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Migliori ETF tecnologia

settore tecnologico etf

Il settore tecnologico ha dimostrato di essere uno dei più dinamici e redditizi negli ultimi anni. Tuttavia, è molto volatile e spesso si creano facilmente grandi aspettative che non sempre vengono soddisfatte.

In questo articolo vedremo i migliori ETF per investire nel settore tecnologico. Una buona alternativa con costi contenuti. Analizzerò inoltre la composizione e i dati chiave di uno di essi. Inoltre, spiegherò cos'è il settore tecnologico, quali industrie lo compongono e come analizzarlo.

Come si compone il settore tecnologico?

Il settore tecnologico, o anche chiamato Settore delle Tecnologie dell'Informazione, è composto da 3 gruppi:

  • Software e servizi
  • Hardware e apparecchiature
  • Semiconduttori

L'evoluzione del settore è stata molto simile negli ultimi 10 anni. Ciò significa che le sotto-industrie mantengono per lo più gli stessi pesi, ad eccezione di Internet e dei Servizi IT. Entrambi sono cresciuti enormemente dall'inizio del secolo grazie all'espansione di Internet e della tecnologia dell'informazione, ovviamente.

Tuttavia, la seconda ha registrato una flessione nel 2018 a causa di una reclasificazione, in quanto aziende come Meta e Alphabet sono passate al settore dei Servizi di Comunicazione, che prima era chiamato settore delle telecomunicazioni. Anche alcune altre aziende, come eBay, sono state trasferite al settore dei beni di consumo discrezionali.

Il grafico seguente mostra l'evoluzione del peso di ciascuna industria all'interno del settore:

technology etf

Che cos'è un ETF tecnologico?

Gli ETF di questo settore permettono di esporsi all’andamento di diverse società, diversificando l’investimento su più segmenti e aree geografiche. Non ci sono dubbi che le azioni tech siano state le protagoniste degli ultimi anni sui mercati finanziari: il rally delle Big Tech, il boom post pandemia e ora l’esplosione dell’AI hanno segnato un punto di svolta. La logica conseguenza è stata anche una proliferazione degli ETF tematici che hanno a che fare con il settore.

Oggi il tech è un settore estremamente ampio, che comprende qualunque cosa vada da internet fino alle batterie al litio, passando per i semiconduttori, i big data e la robotica. In un settore in così rapido sviluppo è davvero difficile valutare singolarmente tutte le azioni a disposizione. Gli ETF sono di grande aiuto per riuscire a ottenere esposizione a diverse tecnologie, diversi mercati e segmenti di mercato.

Come investire in ETF sulla tecnologia?

Esistono molti ETF per investire nei settori tecnologici. Tuttavia, è da rimarcare che molti ETF sono quotati su borse diverse da quella italiana. E’ pertanto importante verificare se la nostra banca o il nostro broker dà la possibilità di accedere al mercato dove l’ETF scelto è negoziabile. Con i broker qui sotto puoi investire in tutti gli ETF quotati in Europa (UCITS).

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Migliori ETF tecnologia

  • WisdomTree Physical Bitcoin ETN
    • ISIN GB00BJYDH287
  • Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF
    • ISIN IE00BGV5VN51
  • Xtrackers Future Mobility UCITS ETF
    • ISIN IE00BGV5VR99
  • Amundi MSCI Semiconductors ESG Screened UCITS ETF
    • ISIN LU1900066033

WisdomTree Physical Bitcoin ETN - GB00BJYDH287

Non si può parlare di tecnologia senza parlare di cryptovalute. Ovviamente la crypto più famosa è il Bitcoin.

Gli ETF sul Bitcoin offrono quindi un modo semplice per investire nella principale criptovaluta, riducendo al minimo il rischio di problemi di sicurezza nella custodia.In tal senso il WisdomTree Physical Bitcoin ETN, ISIN GB00BJYDH287, è stato il più performante nel 2024.

Dall’inizio dell’anno segna un clamoroso +141%. Presenta un TER abbordabile dello 0.35% ed è negoziabile su diverse borse europee tra cui lo Xetra tedesco e l’Euronext di Parigi.

Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF - IE00BGV5VN51

Gli ETF sull'intelligenza artificiale rappresentano un'interessante opportunità di investimento per gli investitori che desiderano beneficiare del potenziale di crescita e delle elevate opportunità di rendimento del settore dell'intelligenza artificiale.

Questi ETF offrono un modo semplice per investire in una serie di aziende che sviluppano tecnologie e soluzioni AI innovative. L'esempio più noto è quello di NVIDIA. L’ETF di Xtrackers è stato il migliore nel 2024, con una performance del +40% YTD.

Dal grafico si evince come la volatilità non manchi, quindi è uno strumento adatto a chi ha il sangue freddo. Per l’88% investe in azienda USA. Queste le prime 10 posizioni, dalle quali si evince una elevata concentrazione:

Xtrackers Future Mobility UCITS ETF – IE00BGV5VR99

Se si parla di tecnologie legate alla mobilità, si pensa subito alle auto elettriche. In realtà i temi in campo sono tanti, tra cui anche la guida autonoma. Nel 2024 spicca la prestazione di questo ETF di Xtrackers, che da inizio anno segna un +21.1%.

Anche in questo caso la concentrazione sulle prime 10 azioni di portafoglio è elevata, ma si parla comunque di aziende di grande qualità e che generano montagne di utili.

Amundi MSCI Semiconductors ESG Screened UCITS ETF - LU1900066033

Gli ETF sui semiconduttori offrono agli investitori l'opportunità di investire in titoli promettenti nelle aree dei semiconduttori, dei processori, delle schede grafiche e di altre aree correlate allo sviluppo tecnologico. Il settore gioca un ruolo fondamentale in temi come il cloud computing, l'intelligenza artificiale, la guida autonoma, i data center, gli smartphone e l'Industria 4.0.

L’ETF di Amundi (presente anche in versione a distribuzione) è spiccato nel 2024 grazie alla sua performance del +61.1%, maturato in gran parte nella prima metà dell’anno. Da luglio in avanti ha mostrato invece una certa lateralità. Questa cosa potrebbe mettere in discussione le attuali valutazioni nel settore, che per qualcuno appaiono “tirate”.

Masse in gestione di quasi 700 milioni di euro, TER dello 0.37%. Dall’analisi della composizione si nota una forte dipendenza dalle prime 3 posizioni che occupano oltre metà del portafoglio.

ETF tecnologia in Borsa italiana

Tra gli ETF tecnologici quotati in Borsa italiana troviamo questi due:

  1. Amundi Nasdaq-100 II UCITS ETF Acc – LU1829221024
  2. Xtrackers MSCI World Information Technology UCITS ETF 1C

Amundi Nasdaq-100 II UCITS ETF Acc – LU1829221024

L'Amundi Nasdaq-100 II UCITS ETF Acc replica l'indice Nasdaq 100®, che include 100 titoli non finanziari quotati sulla borsa NASDAQ. Con un TER dello 0,22% annuo, l'ETF replica sinteticamente l'indice tramite uno swap e reinveste i dividendi. Con un patrimonio gestito di 3.581 milioni di euro, è stato lanciato il 7 settembre 2001 e ha sede fiscale in Lussemburgo.

Xtrackers MSCI World Information Technology UCITS ETF 1C

L'Xtrackers MSCI World Information Technology UCITS ETF 1C replica l'indice MSCI World Information Technology 20/35 Custom, che include il settore tecnologico dei mercati sviluppati, con limiti di peso per i componenti principali. Con un TER dello 0,25% annuo, l'ETF acquista tutti i componenti dell'indice (replica completa) e reinveste i dividendi. Lanciato il 9 marzo 2016, è domiciliato in Irlanda e gestisce 4.386 milioni di euro di attivi.

Previsioni 2025 sugli ETF tecnologici

Il settore tecnologico statunitense è da anni uno dei pilastri dell’economia globale, contribuendo in modo significativo al Pil del paese e fungendo da catalizzatore per l’innovazione. Le grandi società tecnologiche, come Meta, Amazon e Alphabet, continuano a generare utili consistenti e a dominare il mercato.

Tra le sfide emergenti, vi è una crescente attenzione delle autorità regolatorie, specialmente in tema di privacy e concorrenza. Inoltre, l’alto livello dei tassi di interesse e l’incertezza economica globale stanno spingendo i consumatori a ridurre la spesa discrezionale, il che potrebbe limitare le entrate da alcuni dei servizi tecnologici più opzionali.

Nonostante queste sfide, le prospettive per il settore tecnologico Usa restano estremamente positive a lungo termine. Diverse tendenze stanno guidando l’innovazione e creando nuove opportunità di crescita. Tra questi, l’intelligenza artificiale (IA) è probabilmente il più influente, con applicazioni che spaziano dall’automazione industriale alla sanità, fino all’intrattenimento e all’educazione. Le aziende tecnologiche stanno investendo massicciamente in IA, cercando di integrare questa tecnologia nei loro prodotti e servizi.

Un altro trend rilevante è lo sviluppo del metaverso, un ecosistema virtuale in cui Meta, in particolare, ha fatto investimenti significativi. Anche Alphabet e altre grandi aziende sono interessate, sebbene siano più orientate a creare l’infrastruttura di base, come il cloud e le tecnologie di connessione, che supportano queste esperienze. A livello infrastrutturale, la diffusione del 5G e i progressi nel quantum computing potrebbero rivoluzionare ulteriormente il settore, aumentando le capacità di calcolo e di connessione in modo esponenziale.

L'indice tecnologico americano

Se ti interessa il settore tecnologico, è importante ricordare che il Nasdaq è l'indice tecnologico principale degli Stati Uniti, e rappresenta le azioni di aziende innovative nei settori tecnologico, biotech e digitale. Gli ETF Nasdaq in Borsa italiana offrono un'opportunità per investire in questo indice, permettendo di acquisire una selezione diversificata di azioni Nasdaq con un singolo strumento finanziario. Il Nasdaq è l'indice tecnologico principale degli Stati Uniti, rappresentando le azioni di aziende innovative nei settori tecnologico, Nasdaq biotech e digitale.

Conviene investire in ETF technology?

Investire in ETF sulla tecnologia potrebbe essere una scelta interessante per chi vuole ottenere rendimenti sopra la media a fronte di una volatilità molto alta. 

Gli ETF offrono l'opportunità di investire in una serie di società tecnologiche contemporaneamente, riducendo il rischio dei singoli titoli. Tuttavia, molte società tecnologiche hanno ancora valutazioni elevate e dipendono in larga misura dall'innovazione per realizzare i loro profitti. Molte di queste aziende non sono ancora profittevoli, in particolare quella piccola capitalizzazione.

Quindi è importante fare una ricerca approfondita prima di investire in qualsiasi fondo, come per qualsiasi altro investimento. Nel complesso, l'investimento in ETF tecnologici di nicchia potrebbe rivelarsi un'idea da considerare per coloro che sono disposti a fare le dovute ricerche e che hanno una elevata capacità di sostenere la volatilità.

Non dimentichiamo quanto era successo durante la bolla dot.com di inizio millennio.

Da marzo 2000 a ottobre 2002 il Nasdaq100 perse oltre l’80%. In quanti avrebbero saputo resistere e mantenere l’investimento fino ad oggi?

Vantaggi e svantaggi degli ETF Tech

Pro ETF tecnologici
  • Crescita rapida
  • Opportunità precoci
  • Aziende mature che generano flussi
  • Monopoli o Oligopoli
Contro ETF tecnologici
  • Alta volatilità
  • Competizione intensa
  • Effetto Regina Rossa
  • Aziende nuove che non generano flussi

I rischi degli ETF sulla tecnologia

Il mercato dei prodotti tecnologici è altamente competitivo e soggetto a continui cambiamenti, il che significa che le aziende che oggi sono di successo possono perdere rapidamente la propria posizione dominante. Basti pensare a Intel, leader nel settore dei chip fino a pochi anni fa, ora spodestata da Nvidia, AMD e altre ancora.

Inoltre, poiché le aziende tecnologiche spesso si basano molto sulla proprietà intellettuale, la loro stabilità finanziaria potrebbe anche essere influenzata da problemi legali. Non ultimo, il caso Google, per il quale il governo degli USA a novembre ha chiesto a un giudice di imporre la vendita del browser Chrome per abbattere una posizione di monopolio.

Performance degli ETF sulla tecnologia

Come abbiamo visto le performance del 2024 sono veramente importanti. In linea generale negli ultimi 12 / 13 anni abbiamo assistito a una sovraperformance dei titoli tecnologici. Non dimentichiamo però che la volatilità è stata nettamente superiore a quella del mercato nel suo complesso e che il Nasdaq dal 2000 al 2015 è stato sostanzialmente piatto.

Come scelgo il giusto ETF tecnologico?

Come detto in precedenza, col termine “tecnologia” si abbraccia una fetta molto ampia di mercato.

Per questo è opportuno capire se si decidere di seguire la via più semplice e diversificata, ovvero quella di investire in un ETF che replica un indice il più ampio e diversificato possibile, oppure se si hanno forti convinzioni su un settore specifico (ad esempio le batterie al litio o la robotica). Chiaramente questa seconda scelta comporta maggiori rischi ma anche potenzialità maggiori nel caso si facesse la scelta azzeccata.

Come analizzare gli ETF del settore tecnologico?

Uno degli errori più comuni in questo campo è quello dell'uomo con il martello, che pensa che ogni problema sia un chiodo e che a tutto vada applicata la stessa soluzione.

Allo stesso modo in cui analizziamo le azioni e cerchiamo il multiplo che meglio spiega ciò che il mercato sta scontando, dobbiamo fare lo stesso con gli ETF.

Nel settore tecnologico, il multiplo che funziona meglio è il P/S (Price to Sales) e possiamo integrarlo con il Gross Margin o il margine che meglio rappresenta l'industria in cui l'azienda opera.

Questo non significa che i benefici o il FCF (Free Cash Flow) non siano importanti, lo sono, ma è necessario comprendere il ciclo di vita di ogni azienda all'interno del suo portafoglio e vedere quali variabili sono rilevanti in quel momento. Successivamente, bisogna capire se il mercato sta facendo correttamente il suo lavoro nel scontare le aspettative e scoprire i prezzi. Ad esempio:

Le aziende molto nuove potrebbero avere un utile netto negativo perché non hanno ancora raggiunto il punto di pareggio, ma grazie alle loro vendite esponenziali e ampi margini lordi, hanno buone prospettive di arrivarci presto. Pertanto, se l'ETF include aziende tecnologiche molto nuove, potremmo aspettarci utili netti o anche operativi negativi, ma dovremmo escludere quelli che hanno portafogli con aziende senza vendite esponenziali e con margini lordi bassi.

Ovviamente, a seconda della composizione del portafoglio, i criteri di analisi cambieranno. Per questo è anche importante studiare le azioni contenute nell'ETF e verificare se sono in linea con il nostro obiettivo e la strategia che abbiamo scelto.

Conclusioni

Questi ETF hanno spesso un portafoglio diversificato di azioni di aziende tecnologiche famose come Apple, Google, Nvidia e Microsoft. Ma possono anche essere presenti piccole aziende emergenti. Investendo in un ETF tecnologico possiamo mitigare il rischio di concentrazione e cercare una crescita a lungo termine. Inoltre, il settore tecnologico è noto per i suoi alti livelli di innovazione, il che lo rende un settore con un futuro promettente. Tuttavia, è importante fare una ricerca approfondita e assicurarsi che l'ETF tecnologico sia in linea con i propri obiettivi di investimento e la propria tolleranza al rischio.

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