borsa di milano:
Potete trovare questi ETF sulle piattaforme dei broker online, come Freedom24. Freedom24 ha un'offerta di oltre 1.500 ETF di gestori leader come iShares, Vanguard e BlackRock. Le spese e le commissioni del broker variano a seconda dell'attività e del tipo di conto. In questa recensione di Freedom24 trovate informazioni più dettagliate.
Investire comporta il rischio di perdite.
Quando si tratta di investire negli indici di Borsa, le opzioni non mancano di certo e, di fatto, ci sono molti indici azionari importanti da considerare. Investire nell'Eurostoxx50, ad esempio, significa scommettere sull'economia dell'area euro, con un portafoglio di 50 delle maggiori società quotate in Borsa. Allo stesso modo, investire nel CAC40 significa puntare sulle 40 maggiori società francesi, il che può essere un ottimo modo per avere una posizione sulla robustezza dell'economia francese. Il Dow Jones, un indice ponderato sul prezzo di 30 grandi aziende statunitensi, è un altro modo popolare per investire nel mercato statunitense. Ma gli investitori non dovrebbero trascurare nemmeno indici come il Russell 2000, che raccoglie 2000 piccole aziende statunitensi in crescita, o il NASDAQ, famoso per includere molte delle più grandi aziende tecnologiche del mondo. Inoltre, per chi desidera investire nel mercato italiano, il FTSE MIB, composto dalle 40 principali società quotate sulla Borsa Italiana, è sicuramente un indice da considerare.
Investire comporta il rischio di perdite.
XTB
Il 76% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Il 68 % dei clienti perde denaro nel trading di CFD.
Il 74% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Investire comporta il rischio di perdite.
XTB
Il 76% dei conti perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.
Il 68 % dei clienti perde denaro nel trading di CFD.
Il 74% dei conti degli investitori perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Il 75,5% dei conti degli investitori perde denaro con il trading di CFD offerto da questo fornitore.