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Quali sono le migliori azioni italiane del momento?

Migliori azioni italiane

Migliori azioni italiane da considerare oggi? Dalle big cap stabili e redditizie ai titoli sottovalutati con forte potenziale di rivalutazione, le Borse italiane stanno attirando sempre più investitori attenti alla qualità, al dividendo e alla resilienza aziendale. Di seguito un elenco di quelli che sono i migliori titoli:

Migliori azioni italianeRendimento 1 annoISIN
Intesa Sanpaolo+44,73%IT0000072618
Unicredit+73,66%IT0005239360
Enel+25,52%IT0003128367
Snam+22,46%IT0003153415
Ferrari+6,03%NL0011585146
Leonardo+129,18%IT0003856405
Unipol+86,73%IT0004810054
Eni+4,56%IT0003132476
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Panoramica sul Mercato Azionario Italiano

Il mercato azionario italiano è una delle principali piazze finanziarie europee. L'indice FTSE MIB raccoglie le 40 società italiane a maggiore capitalizzazione e liquidità, che rappresentano un ampio spettro di settori economici.

Nel 2025, la Borsa di Milano si sta distinguendo per dinamismo, con rotazioni settoriali influenzate da politiche monetarie globali, rialzi dei tassi d’interesse e un crescente interesse verso i titoli value, le azioni da dividendo e le opportunità di investire in azioni sottovalutate. In un contesto economico in cui l'attenzione si sposta sui bilanci solidi e sulle aziende che sanno adattarsi a tassi elevati, le azioni italiane hanno un grande potenziale per gli investitori a lungo termine.

Quali sono le migliori azioni italiane del momento?

Nel contesto attuale di rotazioni settoriali e ricerca di valore, spiccano alcune azioni italiane con solidi fondamentali e buone prospettive:

  • Intesa Sanpaolo: forte generazione di utile, alto dividendo, bilancio solido.
  • UniCredit: redditività elevata, ben posizionata in Europa, politica di buyback aggressiva.
  • Enel: leader utility e rinnovabili, con payout stabile e focus ESG.
  • Snam: infrastrutture gas, rendimento da dividendo interessante, piani su idrogeno e transizione verde.
  • Ferrari: crescita stabile, forte brand globale, benefici dall’elettrificazione.
  • Leonardo: in rialzo grazie alla spesa europea in difesa, portafoglio ordini in espansione.
  • Unipol: tra le migliori performance YTD, ben gestita, focus assicurativo e bancassurance.
  • Eni: rendimento elevato, solidi flussi di cassa e posizione forte nell’energia.

Azioni italiane con migliori dividendi

Nel panorama delle azioni italiane da dividendo, il settore bancario si distingue per offrire rendimenti particolarmente elevati nel 2025, rappresentando un’interessante opportunità sia per chi cerca un flusso di reddito stabile sia per chi punta a valorizzare il capitale nel lungo termine.

Tra le protagoniste troviamo Intesa Sanpaolo, che si conferma tra le banche più solide del sistema italiano, con un rendimento da dividendo stimato attorno al 7%. La sua capacità di generare utili costanti e la politica di distribuzione regolare la rendono un punto di riferimento per gli investitori orientati al dividendo.

Molto interessante anche Banca MPS, che nel 2024 ha distribuito un dividendo pari all’11,3% e si stima possa mantenere un rendimento intorno al 10,4% anche nel 2025. Nonostante il suo passato turbolento, il piano di rilancio in corso ha riacceso l’interesse degli investitori. Anche BPER Banca rientra tra i titoli da monitorare, grazie a un rendimento previsto vicino al 9,5%, sostenuto da una solida presenza territoriale e da una gestione attenta. Infine, Banca Ifis rappresenta una realtà di nicchia ma altamente redditizia, con un rendimento atteso del 9,3%.

Tuttavia, è importante ricordare che il settore bancario resta esposto a variabili macroeconomiche rilevanti, come l’andamento dei tassi d’interesse, la qualità del credito e le dinamiche regolamentari. Valutare attentamente questi aspetti è fondamentale per costruire un portafoglio sostenibile e bilanciato.

Uscendo invece dall'ambito bancario, Enel è tra le azioni italiane con i migliori dividendi, grazie alla sua stabilità finanziaria e alla forte esposizione alla transizione energetica. Il suo modello di business orientato verso le energie rinnovabili la rende una scelta interessante per chi cerca un ritorno stabile e un profilo di rischio contenuto.

Prysmian, infine, si distingue tra le azioni italiane da dividendo grazie alla sua posizione di leadership globale nel settore dei cavi per energia e telecomunicazioni. I continui investimenti in innovazione, le commesse internazionali e la solidità finanziaria le permettono di distribuire dividendi competitivi, mantenendo al contempo margini di crescita significativi.

Migliori rendimenti azioni italiane negli ultimi anni

Negli ultimi anni, alcune azioni italiane hanno dimostrato una notevole capacità di crescita e resilienza, garantendo rendimenti solidi agli investitori. In un contesto segnato da volatilità globale e transizioni settoriali, questi titoli si sono distinti per la loro solidità, visione strategica e capacità di adattamento.

  • Eni: una delle azioni italiane più solide, con un ottimo flusso di cassa e rendimenti da dividendo elevati. Il suo coinvolgimento nel settore energetico, in particolare nel gas e nel petrolio, la rende una delle scelte preferite da chi cerca rendimenti sostenibili.
  • Banca Mediolanum: si è distinta per la sua capacità di offrire rendimenti stabili e positivi anche in contesti economici complessi. La sua strategia flessibile e orientata al cliente ha permesso alla banca di mantenere solidi margini di profitto e dividendi costanti.
  • Recordati: attiva nel settore farmaceutico, si è rivelata una delle azioni più resilienti del listino italiano. Ha registrato performance positive anche durante fasi di incertezza macroeconomica, grazie a un modello di business solido e a una presenza ben diversificata a livello internazionale.

Migliori azioni tecnologiche italiane: quali seguire

Il settore tecnologico italiano, pur meno ampio rispetto a quello di altri Paesi, offre alcune eccellenze che si distinguono per innovazione, crescita e solidi fondamentali. Le seguenti aziende rappresentano il meglio della tecnologia made in Italy, con interessanti prospettive di medio-lungo periodo:

  • STMicroelectronics: è indiscutibilmente una delle migliori azioni tecnologiche italiane, nota per il suo ruolo di leader nel settore dei semiconduttori. Con il boom della digitalizzazione e dell’automazione, STMicroelectronics rappresenta una scelta strategica per gli investitori tecnologici.
  • Reply: è una società innovativa nei servizi IT e nella consulenza digitale. Grazie alla sua continua espansione e alla crescente domanda di soluzioni tecnologiche, Reply è una delle azioni italiane da seguire attentamente.

Azioni italiane sottovalutate: occasioni da monitorare

Nel 2025, il mercato azionario italiano offre interessanti opportunità tra i titoli value: azioni solide, ma temporaneamente penalizzate da fattori esterni, con multipli di mercato bassi rispetto ai fondamentali.

  • Banco BPM: quotazioni ancora inferiori ai multipli del settore bancario europeo, nonostante una redditività in miglioramento e politiche di dividendo più generose. Inoltre offre un rendimento competitivo, stimato intorno al 9%, con fondamentali in miglioramento e una strategia di remunerazione degli azionisti particolarmente aggressiva.
  • Piaggio: storica realtà industriale, ben posizionata nel segmento scooter elettrici. Il titolo tratta a multipli contenuti rispetto al potenziale di espansione nei mercati asiatici.
  • Diasorin: dopo la normalizzazione post-Covid, resta una realtà con margini elevati, ma scambiata a valutazioni contenute rispetto ai peer globali del biotech.
  • ERG: operatore nelle rinnovabili, sottovalutato in termini di EV/EBITDA rispetto ai competitor europei. La transizione green e la stabilità degli utili la rendono un titolo difensivo interessante.
  • Iren: utility regionale con crescita costante e utile stabile, ma ancora sottovalutata rispetto ad altri player del settore come Hera e A2A.

Dove Comprare le Migliori Azioni Italiane?

È possibile investire in azioni italiane attraverso numerose piattaforme regolamentate, tra i migliori broker per trading di azioni ci sono Fineco, Banca Sella, Degiro, eToro e Directa.

Queste piattaforme consentono agli investitori di accedere direttamente alla Borsa di Milano e offrono strumenti avanzati per l’analisi fondamentale e tecnica e la gestione del portafoglio. È importante scegliere il giusto intermediario, poiché offre le basi per operazioni consapevoli e informate su quali azioni italiane comprare, sia nel breve che nel lungo periodo.

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Le Azioni Migliori e Peggiori della Borsa Italiana

Nel 2025, le azioni migliori della Borsa Italiana includono:

  • Saipem: forte crescita nel settore dell'energia e delle infrastrutture.
  • Maire Tecnimont: società con ottime prospettive legate all’ingegneria e ai servizi industriali.
  • Moncler: un esempio di azioni di lusso che continua a crescere nonostante la volatilità dei mercati.

Tra le peggiori, troviamo:

  • TIM: penalizzata dalle incertezze strategiche, con un percorso di recupero ancora incerto.
  • BPER: ha subito una discesa a causa di trimestrali deludenti e rischia di restare sotto pressione.

Perché Considerare le Azioni Italiane per Investire Oggi?

Investire in azioni italiane oggi rappresenta un’opportunità interessante per gli investitori attenti alle dinamiche macroeconomiche e settoriali. La Borsa di Milano, pur in un contesto di volatilità globale, continua a offrire accesso a società leader in comparti strategici per l’economia nazionale ed europea, come l’energia (Enel, Eni), le infrastrutture (Terna, Snam), il lusso (Moncler, Brunello Cucinelli) e la tecnologia (STMicroelectronics, Reply).

L’attuale scenario di tassi d’interesse elevati in Europa – con le politiche della BCE che ha effettuato il primo taglio a giugno 2025 ma ha mantenuto un tono cauto – si inserisce in un contesto economico complesso, dove la crescita dell’eurozona rimane debole e frammentata. La Germania, locomotiva d’Europa, sta affrontando una stagnazione industriale prolungata, mentre Francia e Italia mostrano segnali contrastanti, con consumi interni sotto pressione.

In questo ambiente macro, gli investitori istituzionali stanno adottando una strategia di flight to quality, privilegiando titoli value e settori difensivi. L’attenzione si concentra su società con fondamentali solidi, forte generazione di cassa e dividendi stabili, capaci di offrire protezione dall’inflazione residua e dalla volatilità. In particolare, utility, telecomunicazioni e grandi conglomerati industriali con pricing power si stanno confermando attraenti.

A livello globale, l’impatto delle tariffe imposte dall’amministrazione Trump nel 2025 – specialmente verso Europa e Cina – sta esacerbando la debolezza dell’export europeo, già colpito da una domanda globale in rallentamento. Questo elemento aggrava la selettività settoriale, penalizzando le aziende esposte al commercio internazionale e favorendo realtà più domestiche o resilienti alla deglobalizzazione.

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